Oggetto del Consiglio n. 595 del 16 luglio 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 595/XIV - Interpellanza: "Interventi per la razionalizzazione del servizio di lavaggio e disinfestazione di automezzi destinati al trasporto di animali vivi".
Presidente - Ha chiesto la parola, per l'illustrazione, il collega Guichardaz; ne ha facoltà.
Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.
Questa interpellanza tratta di un argomento apparentemente circoscritto, di una questione che, a primo acchito, parrebbe riguardare un ambito molto ristretto, quello cioè dei mezzi di trasporto degli animali vivi. Come abbiamo già fatto in altre occasioni, i temi trattati diventano un pretesto o anche un pretesto per ragionare di razionalizzazione delle risorse economiche, ma anche umane. Il tema della razionalizzazione dei costi e delle risorse è tanto più sentito in un momento in cui si fa un gran parlare di tagli, di compartecipazione alla spesa pubblica, i ticket sono l'esempio più emblematico di compartecipazione da parte dei cittadini, di sacrifici imposti ai nostri concittadini, e quindi qualsiasi spreco o qualsiasi prassi che produca spese indebite dovrebbe essere evitata. La questione che qui trattiamo è piccola cosa, se posta a confronto con i grandi sprechi che vediamo ogni giorno nel sistema sanitario, ma è pur sempre motivo di attenzione e motivo per adottare eventualmente correttivi in senso virtuoso.
Per spiegare ai colleghi e alle altre persone che ci seguono in questo momento, l'interpellanza chiede notizie circa un servizio attivato qualche tempo fa dall'USL, in particolare da uno dei servizi veterinari, il Servizio di sanità animale, e cioè la stazione di lavaggio e disinfezione di automezzi destinati al trasporto di animali vivi, struttura, per chi non lo sapesse, sita in località Croix Noire di Aosta. Per capirsi, questo è un servizio che viene fornito dall'USL, a fronte di un pagamento di un ticket che varia dai 15 ai 35 euro per il lavaggio e la disinfezione degli automezzi, e il massimo del ticket è per gli autoarticolati con eventuali...diciamo integrazioni, dai 40 ai 70 se viene eseguita anche la pulizia. Com'è organizzata questa attività? Sul sito dell'USL si trova la descrizione del servizio...sì, bisogna smanettare parecchio, cioè non si accede alla descrizione del servizio da dove vi si dovrebbe accedere per logica, ossia dalla sezione "Servizi per i cittadini", sarebbe troppo facile, visto che a quella particolare sezione del sito si accede direttamente dalla home, ma bisogna andare nella sezione "Azienda", poi "Area della prevenzione", poi "Sanità animale", poi "Attività" e poi, finalmente, "Lavaggio e disinfezione automezzi". Insomma, ci vuole una laurea in informatica già solo per districarsi tra i link e i sottolink...non so se si chiamano così...ora, immaginatevi il povero allevatore, il "giromiro" che deve fare per arrivare alla pagina, eh...se è uno che non demorde, alla fine l'automezzo se lo deve lavare da sé, insomma. Peraltro, chi fosse interessato alle tariffe di questo servizio, visto che sul sito che vi ho descritto non sono indicate, deve andare sul sito dell'USL, poi deve cercare il link "Albo pretorio", poi deve andare nella sezione "Archivio delibere" e, con un po' di fortuna, tirarsi giù la delibera 278 del 4 marzo 2013, che penso sia l'aggiornamento tariffario più recente delle attività corrisposte dalla Struttura complessa "Sanità animale".
Cosa dice la scarna descrizione del servizio di lavaggio e disinfezione automezzi? Che la nuova struttura accoglie gli utenti, lava e disinfetta i camion o gli autocarri adibiti al trasporto, a seconda della necessità e, infine, riscuote il costo del servizio (il costo è quello che vi ho detto prima). È possibile - racconta il sito - usufruire anche di un servizio di pesatura aperto h 24, se non erro esiste una sorta di gettoniera automatica dove si mettono le monetine e si può usufruire di questo servizio. Si legge che l'orario del servizio è dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 13. Vengo dunque al motivo dell'interpellanza. Ho chiesto un po' in giro e mi dicono che il servizio è proprio aperto in quegli orari, cioè uno si reca lì senza preavviso ed è un po' come un autolavaggio: consegna il mezzo e l'operatore tecnico, in genere un 5° livello super, quindi un livello...generalmente il livello dei diplomati (o poco sotto), provvede a pulirlo, lavarlo e disinfettarlo per le cifre che vi ho detto. Mi ha incuriosito questa cosa e così mi sono appostato qualche volta per vedere quanti allevatori usano la stazione...beh, io non ne ho visto neanche uno! L'operatore, però, costo indicativo 35-40 mila euro lordo azienda all'anno, sta sempre lì in attesa che si materializzi un camion bisognoso di lavaggio e di disinfezione. Mi sono posto il problema di chiedere quante volte accede alla stazione un autocarro, magari fossi capitato negli unici momenti di inattività, e chi ho interpellato mi ha confermato che sono proprio pochini gli interventi, uno o due alla settimana. In un periodo di "vacche grasse", visto che siamo in tema - parliamo di mezzi di trasporto di animali vivi - una stazione del genere sarebbe una bellezza! E pur costando, e non è solo il personale, ma bisogna considerare i costi di manutenzione, lo svuotamento delle vasche, la pulizia dei luoghi, il costo dell'energia, delle utenze, il costo dei detersivi, dei disinfettanti, dei presidi, l'ammortamento delle attrezzature, eccetera...dicevo, pur costando una cifra, potrebbe essere un bel servizio per una categoria importantissima, anzi, fondamentale per la nostra economia, quella appunto degli allevatori. Credo però di non dire un'eresia se dico che il personale potrebbe essere impiegato con più profitto se i giorni di apertura del servizio fossero più concentrati o addirittura se il servizio fosse a prenotazione. Che so, uno telefona alla segreteria della Struttura complessa "Sanità animale", si mette d'accordo sull'ora e il giorno dell'intervento, dopodiché si organizza con reciproca soddisfazione del proprietario dell'automezzo e degli operatori.
