Oggetto del Consiglio n. 378 del 28 gennaio 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 378/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito ai lavori di ampliamento e al traffico passeggeri dell'aeroporto regionale Corrado Gex".
Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente.
Anche in questo caso abbiamo un'interrogazione molto puntuale: "qual è il nome del progettista incaricato dei lavori di ampliamento della pista dell'aeroporto"; l'incarico è stato affidato dall'Assessorato delle opere pubbliche - quindi è una risposta congiunta con i due Assessorati - con la delibera 735 del 14 marzo 2005 all'ingegner Carlo Criscuolo dello studio Tecno Engineering 2C S.r.l. di Roma.
La seconda domanda: "qual è l'ammontare complessivo delle fatturazioni relative all'ampliamento della pista ivi compresi eventuali adeguamenti o perizie suppletive"; ad oggi, relativamente all'intervento di allungamento della pista, delle vie di rullaggio e dell'estensione dell'impianto voli notte, sono state liquidate somme per complessivi 9.800.000 euro che comprendono i lavori, le perizie, le progettazioni, la direzione lavori, i collaudi ed interferenze con sottoservizi.
La terza domanda: "quali sono gli elementi di professionalità ed esperienza che hanno portato all'individuazione e all'incarico del citato professionista"; l'incarico è stato affidato sulla base di un avviso che indicava i seguenti requisiti: importi minimi delle opere progettate (euro 8.500.000 riferiti ad un'opera, euro 9.780.000 riferiti a due o tre opere); categoria del lavoro pubblico, ai sensi della delibera di Giunta 1220 del 1997: categoria 3 (infrastrutture per la viabilità ed i trasporti); terzo requisito, competenza professionale: ingegnere, con la possibilità di partecipare, in associazione, con un architetto, un agronomo forestale, un geometra o un perito industriale. A seguito di questo avviso, erano pervenute 5 istanze di raggruppamenti, sia di fuori Valle, sia della Valle. Rispetto a queste candidature, gli uffici del Dipartimento delle opere pubbliche hanno quindi predisposto, nel febbraio 2005, un prospetto riepilogativo dei dati dichiarati, delle domande pervenute con una valutazione generale; quindi, sulla base di questo prospetto, la Giunta regionale, su proposta dell'allora Assessore al territorio, il compianto Albert Cerise, di concerto con l'Assessore ai trasporti, allora l'Onorevole Caveri, avevano individuato l'ingegner Criscuolo.
Quarta domanda: "sulla base di quali dati o studi erano state rilasciate a suo tempo alla stampa dichiarazioni riguardanti un traffico passeggeri di decine di migliaia di unità e la possibilità di atterraggio di velivoli di oltre 80 passeggeri trasportati". Ci sono dei documenti che sono stati approvati da questo Consiglio regionale: il primo è il Piano di sviluppo aeroportuale, il cosiddetto "Master Plan", che è stato approvato dalla Giunta regionale il 14 giugno 2004, dove, a pagina 56, si trova la relazione illustrativa in cui si parla di 24.000 passeggeri potenziali e di velivoli con capacità di 80 posti: è la delibera 1934 del 14 giugno 2004. Poi c'è il Piano delle opere di rilevante interesse regionale che è stato approvato con una deliberazione del Consiglio regionale l'11 gennaio 2006; per sua conoscenza, la deliberazione del Consiglio regionale è la 1718; anche questo documento sul programma d'investimento dell'aeroporto Corrado Gex, a pagina 1, al primo capoverso, dice: "l'obiettivo primario che si intende raggiungere è quello di consentire l'operatività ad aeromobili di dimensioni maggiori di quelli che vi operano...da 50 a 70 posti". Poi c'è l'accordo di programma quadro, successivo all'approvazione del Piano di sviluppo, che è stato sottoscritto dalla Regione con lo Stato e con ENAC e, anche in quel documento, in più parti, si parla degli 80 posti e dei 24.000 passeggeri. In ultimo, c'è il progetto esecutivo, che appunto è a firma dell'ingegner Criscuolo, progetto esecutivo che è stato approvato il 10 gennaio 2008 dalla Giunta regionale con la delibera n. 32 del 2008 e, anche in questo documento, si parla di velivoli con capacità oltre i 75 posti.
Presidente - Per la replica, la parola al collega Cognetta.
Cognetta (M5S) - Grazie Presidente. Grazie Assessore per le risposte puntuali.
Sì, a noi, in effetti, era sorto un dubbio perché, leggendo tutta la documentazione, ci pareva strano che si fosse usata una copertura, un manto per coprire la pista di una qualità estremamente più alta rispetto a quella necessaria. Mi spiego meglio: è stato utilizzato un manto molto più costoso che permette di fare atterrare aeromobili di categoria C che, per intenderci, sono i Boeing 757 piuttosto che aerei di capacità estremamente più grandi rispetto agli 80 passeggeri previsti. Quindi, la prima domanda era: "ma perché è stata fatta questa scelta dal progettista, visto che, comunque sia, il nostro aeroporto potrà essere, al massimo, di categoria B?".
Il secondo discorso che ci è parso strano - e quindi per questo abbiamo chiesto tutte queste informazioni - è che la procedura strumentale che è stata poi utilizzata per la partenza è stata omologata 3 anni dopo rispetto a quella dell'atterraggio. Anche questo, a fronte di tutto ciò che è stato speso, di tutto ciò che è stato impegnato, e soprattutto del fatto che dovevano arrivare 24.000 passeggeri, ci sembra perlomeno strano. Quindi, secondo noi, il controllo fatto da quest'Amministrazione rispetto ai lavori effettuati, rispetto poi a tutto l'impianto, è stato piuttosto carente, anche alla luce di ciò che sta accadendo oggi. Comunque, conosciamo il fatto che ci sono degli ostacoli tra cui, ad esempio, la famosa montagnola di rifiuti che c'è lì vicino, nei pressi dell'aeroporto, che ha uno sbalzo di 36 centimetri di quota oltre i quali non è più possibile utilizzare lo stesso, nel senso che è al limite di altezza oltre il quale diventa un problema - giusto per citare un documento ENAC - rispetto all'agibilità dell'aeroporto. Tutto questo ci fa pensare che quella lì sia stata un'operazione seguita da un progettista che, probabilmente, non ha tenuto conto di tutti quanti gli aspetti del problema.
Président - Point 7 à l'ordre du jour.