Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 505 del 26 marzo 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 505/XIV - Interpellanza: "Iniziative per il superamento del periodo transitorio di gestione straordinaria della Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale".

Presidente - Per l'illustrazione, la parola alla collega Certan.

Certan (ALPE) - Grazie Presidente.

In questo periodo, diciamo da agosto dello scorso anno, comprendendo le difficoltà e le problematiche dell'Istituto musicale pareggiato e della Scuola di formazione musicale, meglio conosciuta come SFOM, abbiamo seguito attentamente le varie vicissitudini, ma abbiamo cercato di non interferire proprio perché riteniamo anche queste due scuole un importante centro culturale, di grande interesse per tutti gli studenti e i valdostani. Abbiamo lasciato agire in tranquillità il Commissario, ma non vorremmo che il nostro lasciare agire in tranquillità fosse confuso con il lasciare dormire anche il Commissario. Vi è un dato certo, certissimo: anche l'Istituto musicale e la SFOM insieme hanno un bilancio niente male, che in questo periodo, in questo momento a maggior ragione deve essere monitorato, deve essere controllato, deve essere guidato con attenzione. Ci risulta siano 6 milioni di euro: 4 milioni l'istituto pareggiato e circa 2 milioni di bilancio di previsione la scuola di formazione, che non sono sicuramente delle piccole spese, quindi, proprio per questo motivo, abbiamo aspettato per vedere, comunque, come il Commissario straordinario avrebbe agito. Sono passati otto mesi e, viste anche le recenti delibere della Giunta, ma anche le note uscite dalla penna del Commissario, ci chiediamo e chiediamo a lei, Assessore, o al Presidente, di spiegarci un po' di cose, perché ci pare che stridano un po' con le funzioni e l'obiettivo che invece avevano l'incarico e il ruolo del Commissario, funzioni che, direi, avrebbero dovuto avere.

Intanto i problemi evidenziati nella delibera di agosto, delibera di nomina del Commissario, erano di natura amministrativa, quindi il Commissario era soprattutto per la natura amministrativa e la gestione economica delle scuole, non didattica e questo significa che la parte didattica e pedagogica non è commissariata e quindi alcuni organi hanno continuato a funzionare e a lavorare e quindi avrebbero dovuto continuare ad essere sentiti e ad essere in qualche modo coinvolti. Considerato che nella delibera di agosto di nomina gli obiettivi che il Commissario aveva erano chiari...nel momento, diciamo, della nomina, erano molto chiari, vado a cercare e li riprendo, sono: considerato che le criticità e le problematiche...dalle situazioni pregresse..."richiedono un'attività di accertamento e intervento che non appare esercitabile con la dovuta efficacia mediante la mera ricostituzione, come da statuto, degli organi dimissionari...". Scegliete quindi di fare la nomina di un Commissario straordinario per - in modo specifico nel deliberato c'è scritto - "accertare i problemi gestionali e amministrativi dei due enti, individuare le soluzioni per ripristinare la regolare funzionalità...". Ecco, questi erano in particolare gli obiettivi che vi eravate posti, inoltre c'è anche scritto: "...un proficuo coordinamento dell'attività dei due enti".

Ora, nella proroga che avete fatto il 15 febbraio 2014 non vi è nessuna traccia di questi obiettivi, se sono stati raggiunti, se se ne sono posti altri, se alcuni non sono stati raggiunti e quindi, per questa motivazione, si fa la proroga. Le motivazioni che noi troviamo nel deliberato non sono quindi individuate nel ripristinare la regolare funzionalità dei due enti, ma questa delibera che avete fatto mette a posto, praticamente regola, sistema la parte finanziaria non dell'istituto e della SFOM, ma mette a posto, sistema e regola la parte finanziaria personale del Commissario, ci pare. Mette a posto gli errori riguardanti le trasferte, il conteggio delle trasferte, i trasferimenti tra le sedi, anche se mi risulta che, non occupandosi di didattica, non abbia avuto grandi necessità di spostamenti tra varie sedi. Comunque, ci chiediamo se si doveva arrivare ad un'amministrazione trasparente...ci pare invece che si sia arrivati ad un'aggiunta confusione e ci chiediamo se questo sia stato fatto appositamente.

Ad esempio, il sito...prendo una cosa a caso di cui mi sono occupata in questo periodo e di cui c'è stata una mozione che tutto il Consiglio ha approvato all'unanimità; proprio per la legge della trasparenza, si doveva rimettere a posto il sito nella parte amministrativa, che non è a posto, c'è la parte didattica e pedagogica che è aggiornata, ma la parte riguardante la parte amministrativa, gestionale ed economica non è a posto. Dell'adempimento per il passaggio da ente privato ad ente pubblico, che era una delle funzioni, non si sa niente. I compiti del CdA, che è stato in qualche modo commissariato, erano improntati al bilancio e alla gestione economica, però ci risulta che siano state fatte anche altre azioni, che riguardano...che sono esterne a queste due funzioni.

