Oggetto del Consiglio n. 86 del 26 luglio 2013 - Verbale

Oggetto n. 86/XIV

del 26/07/2013

REIEZIONE DI RISOLUZIONE: "IMPEGNO DEL GOVERNO REGIONALE A FORNIRE INDICAZIONI ALL'ASSOCIAZIONE VALDOSTANA IMPIANTI A FUNE IN MERITO AL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO REGIONALE".

Il Presidente Emily RINI propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dai Consiglieri dei gruppi consiliari di minoranza ed iscritta in via d'urgenza al punto 63.1 dell'ordine del giorno dell'adunanza in corso (oggetto n. 47/XIV).

Illustra il Consigliere DONZEL.

Intervengono i Consiglieri CHATRIAN, Laurent VIÉRIN e COGNETTA.

Replica l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, MARGUERETTAZ.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri DONZEL (voto favorevole), GERANDIN (voto favorevole), CHATRIAN (voto favorevole), GUICHARDAZ (voto favorevole) e Laurent VIÉRIN (voto favorevole).

Il Consigliere GUICHARDAZ, a nome delle forze politiche di minoranza, chiede la votazione segreta.

IL CONSIGLIO

- procedutosi a votazione segreta, tramite procedimento elettronico;

- con voti favorevoli: diciassette (presenti: trentacinque; votanti: diciassette; astenuti: diciotto);

NON APPROVA

la sottoriportata:

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTA la nota dell'AVIF, Associazione valdostana impianti a fune, inviata alle organizzazioni sindacali a nome proprio e di tutti i 24 associati, di formale disdetta di contratto di lavoro integrativo regionale;

CONSIDERATE le dichiarazioni del presidente AVIF, che giustifica tale intenzione in quanto "Diventa prioritario raggiungere il necessario recupero di efficienza rendendo più coerenti i costi con i ricavi.";

APPRESO dallo stesso Presidente AVIF che "Le aziende funiviarie ed in generale il comparto del turismo invernale sono coinvolte in una evidente e grave situazione di stagnazione del mercato in cui le presenze non aumentano a differenza dei costi gestionali che segnano un incessante incremento";

APPRESO ALTRESI che, sempre nella nota AVIF, è riportato che "i maggiori costi esplicitamente ed implicitamente nella contrattazione decentrata ed aziendale, rispetto al CCNL, sia negli aspetti economici che in quelli normativi non sono più sostenibili, pena la sopravvivenza stessa delle associate." e che, per il rinnovo del CCNL, l'AVIF spiega come le condizioni "non sono, alla luce della situazione economica generale, accettabili, anzi aggraverebbero ulteriormente lo scenario sopradescritto";

PREMESSO che AVIF e sindacati sono in trattativa per il rinnovo del contratto, scaduto nell'ottobre scorso e che riguarda più di 900 addetti stagionali e non;

RITENUTE le modalità di tale comunicazione alquanto singolari e la decisione unilaterale totalmente irrispettosa delle parti sociali e degli stessi lavoratori, lesi in un diritto acquisito con gravi conseguenze, anche economiche, che mortificherebbero le professionalità operanti in questo settore, in un momento di particolare crisi e difficoltà economiche;

TENUTO CONTO che l'Assessore Marguerettaz, interrogato in merito in Consiglio, ha dichiarato che nessun indirizzo è stato dato ad AVIF in merito alla contrattazione;

CONSIDERATO altresì che l'intero panorama delle società di impianti a fune ha una partecipazione azionaria quasi a totale maggioranza regionale;

RITENUTOnecessario che l'Amministrazione regionale prenda posizione nei confronti di AVIF in merito a questa importante vicenda;

IMPEGNA

IL Governo regionale a dare indicazione all'AVIF affinché sia rinnovato il contratto integrativo regionale senza penalizzare i lavoratori rispetto al contratto integrativo del 2009.

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