Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 426 del 12 febbraio 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 426/XIV - Interpellanza: "Individuazione degli obiettivi per la determinazione del premio da attribuire all'Amministratore unico del Casinò de la Vallée S.p.A."

Président - Pour l'illustration, la parole au collègue Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

Purtroppo dobbiamo tornare di nuovo sulla questione Frigerio. È quasi una maledizione, ma volevamo avere qualche indicazione riguardo alle modalità con le quali si intende determinare l'eventuale premio a favore di questo amministratore di una partecipata regionale che è la Casinò. Volevamo riuscire a capire se i criteri sono i soliti e quindi ha finito l'impianto termico in tot tempo o ha completato il prato in erba inglese in altrettanto tempo o se, invece, si va a vedere se ha tirato su gli incassi della casa da gioco, perché a noi effettivamente interesserebbe poi quello. Non vorremmo, circolano voci, ma saranno le solite voci male informate e i soliti maliziosi, che il premio di risultato a Frigerio fosse attribuito in base alle, diciamo, segate di personale che intende dare al casinò, perché questo sarebbe veramente grave. Della serie: io licenzio e mi becco... riduco il personale e mi becco il premio. Queste saranno di sicuro delle maldicenze ma noi volevamo essere ragionevolmente rassicurati da voi e sapere se c'è qualche intendimento riguardo all'eventuale premio al Signor Luca Frigerio.

Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Baccega.

Baccega (SA) - Grazie Presidente.

È previsto da un'assemblea societaria, che si è svolta nell'aprile 2012, che il premio di risultato venga stabilito entro il 31 gennaio di ogni anno. Nel rispetto, quindi, di questa determinazione, in data 31 gennaio si è svolta l'assemblea societaria che ha deliberato in merito. È previsto nelle migliori prassi che gli obiettivi dei manager devono essere allineati a quelli aziendali, ed essere centrati sulle priorità strategiche e soprattutto devono essere anche raggiungibili. Per questo motivo l'assemblea ha posto, a partire dal 2009, un mix di obiettivi all'organo amministrativo a seconda delle priorità a suo tempo individuate nel periodo interessato, e quindi sulla base di questi obiettivi negli anni 2012-2013 l'assemblea stabilì gli obiettivi per la concretizzazione del piano di sviluppo, con la realizzazione, quindi, come ha detto il Consigliere Ferrero, degli importanti lavori di ristrutturazione, un elemento cruciale per la sopravvivenza aziendale e per il suo rilancio. Dal punto di vista economico, invece, a causa dell'obiettiva e nota ridotta capacità operativa, si chiede di mantenere le quote di mercato e di diminuire i costi operativi al fine di rendere conto di deficit che si sarebbero inevitabilmente prodotti.

Questo è previsto anche dall'assemblea e dal bilancio preventivo. Ricordo sempre che si decise per molti motivi di non interrompere l'attività ed effettuare i lavori in diverse e complesse fasi, ma questo lo abbiamo sicuramente visto. Quest'anno l'assemblea, terminati i lavori, ha deciso di impostare gli obiettivi centrati sull'obiettivo economico e sull'aumento dei fatturati, ma dove gli obiettivi sono i seguenti: il pareggio del margine operativo lordo, che corrisponde a un peso del 50 percento rispetto all'obiettivo; l'incremento dei ricavi dell'unità produttiva servizi alberghieri, più 25 percento rispetto al 2013, che ha un peso obiettivo del 20 percento; l'incremento degli introiti lordi della casa da gioco, che ha un peso del 20 percento e l'avvio e il consolidamento del progetto Sun City, nuovi rapporti con la Cina, Macao, che ha un peso del 10 percento.

Voglio segnalare che nell'ambito della stessa assemblea, l'amministratore unico ha concretizzato la sua volontà, già più volte espressa, di rinunciare a una parte dei suoi compensi, alla luce del contesto socio-politico nel quale ci troviamo e, naturalmente, in relazione alla trattativa sindacale che chiede un intervento di normalizzazione dei costi del lavoro e della società da lui amministrata. Per questo motivo l'amministratore ha comunicato all'assemblea societaria di rinunciare fin da ora al probabile premio di risultato dell'anno 2013, pari a 72 mila euro, e di rimettere all'assemblea anche il premio 2014, che invece sarà valutato alla luce dei risultati della primavera dell'anno prossimo.

