Oggetto del Consiglio n. 64 del 25 luglio 2013 - Resoconto
OGGETTO N. 64/XIV - Interpellanza: "Stato dei lavori in merito all'annunciata emanazione di un nuovo regolamento sul reclutamento dei bidelli".
Presidente - Per l'illustrazione, la parola al collega Bertschy.
Bertschy (UVP) - Merci Madame la Présidente.
Vogliamo riportare all'attenzione del Consiglio con quest'interpellanza sotto l'aspetto politico soprattutto quello che si è venuto un po' a determinare in seguito all'abrogazione della graduatoria nel marzo scorso per l'assunzione dei bidelli. Evidentemente è un aspetto che vogliamo approfondire anche per conoscerlo meglio, anche perché da alcuni organi di stampa si è appreso che probabilmente...ecco, con un effetto così non importante in quanto non sono previste sostituzioni nel prossimo futuro. La graduatoria va da sé era sicuramente una graduatoria antica, aveva 13 anni e, dalle comunicazioni che abbiamo assunto, ci sono tutti gli elementi perché essa potesse essere abrogata. Ecco, quello che a noi risulta un po' inopportuno in termini proprio politici è il momento e la situazione e su queste riflessioni vogliamo fare alcune considerazioni e poi avere appunto delle risposte.
La prima cosa che ci sembra venga a mancare, se ci sarà da fare nel prossimo futuro ecco delle sostituzioni, è un po' quella professionalità che si è acquisita negli anni, che si è acquisita col lavoro, che, sì, è stato precario, però ha permesso alle persone, soprattutto a quelli che sono rimasti nei posti più alti in graduatoria di esprimere attraverso il lavoro la propria professionalità e soprattutto di verificare come, rispetto ad alcuni ambienti, ad alcune situazioni, ecco, bisogna comunque fare attenzione ad inserire le persone, stiamo parlando di scuole.
La seconda cosa che ci sembra così che poteva essere maggiormente ponderata è il fatto che non sono ancora pronti, o quanto meno sono stati annunciati i regolamenti che andranno poi a regolare le future, se ci saranno, assunzioni a tempo determinato. Anche su questo quindi è vero che 13 anni sono tanti, forse qualche mese in più permetteva di arrivare a cavallo della nuova organizzazione amministrativa, del nuovo regolamento, però, appunto su questo, se avremo modo di avere delle informazioni, sarà anche più facile spiegarci.
Il terzo aspetto: evidentemente tutto quello che oggi riguarda il precariato, le difficoltà del lavoro in una situazione come quella che stiamo vivendo, che evidentemente mette sempre più in difficoltà le persone e soprattutto le fasce deboli della popolazione...mettere così, creare delle criticità e soprattutto non garantire delle sicurezze va a ledere anche la tranquillità delle persone e quello dispiace sempre.
Rispetto un po' a questi argomenti, quindi l'intenzione è quella di capire se e come si vorrà lavorare nel breve, nel medio e nel lungo periodo, perché, dalle notizie che abbiamo appreso, sono stati confermati gli organici delle scuole, dal regolamento si potrà capire se questi organici poi verranno ancora implementati attraverso le assunzioni del tempo determinato, oppure se ci sono scelte future che verranno proposte per ricoprire questi ruoli. Quello che dispiace di più è che la graduatoria aveva permesso in questi anni probabilmente di fungere anche un po' da regolatore sociale, che, se verrà saltata attraverso le richieste al collocamento, tutto questo verrà un po' perso...ecco, il regolatore sociale per chi era stata composta...attraverso intanto una graduatoria che aveva previsto il superamento di una selezione pubblica, se pure a distanza negli anni, che però ponderava bene i fattori anche e gli aspetti sociali che stanno dietro alle persone che debbono lavorare... Un po' in questo senso quindi il ragionamento che vogliamo portare nell'aula è capire appunto, visto che si trattava comunque di una presenza importante di persone presenti nella graduatoria ancora, che sicuramente non avevano un futuro...per il gran numero che veniva ancora oggi ricoperto: erano circa 350 persone, però quanto meno per i primi o per le prime professionalità si poteva ancora avere la possibilità per quest'anno scolastico di attingere da lì. In ogni caso, ecco, attendiamo un po' la risposta per capire a che punto siamo arrivati. Grazie.
Presidente - Per la risposta, la parola al Presidente Rollandin.
Rollandin (UV) - Oui, merci Présidente.
