Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 377 del 28 gennaio 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 377/XIV - Interrogazione: "Eventuale modifica della legge regionale in materia di politiche abitative a seguito dell'adozione, da parte del Comune di Aosta, del nuovo Piano di vendita del patrimonio di edilizia residenziale pubblica".

Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Viérin.

Viérin M. (SA) - Grazie Presidente.

Parlo sempre volentieri di questi argomenti che riguardano un bisogno primario per i nostri cittadini - come il diritto alla casa - e che gli interpellanti spesso portano all'attenzione dell'aula. Ne approfitto anche per ribadire che questa legge è stata approvata all'unanimità, grazie anche al contributo sempre degli interroganti e di tutta l'aula. Ricordo che questa nuova legge ha sostituito ben 7 leggi regionali, coordinando ed abrogando altre 30 disposizioni normative ed introducendo importanti novità per fornire risposte molto attese dai cittadini, migliorando, nel complesso, trasparenza, semplificazione ed equità distributiva. In particolare, per quanto concerne la richiesta degli interroganti, con riferimento ai Piani di vendita, essa ha semplificato e contenuto procedure proprio per valorizzare l'autonomia e la responsabilità degli enti proprietari dell'edilizia residenziale pubblica. Pertanto non sono previste modifiche alla legge regionale su tale materia: spetta agli enti preposti definire i Piani di vendita che, come prevede la normativa, saranno sottoposti all'approvazione della Giunta regionale. In merito all'inserimento nei Piani di vendita anche delle parti comuni, posso affermare, a titolo personale, che questa mi sembra una scelta moderna, condivisibile, responsabile e logica per dare agli aspiranti acquirenti degli alloggi una piena disponibilità delle pertinenze, parcheggio ed altro. Sono convinto che gli enti sapranno gestire al meglio e con equità anche le transizioni che potranno verificarsi rispetto ai precedenti Piani di vendita, quindi spetta a loro farci le proposte.

Presidente - Per la replica, la parola alla collega Fontana...prego.

Fontana (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Questa interrogazione era nata in seguito ad un articolo che abbiamo visto sul giornale, era una preoccupazione e volevamo dei chiarimenti. Visto che lei, in sede di bilancio, aveva detto che bisognava rivedere la legge 3 per la quale erano previste delle modifiche, ci eravamo un po' preoccupati. Noi siamo d'accordo che ci sia il Piano vendita - ci mancherebbe altro - ed è giusto anche che il Comune preveda la possibilità di vendere anche il verde, ci mancherebbe altro...una persona che acquista la casa sa che deve... La mia preoccupazione veniva dal fatto che, secondo l'articolo, il Comune procederà poi a sanare le situazioni degli altri immobili in cui si trovano alloggi venduti con i precedenti Piani vendita. Su questo non sono d'accordo: io penso che bisogna avere rispetto degli inquilini che avevano comprato con le leggi precedenti ovvero che si dia la possibilità all'inquilino di scegliere se comprare o meno, ma questi non deve essere obbligato. Comunque questa è una cosa successiva che poi vedremo. Mi fa piacere che non ci siano queste modifiche, perché questa interrogazione andava in quella direzione. Grazie.

Président - Point 6 à l'ordre du jour.