Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 477 del 11 marzo 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 477/XIV - Interpellanza: "Problematiche relative alla situazione economica e gestionale delle Terme di Saint-Vincent".

Président - La parole au collègue Rosset.

Rosset (UVP) - Merci Madame la Présidente.

Come purtroppo accade troppo spesso in questa legislatura, mi trovo, mio malgrado, ancora una volta, a dover porre l'attenzione di questo Consiglio su temi già trattati, per i quali le risposte non furono già, a suo tempo, esaustive e, come dimostra questa interpellanza, nemmeno gli interventi o le azioni che ne sono conseguite.

Il dossier delle Terme di Saint-Vincent è evidentemente, Assessori, troppo complesso per essere eseguito, come meriterebbe, dall'Amministrazione comunale di Saint-Vincent, ma spiace constatare che è troppo poco interessante anche per i due Assessorati regionali da cui la struttura termale dipende: quello del turismo, per le implicazioni Wellness, e quello della sanità, per le cure a base di acque minerali idropiniche e inalatorie, che vengono somministrate nello stabilimento e che sono convenzionate con l'USL...non so se l'Assessore alla sanità segue...mi auguro di sì. Ora non so se, per quanto attiene questo aspetto, l'Assessore Fosson ritiene che somministrare cure inalatorie presso l'Ospedale regionale acquistando l'acqua sia economicamente più vantaggioso che utilizzare quella che sgorga gratuitamente da una fonte valdostana...sarà poca, ma sarà sempre comunque gratuitamente...del resto, la spending review riguarda sempre e soltanto quello che ci fa comodo...

Ma torniamo sul tema specifico dell'interpellanza, una struttura termale di prestigio affidata con un project financing dal Comune di Saint-Vincent alla Bonatti S.p.A. di Parma, la cui gestione, affidata alla società Le Fonti Group di Forlì, si è rivelata un bagno di sangue. Ora, grazie alle iniziative intraprese dalla sezione UVP di Saint-Vincent, l'autunno scorso, il malcontento generalizzato per l'inadeguatezza dei servizi offerti dalla struttura, nonché per il moltiplicarsi dei debiti contratti dalla stessa, avevano avuto l'esito di far convocare dal Comune di Saint-Vincent un Consiglio comunale monotematico. Ebbene, in quella sede, la popolazione ha avuto la contezza della scelta scellerata dell'Amministrazione di stravolgere, con una semplice delibera di Giunta, i contenuti del project financing stipulato all'atto dell'aggiudicazione, al fine di venire incontro ai ritardi della società di gestione nell'adempiere ai propri impegni in particolare, ma non solo, per quanto riguarda anche la realizzazione del II° e del III° lotto dell'opera, cioè le vecchie Terme e l'hotel Source. In quella sede la società di gestione, totalmente appoggiata dalla maggioranza comunale, aveva presentato dati ridicoli sull'affluenza ed era inoltre stato proposto alla popolazione un piano di investimenti di breve periodo, che avrebbe consentito, secondo l'amministrazione delle gestioni termali, nonché il rappresentante della Bonatti e l'allora Direttore, di attrarre migliaia di turisti già per Sant'Ambrogio. Bene, siamo metà marzo, inizio di marzo inoltrato, e la situazione alle Terme di Saint-Vincent è sempre più disastrosa.

Abbiamo addirittura avuto notizia e di questo chiederei conferma, Assessore...adesso mi rivolgo a lei, Assessore al turismo...di scelte gestionali che hanno portato la struttura termale non solo ad uscire dalla Federterme, ma addirittura di iscriversi ad ADAVA. Tra l'altro - notizia di questi giorni - sembra che sia intervenuto un cambio nella composizione della società di gestione per cui al socio di Forlì sia subentrato un altro partner, che, sempre secondo quanto ci è stato riportato...quindi chiedo delucidazioni a lei...dovrebbe essere in qualche modo coinvolto nella gestione di un albergo termale ad Acqui Terme. Allora, Assessore, la situazione è grave, in un paese che già soffre per il declino della Casa da gioco.

Per questo vogliamo sapere da voi, Assessori interessati, se e come pensate di intervenire, intervenire nei confronti del Comune, che ha difficoltà di gestire il project financing, e nei confronti del gestore, che, vorrei ricordare, ha ricevuto un mutuo regionale di più di 7 milioni di euro e che è convenzionato, Assessore Fosson, con l'USL per le erogazioni delle cure idropiniche e inalatorie. Grazie.

Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente.

Credo che il collega Rosset abbia già ben inquadrato, dal punto di vista della competenza, questo dossier, perché è, abbastanza evidente anche dalla presentazione che il project financing è completamente sotto la responsabilità del Comune di Saint-Vincent.

Ora, al di là delle questioni di competenza formali, ci siamo ovviamente attivati al fine di dare una risposta compiuta e, rispetto a quanto già comunicato nel mese di ottobre, in Consiglio comunale, si era parlato del primo stralcio e del secondo stralcio nell'ambito del progetto. L'ampliamento del primo stralcio è stato consegnato a settembre, nel mese di febbraio ha avuto il parere definitivo da parte dell'USL, e lunedì 10 marzo, ovvero ieri, è stato approvato dalla Giunta comunale; quindi la Giunta comunale di Saint-Vincent, nella seduta di ieri, ha autorizzato l'avvio dei lavori che dovrebbero effettuarsi nei 90 giorni (questo è il tempo di esecuzione), pertanto il primo stralcio fa parte dell'ampliamento. Per il secondo stralcio, che è la Fons Salutis, il progetto di ristrutturazione è stato consegnato a gennaio del 2014 e l'Amministrazione comunale ha chiesto alcune integrazioni; dopo che verranno date queste integrazioni si procederà ad approvare la progettazione definitiva. Il cronoprogramma sottoscritto nel giugno 2013 prevede che, una volta approvata la progettazione definitiva, entro 30 giorni venga consegnata la progettazione esecutiva ed entro 60 giorni dall'approvazione vengano iniziati i lavori. Al momento, l'investimento complessivo fatto dal concessionario ammonta a circa 10 milioni di euro.

La seconda domanda: "quali iniziative si intendano intraprendere per garantire un'adeguata offerta termale nella cittadina". È chiaro che, com'è stato detto, essendo una governance completamente sotto la responsabilità del Comune di Saint-Vincent, noi cerchiamo di fare delle azioni che siano facilitatrici. Nello specifico l'Assessorato del turismo, nell'ambito della propria attività promozionale, dà ampio spazio all'offerta benessere che viene proposta quale importante completamento della vacanza in Valle d'Aosta. In questa ottica la visita alle Terme di Saint-Vincent è sempre inserita nei viaggi educational per stampa e operatori turistici sia italiani, che stranieri, chiaramente sia a Saint-Vincent che a Pré-Saint-Didier, perché queste offerte sono delle offerte complementari, quindi cerchiamo di dare una visibilità a questo comparto. È chiaro che poi la capacità imprenditoriale - credo che posso convenire con il collega Rosset - sia abbastanza sotto gli occhi di tutti: abbiamo una situazione particolarmente performante nelle Terme di Pré-Saint-Didier e sicuramente, per usare un eufemismo, ampi spazi di miglioramento nelle Terme di Saint-Vincent. L'Assessorato, inoltre, ha sostenuto il progetto di eccellenza "Come andare e dove", che è un progetto cofinanziato dallo Stato a sostegno - durante questa stagione invernale - di un servizio di navetta gratuito dalle località sciistiche della Valtournenche, della Valle d'Ayas, della Valle del Lys, di Pila e di Cogne verso le Terme di Saint-Vincent, nella logica dell'après-ski. Questo per quel che è la nostra attività.

Per quel che è del Comune, si comunica che per il 2014 l'apertura delle attività per le cure idropiniche inalatorie è prevista a partire dal mese di aprile e fino a ottobre contro l'attività degli anni 2012 e 2013 che si era svolta nei soli mesi estivi, da giugno a settembre, quindi proprio per cercare di dare un migliore servizio, allungare il periodo. Poi l'Amministrazione comunale cercherà di sensibilizzare gli attori di competenza per incrementare l'attività di dialisi turistica che ha già dato buoni risultati nell'estate del 2013. Ovviamente molto dipende dalla disponibilità dell'USL ad accogliere le richieste dei dializzati extraregione che produrrebbero introiti per l'Azienda. È stato poi da poco inserito, all'interno della struttura termale, un operatore di un'agenzia viaggi di Aosta con il compito di vendere soggiorni abbinati alle Terme. Nel periodo del 10 gennaio - giorno di inizio dell'attività - al 28 febbraio sono stati venduti 105 soggiorni più Terme, e quindi credo che anche questo vada nella direzione di rivitalizzare e di dare un impulso. Quello che mi chiede: "se è a mia conoscenza un trasferimento", ad oggi non abbiamo nessun tipo di comunicazione ufficiale, ma abbiamo delle informazioni esattamente come le ha lei e, rispetto a questo, attendiamo delle comunicazioni ufficiali.

