Oggetto del Consiglio n. 385 del 28 gennaio 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 385/XIV - Interpellanza: "Disparità di comportamento seguito da Vallée d'Aoste Structure nella determinazione del valore di una porzione di fabbricato".
Président - Pour l'illustration, la parole au collègue Nogara.
Nogara (UVP) - Merci Présidente.
Con questa interpellanza vogliamo portare alla conoscenza del Consiglio intero una gestione a dir poco "discutibile" di una società interamente controllata dalla Regione per il tramite di Finaosta S.p.A., cioè VdA Structure. A supporto di quanto appena detto, proprio ieri, in II Commissione, c'è stata l'audizione dei vertici di VdA Structure e pensiamo che i colleghi Consiglieri, che erano presenti ai lavori della II Commissione, si siano resi conto dell'approssimazione con cui viene gestita questa società. Vi ricorderete che diversi mesi fa era stata presentata un'interpellanza, sempre su questa società, per i rapporti che aveva con una ditta, ma proprio dopo questo fatto ci siamo incuriositi e abbiamo iniziato un'indagine su un solo fabbricato. Ecco, qui vorrei puntare il dito sul fatto che non è che ci siamo messi...abbiamo voluto vedere com'è stato gestito questo fabbricato nel tempo.
Con questa iniziativa non si vuole tutelare nessuno, né una ditta, né un privato, ma si vogliono tutelare gli interessi dell'Amministrazione. E, noi come Consiglieri, siamo tenuti proprio a verificare che questi interessi dell'Amministrazione siano tutelati. Ecco, io vorrei cominciare con la delibera del Consiglio regionale. C'è una delibera del Consiglio regionale, la 2625 del 5 aprile 2007, in cui si dettano gli scopi e gli obiettivi a cui VdA Structure deve attenersi e, nello specifico: "assicurare trasparenza e parità di trattamento". Ecco, proprio per questa trasparenza e parità di trattamento, abbiamo iniziato a vedere, a controllare cos'è successo nella gestione di questo fabbricato.
Ho fatto una richiesta all'Assessorato, che mi ha risposto velocemente, su quelle che erano le perizie asseverate, su quelli che erano gli atti di vendita e tutto quello che si riferiva, appunto, a questo fabbricato. E qui abbiamo cominciato ad avere le prime sorprese, perché innanzitutto c'era una delibera a monte, dove l'Amministrazione regionale dava a VdA Structure, consegnava a VdA Structure tutti i fabbricati da gestire e, prendendo una porzione di questo fabbricato, ci siamo trovati ben 4 prezzi diversi della stessa porzione di fabbricato, in tempi diversi 4 prezzi: un primo prezzo, che era la perizia asseverata fatta da una società, che era la perizia attraverso la quale l'Amministrazione regionale dava a VdA Structure questa parte di fabbricato (vi cito anche le cifre per rendervi conto dell'entità, eh...questa perizia era di 590 mila euro). Poi troviamo, sempre su questa parte di fabbricato, una lettera protocollata di VdA Structure, il protocollo è il 203 del 2008, lettera raccomandata, dove VdA Structure fissa un prezzo di questa parte di fabbricato a 850 mila euro, asserendo con questa lettera che è in possesso di una perizia asseverata. Poi ci troviamo, sempre su questo fabbricato, un'altra perizia asseverata...vorrei dire che queste perizie asseverate sono fatte tutte dalla stessa società...un'altra perizia asseverata di 650 mila euro, è un altro prezzo. Adesso qui manca poi il quarto prezzo che, con mio stupore...io ho richiesto all'Assessorato tutti gli atti, e giustamente me li hanno forniti, ma mi hanno fornito anche questa perizia asseverata: l'originale, sì, è l'originale. Allora, ho poi anche preso tutti i documenti che c'erano a disposizione e ho chiesto inoltre ai privati ai quali era stata offerta questa parte di fabbricato se avevano anche dato loro le perizie, e costoro mi hanno fornito la perizia che era stata consegnata loro.
