Oggetto del Consiglio n. 53 del 24 luglio 2013 - Resoconto
OGGETTO N. 53/XIV - Interpellanza: "Situazione dei pagamenti alle aziende agricole degli aiuti comunitari e future modalità di gestione di AREA VdA".
Président - Pour l'illustration la parole au collègue Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.
Abbiamo, insieme ai colleghi dell'UVP, presentato questa iniziativa sul piano di sviluppo rurale 2007/2013 e soprattutto sugli intendimenti che lei, nuovo Assessore, intende mettere in campo da subito per invertire un settore in grande difficoltà.
Permettetemi colleghi, a chi interessa, vorrei fare a voce alta qualche riflessione legata all'ultimo quinquennio. Più volte siamo intervenuti, come gruppo ALPE, e non solo, in quest'aula, cercando di pungolare, di stimolare, di proporre con delle proposte di legge o con praticamente degli emendamenti strutturali che andavano a invertire quello che era l'impianto che il governo regionale proponeva in quest'aula. Non le nascondiamo, Assessore, che la situazione...non so se lei in questi 16 giorni ha avuto occasione di farsi il punto della situazione, lo stato dell'arte del suo Assessorato, non lo so se in 16 giorni ha avuto modo di conoscere i punti di forza come lei ha già sottolineato nella sua intervista di sabato scorso. Io sono un ottimista come lei, quindi assolutamente partirei dai punti di forza, e quindi condivido il suo primo ottimismo.
Lei ha assunto un ruolo delicatissimo in questa legislatura, in questo nuovo governo regionale, che è quello di essere responsabile dell'Assessorato dell'agricoltura e risorse naturali, comunque con il solo ottimismo non è sufficiente dare delle risposte. Le faccio però a voce alta un po' il percorso del quinquennio passato, percorso che si termina con il termine del piano di sviluppo rurale 2013: totali ritardi nell'erogazione dei sostegni finanziari; tagli dei finanziamenti nettamente superiori al 50%; incertezza totale sui piani di riordino fondiario...sto facendo un riassunto del quinquennio, eh...praticamente annullati i fondi regionali per gli investimenti aziendali; fortemente in ritardo l'indennità compensativa (non siamo mai riusciti a raggiungere il normale pagamento, non siamo mai arrivati...non "sono" mai arrivati, l'ex governo regionale); ridotti in condizione di non fare più niente i consorzi di miglioramento fondiario, grazie al dimezzamento dei fondi destinati a sostenere la gestione e le piccole manutenzioni; l'incertezza totale sul futuro di ben 50 piani di riordino fondiario dopo più di 5 anni di vacanza normativa, c'è stato un taglio netto ai finanziamenti delle associazioni di categoria e dei sostegni economici alla zootecnia, ai giovani agricoltori formati in questi anni e invitati ad avviare nuove aziende promettendo aiuti del 60%...praticamente è rimasto quasi nulla! Mancheranno molto probabilmente i soldi per coprire le ultime annualità degli aiuti previsti dal programma di sviluppo rurale, e i consorzi e le aziende agricole finiranno con l'acqua alla gola. Si sono garantiti coperture finanziarie e assestamenti di bilancio che tutti sappiamo non ci saranno e non ci sono, a informare per tempo coloro che contano sulle medesime entrate degli anni scorsi e si troveranno con un pugno di mosche in mano. Ho riassunto brevemente la situazione drammatica che abbiamo vissuto, nel quinquennio passato, nel settore. Non entrerei di più nel dettaglio.
Vorrei però fare ancora altre considerazioni. Abbiamo suddiviso in due le iniziative: la prima parte, il punto n. 1 e il punto n. 2, sullo stato. Le ultime iniziative che abbiamo fatto in quest'aula risalgono al mese di marzo-aprile 2013, quindi chiediamo di questi quattro mesi comunque la situazione per quanto riguarda il pagamento delle indennità compensative e i pagamenti agroambientali, e anche la misura per il benessere animale...ripeto, più volte siamo intervenuti su queste criticità e più volte non abbiamo avuto non solo risposte, ma neanche seguito; e, la seconda, a quanto ammonta in totale la somma anticipata dalla Regione tramite AREA per l'erogazione degli acconti sulle annualità 2007/2008/2009, e non ancora restituite al bilancio regionale. Quindi questa è la prima parte, è la situazione forse più semplice; lei non è responsabile, ci dice quello che è stato fatto in questi quattro mesi.
