Oggetto del Consiglio n. 353 del 16 gennaio 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 353/XIV - Interpellanza: "Installazione di apparecchiature di videosorveglianza presso l'Associazione Forte di Bard".
Président - Pour l'illustration, la parole au collègue Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Mi spiace per questa raffica, ma l'ordine è stato stravolto, quindi ormai è una specie di duetto tra me e il Presidente Rollandin...comunque, andiamo avanti.
Sempre in merito al Forte di Bard, sappiamo che c'è un efficientissimo sistema di sorveglianza che è installato ormai da anni, sappiamo che il sistema di sorveglianza da un certo numero di anni insiste anche in locali che sono utilizzati dai dipendenti, e sappiamo che esiste una normativa che prevede che, nel momento in cui tu piazzi un qualsiasi dispositivo dal quale possa risultare un controllo su un dipendente...questo è valido non solo per il Forte di Bard, ma per qualsiasi pubblica amministrazione...ecco, devi aver o sottoscritto degli accordi con le associazioni sindacali o comunque ci deve essere un documento, ci deve essere il rispetto di alcune norme che garantiscono anche la privacy del lavoratore.
Noi andiamo, anche in questo caso, a fare un discorso che è di tutela dei lavoratori delle società partecipate, perché non vorremmo...non sarà il caso del Forte di Bard...ma non vorremmo che si andassero poi a produrre dei sistemi di controllo del personale che ricordano più una colonia penale piuttosto che un monumento...e allora abbiamo posto alcuni interrogativi sui quali vorremmo avere dei lumi.
Presidente - La parola al Presidente Rollandin.
Rollandin (UV) - Grazie.
Per quanto riguarda le prime due domande: "se sono state rispettate le norme di tutela" e "da quanto tempo opera il sistema di sorveglianza", l'impianto di videosorveglianza presente nel Forte di Bard è stato realizzato da Finbard, la società che all'inizio aveva provveduto alla costruzione e poi alle prime installazioni, per fini esclusivi di sicurezza e implementato dalla stessa società a seguito di formale richiesta del Comando Carabinieri tutela patrimonio culturale del nucleo di Torino, formulato nel febbraio 2009, e quindi così trasferito, nella seconda metà dell'anno 2011, all'Associazione Forte di Bard, che tale l'ha mantenuto (in quel periodo c'è stato il trasferimento da Finbard all'Associazione). L'impianto, che è debitamente pubblicizzato nelle forme di legge, prevede la distruzione automatica delle registrazioni ogni 48 ore, non include telecamere che riprendano uffici o in genere altri spazi ove esercitano normalmente la propria attività i lavoratori e non è comunque, in alcun modo, volto al controllo dei dipendenti. I dipendenti, peraltro, sono perfettamente coscienti della sua esistenza, hanno prestato il loro formale consenso al suo mantenimento e, in alcune occasioni, hanno anche chiesto l'accesso alla registrazione per l'individuazione dei responsabili di danni causati alla proprietà, chiaramente durante le visite.
Per quanto riguarda il terzo punto: "chi è il responsabile della gestione di tale sistema", per l'accesso all'amministrazione del sistema di videosorveglianza è abilitato l'Amministratore di Sistema, il Signor Roberto Rossi, e la responsabilità operativa è delegata al Signor Guido Dherin; la visualizzazione è demandata altresì al servizio sorveglianza guardiania e manutenzione.
Relativamente all'ultima domanda: "la motivazione ufficiale documentabile, in base alla quale è stato stabilito di effettuare il controllo", come già detto, l'impianto non è in alcun modo rivolto al controllo dei dipendenti, ma è per controllare la situazione di quelle che sono le zone cosiddette "sensibili". Grazie.
Président - Pour la réplique, la parole au collègue Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Io sono un buon cristiano, e quindi devo dare per scontato che ci sia sempre la buona fede, però in questo caso mi diventa veramente difficile...perché? Perché in data 10 gennaio 2014 è stato fatto firmare un documento ai dipendenti che riguardava proprio la videosorveglianza...guarda caso, pochi giorni dopo della nostra interrogazione.
Le registrazioni vengono cancellate ogni 48 ore: questo è falso, è falso! Non lo dice Ferrero, lo dicono degli atti processuali che sono depositati presso il Tribunale di Aosta. E posso dire con assoluta certezza che è stato utilizzato - e adesso le dico anche esattamente la data - un videogramma, l'8 marzo 2012; questo videogramma è stato utilizzato nel febbraio 2013, in una memoria che i legali, per conto dell'Associazione Forte di Bard, hanno trasmesso al Tribunale, indicando esplicitamente i movimenti di un dipendente all'interno del Forte.
Mi spiace, quindi, Presidente, io sono convinto della sua buona fede, ma lei mi ha fornito in questo momento delle notizie false. Io mi assumo la responsabilità, e qui non ho paura di querele, perché ci sono gli atti processuali che lo dimostrano...certamente, certamente, quindi io la invito a fare una verifica. La cosa è gravissima, perché se le registrazioni devono essere distrutte entro 48 ore, qui, dall'8 marzo 2012 al febbraio 2013, è passato un anno! E qualcuno era in possesso di queste registrazioni, e qualcuno ne ha fatto un uso che non era previsto, e se questo "qualcuno" è responsabile della sicurezza, siamo a posto con la sicurezza! Perché qui viene fatto un uso arbitrario nei confronti dei dipendenti che, di fatto, vengono poi controllati, controllati! È solo il caso di dire che di questa questione se ne è occupato, in questa memoria, l'avvocato Andrea Giunti...ma questo, come sappiamo, è un puro caso!
Président - Point 26 à l'ordre du jour.