Con mio grande stupore, verificando le pagine, ho notato che nella perizia originale che mi avete dato - rispetto alla perizia che è stata data invece a chi voleva comprare - mancano dei pezzi, e mancano dei pezzi importantissimi, perché alla fine della fiera, sempre questa parte di fabbricato, dalla perizia asseverata...era valutato, se locato, ed era locato, a 400 mila euro. Perciò per questa parte di fabbricato, dalle perizie che io dico asseverate...tra l'altro penso che farle fare costi anche delle lire, credo, e ho visto che questa società, VdA Structure, su un fabbricato ha fatto fare non solo queste, perché c'era la parte quando si è venduto alla GPS, c'era quella quando è stato passato dall'Amministrazione regionale a VdA Structure (è stata fatta una perizia asseverata), è stata fatta una perizia asseverata per il consorzio Raffort e è stata fatta una perizia asseverata per l'ex Mont Blanc; perciò tutte queste perizie asseverate...alla fine, su solo un pezzo, ci sono quattro perizie asseverate, con quattro prezzi completamente diversi, addirittura più del doppio, in certi casi! Poi, a cosa arriviamo? Tutte queste valutazioni sono state date su uno stesso fabbricato dalla stessa società che era stata incaricata di fare le perizie e, in queste perizie, in nessuna di queste perizie c'è la verifica circa la proprietà e la regolarità o conformità dell'immobile alla normativa vigente. Perciò qua ti dicono: non sappiamo di chi è la proprietà, non sappiamo se qua è tutto a posto, se tutto funziona, se ci sono delle parti abusive o non abusive...no, però ti fissiamo il prezzo!
Ecco, io penso che probabilmente VdA Structure un occhio su queste cose, al limite, avrebbe dovuto darlo. Invece è successo altro, che proprio una parte, una porzione di questo fabbricato aveva una parte completamente abusiva, cioè da demolire, che addirittura veniva anche affittata! Come ripeto, poi, penso che una spesa ci sia per fare tutte queste perizie...e poi capite che queste perizie così diverse portano... Io ho preso un valore che era uguale per tutti, che si chiama "produzione", praticamente la parte coperta dove si può lavorare, dove si può fare tutto quello che si deve fare e di cui una ditta ha bisogno. E ci troviamo, anche qua, con dei prezzi particolari, eh, perché questo fabbricato è solo diviso da pareti che dividono un lotto dall'altro, e non è che ci sono cose così diverse, a parte la parte abusiva...allora, io mi trovo con due porzioni, in cui, come vi dicevo, la parte produzione è offerta a 300 euro al metro quadro, invece l'altra parte è offerta a 500 euro al metro quadro, e poi, alla fine, dopo che ho guardato tutti gli atti e tutto - udite, udite! - una parte viene offerta a 198 euro al metro quadro! Ma dopo tutte queste perizie asseverate che sono state fatte, VdA Structure accetta una perizia asseverata del Comune di Arnad che espropria 800 metri quadri di questo capannone, presenta una perizia asseverata, VdA Structure dice: "va benissimo questa perizia, ne ha solo dieci che dicono il contrario, ma questa perizia è perfetta, io qui vendo a 198 euro al metro quadro"!
Noi, a questo punto, ci chiediamo allora il motivo per cui VdA Structure, con tutte le perizie che aveva a disposizione...quando è stato il Comune di Arnad ad espropriare, le è andata benissimo la perizia che gli ha portato, anche quando nel 2008 affermava di avere per tutto il fabbricato in mano un sacco di perizie asseverate...io le ho tutte qua, ce ne sono 4 o 5...qual è la motivazione per cui, di fronte a una perizia asseverata per una porzione di fabbricato, l'ex Mont Blanc, sito in Arnad, che indica un valore di 650 mila per un immobile libero e 400 mila euro per un immobile locato, in cui fosse locato, c'è una lettera ufficiale da parte di VdA Structure, che ne chiede 850 mila...ne chiede 850 mila, ufficialmente! Poi, ho trovato anche una delibera...scusi, termino, ho finito Presidente...ho trovato ancora una delibera dove la Giunta regionale dà a VdA Structure per la ristrutturazione...e lo specifica bene nell'allegato, lo specifica, penso che l'abbiate trovata nell'allegato...che specifica esattamente che sono interventi di rifacimento di impianti tecnologici al piano terreno dell'ex Mont Blanc per 400 mila euro. Questi lavori non sono mai stati fatti, questa delibera è del 2010. Vi chiedo: come ha usato questi soldi VdA Structure? Perché l'unico intervento di cui siamo venuti a conoscenza, che ha fatto dopo che sono stati sollecitati, è stato quello di una bonifica di una cisterna. Infine, alla luce di tutto quello che vi ho detto, vi chiedo, chiedo alla Giunta, al Governo regionale, se non fosse il caso, magari, di controllare le ditte partecipate che si comportano in questo modo. Grazie.
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Marquis.
Marquis (SA) - Grazie Presidente.
Dall'esposizione udita emerge chiaramente che negli interpellanti è sorto il dubbio che VdA Structure, nell'ambito delle alienazioni delle proprietà dell'immobile ex Saiform in Arnad, abbia trattato in modo iniquo un interlocutore rispetto ad altri, facendo venir meno il rispetto della parità di trattamento e di trasparenza.