La seconda parte, invece, se devo dirle la verità, è la parte che ci interessa molto, dove staremo molto attenti alle sue risposte. Chiederemo a lei...ecco, non chiederemo al governo regionale, glielo assicuro, chiederemo a lei, perché sappiamo com'è gestito e come ha voluto denigrare il settore il passato governo regionale. Quindi "l'apertura di credito" la diamo a lei, al settore, per la prossima programmazione, sia per quanto riguarda la gestione dei fascicoli aziendali, e sia per quanto riguarda le funzioni di AREA. Su questo mi permetta, Assessore Testolin, vorrei aprire un'altra parentesi, parentesi che noi abbiamo contrastato...non so se è bon ton dire contrastato...più volte, in quest'aula, perché nel 2007...non stiamo parlando di 20 anni fa...nel 2007, l'allora Consiglio regionale votò, all'unanimità, la costituzione dell'AREA VdA, all'unanimità, con degli interventi...sono andato a leggermi gli interventi, interessanti, di peso, che finalmente si dava gambe, corso a...un qualcosa di necessario, urgente, veloce, che doveva velocizzare, dare e fare arrivare subito gli aiuti diretti dalla Comunità europea e finalmente si toglieva, una volta per sempre e per tutte, il termine...si andava a "sburocratizzare" e a "semplificare" quello che era il rapporto tra...questi erano "i grandi annunci", Presidente Rollandin, fatti nel luglio mi sembra 2007, così - rileggendo - sia il relatore Signora Charles che l'Assessore Isabellon dichiaravano in quest'aula, e tutto il Consiglio votò all'unanimità.
Assessore Testolin, dopo questo atto legislativo così importante e impattante, "autonomia responsabile" definirei, prima iniziativa fatta dal Gruppo ALPE nel 2008, chiesi all'Assessore competente "quali sono le motivazioni che hanno impedito il riconoscimento di un organismo pagatore da parte del Ministero"...stiamo parlando di 5 anni fa. La risposta dell'allora Assessore fu questa, molto tranchante, interessante dal punto di vista politico: "per il riconoscimento dell'organismo pagatore sono in corso le verifiche da definire con AGEA", punto, nel senso che il cerchio era chiuso e finalmente si dava corso. Siamo a luglio 2013, AREA non solo non è stata riconosciuta, ma si è aumentata la burocrazia, le risposte non sono arrivate e, in più, i fascicoli aziendali sono gestiti dai centri agricoli di assistenza, quindi neanche all'interno dell'AREA che ovviamente non operano gratuitamente, per cui gli agricoltori valdostani devono sostenere delle spese ogni volta che devono rinnovare le domande o aggiornare il fascicolo.
Ho voluto farle questa ulteriore considerazione, premessa, perché nel quesito n. 3 vogliamo conoscere le sue intenzioni, non quelle del governo regionale, le "sue" intenzioni, perché le intenzioni del governo regionale...sappiamo le non riposte che sono state date in quest'aula nella scorsa legislatura. Vorremmo veramente capire quali sono le sue azioni che vuole mettere in campo, da subito, dato che le risposte che lei ha dato a un giornale locale, la scorsa settimana, sono quelle di semplificazione, come dicevo prima: "per le questioni che riguardano il quotidiano dei nostri agricoltori e allevatori, sarà opportuno riuscire a snellire ed a agevolare gli adempimenti". Guardi che il fatto di disporre di meno risorse economiche non è sempre solo una negatività e non deve essere una scusa per fermarsi; dovrà piuttosto essere uno stimolo "a trovare idee nuove e a mettersi a disposizione per cercare di offrire risposte alternative"; affermazioni di peso, molto forti.
Aspettiamo da lei ovviamente delle risposte puntuali, risposte forti e politiche, soprattutto sulla domanda-questione n. 3. Grazie.
Président - Merci. Pour la réponse la parole à l'Assesseur Testolin.
Testolin (UV) - Grazie Presidente.
Collega Chatrian, inizio con una piccola premessa ovviamente, nel senso che i 16 giorni che mi sono stati dati per capire il funzionamento di una macchina così complessa sicuramente non mi permetteranno di dare le risposte che lei magari si aspetterebbe in questo momento, ma il mio impegno sarà massimo per approfondire le questioni e per poter successivamente analizzare, nel dettaglio, quelle che saranno le problematiche che lei ha sottoposto adesso e che sottoporrà più avanti, lei come altri colleghi.
Relativamente a quello che è dell'interpellanza in merito al primo quesito: "quante aziende agricole valdostane in termini percentuali sul totale degli aventi diritto sono state erogate integralmente da AGEA nelle annualità 2007-2008-2009-2010-2011 e 2012"...relativamente all'indennità compensativa e ai pagamenti agroambientali, compresa la misura del benessere animale, si desidera preliminarmente chiarire che il termine "integralmente" non ha un esatto significato istruttorio, in quanto esso fa riferimento ad un'aspettativa di premio legata ad una richiesta di contributo che potenzialmente può essere disattesa in istruttoria. In riferimento a questo contesto, mi pare dunque opportuno sottolineare che non sono a conoscenza di pratiche per le quali il procedimento amministrativo non sia già comunque iniziato. AREA VdA rileva puntualmente ogni problematica identificata che ha oggetto di segnalazione agli organi preposti da AGEA nell'attuazione del sistema di gestione e controllo.