L'interpellanza, infatti, oltre a chiedere una serie di dati che dovrebbero svelare i costi effettivi del servizio, richiede nell'ultimo punto se vi sia l'intenzione di razionalizzare l'apertura o di rendere il servizio a prenotazione. Come tutte le interpellanze, in qualche modo anche questa cerca di proporre delle soluzioni operative e non chiede solo riscontri. La ascolto con attenzione, ed eventualmente mi riservo di replicare dopo il suo intervento. Grazie.
Si dà atto che dalle ore 11,40 riassume la presidenza il Presidente Marco Viérin.
Viérin M. (Presidente) - La parola all'Assessore Fosson.
Fosson (UV) - Sì, grazie Presidente.
Io devo comunque ringraziarla per questa segnalazione che lei fa, l'accetto volentieri, proprio nella logica della lotta agli sprechi. E' prerogativa di ogni consigliere svolgere l'attività ispettiva atta a verificare il funzionamento dei servizi, poi magari lei lo fa in modo anche in modo un po' polemico, ma accettiamo volentieri di affrontare questo tema e quindi la ringrazio di questa segnalazione e cerco di darle delle risposte.
Questa stazione di lavaggio, che lei ha detto "una bellezza", e già vediamo il positivo nelle cose, è una stazione di lavaggio costruita alla Croix Noire, che è stata però data in gestione solo due anni fa all'ASL, che ha dovuto anche fare dei lavori per attivarla e per metterla in funzione. È una grossa struttura, sono anche andato a vederla. Può entrare un TIR, che può essere poi ispezionato, perché ci sono in questo grosso garage dei balconi e, da sopra, i tecnici possono verificare per esempio se ci siano degli animali morti o lo stato degli animali trasportati sul TIR e, soprattutto, anche in caso di ispezione, può addirittura liberare gli animali. Ci sono due stanzette, se c'è un carico di animali si possono trasferire gli animali dentro questa struttura, ricoverarli e procedere poi a tutte le attività. Quindi è una struttura importante.
Mi dicono - io non lo sapevo, ma ho verificato - che è sicuramente strategica, perché è una struttura dove questi camion, per trasportare gli animali, possono essere lavati. E c'è un regolamento, il regolamento del 22 maggio 1999 n. 196, che prevede proprio che il trasporto di animali vivi possa avvenire solo su un camion che è stato prima disinfettato e pulito. Quindi è strategica perché, essendo così vicina all'arena dove avvengono tutte le fiere, per il trasporto di questi animali in altre zone dell'Italia era importante provvedere ad avere una stazione di lavaggio, perché potessero trasportare gli animali provenienti da acquisti alle fiere. Ma non solo, è diventata anche strategica perché, come lei sa, trasportiamo circa 8 mila vitelli in Olanda e per essere autorizzati a questo trasporto ci vuole proprio, in questo regolamento internazionale, una stazione di lavaggio dove il camion, prima di caricare questi vitelli, viene pulito e disinfettato. È inoltre strategica per rispondere eventualmente al Ministero dell'agricoltura nel caso in cui siano richiesti dei controlli sui camion in passaggio che trasportano animali vivi - è quello che accennavo prima - e allora il camion deve avere una stazione di questo tipo, come vi dico, in cui le autorità del Ministero ispezionano lo stato.
È stata aperta da poco, nel mese di ottobre del 2013 e non ha ancora un anno di vita, e quindi forse non è ancora un servizio conosciuto, e anche il discorso di renderla più accessibile alla conoscenza attraverso il sito internet perché gli agricoltori non sono poi così improvvidi, e a volte sono molto più bravi di quanto posso essere io a riscoprire, a intervenire, a valutare le offerte, semplificandole però in una struttura che è ancora sperimentale mi sembra importante, anche perché - questo è il ringraziamento che le facevo - per ora l'utilizzo è ancora sottodimensionato. I dati che mi hanno fornito sono di 3 automezzi alla settimana e quindi è necessario utilizzarlo di più, e gli incassi riferiti a questo arco temporale (non è ancora un anno) a seguito dei ticket, sono stati pari a 1.684 euro. Al fine di mantenere in funzione ottimale tale area e per dare un servizio che comunque ne aveva manifestato l'esigenza, il Direttore del Servizio veterinario e sanità animale ha ritenuto, appunto, di attivare sperimentalmente tale servizio con un operatore impegnato a turno, lo stesso a cui compete il turno con "chiamata oggi per oggi" sempre settimanale. Il costo dei detergenti, della disinfezione, (veramente basso e irrisorio), mentre quello che chiedeva lei, il costo del personale retribuibile direttamente o pro quota a tale attività è quantificabile in 30 mila euro annui (questo mi dice l'Azienda).