Dalla lettura del testo dell'interpellanza, si rileva che tale dubbio possa fondarsi su argomentazioni tecnicamente non plausibili. In particolare, gli interpellanti affrontano le perizie acquisite in tempi diversi, con condizioni di mercato mutate e attinenti a lotti immobiliari con caratteristiche tipiche differenti, ancorché facenti parte dello stesso fabbricato. Nei fabbricati destinati ad attività produttive, così come in quelli ad uso residenziale, porzioni di fabbricato possono avere valore diverso in funzione della posizione, della superficie, dell'esposizione, dell'accessibilità, delle caratteristiche di finitura, della dotazione impiantistica e dello stato manutentivo. Oltretutto, nel caso in esame, l'immobile espropriato dal Comune di Arnad, che viene preso come riferimento rispetto a quello equiparato dagli interpellanti, la cui vendita peraltro non si è conclusa, presentava caratteristiche di maggiore deprezzamento, dovuto alla sua interclusione: trattasi di una porzione di fabbricato, di un lotto con tre lati privi di luce, e con l'impossibilità di collegamento alla pubblica fognatura per mancanza di pendenze. Quanto espresso in premessa, ritengo che possa essere sufficiente a dissipare ogni dubbio relativamente all'argomento in questione. Tuttavia, a maggiore chiarimento, riferisco puntualmente sulle domande poste, con le puntuali informazioni fornite da VdA Structure.
In merito al primo quesito, si evidenzia che la valutazione di stima da voi richiamata, quella predisposta nel 2008, non si riferiva all'unità di spazio che è stato poi oggetto di esproprio da parte del Comune di Arnad, ma atteneva ad un lotto, sempre nel medesimo fabbricato, avente caratteristiche dimensionali e di posizione diverse, e questo perché nell'ambito della riqualificazione e valorizzazione del fabbricato ex Saiform, si è lottizzato l'intero immobile in funzione delle proposte di manifestazione di interesse. Questa è la ragione per cui sono state acquisite più perizie, in funzione delle aggregazioni possibili dei lotti. L'acquisizione da parte del Comune di Arnad, mediante esproprio, è avvenuta, non come dite voi sulla base di offerta al Comune di Arnad, ma mediante una procedura di esproprio, quindi quando si subisce una procedura di esproprio, non è che si fa un'offerta, si subisce l'offerta da parte dell'ente espropriante, e tra l'altro, il prezzo era stato stabilito dal Comune di Arnad, anche in questa circostanza da una perizia asseverata che era stata fatta all'uopo predisporre. La valutazione del valore di due realtà che si contraddistinguono per diverse condizioni intrinseche, in un contesto di mercato diverso, ha dato luogo inevitabilmente, così come si evince dalle perizie, a dei valori differenti. Voi potete ben comprendere, così com'è stato dichiarato in sede di esposizione, che sono state acquisite diverse perizie sugli stessi beni, a partire dal 2006, per arrivare sino ai giorni nostri. Io mi stupirei se il valore che l'immobile aveva nel 2006 fosse quello del 2013, così come qualsiasi immobile, anche questo, ha avuto delle modificazioni dovute all'evoluzione del mercato.
Per quanto riguarda il punto due, in merito quindi alla seconda domanda, si precisa che, nel caso da voi rappresentato, il valore di 850.000 euro veniva richiesto da Structure al potenziale acquirente e conseguiva le risultanze della perizia acquisita nel 2007. Nel 2010, a tre anni dalla precedente perizia, a seguito di eccezioni avanzate da parte dell'interlocutore interessato all'acquisto, Structure acquisì una nuova perizia il cui esito portò a una stima pari a 650.000 euro di valore, per effetto di maggiori oneri da sostenere per interventi di messa a norma rispetto a quelli precedentemente valutati, nella perizia richiamata prima, e dell'adeguamento al ribasso del valore di mercato, in rapporto alla sopraggiunta difficile congiuntura economica che ha colpito il Paese, nel frattempo.
Per quanto concerne la terza domanda, come sono state destinate le risorse che erano state messe a disposizione per valorizzare lo stabile, si riferisce che gli interventi di manutenzione straordinaria della porzione di capannone in questione non sono stati, ad oggi, realizzati, le somme a disposizione le ha VdA Structure; per poter realizzare questi interventi bisognerebbe avere anche la disponibilità degli spazi, e, tenuto conto che la società è in una situazione di contenzioso, c'è stata difficoltà per sopraggiungere a questa condivisione d'intenti.