Venendo al primo quesito, per l'annualità 2007, l'indennità compensativa...la percentuale di erogazione ammonta al 99,6%; i pagamenti per l'agroambientale al 99,3%, la misura del benessere animale in questa annualità non era ancora prevista perché ebbe inizio nel 2008. Per il 2008 le percentuali - che elencherò nello stesso ordine - si attestano sul 97,2%, 94% e 97%; occorre tenere presente che per questa annualità il pagamento dell'agroambiente è ridotto a causa del mancato rispetto dell'impegno della riduzione del carico animale da parte di molte aziende che lo sottoscrissero per la prima volta nell'annualità precedente, cioè nel 2007. Inoltre il controllo a campione diede risultati negativi e un ulteriore controllo venne effettuato, conseguentemente alla bocciatura di numerose domande che erano state avanzate. Nel 2009 le percentuali ammontano al 97,2%, 96,8% e 99,8%; nel 2010 al 92%, 97% e 96,3%; nel 2011 al 96,2%, 94,3% e 99,3%; infine, nel 2012, al 92,7%, 93,3% e 96%. Per queste annualità pesa il mancato esito definitivo di una parte delle aziende sottoposte a controllo a campione, che in queste annualità sono circa 200, e che quindi incidono in maniera pesante su quella che è la percentuale di pagamento. Questi controlli sono in attesa della conclusione degli accertamenti e sono peraltro previsti per il mese di agosto.
In merito alla seconda domanda: "a quanto ammonta il totale della somma anticipata dalla Regione tramite AREA VdA per l'erogazione degli acconti sulle annualità 2007-2008-2009 e non ancora restituite al bilancio regionale", l'importo degli anticipi ammonta a circa 21,98 milioni di euro, di cui 11,2 milioni a valere sul 2007, 9,4 milioni sul 2008 e 1,4 milioni nel 2009. La restituzione totale ammonta a 16,5 milioni di euro a cui vanno sommati 2,6 milioni per i quali sono maturati i presupposti per la loro restituzione il cui recupero non è ancora andato a buon fine, e altri 2 milioni e 800 mila euro sono quelli per i quali i presupposti per il recupero non sono ancora completamente maturati...16 milioni e 5...
Per quanto concerne infine gli adempimenti della Giunta regionale per la prossima programmazione, sia per quanto riguarda la gestione dei fascicoli aziendali, sia per quanto riguarda le funzioni di AREA VdA, essi saranno oggetto di ulteriore prossima valutazione, in relazione alle novità che verranno anche introdotte nel nuovo PSR, in attesa della ratifica dei regolamenti comunitari, prevista per l'inizio dell'autunno. Relativamente ai fascicoli aziendali, così come già accennato da lei, signor Chatrian, AGEA ha affidato ai CAA Centri di assistenza agricola fin dal 2009, tramite una specifica convenzione, la tenuta dei fascicoli aziendali dei propri mandatari. Tale impostazione è fonte di alcune criticità, e sarà sicuramente oggetto di analisi riguardo alla prossima programmazione.
Per concludere, mi preme comunque rilevare - diversamente da quanto affermato nella premessa - che l'attività istruttoria dei pagamenti è sostanzialmente a regime; prova ne è il simultaneo avanzamento dei pagamenti pregressi, quelli 2007-2008, accompagnato dalla sensibile riduzione dello sbilancio dei pagamenti accumulato nei primi 3 anni di programmazione e dal regolamento delle campagne 2011-2012 realizzato attraverso delle procedure standard che prevedono il pagamento del 75% entro l'autunno e il rimanente 25% - salvo, diciamo, problematiche che possono insorgere - entro i 365 giorni.
Si valuta inoltre come poco generosa l'affermazione con la quale le aziende più fortunate stanno ricevendo solo l'annualità 2012; infatti il 91% del monte contributi è stato regolato appunto nei 365 giorni...dei termini della presentazione, e non era possibile fare molto meglio avendo appunto ferme le citate 200 domande a campione che sono soggette a controllo. Tutto ciò è avvenuto in contemporanea anche con due operazioni, diciamo di refresh, di taratura del sistema di controllo, con la creazione del nuovo fascicolo che è quello affidato alla compilazione dei CAA, denominato nel 2010, e con la necessità di adeguamento dei sistemi informatici e contabili alla gestione dei Top-up che sono le contribuzioni regionali del sistema.
