Oggetto del Consiglio n. 81 del 26 luglio 2013 - Verbale
Oggetto n. 81/XIV del 26/07/2013 |
REIEZIONE DI MOZIONE: "COSTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE CONSILIARE D'INCHIESTA PER L'ESAME DELL'ATTIVITÀ SVOLTA DALLA SOCIETÀ CVA". |
Il Vicepresidente André LANIÈCE dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri Laurent VIÉRIN, NOGARA, ROSSET, BERTIN, DONZEL e COGNETTA e iscritta al punto 60 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere COGNETTA.
Interviene il Consigliere Laurent VIÉRIN.
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Si dà atto che dalle ore 18,17 riassume la presidenza il Presidente Emily RINI.
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Intervengono i Consiglieri DONZEL e NOGARA.
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Si dà atto che dalle ore 18,31 assume la presidenza il Vicepresidente LANIÈCE.
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Intervengono i Consiglieri BERTIN e CHATRIAN.
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Si dà atto che dalle ore 18,40 riassume la presidenza il Presidente Emily RINI.
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Intervengono i Consiglieri LA TORRE, DONZEL (secondo intervento), FERRERO, GUICHARDAZ, GERANDIN e Chantal CERTAN.
Replica il Presidente della Regione, ROLLANDIN.
Prende la parola, per dichiarazione di voto, il Consigliere CHATRIAN (voto favorevole).
Il Consigliere BERTSCHY chiede la votazione segreta.
IL CONSIGLIO
- procedutosi a votazione segreta, mediante procedimento elettronico;
- con voti favorevoli: diciassette e voti contrari: diciotto (presenti e votanti: trentacinque);
NON APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLEE D'AOSTE
VISTA la rilevanza economica e l’importanza che il gruppo CVA riveste nel panorama economico-produttivo della nostra Regione;
CONSIDERATI gli obiettivi che si volevano conseguire all'atto della sua costituzione e, in particolare, l'obiettivo del rafforzamento dell'autonomia finanziaria della Valle, alla luce anche del federalismo fiscale e quello dell’utilizzo della risorsa energetica quale fattore importante per accrescere la competitività delle aziende esistenti, attrarre ed incentivare nuovi insediamenti produttivi e ridurre, per le famiglie, il costo della bolletta elettrica;
VISTE le riserve espresse in merito alla funzione svolta oggi dalla Società suddetta, ad alcune operazioni dalla stessa compiute e alla scarsa trasparenza delle sue azioni;
PRESO ATTO, al riguardo, delle procedure di affidamento e di aggiudicazione delle forniture di giranti, turbine, alternatori e trasformatori dalla Cina tramite la società WGP, della loro qualità, difetti e rendimenti nonché del ruolo svolto dalla citata WGP e dei suoi rapporti con CVA;
VISTA la mancanza di trasparenza nelle procedure di reclutamento del personale e nell'aggiudicazione di lavori e forniture;
CONSIDERATA l'ingente liquidità di cui dispone la CVA e il suo utilizzo in operazioni di natura puramente finanziaria o di finanziamento della casa da gioco di Saint-Vincent;
VISTO che l'audizione dei vertici della società, svoltasi al termine della scorsa legislatura, non ha fugato le citate riserve e non ha consentito di superare le zone d'ombra esistenti nella gestione della società;
RAVVISATA l'esigenza che l'intero Consiglio sia messo nelle condizioni di conoscere la reale situazione della società, alla luce delle operazioni e delle azioni dalla stessa compiute;
CONSIDERATA, infine, la necessità di garantirne la solidità, evitando di sminuirne le potenzialità e di stravolgerne la vocazione originaria, ridefinendone funzioni e ruolo, anche in considerazione della prossima scadenza dei certificati verdi e delle concessioni;
VISTO l'articolo 21 del Regolamento interno del Consiglio regionale,
DELIBERA
- di costituire, ai sensi dell'art. 21 del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale, con decorrenza immediata, una Commissione consiliare d'inchiesta per l'esame dell'attività svolta dalla CVA, finalizzata alla ridefinizione della sua funzione e del suo ruolo e all’individuazione delle sue prospettive future;
- di stabilire che la Commissione sia composta da 9 Consiglieri regionali, di cui 4 espressione della minoranza consiliare e che la stessa Commissione riferisca al Consiglio, in merito all’andamento dei propri lavori, entro il 31 dicembre 2013, rimettendo al Presidente del Consiglio regionale, entro il 28 febbraio 2014, una relazione conclusiva in cui saranno evidenziate le risultanze del proprio operato;
- di assimilare la Commissione consiliare d'inchiesta alle Commissioni permanenti del Consiglio e di investirla del potere di compiere ogni attività utile al raggiungimento dei compiti affidatigli, avvalendosi del supporto delle strutture amministrative del Consiglio regionale e ricorrendo, ove necessario, alla collaborazione di esperti nelle materie relative al mandato ricevuto;
- di provvedere alla nomina dei componenti della Commissione consiliare d'inchiesta e del suo Presidente con decorrenza immediata.
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