La question qui ont posée les collègues est sans doute d'envergure. Pour la première question il faut avant tout préciser que la liste d'aptitude, supprimée en mars dernier, reflétait des situations économiques et sociales de 2004 et que, au cours des deux dernières années scolaires, seulement 13 personnes ont été embauchées sous contrat à durée déterminée à partir de ladite liste, alors que celle-ci comprenait, comme vous l'avez rappelé, 350 noms, et ce parce que la Région a exploité au maximum la possibilité d'embaucher les agents ou auxiliaires de service sous contrat à temps indéterminé, donc a augmenté la partie indéterminée et, par conséquent, on a réduit le recours au "précariat". De ce fait, d'ailleurs, au premier septembre 2012, c'est-à-dire au début de cette dernière année scolaire, il n'y avait pas de postes d'agent ou auxiliaire de service vacants. Aujourd'hui, à la suite des départs à la retraite ou du fait que certains agents sont dispensés du service, six postes d'agent ou auxiliaire de service sont vacants. Cependant, du fait de la loi de finance régionale en vigueur, la loi 31, qui prévoit la couverture d'un poste sur cinq, l'Administration régionale ne pourra embaucher qu'un seul agent ou auxiliaire de service dans le cadre de la prochaine programmation du besoin de personnes.
Pour ce qui est des trois premières questions, d'ici l'automne prochain nous disposerons de nouvelles règles qu'un groupe de travail informel est actuellement en train d'élaborer, finalisées, pour ce qui est des contenus, à coordonner les procédures d'appel d'agents ou auxiliaires de service par le Bureau du personnel de la Région et celles d'accès au marché du travail par les centres pour l'emploi, afin de valoriser la figure de l'agent ou auxiliaire de service. En synthèse, l'Administration régionale demandera donc aux centres pour l'emploi de fournir des noms de personnes à embaucher possédant la qualification d'agent ou auxiliaire de service et tous les sujets qui figurent sur la liste d'aptitude supprimée possèdent cette qualification et pour leur part les centres pour l'emploi croiseront ces données avec les listes des demandes d'emploi effectives en fonction des revenus des 12 derniers mois, du nombre des personnes en charge et de la durée du chômage, dans l'intention évidente d'offrir un emploi précisément aux personnes plus défavorisées.
"Se sia intenzione dell'Amministrazione esternalizzare il servizio di pulizia delle scuole secondarie di secondo grado o affidare quello di supporto alla custodia a qualche ditta o cooperativa o, in ultima analisi, abrogare la figura del bidello...", pour l'instant ce n'est pas dans nos intentions de changer d'avis, on verra avec avant tout la nouvelle méthode qui peut être mise à jour par rapport à celle qui était la vieille classification et, à la suite de ce travail, on aura la possibilité d'évaluer les différentes questions et comment améliorer la situation concernant l'embauche de personnes qui puissent remplir au mieux cette charge. Merci.
Président - Pour la réplique, la parole au collègue Bertschy.
Bertschy (UVP) - Merci Monsieur le Président.
La risposta da un lato chiaramente rassicura, nel senso che in ogni caso le persone in cerca di occupazione sono tante e quindi evidentemente si dà occupazione e questo deve essere l'elemento che è positivo. Il discorso che abbiamo fatto noi aveva un profilo un po' differente, nel senso che una graduatoria che sta in piedi tredici anni...a nostro avviso, però per qualche mese poteva permettere di agganciare la normativa nuova per arrivare...e garantire a chi aveva speso...
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
...uno, che non so chi è quindi...comunque, senza parlare di numeri, quello che era interessante era dare continuità, soprattutto - ripeto - per non trovare fragilità visto che ve ne sono già tante e comunque, purtroppo, il momento che viviamo è questo. Al di là di tutto quindi, a nostro avviso, un percorso un po' più coerente poteva essere questo e dava continuità - ripeto - alle persone che per anni hanno investito in lavori precari ed in questo tipo di lavoro. È chiaro che la scelta ormai è fatta e il rischio è di penalizzare proprio quelli che sono rimasti nel sistema di collocamento, magari io non lo conosco perfettamente, ma chi ha lavorato rischia di saltare il turno. Io quindi in ogni caso vi chiedo di fare attenzione, un lavoratore non è più qualificato di un altro, non merita più di un altro, però si tratta anche un po' di capire i percorsi di vita delle persone.
L'altra considerazione è se possiamo un po' tutti insieme d'ora in avanti quando interveniamo con dei provvedimenti che vanno ad incidere così in maniera importante anche su piccoli numeri, vista la situazione che viviamo, porre più attenzione possibile, ecco, perché ogni difficoltà che si crea oggigiorno alle persone è una difficoltà che viene vissuta come un grande problema per la famiglia e nella società, perché poi si riflette un po' in tutti noi e quindi cerchiamo di ragionarci e di effettuare le scelte giuste.
Président - Merci. Point 48 à l'ordre du jour.