Occorre tenere presente che ogni ritardo può essere anche legato ad irregolarità nelle domande, a sanzioni, a esclusioni dovute sia alla non ammissibilità a premio delle domande stesse, sia al ritardo nel rilascio delle domande sottoposte a controllo a campione, sia, ancora, a violazioni a vario titolo, specialmente sulla condizionalità, rilevate dall'autorità giudiziaria. Grazie.
Président - La parole au collègue Nogara.
Nogara (UVP) - Non sono riuscito a cogliere nella sua risposta, Assessore Testolin, un'ipotetica soluzione per gli agricoltori valdostani, per quello che concerne l'erogazione degli aiuti e, in particolare, per le misure agroambientali nell'indennità compensativa del mancato reddito. La capisco, è da poco tempo Assessore, la giustifico proprio per questo.
Mi auguro, soprattutto auguro agli agricoltori valdostani che la pausa estiva le permetta di prendere una decisione che vada nel verso di agevolare un mondo agricolo in crisi profonda. A questo punto bisognerà decidere di mantenere o abolire AREA, o di proseguire nell'intento quasi raggiunto nel 2010 di portare al riconoscimento di AREA ad assumere le funzioni di organismo pagatore regionale. Dico questo perché le assicuro, Assessore, che per gli agricoltori il tempo massimo è scaduto, e quello lo si capisce dalla chiusura, ormai preoccupante, di numerose aziende agricole. Mi auguro quindi che ci possa essere un confronto costruttivo in III Commissione, cosa che non è avvenuta nel passato. Grazie.
Président - La parole au collègue Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.
Noi ci saremo, Assessore Testolin, in III Commissione, noi ci saremo in aula per risolvere i problemi, per portare delle nostre proposte, se ci sarà un dibattito franco, sereno, ma che di fondo ci sia però anche una volontà di natura politica, non solo da parte sua, da parte della maggioranza che in questo momento governa, da parte vostra...perché, le assicuro, fare meglio si deve, non si può, "si deve"! Le assicuro che questo settore è stato maltrattato in questi 5 anni e anche un po' preso in giro, glielo assicuro, dato che più volte siamo intervenuti, abbiamo seguito e abbiamo cercato di proporre, più volte, in quest'aula.
Lei oggi non ci ha dato grandi risposte, si è preso un po' di tempo; le daremo questa "apertura di credito" per la pausa estiva del mese di agosto, ma che non sarà una pausa per il primo mese di settembre, perché alla domanda puntuale che abbiamo posto lei non ci ha risposto, ha cercato di dire che cercherà di fare del suo meglio, però...si terminerà il piano di sviluppo rurale 2007-2013? Si aprirà l'altra finestra? che è la sfida più delicata e più importante...non ci ha risposto, non era nel quesito puntuale, ma se nel 2014 - perché saremo a cavallo tra i due programmi - saranno pagate le indennità, con che tempi e soprattutto con che soldi...
Al quesito n. 2 ci ha risposto che AREA dovrà restituire al bilancio regionale più di 16 milioni di euro...sono già restituiti? Tutti e 16?...16,5 su 21, quindi in dette 5 milioni...5 milioni sono ancora da restituire, mi scusi, non vorrei assolutamente polemizzare, perché l'obiettivo è far meglio. Quando lei mi utilizza il termine "a regime", le assicuro che in questi 5 anni nulla è andato a regime, quindi se lei oggi cita il 91% del 2012 è il minimo che si doveva fare, il minimo che non si è fatto in questo quinquennio, quindi "a regime" al termine del piano di sviluppo rurale, mi scusi, ben venga almeno l'ultimo anno "quasi a regime"! Stiamo parlando del 91%, quindi togliamo il termine "a regime", lo chiedo con cortesia e gentilezza, e sinceramente torneremo subito su, non solo sulle indennità compensativa e agroambientale, ma su tutto il modello agricoltura Valle d'Aosta perché, come dicevo in premessa, per quanto riguarda il modello agricoltura Valle d'Aosta, noi intendiamo consorzi, riordini, cooperative, mondo cooperativistico, mondo produttivo piccolo, grande, montano.
Le assicuro che in questo momento il suo bilancio non le permette di fare praticamente nulla di quello che lei oggi ci ha detto in quest'aula, quindi le chiediamo uno sforzo forte dal punto di vista politico suo, personale, ma che faccia intervenire indubbiamente tutto il governo regionale e la maggioranza, perché altrimenti saranno altri 5 anni non difficili e duri, di più...e la nostra preoccupazione per...
Presidente - La prego, collega Chatrian, voglia concludere...
Chatrian (ALPE) - ...penso che ci sono stati anche dei disguidi prima, Presidente, sul passaggio...termino. La ringrazio.
Presidente - Vista l'affinità del tema volete discutere il punto 37 congiuntamente col punto 62? O preferite tenerli separati? Li teniamo separati? Separati. Punto 37 all'ordine del giorno.