Oggetto del Consiglio n. 46 del 24 luglio 2013 - Resoconto
OGGETTO N. 46/XIV - Interpellanza: "Iniziative per favorire lo snellimento delle procedure di verifica per l'assegnazione delle agevolazioni regionali a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali".
Presidente - La parola al Consigliere Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Mi pare superfluo fare un'altra filippica riguardo alla delicatezza della situazione economica che sta vivendo la nostra Regione e, in particolare, il settore turistico-ricettivo e commerciale. La nostra Regione è sempre stata, anche al di là di Pont-Saint-Martin, come la "Repubblica dei contributi" e, da questo punto di vista, è stata, diciamo, colonizzata da diversi pirati che si sono appropriati dei contributi erogati dalla Regione Valle d'Aosta e a livello industriale, a livello artigianale e a livello anche turistico poi sono spariti improvvisamente. In questo momento in cui effettivamente le agevolazioni a favore delle attività commerciali e ricettive avrebbero un senso, perché con la stretta creditizia che è in corso, con le difficoltà in cui versano molti esercizi commerciali e ricettivi rappresenterebbero veramente una specie di polmone, una boccata di ossigeno, si sono verificati ovviamente dei tagli dovuti alla mancanza di fondi, che hanno inciso su quelli che erano anche i progetti e le previsioni di chi aveva fatto un investimento sperando di ottenere poi l'agevolazione da parte dell'Amministrazione regionale. Da un lato, quindi, c'è una diminuzione di quella che è l'entità dei contributi e che ha preso in contropiede molti operatori turistici e commerciali; dall'altro lato, c'è un problema che è un problema, diciamo, più complesso ed è il problema dell'istruttoria che viene fatta nei confronti delle domande che vengono presentate. Un'istruttoria che, a quanto ci dicono gli operatori, spesso prevede una duplicazione di intervento in quanto, oltre alla Regione, oltre agli uffici regionali, interviene poi anche la Finaosta. C'è a volte una sovrapposizione di istruttoria, per cui l'impresa si vede sottoposta ad una specie di duplice verifica, che va a rendere ancora più gravoso e ad allungare i tempi di erogazione del contributo. Cosicché, lungi dall'ottenere un effetto positivo, questi contributi e queste agevolazioni hanno alle volte messo in difficoltà gli operatori, soprattutto in quest'ultimo periodo dove a noi risulta che, rispetto al momento in cui è stata presentata la domanda e successivamente poi è stato erogato il contributo, trascorrano addirittura decine di mesi, o anni. Parliamo di domande che sono a posto dal punto di vista dell'istruttoria, quindi non di altri tipi di domande.
Ecco, andare poi a fare un discorso che è colpa di Roma, che è colpa dello Stato che ha tagliato i fondi, trincerarsi sempre dietro questa specie di palizzata per noi è diventata una storiella che alla fine è diventata un po' trita e ritrita e, se si vuole, i soldi si trovano, soldi che possono essere reperiti, noi delle idee ne abbiamo e pensiamo che potreste averne anche voi ed in questo momento i tagli lineari non vanno bene, i tagli vanno fatti sugli sprechi, vanno fatti sui costi della politica e non vanno fatti sulla pelle degli operatori turistici e commerciali. Basta farsi un giro in centro ad Aosta per vedere i cartelli di affitto e gli esercizi commerciali che stanno chiudendo per capire qual è la situazione. Ecco, che l'Amministrazione non diventi un giustiziere con questo sistema degli esercizi commerciali già in difficoltà e delle strutture ricettive che sono già in difficoltà.
Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente. Ringrazio il collega Ferrero per porre all'attenzione del Consiglio il tema molto importante del sostegno delle attività commerciali, delle attività turistiche e dei pubblici esercizi.