L'idea qual è? Intanto di razionalizzare, sono d'accordo, è una struttura che è stata appena aperta, che è strategica, e dunque dev'essere comunicato il suo funzionamento in modo diverso, attraverso i canali d'informazione degli allevatori. In attesa, sono d'accordo con lei che, più che a domanda...perché è difficile programmare questo servizio, il servizio possa basarsi su una calendarizzazione in giorni specifici, settimanali. Mi sembra che sia corretto già da subito, in attesa che questo servizio - che sembra così strategico - sia utilizzato un po' di più.
Presidente - La parola all'Assessore...a Guichardaz, per la replica.
Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Grazie per l'Assessore, ma continuo ad essere un Consigliere semplice... Grazie Assessore.
Non voleva essere polemica questa interpellanza, ma è come tante nostre iniziative, vuole essere invece costruttiva e indirizzare l'attività della Giunta, ma anche delle strutture pubbliche, a un miglior utilizzo dei propri servizi, anche proprio per la situazione economica che impone, a tutti i livelli, tagli e contenimenti dei costi. La sanità è uno di quegli ambiti nei quali insiste di più la scure dei tagli e della razionalizzazione, e ci sembrava giusto e corretto segnalare questa cosa. Poi, per chi ascoltasse - sappiamo che tanti valdostani ascoltano i lavori del Consiglio - avrà appreso oggi che esiste una stazione di lavaggio e pulizia, perché non dimentichiamo che l'USL fa anche l'operazione di pulizia di questi autocarri e di disinfezione, che - come ha ricordato lei - è prassi obbligatoria ed è prassi prevista dai regolamenti specifici in materia di sanità animale e polizia veterinaria.
Ricordo che altrove il servizio viene effettuato generalmente in posti di controllo, non dall'Ente pubblico, ma viene effettuato magari dalle associazioni o da altri Enti che si occupano direttamente di fare questo tipo di servizio. È bene che da noi se ne occupi il pubblico, un po' meno bene che ci sia un accesso come quello che lei ha indicato: 3 autocarri di media alla settimana vuol dire che, malgrado si sia vicino a un luogo in cui gli allevatori comunque...diciamo ci sono, per motivi sia commerciali, che per motivi anche di altro genere, il fatto che questo luogo sia utilizzato in questa maniera presuppone sicuramente una razionalizzazione. Perché a fronte di un costo solo di personale di 30 mila euro l'anno, e a fronte di un rientro economico di 1.600 euro, potete capire...oltre a tutte le spese fisse che vi dicevo, quindi spese relative ai detergenti, disinfettanti, alle utenze, alla corrente, allo svuotamento delle vasche, perché sono vasche che producono dei rifiuti che vanno svuotati in un maniera particolare, non possono essere direttamente svuotati nelle fognature...beh, è necessario che vi sia una razionalizzazione. Io non so se è possibile...non è possibile fare un servizio a prenotazione; bisognerebbe valutare e provare a capire se è più coerente aprire una volta alla settimana, magari incrociando, a questo punto...per pulire un camion ci vanno da una a tre ore, a seconda dello stato di pulizia di questi camion...potrebbero anche crearsi delle liste d'attesa inutili, il personale potrebbe stare lì per dei giorni e, in altri momenti, ci potrebbero essere delle sovrapposizioni.
Non dimentichiamo, tra l'altro, che questo servizio, come lei ha detto, è un servizio che dovrebbe funzionare (da quello che so io) anche il sabato e la domenica, su chiamata specifica, la famosa "chiamata oggi per oggi", cosa che non è indicata nel sito. Se voi andate tra l'altro a vedere il sito (è per quello che io ho un po' insistito su questa cosa), la notizia, quando è uscita...altro che il percorso che le ho fatto vedere...bisogna praticamente accedere alla notizia dell'apertura di questo servizio, facendo, credo, una cosa come 9 o 10 passaggi, quindi anche l'aspetto probabilmente della comunicazione che, in questi casi, è del tutto necessario, dovrebbe essere implementato nei luoghi di maggior frequenza da parte degli allevatori.
Non ci possiamo permettere di avere dei servizi che danno...diciamo un servizio egregio, necessario alla collettività e alle categorie produttive, e avere un livello di sottoutilizzo di questo genere. Io invito quindi sia l'Assessorato dell'agricoltura, sia l'Assessorato della sanità, ad interagire magari per dare le opportune comunicazioni affinché questo servizio sia utilizzato al meglio. Grazie.
Presidente - Grazie collega Guichardaz. Punto 15 dell'ordine del giorno.