Oggetto del Consiglio n. 71 del 25 luglio 2013 - Resoconto
OGGETTO N. 71/XIV - Nomina dei componenti di parte regionale in seno alla Commissione paritetica di cui all'articolo 48 bis dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta, introdotto dall'articolo 3 della legge costituzionale 23 settembre 1993, n. 2.
Président - L'article 8 de la loi régionale n° 6 du 17 avril...non, pardon, ho sbagliato anche cartellina...scusate. Apriamo la discussione. Qualcuno intende intervenire? Ha chiesto la parola il Presidente Rollandin.
Rollandin (UV) - Sì, grazie Presidente.
La Commissione paritetica, prevista dall'articolo 48 bis dello Statuto, inserito nella legge costituzionale n. 2 del 1993, ha il compito fondamentale di elaborare gli schemi di decreti legislativi recanti disposizioni in attuazione dello Statuto e, aspetto ancora più importante, le disposizioni per armonizzare la legislazione dello Stato con l'ordinamento della Valle d'Aosta. Nel corso degli anni l'operato della Commissione paritetica ha alternato momenti sicuramente produttivi e momenti di impasse, legati a difficoltà soprattutto per la parte dei rapporti tra gli eletti regionali e quelli ministeriali. Dal 2008 al 2013 sono state approvate importanti norme di sistema, quali l'istituzione della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e la revisione dell'ordinamento finanziario della Regione, oltre alle norme di attuazione in materia di edilizia residenziale pubblica. Altre norme importanti sono state approvate, ma non hanno trovato ancora concreta applicazione, si pensi alle norme sul trasporto ferroviario e sulla sanità penitenziaria. Altre ancora sono state licenziate dalla Commissione paritetica, approvate dal Consiglio, ma non sono ancora state approvate dal Consiglio dei ministri, come la norma in materia di ordinamento linguistico e archivi storici e altre. Una situazione questa che testimonia delle difficoltà che ci sono per avere da parte del Governo delle attenzioni nei confronti di quelle che sono normative regionali. Un'assenza di attenzione politica da parte del Governo che ha quindi lasciato campo libero alla burocrazia ministeriale con cui le norme di attuazione già licenziate dalla Commissione paritetica. Mi riferisco alle difficoltà che ci sono, ad esempio, per la sanità penitenziale, che non è ancora stata regolata, e con altri sistemi. Noi quindi ci auguriamo che adesso si possa procedere, tenuto conto dell'affermazione del Ministro Delrio che ringrazio per l'attenzione che ha avuto nei confronti delle Regioni su queste tematiche e che ha garantito di attivare al più presto questo meccanismo così importante. Per queste ragioni noi proponiamo all'attenzione del Consiglio, come proposta, le figure del professor Angeletti, uscente, il dottor Barbagallo e, come esperto costituzionalista, Roberto Louvin, che credo abbia già fatto parte della Commissione paritetica e che quindi potrà dare un supporto a quest'attività che la Commissione paritetica farà.
Presidente - Ci sono richieste di intervento? Se non ci sono richieste di intervento, possiamo mettere in votazione. Distribuiamo quindi le schede per la votazione. Invito poi il Consigliere Segretario a procedere con l'appello per la votazione.
Appello nominale
Consiglieri presenti: 35
Votanti: 35
Schede bianche: 17
Hanno riportato voti:
- Robert Louvin: 18
- Barbagallo: 18
- Angeletti: 18
Risultano quindi eletti Barbagallo, Louvin e Angeletti.
Possiamo passare al punto 53 all'ordine del giorno.