Per quanto concerne invece la quarta domanda, se il Governo regionale prevede un controllo tecnico, vorrei sottolineare che le perizie asseverate, funzionali all'alienazione di immobili affidati a terzi, soggiacciono al controllo della parte tecnica della società, alla supervisione e all'approvazione del Consiglio di Amministrazione e possono essere anche oggetto di ispezione da parte del Collegio sindacale. Quindi con riferimento a questo dossier, si evidenzia che gli ulteriori controlli riferirebbero valutazioni peritali asseverate, effettuate già da terzi, le quali, come dovrebbe essere noto a tutti, comportano importanti responsabilità per chi le redige, e costituiscono, già di per sé, garanzia sulla congruità delle conclusioni addivenute. Però, più in generale, ci tengo a sottolineare che, così com'era stato condiviso nel Consiglio del mese di novembre, nei prossimi Consigli verrà portata all'attenzione del Consiglio regionale una delibera di indirizzo per avere una maggiore condivisione politica sull'attività di programmazione e per poter fornire gli indirizzi programmatici e gestionali alla società, per poi essere verificati nella relazione annuale che verrà presentata a fine anno. Grazie.
Président - Pour la réplique, la parole au collègue Nogara.
Nogara (UVP) - Merci Présidente. La ringrazio, Assessore.
Io capisco che lei cerchi di tenere la barca dritta, ma le cose che mi ha detto non è che sono proprio come...adesso voglio chiarire tante cose. Innanzitutto il grido di allarme lo faccio ai Consiglieri tutti, perché questo è un problema del Consiglio, per come vengono amministrati i beni dell'Amministrazione regionale. Noi abbiamo fatto l'indagine su un fabbricato e abbiamo trovato un sacco di problematiche. Io le assicuro che in Bassa Valle, soprattutto, ci sono delle problematiche più o meno simili, o diverse, ma comunque si riconducono sempre a questi problemi...tanto per citarne qualcuno, Hône, e poi saranno valutazioni che faremo in altri Consigli, molto probabilmente.
Per quanto riguarda la perizia asseverata, è vero che negli anni si può cambiare il valore, ma proprio ieri, nell'audizione che è stata fatta con VdA Structure, ci dicevano che...fossero dei beni residenziali e non fabbricati o capannoni, chiamateli come volete, industriali, che sono sempre...si degradano continuamente, si degradano continuamente, perdono di valore, non è che...sì, il mercato può cambiare, anche il mercato può cambiare a seconda se sono periodi buoni o meno, però si faceva appunto notare, proprio ieri, che ci devono essere dei grandi investimenti su questi capannoni per mantenere il loro valore.
Lei ha citato l'ultima perizia asseverata...l'ultima perizia asseverata non è cambiata da quella del 2006! L'ultima perizia asseverata dava un valore di 850.000 euro, ce l'ho qua! Poi, calcolando i lavori che dovevano essere fatti, si arriva a 650 e se è locato si arriva a circa 400...peccato che questo pezzettino, nella perizia che è stata inviata a chi era interessato all'acquisto, non c'è...non so perché, per come, è sparito! Poi lei mi ha fatto l'esempio del lotto del Comune di Arnad...non è che voglio...o ce l'ho col Comune di Arnad, o con altri...lei ha fatto subito riferimento all'ultima parte che non è stata venduta. Sì, c'è una differenza tra quello del Comune di Arnad e l'ultima che non è stata venduta, ma nella perizia del consorzio Raffort ci sono lotti simili e peggiori a quelli del Comune di Arnad, e se vuole qui ho il disegno di tutti i lotti, di come sono, di come son messi, la luce che prendono, la luce che non prendono, ma non per questo motivo questi lotti sono stati deprezzati, anzi, io i prezzi che le ho letto prima al metro quadrato...il consorzio Raffort ha pagato questi buchi ciechi 300 euro al metro quadro, e il Comune di Arnad li ha pagati 198 euro! In più, dal 2006 c'è una legge che dice che anche con espropri, il Comune, o chi espropria, è tenuto a pagare il prezzo di mercato...questo non era prezzo di mercato, eppure è stato accettato lo stesso! Son queste le cose che non funzionano, perché io vi dico: noi, alla fine, di questo fabbricato...io dico noi, perché siamo Consiglieri regionali che dovrebbero gestire...non gestire, ma tutelare questi beni che abbiamo...in qualche modo, anche con l'aver perso una vendita, una vendita di questo fabbricato, ci abbiamo perso qualcosa! Aver perso su quanto ci doveva dare il Comune di Arnad, abbiamo perso qualcosa! Allora, alla fine, mi viene da dire: qual è la funzione di queste società partecipate? Forse, in questo momento di crisi, come si diceva anche prima con altre interpellanze, dato che ci sono tanti impiegati regionali che...con la mancanza di soldi che ci troviamo adesso, in Amministrazione...forse la gestione di certe partecipate potrebbe rientrare in Amministrazione, forse verrebbe fatto un po' meglio.
Comunque, dopo tutto quello che abbiamo visto con l'indagine che abbiamo fatto per questo fabbricato, ci riserviamo di trasmettere la documentazione in nostro possesso all'autorità competente, perché secondo noi quello che è successo nella gestione di questo fabbricato è molto grave. Grazie.
Président - Point 14 à l'ordre du jour.