Oggetto del Consiglio n. 345 del 15 gennaio 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 345/XIV - Interpellanza: "Predisposizione di linee guida per il contenimento delle spese per l'utilizzo di autoveicoli da parte dei dipendenti delle società partecipate dalla Regione".
Presidente - Per l'illustrazione, la parola al collega Cognetta.
Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.
Questa interpellanza riguarda chiaramente i costi della politica: noi siamo particolarmente attenti a ciò, sappiamo che non sono solo quelli che riguardano noi politici, ma, chiaramente, riguardano tutto ciò che è la gestione di controllate e partecipate, oltre che dell'Amministrazione. In particolare, in questa interpellanza prendiamo una società partecipata a caso - in questo caso IN.VA. - che ci risulta avere sviluppato un contratto di noleggio di autoveicoli, e vorremmo capire: a chi sono stati assegnati questi autoveicoli; se è vero che c'è questo contratto; se è intendimento di questo Governo porre, in generale, un provvedimento nel quale specifichi l'adozione di questi o altri benefit che vengono dati alle figure apicali delle nostre società controllate e partecipate.
Noi vorremmo che ci fosse un controllo preciso e puntuale per evitare sprechi, che conosciamo, in tantissime altre consociate.
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Baccega.
Baccega (SA) - Grazie Presidente.
La società IN.VA. non ha stipulato, nel corso del 2012, nuovi contratti di noleggio per autovetture. Nel corso del 2013, invece, sono stati prorogati 7 contratti già in essere del totale parco auto della società che è pari a 14 autoveicoli. Nel 2012, la società ha sostenuto un costo totale per i contratti di noleggio delle 14 autovetture di 57.987 euro; di queste, 7 sono in uso promiscuo ai dirigenti della società per un costo a noleggio pari a 43.628 euro. Per questi 7 veicoli non è possibile avere il numero totale delle trasferte in relazione al fatto che le vetture in argomento sono assegnate ai dirigenti in uso promiscuo, così come prevede il contratto di lavoro nazionale dei dirigenti dell'industria, che individua tale assegnazione quale componente retributiva di ogni dirigente e soggetta all'applicazione della normativa fiscale in tema di benefit. A proposito, comunque, la società applica un regolamento con il quale è stata adottata una car policy al fine di disciplinare diritti e doveri nell'utilizzo di auto assegnate in uso promiscuo.
Al terzo quesito, rispondiamo che non è intendimento di questo Governo regionale emanare provvedimenti di indirizzo per individuare le linee guida in merito all'attribuzione ed all'utilizzo dei veicoli per le società controllate e partecipate, in quanto non si ritiene né opportuno, né legittimo sottoporre le stesse ad un'ingerenza nella propria attività organizzativa. Inoltre, la realtà delle società controllate e partecipate è molto variegata e linee generali univoche per tutte potrebbero risultare incoerenti con i singoli obiettivi gestionali, nel rispetto delle norme e degli indirizzi strategici forniti dall'assemblea dei soci; quindi devono avere la possibilità di attuare la propria azione secondo le scelte dei singoli organi di amministrazione che ne hanno piena responsabilità. È comunque intendimento del Governo individuare quel percorso di approfondimento già più volte sottolineato sulle società partecipate che ci consentirà di stabilire punti fermi rispetto a tutta una serie di procedure, ed è anche intendimento del Governo - e si sta procedendo in questo senso - adottare tutte le procedure possibili per addivenire ad una decisa azione di contenimento della spesa, là dove possibile e là dove in linea con gli obiettivi programmatici. Mi preme sottolineare che la recente legge di stabilità individua, dal comma 550 al comma 562, tutta una serie di provvedimenti nuovi e significativi che dovranno essere, comunque, oggetto di approfondimento per poi entrare nel merito dei nostri percorsi. Grazie.
Président - Merci. Pour la réplique, la parole au collègue Cognetta.
Cognetta (M5S) - Sì, grazie Presidente.
Non ce ne vogliano i "poveri dipendenti" di IN.VA. che hanno un contratto meraviglioso con il quale possono avere l'auto aziendale, a noi fa piacere...sì, lo so che sono i dirigenti...infatti, ma era una battuta voluta. C'è un contratto che prevede specificatamente che dobbiamo dar loro l'auto e quest'auto deve costare, alla fine, 43.000 euro all'anno, che proprio sono due spiccioli! D'altronde, mi risulta che neanche il Direttore generale dell'USL abbia, per esempio, in uso un'auto aziendale...quindi mi sembra giusto che 7 dirigenti - e anche di più - ce l'abbiano per IN.VA.!
Voi avete detto che c'è un regolamento di car policy. Lei ha detto, Assessore, che c'è questo regolamento e ci farebbe veramente molto piacere saperlo. I dirigenti di IN.VA. potrebbero comunque capire che devono, diciamo così...mollare un benefit che, sicuramente, è anacronistico, è costosissimo e non serve assolutamente a nulla. Aggiungo a questo il fatto che, essendo 14 autoveicoli, come ha detto lei giustamente, ve ne sono altri 7 che costano solo 14.000 euro, fatti i dovuti calcoli che ci ha dato lei. Quindi, voglio dire, probabilmente quei 7 che usano i dirigenti sono veicoli estremamente più costosi di quelli che, invece, normalmente sono in uso alla società. Sono dati che ha dato lei: 14 autoveicoli, 57.000 euro; i 7 in uso promiscuo 43.000 euro...vuol dire che 7 costano 14.000 e gli altri 7 tutta la differenza. Infine, non ci è stato risposto sulle trasferte perché non abbiamo i dati, quindi non sappiamo neanche come le usano queste auto!
Alla fine, che cosa capiamo da questa semplice interpellanza? Capiamo che sulle controllate e partecipate noi non abbiamo nessun controllo, come abbiamo giustamente evidenziato in tutti questi Consigli, e soprattutto che non c'è la voglia, da parte del Governo, di andare a controllare il gestire. Però, poi ci si chiede di mettere dei soldi, ci si chiede comunque sia di rimpinguare le spese...spese assurde, come in questo caso. Ora, voi dovreste rendervi conto che non si può più andare avanti così...io non so, veramente...lei è Assessore al bilancio, sa benissimo quale sia la situazione, anzi, la conosce meglio di noi. D'altronde, il "gran capo" è andato a Roma giusto per capire quale sia il problema, visto che non ce l'avete ancora detto e qui, invece, continuiamo a spendere e a spandere senza problemi! Poi facciamo i sofismi...guardiamo il 2012 è così, il 2013 è cosà... Ma vi volete rendere conto che dobbiamo dare un'enorme sistemata a questo sistema che, oramai, fa acqua da tutte le parti e che non possiamo più permetterci? Il mio collega l'ha detto, ma l'hanno detto anche gli altri: oramai, non è più tempo di questi benefit assurdi! Ma che cosa ci vuole per farvelo capire? C'è il CCLN? Cambiamolo! Non è un problema, si fa un accordo integrativo, non ci vedo niente di strano! Gli si dice: "basta, non ho più soldi"...due minuti? No, ce ne vorranno dieci...a dirgli: "non ho più soldi"...fine! ...mentre invece, per tante altre cose, noi tagliamo semplicemente...lì sì che ci vogliono due minuti!
Presidente - Colleghi, vista l'ora, chiudiamo i nostri lavori per questa mattinata. Ci rivediamo alle 15,30, ricordando che è convocata una riunione dei Capigruppo alle 14,30. Grazie.
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La seduta termina alle ore 12,56.