Sulle questioni legate alle nomine o autonomine so che se ne sta occupando la Procura e quindi non entro in merito e non mi interessa neppure, però ci chiediamo come si possa scrivere in delibera...e come la Giunta possa accettare il punto 3 nella delibera di proroga, dove praticamente viene accettato di attribuire al Commissario "un rimborso delle spese per ogni trasferta alle sedi degli enti di cui al punto 1 - 170 euro ogni trasferta - documentate o attestate dal direttore amministrativo...", quando, dai documenti che abbiamo in possesso, attraverso documentazione 116, risulta che il direttore amministrativo è stato sospeso, declassato, declassificato...non so bene il termine adesso, comunque, è stato congelato a giugno 2013. Mi chiedo quindi come si possa scrivere che queste spese devono essere documentate o attestate dal direttore amministrativo, che quindi in questo caso è il Commissario stesso...e che quindi si autodocumenta le spese.

Risulta inoltre che il Commissario straordinario abbia deciso da solo, e non nel rispetto dello statuto, di aumentare le quote di iscrizione, senza neanche avvisare il consiglio accademico, com'è previsto nello statuto. Per l'Istituto musicale nello statuto c'è il consiglio accademico che deve in qualche modo stabilire, in accordo con il direttore amministrativo, o in questo caso il Commissario, le quote di iscrizione, mentre per la SFOM poteva agire il Commissario stesso, quindi in una nota ad ottobre ha aumentato dell'8 percento le quote di iscrizione, poi a gennaio del 20 percento, quindi quasi un 29 percento e poi ha rettificato con un'altra nota al 20 percento, senza sentire nessuno. Ci chiediamo se questo è il modo di fare chiarezza e ci chiediamo inoltre se queste quote, che risulterebbero essere di iscrizione, aumentate per l'anno 2014-2015, invece vadano anche già in funzione a giugno 2014, come invece risulterebbe.

Ecco, a fronte di questo, chiaramente nella nostra interpellanza chiediamo quali siano state anche le intenzioni dell'Amministrazione, che in effetti in delibera non mette un tempo di proroga, il tempo di scadenza della proroga, perché è in attesa che vengano, diciamo, rifatti tutti gli organi. La competenza per quanto riguarda il Presidente dovrebbe essere sempre della Giunta, ma su una terna che viene proposta dall'istituto pareggiato, dal consiglio accademico, mentre gli altri vengono nominati in seguito; avevate bandito anche, diciamo, la nomina, avevate fatto un bando per avere i nomi degli altri tre componenti del consiglio di amministrazione, che però è andato deserto. È andato deserto dopo la nomina di proroga, quindi mi chiedo chi debba dire al consiglio accademico o all'istituto pareggiato quando deve inviare la terna alla Giunta, perché mi sembra che sia un po' un serpente che si morde la coda: uno non invia la terna e la Giunta quindi non nomina il Presidente. Ecco, ci chiediamo quali siano proprio le intenzioni dell'Amministrazione riguardo a questo e vorremmo anche capire quali sono stati i risultati e quali si prevedono per il futuro. Grazie.

Presidente - La parola all'Assessore Farcoz.

Farcoz (UV) - Merci Madame le Président.

Oui, je commencerais en partageant ce que vous avez dit, il est évident qu'on doit faire de la clarté, mais si nous sommes arrivés à avoir un Commissaire dans ces deux institutions, évidemment c'est parce qu'on avait des problèmes. Je crois donc que la priorité doit être donnée aux problèmes, sur la clarté on fera tout le possible parce que je crois que c'est absolument nécessaire.

Une autre "précisation" par rapport à ce que c'est le bilan. Évidemment le Commissaire a dû faire des choix en gérant le bilan, on entre aussi dans le mérite de la didactique, donc on doit quand même...il a cherché une collaboration entre les deux figures. De l'autre côté, pour ce qui est la réponse, je mélangerai un petit peu une considération de l'Assessorat et, de l'autre côté, ce que le Commissaire m'a donné en tant que relation. Pour ce qui est donc du premier point sur la prorogatio, il est évident que jusqu'à quand seront nommées les deux institutions, c'est-à-dire les deux...évidemment on a un petit...ce que c'est...les délais des temps... Je rappelle que, évidemment, nous sommes en train de faire tout le possible pour procéder à l'évaluation de toutes les requêtes.

Per quanto è del punto 2, la questione quindi di quello che ha fatto, farò un elenco di quello che in questo periodo, in questi sei mesi è stato fatto: operazioni relative al trasferimento della sede dell'IMP presso La Torre dei Balivi e si è proceduto a pubblicare in data 13 marzo il bando riguardante la fornitura degli arredi standard e dall'altra parte quello sugli arredi su misura è in fase di elaborazione. "Specificatamente per la fondazione il sottoscritto - quindi sempre il Commissario - si è attivato per addivenire alla stipulazione di un contratto unico per le nuove assunzioni sia con riferimento al personale non docente, sia al personale docente in sostituzione dei quattro contratti attualmente in essere. La riconfigurazione inoltre dei contributi versati all'INPS (gestione ex INPDAP), sia per il personale docente che non, a seguito della trasformazione dell'ente da privato a pubblico...un regolamento di amministrazione finanza e contabilità, un regolamento conferimento incarichi, un regolamento disciplinare per il personale docente, un regolamento per gli uffici e servizi. È in corso anche la definizione del regolamento per i flussi documentali per il quale è già stata predisposta una bozza; poi un nuovo contratto di affitto relativo alla sede distaccata di Quart della fondazione, che comporta l'utilizzo di circa la metà della superficie iniziale, pur sempre sufficiente per le finalità dell'ente, con conseguente dimezzamento del costo dell'affitto".