Per quel che è del mutuo regionale, perché questo poi è un aspetto direi molto importante, come avrà modo di vedere nella delibera del dicembre 2011, l'impresa Saint-Vincent Terme S.r.l. ha avuto un mutuo decennale di 7 milioni 230 mila euro, come mi è stato rappresentato qua. Il contratto di mutuo è stato sottoscritto, ma dal punto di vista delle garanzie questa erogazione è coperta da una fideiussione bancaria rilasciata da primario istituto per l'importo di euro 7 milioni e 9, cioè il 110 percento dell'importo del mutuo, quindi diciamo che con una fideiussione bancaria del 110 percento del mutuo noi abbiamo una garanzia che è certa. Ad oggi, non è stato erogato tutto il mutuo, perché ovviamente il mutuo viene erogato sulla base degli stanziamenti lavori, quindi c'è ovviamente spazio ancora per le ulteriori erogazioni, quindi quando verranno documentate..."Il Comune di Saint-Vincent comunica che il mutuo a tasso agevolato viene regolarmente restituito ed è coperto da fideiussione bancaria".

Quarta: "se l'Amministrazione regionale sia a conoscenza della fuoriuscita dal complesso termale di Saint-Vincent..."; dalle informazioni che abbiamo reperito non risulta nessuna richiesta di adesione all'ADAVA e risulta, al contrario, che il complesso termale continua ad essere affiliato a Federterme. Queste sono le informazioni che abbiamo raccolto noi: da un lato, rivolgendoci ad ADAVA, al nostro direttore della promozione non risulta quindi nessuna richiesta e, dall'altra, ci confermano ancora l'iscrizione a Federterme.

Président - Pour la réplique, la parole au collègue Rosset.

Rosset (UVP) - Grazie Assessore.

Prendo atto delle risposte e valuteremo nel prosieguo del tempo.

Lei pone una responsabilità del Comune...sicuramente è un dato di fatto, ma io vorrei evidenziare anche il pressapochismo che contraddistingue l'azione del Governo regionale; per i problemi della città termale, per le vicende di una città che ha già i suoi problemi con la Casa da gioco, ritengo che sia estremamente importante una maggiore attenzione da parte degli Assessorati regionali. Lei mi parla di "garanzia", che con una fideiussione risolviamo il tutto...sono d'accordo, ma rimane un problema di prospettiva, cioè un problema di prospettiva nell'ottica che Saint-Vincent e la Valle d'Aosta hanno bisogno come l'ossigeno di serie attività imprenditoriali nel settore non solo del benessere, ma anche del turismo sanitario, è fondamentale...e che permetta che un'occasione come quelle delle terme venga sprecata per un'incapacità gestionale e connivenza politica è un atto, secondo noi, di una gravità estrema! Ed è questo che non dobbiamo permettere, al di là di tutte le garanzie, di fideiussione, di sostegno e di proseguimento degli appalti che...attenzione, lei, questi ampliamenti sul primo e sul secondo stralcio me li aveva posti già nella precedente interpellanza.

Quindi quel che è certo è che l'UVP, sia come gruppo consiliare, sia come gruppo di Saint-Vincent, continuerà ad occuparsi del dossier, in quanto lo riteniamo appunto un settore nevralgico fondamentale, non soltanto per Saint-Vincent, ma per l'intera Valle, e per due settori, non soltanto quello del benessere, ma anche quello del turismo sanitario...che dia quindi quei risultati...o che altrimenti ponga, se questo non avverrà, ad ognuno le proprie responsabilità. Grazie.

Président - On peut passer au point 29 à l'ordre du jour, qui sera discuté avec le point 5 à l'ordre du jour.