Colgo l'occasione per comunicare al Consiglio, rispetto alla question time di questa mattina posta dal Consigliere Viérin, che parlava di promozioni, laddove ho ribadito che di promozioni non ce ne sono state, se non quella di settembre, laddove parlava di collaborazioni speciali, ho capito poi dove voleva andare a parare, probabilmente, perché i tweet parlano chiaro, allora è meglio che facciamo chiarezza fin da subito. Si riferisce probabilmente al fatto che mio figlio, dal 2012, come grafico pubblicitario freelance, che quindi opera sul mercato, collabora con il Casinò di Saint-Vincent. Probabilmente a questo si riferiva. È giusto che il Consiglio lo sappia, è giusto che tutti quanti i media lo sappiano, d'altronde non è colpa sua se è figlio di un Assessore, non è colpa mia se sono diventato Assessore, dopo che lui collaborava come grafico pubblicitario in una agenzia che si occupava del Casinò di Saint-Vincent. Se pensate che ci sia un reato rispetto a questa cosa, lo dimostrate e io non esiterò a lasciare questa poltrona. C'è chi va dall'Assessore con il papà a portare il curriculum e a chiedere il posto di lavoro e c'è chi, invece, è figlio dell'Assessore e va in giro a cercarsi il lavoro perché deve mangiare anche lui.

Presidente - La parola al collega Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

Oltre al commento una battuta sull'ultima dichiarazione dell'Assessore ci sta tutta, perché io potrei dire che non è colpa mia se tutti i miei amici laureati, e ne ho tanti, grafici pubblicitari, sono disoccupati e non sono figli degli Assessori. No, non è colpa mia neanche per questo. Per quanto riguarda Frigerio, abbiamo visto che gli obiettivi sono legati sostanzialmente a questioni che ricalcano quelle del passato, si parla solo dell'incremento dei ricavi in una misura che è una misura sostanzialmente esigua e si parla, invece, di condizionare il risultato e quindi l'erogazione del premio al fatto che poi ci siano delle riduzioni di personale.

Le voci che giravano, quindi, non erano poi tanto infondate, per cui anche in questo caso noi dobbiamo basarci sulla dichiarazione d'intenti di Frigerio di volersi autoridurre il premio, dichiarazioni che sono già state fatte alcuni mesi fa, non si sa quando e non si sa di quanto. Questo vorremmo riuscire a capirlo, vorremmo...

(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)

...vorremmo...sì sì lo so, guardate che l'assemblea è espressione di questa Giunta regionale, quindi non potete sempre tirarvi indietro e dare colpa all'assemblea come se la stessa fosse stata designata da una entità sovrannaturale. L'assemblea siete voi, è espressione della vostra volontà politica, quindi è inutile che ci contiamo le "cucche" dicendo che è colpa dell'assemblea. Qui c'è una volontà politica che è la vostra, quella di continuare a premiare una persona che secondo noi non va premiata, noi volevamo avere semplicemente la conferma di questo, l'abbiamo avuta. Secondo noi gli obiettivi che sono stati messi sono incompatibili, effettivamente, con quello a cui abbiamo assistito in questi anni nella casa da gioco e con quello che si prospetta. Di conseguenza ci appare semplicemente un remake di quello che abbiamo già visto: sostanzialmente non c'è nessuna volontà di cambiare, diciamo, l'orientamento che era stato adottato precedentemente.

Presidente - Collega Viérin, ha chiesto la parola per fatto personale. Prego.

Viérin L. (UVP) - Per fatto personale, Presidente, visto che sono stato tirato in ballo, dall'Assessore Baccega, al di là dei tweet, anche dalla collega Péaquin Bertolin per altre questioni... Solo per ribadire, Assessore, che noi questa mattina abbiamo semplicemente chiesto se c'erano state delle promozioni o/e se ci fossero delle collaborazioni eccellenti, cosa che peraltro abbiamo già chiesto mesi fa, se lo ricorda anche il collega Borrello.

Lei, e l'ho ricordato questa mattina, aveva smentito all'epoca di nuove assunzioni, di collaborazioni eccellenti, mentre questo pomeriggio probabilmente ha cambiato idea e apprendiamo che non solo ci sono collaborazioni eccellenti, ma ci sono dei familiari.