Ha poi proposto la modifica degli statuti sociali dei due enti e da una parte gli statuti della SFOM dovranno essere visti dalla Giunta, dall'altra prima dovranno passare a quello che è il corpo docente del Conservatoire. Infine, il fatto che non esisteva un regolamento che tutelasse gli istituti per quanto concerne la sorveglianza dei minori...ed è stata fatta la documentazione necessaria per cercare di sgravare appunto quelle che sono le responsabilità dei docenti. Inoltre ha predisposto un organigramma con l'individuazione dei carichi di lavoro da assegnare ai diversi addetti di segreteria, un altro grosso problema era appunto quello che era un mansionario chiaro di tutti quelli che erano gli addetti, quindi nel dettaglio un chiaro affidamento di ogni risorsa da un ente all'altro, una ridistribuzione logistica che tenga conto anche di un più efficiente utilizzo degli spazi, un'individuazione e assegnazione di un mansionario preciso e puntuale per ogni addetto, come detto, e la ridefinizione di modalità e regole nel rapporto con i docenti e con gli utenti esterni. Infine le convenzioni, ovvero la suddivisione degli strumenti musicali e del materiale di biblioteca dei due enti, quindi credo che presto potrò farle avere la relazione più dettagliata, in modo tale che può prenderne tranquillamente visione.

Per quanto riguarda il punto 3: "quali sono i ruoli e le collaborazioni durante il periodo", questa è una fonte del Commissario...di commissariamento...riferisce che la Direttrice del Conservatoire ha svolto attività didattica nell'ambito delle funzioni e dei compiti attribuiti dallo statuto sociale. La Direttrice amministrativa ha svolto durante il periodo di commissariamento normale attività rientrante nelle proprie mansioni. Non entro nella questione Direttrice amministrativa in quanto sappiamo che era stata declassata dal vecchio CdA comunque questo sarà oggetto di altri approfondimenti, perché non mi sembra questa la sede opportuna.

Infine: "quali sono le intenzioni dell'Amministrazione regionale...", ecco, credo che abbiamo due priorità, ovviamente quella di ripristinare il prima possibile gli organi in modo tale che siano messi nella condizione di poter lavorare e prendere in mano l'eredità sicuramente positiva del Commissario e successivamente un'altra priorità fondamentale che sgraverà sicuramente di tutti i problemi che sono sorti in questi anni è quella del trasferimento e della divisione anche fisica delle due scuole, ovvero trasferendo il Conservatorio alla Torre dei Balivi.

Président - Pour la réplique, la parole à la collègue Certan.

Certan (ALPE) - Sì, grazie Assessore.

Sono sempre più convinta che probabilmente molti di questi ruoli che il Commissario ha svolto non siano proprio nelle sue competenze di Commissario, comunque lo valuterete. Io le avevo fatto anche un'altra domanda che, è vero, nel punto 1 era un po' sottinteso, perché chiedevo come mai c'era stata una delibera per mettere a posto praticamente una questione finanziaria delle piccole...on dit: les petites misères...proprio da un punto di vista economico, se c'era veramente la necessità di fare una delibera, quando in questa delibera non si parla assolutamente né di obiettivi, né di lavoro, comunque, diciamo, dei risultati da attendere nel breve periodo.

Riprendendo le due priorità che lei ha sottolineato: la prima, ripristinare gli organi...beh,...avete bandito le nomine per avere i tre nomi del CdA e non avete però provveduto a richiedere la terna al consiglio accademico; quindi, mi chiedo se non sia stato fatto quasi appositamente un errore o comunque quale sia la motivazione per la quale questo non è stato fatto, perché, fin quando il consiglio accademico non vi invierà la terna, voi non potrete decidere il Presidente; ma se voi non la richiedete, non verrà mai inviata e quindi è un po' dire: "le nomine sono andate deserte", mi sembra un po' una giustificazione banale.

L'altra cosa: il trasferimento e la divisione; benissimo, mi piacerebbe sapere e quindi magari chiederò anche alla commissione competente se sarà possibile avere in audizione il Commissario, lei mi ha detto che mi fornirà quello che lui ha scritto, quindi sicuramente da lì avrò già delle delucidazioni maggiori, ma di certo, mi interesserebbe sapere di che tipo sono le modifiche degli statuti quando lo statuto mi risulta essere appena stato sistemato...gli statuti erano appena stati fatti a dicembre del 2012 e quindi mi chiedo quali siano queste modifiche sostanziali sul bilancio, quindi sarebbe interessante anche avere in audizione il Commissario, grazie.

Presidente - Colleghi, possiamo tornare al punto 2 all'ordine del giorno.