Mi ritrovo molto di più nelle premesse dell'interpellanza rispetto all'illustrazione, nel senso che non voglio fare una difesa d'ufficio nei confronti degli operatori turistici, ma mi pare che, se qualche pirata, così come lei lo ha definito, fisiologicamente può esserci stato, ritengo che gli operatori turistici e i commercianti della Valle d'Aosta siano operatori seri che non sono fuggiti con il contributo; anzi, investono il loro tempo e le loro risorse e sicuramente la legge 19, lei la conosce molto bene, andava nella direzione di sostenere questo tipo di attività. Ora, dire che i tagli di Roma sono un alibi, non mi sento di condividerlo, perché nel precedente bilancio noi abbiamo dovuto far fronte a dei tagli importanti, che si sono susseguiti nell'ambito del decreto "salva-Italia", del decreto "crescita Italia" e sono oggettivi, non sono delle scuse.
Cercando di anticipare la risposta n. 2, è senz'altro il caso di intervenire sulla legge 19: questo ragionamento è già stato affrontato con le associazioni dei commercianti, così come delle associazioni degli albergatori. C'è la consapevolezza diffusa che bisogna mettere mano alla normativa, sicuramente, quindi la risposta è una risposta affermativa e utilizzeremo il nostro tempo anche nel periodo estivo per confrontarci affinché si possa arrivare ad una nuova definizione.
Per quel che è delle duplicazioni, può anche darsi che vi sia una percezione non adeguata di quelle che sono le pratiche, nel senso che le attività fatte dai suoi ex colleghi nell'ambito dell'Assessorato del turismo sono diverse rispetto a quelle che fa la Finaosta. Non si può escludere un miglioramento della normativa, può anche esserci, ma era solo per dire non ci sono duplicazioni: gli uffici dell'Assessorato svolgono verifiche della regolarità formale dell'istanza, della regolarità e completezza della documentazione, mentre l'attività istruttoria di Finaosta è svolta prima del provvedimento di concessione dell'agevolazione e si concretizza nell'accertamento della validità tecnica, economica e finanziaria dell'iniziativa a cui la domanda di concessione dell'agevolazione si riferisce, anche mediante la simulazione degli effetti economici e finanziari attesi.
Per quel che è della prima domanda: "quante sono", è una domanda molto puntuale, risultano agli atti 32 domande per un ammontare complessivo di 2 milioni e 80 mila euro di contributi, definendo i contributi nella misura del 20 percento, perché lei sa benissimo che nella legge non c'è scritto il 20 percento, il contributo viene definito, ma, facendo una stima del 20 percento, questo sarebbe il dato. Queste 32 quindi sono quelle con istruttoria amministrativa completamente conclusa e in attesa di deliberazione. Di queste 32 domande, undici sono in attesa da più di tre mesi.
Per quel che attiene ai mutui a tasso agevolato, risultano agli atti due domande per un ammontare complessivo pari a 9.793.000 con istruttoria amministrativa completamente conclusa, tra l'altro, le 32 sono quelle dove la procedura è conclusa, di cui una ha un'anzianità superiore ai tre mesi.
Président - Pour la réplique, la parole au collègue Ferrero.
Ferrero (M5S) - Ringrazio l'Assessore.
Quando parlavo di pirati, alludevo a quelle imprese che sono diverse decine, e forse centinaia, a cui nell'ultimo anno e mezzo sono stati revocati i contributi e soprattutto, quando si parla degli accertamenti economico-finanziari e delle simulazioni di Finaosta, allora forse a questo punto sarebbe bene che chi segue le pratiche a Finaosta seguisse in maniera un pochettino più accurata in modo da non dover revocare contributi ad imprese che spariscono e di cui non si trovano più neanche i legali rappresentanti ai quali richiedere indietro i soldi, quindi a quello io mi riferivo. Prendo comunque atto che c'è una volontà di andare ad un miglioramento della normativa e questo è sicuramente indispensabile. Sul taglio dei fondi, su questo noi ovviamente non saremo mai d'accordo, perché, quando vediamo delle delibere in cui vengono acquistati per 30 mila euro dei DVD a scopo promozionale, o quando pensiamo semplicemente al taglio dei vitalizi dei Consiglieri regionali...ecco, penseremo ad un bel taglio da fare al prossimo Consiglio regionale per rimpinguare il capitolo dei contributi e dei finanziamenti alle imprese, quello sarebbe un sistema che si può fare da subito, senza costi aggiuntivi e senza, diciamo, chiedere nulla a Roma. Grazie.