Non entriamo nel merito, Assessore, di questa cosa, riprendiamo le sue dichiarazioni, noi crediamo che non spetti a noi giudicare le questioni è reato non è reato. Mi permetto, a margine, visto che sono stato interpellato, di dire che probabilmente è anche soprattutto una questione di opportunità, noi non sapevamo di questa questione e l'apprendiamo oggi e sicuramente chiederemo di approfondirla. Forse, se c'è una collaborazione esterna che era ante la sua nomina, questa ci può stare, ma nel momento in cui lei diventa Assessore, Assessore Baccega, con questa delega, forse la collaborazione dovrebbe cessare e non essere rinnovata. Poi, se non è stata rinnovata, se è in scadenza, questo ce lo dirà lei e i chiarimenti siamo noi a chiederli, perché dai suoi tweet abbiamo ripreso quello che avevamo detto questa mattina. Alla nostra domanda se ci sono state delle promozioni o delle collaborazioni eccellenti, l'Assessore smentisce e noi aspettiamo rivolti.

Lei chiede a noi chiarimenti, probabilmente i chiarimenti è lei che deve fornirli, al di là di tutto, a questo Consiglio e non sicuramente al sottoscritto. Io non entro nel merito, ripeto, delle sue scelte personali, ma riteniamo che per opportunità e soprattutto per il ruolo che lei ricopre, non sia un gran regalo se qualcuno ha confermato o ha rinnovato una collaborazione per un suo familiare. Anzi, noi crediamo che sia un po' una mela avvelenata, poi se è del passato noi non entriamo nel merito, questa mattina abbiamo fatto un discorso generale perché questo argomento è già stato oggetto di discussione.

È chiaro che forse oggi si apre una questione un po' diversa sui lumi che bisogna fare sulla gestione della casa da gioco. Crediamo che direttamente o indirettamente ci debba essere separazione tra quello che è il ruolo che uno ricopre e i rapporti, diciamo familiari, che esistono in una amministrazione o all'interno di una amministrazione, questo è regolato anche dal Codice civile. Si pensi che non si può approvare un piano regolatore se si ha un appezzamento di terreno, che è oggetto di ampliamento o di modifica, per un parente o affine fino al quarto grado. Quindi, al di là di questo, noi rimaniamo allibiti per questa sua dichiarazione, che tra l'altro viene resa su un'altra iniziativa e ci sembrava doveroso, visto che sono stato citato personalmente, ricordare che al seguito di questa sua informazione, sarà nostra premura, anche come forze di opposizione, approfondire bene il caso e crediamo che questo sia un dovere dell'intero Consiglio.

Questa mattina avevo detto che noi avremmo chiarito la questione con lei da un punto di vista personale perché al di là del caso specifico, di cui veniamo a conoscenza oggi, era indelicato, diciamo, far emergere nomi, come è già stato fatto, qualche mese fa. Non abbiamo fatto nomi, non abbiamo voluto tirare in ballo famiglie, o legami di parentela, quindi noi ci atteniamo su questo piano. È chiaro che oggi la situazione viene portata all'attenzione del Consiglio, è il Consiglio che ne deve discutere.

Presidente - Assessore Baccega, chiede la parola per? Fatto personale. Prego.

Baccega (SA) - Grazie, grazie Presidente.

Non voglio alimentare la polemica, perché non è il momento, non è il caso. Dico solo che cos'era l'interrogazione di questa mattina. "Interrogano il Governo regionale per sapere se siano state effettuate o previste nell'ultimo periodo promozioni all'interno dell'azienda". Questo era l'oggetto dell'interrogazione. E a questo io ho risposto. Questo è quanto. Poi tutto il resto che si è sviluppato sui social network era evidente che voleva alimentare una polemica. Ho preferito dire al Consiglio come stanno le cose. Da questo punto di vista, quindi, siete tutti al corrente del fatto che ho un figlio che ha una collaborazione col Casinò e con tanti altri clienti e, quindi, da questo punto di vista sono più a posto con la mia coscienza.

Presidente - Collega Viérin.

Viérin L. (UVP) - Solo una battuta, Presidente, per dire che il testo del question time era questo: nella domanda noi, visto che abbiamo notizie che sono fresche, anche più fresche rispetto ai tempi del question time, abbiamo semplicemente voluto interrogarla. Noi crediamo, ma chiediamo anche qui lumi al Presidente del Consiglio che al di là di ciò che c'è scritto su un question time dal punto di vista della codificazione, nell'illustrazione si possa chiaramente anche uscire da quello che è una richiesta che noi abbiamo ampliato con queste collaborazioni eccellenti. Per quanto riguarda il resto, se lei si è sentito in dovere di giustificarsi, Assessore, questo ci fa piacere e riprendendo un detto in lingua francese "qui s'excuse s'accuse".

Presidente - Punto 23 all'ordine del giorno, che discuteremo con il punto 14.