Oggetto del Consiglio n. 574 del 12 novembre 1980 - Verbale
OGGETTO N. 574/80 - PROBLEMI CONCERNENTI GLI UFFICI DEI GRUPPI CONSILIARI ED I SERVIZI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO. (Interpellanza del Consigliere Viberti)
Il Presidente DOLCHI propone lo svolgimento della seguente interpellanza, presentata dal Consigliere Viberti, concernente: "Problemi concernenti gli uffici dei gruppi consiliari ed i servizi della Presidenza del Consiglio", interpellanza trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso.
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Ill.mo Signor PRESIDENTE
del Consiglio regionale
SEDE
Il sottoscritto Consigliere regionale della Democrazia Proletaria-Nuova Sinistra chiede alla S.V. di voler inserire all'ordine del giorno della prossima adunanza consiliare la seguente
INTERPELLANZA
CONSIDERATO che la situazione dell'Ufficio gruppi e della Presidenza del Consiglio, nonostante i ripetuti inviti e richieste al Presidente della Giunta non si è modificata;
VISTO che comunque la Presidenza del Consiglio riesce a mantenere il minimo indispensabile "apparente" di attività ci si chiede se il Presidente della Giunta non ritenga necessario impiegare parte del personale in altre branche dell'amministrazione più importanti (cioè tutte le altre) che presentino carenze di personale e di spazi (togliendo personale si possono ricavare infatti alcuni uffici).
Tutto ciò premesso si interpella:
il Presidente della Giunta per conoscere se è al corrente della situazione di grave disagio in cui sono costretti ad operare i Consiglieri regionali, nonché se si è premurato di conoscere gli umori medesimi, circa il trasferimento dell'Ufficio gruppi nel Palazzo Augusta Praetoria od in altra sede, cosa che costringerebbe i Consiglieri che intendono svolgere con efficienza il loro mandato a sopportare ulteriori e più gravi disagi.
Aosta, 16 ottobre 1980
F.to: Ilio Viberti
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Il Consigliere VIBERTI illustra con toni coloriti l'interpellanza segnalando con quali gravi disagi operativi i Consiglieri svolgono il loro mandato, sia per la mancanza di adeguati locali, sia per la carenza di personale, con conseguente impossibilità di reperire le documentazioni loro occorrenti, tra le quali anche quelle inerenti le verbalizzazioni delle sedute consiliari.
Il Presidente della Giunta ANDRIONE, con altrettanti toni coloriti, risponde che le esigenze di spazio sono reali e devono permettere al Consiglio regionale di funzionare. Comunica che in data 29 novembre avverrà il trasferimento dell'Assessorato dei Lavori Pubblici in altra sede e che è intenzione riunire i Capigruppo prima di tale data per effettuare alcuni sopralluoghi nei locali di detto Assessorato, onde poter giungere ad una soluzione soddisfacente per tutti.
Il Consigliere VIBERTI invita allora il Presidente della Giunta ad attivarsi quanto prima per risolvere il problema degli uffici della Presidenza del Consiglio; ritiene poi che sarebbe opportuno, sempre per questioni operative, che l'Ufficio gruppi rimanesse nel palazzo e non fosse dislocato altrove.
Il Consiglio prende atto.
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