Oggetto del Consiglio n. 42 del 24 luglio 2013 - Resoconto
OGGETTO N. 42/XIV - Interpellanza: "Iniziative volte a sollecitare la società Saint-Bernard a rifondere i danni agli edifici, provocati dalla costruzione del parcheggio pluripiano dell'Ospedale Parini".
Presidente - Ha chiesto la parola per l'illustrazione il Consigliere Cognetta, ne ha la facoltà.
Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.
A gennaio di quest'anno, il 9 gennaio per la precisione, presentammo un dossier nel quale indicavamo tutta una serie di problemi relativi agli edifici circostanti al parcheggio in costruzione all'epoca. Questi edifici avevano avuto diversi danni, uno in particolare era effettivamente estremamente, diciamo così, lesionato ed era quello posto al di sopra del parcheggio. Abbiamo fatto vedere diverse foto rispetto all'interno, sono stati causati danni sia alle infrastrutture portanti dell'immobile, sono apparse crepe nelle boiseries, nelle ceramiche, e così via. Addirittura ad un certo punto nell'estate del 2012 si era verificata la rottura di una porta a vetri per il dissesto della casa. A fronte di tutto questo, i proprietari avevano presentato diverse richieste di danni, avevano fatto venire in casa anche diverse volte i vigili del fuoco, che avevano constatato i danni, e avevano chiesto, diciamo così, di fare una perizia, perizia che era stata fatta e i cui danni ammontavano all'epoca a circa 37 mila euro.
Successivamente a questo fatto si è poi cominciato a vedere perché era accaduto questo e c'era un problema con i tiranti, tiranti che in teoria dovevano avere una certa lunghezza, non andare ad invadere la proprietà di cui stiamo parlando, perché dovevano essere di una lunghezza, diciamo, intorno ai 14 metri. In realtà, siamo poi venuti a sapere che questa lunghezza è ben più superiore: va da 19 a 24 metri, quindi effettivamente va completamente al di sotto della proprietà indicata, cosa, tra l'altro, non permessa dalle regole, perché, voglio dire, dovrebbe essere il proprietario di casa a poter dire se si può entrare nella propria proprietà con questo tipo di attrezzature. Tutto questo, diciamo così, è stato evidenziato in questo dossier. Questa richiesta danni poi è stata fatta pubblicamente, è stata fatta anche nelle sedi opportune da parte dei proprietari. A questo punto quindi, anche se i fatti, diciamo così, ci hanno preceduto, perché ormai il passaggio di proprietà è avvenuto ieri, vogliamo sapere un attimino se è possibile far pervenire alla COUP...noi attraverso la COUP verso la Saint-Bernard per spiegare e per pagare soprattutto i danni arrecati a questo e ad altri edifici. Grazie.
Presidente - Grazie. Ha chiesto la parola l'Assessore Baccega per la risposta da parte del Governo, ne ha la facoltà.
Baccega (SA) - Grazie Presidente.
In realtà, la Regione è stata manlevata da qualsiasi problematica rispetto a danni provocati dalla società Saint-Bernard verso terzi, correttamente, perché ovviamente la Saint-Bernard doveva fornirsi di adeguate assicurazioni per poter garantire un percorso sereno a tutti. La società costruttrice quindi ha attivato tutte le procedure per far sì che le assicurazioni coinvolte possano in qualche modo periziare e valutare gli eventuali danni arrecati; le sette pratiche che sono state inoltrate alle assicurazioni competenti della Saint-Bernard sono state già avviate e, da questo punto di vista, il percorso riguarda la Saint-Bernard e le assicurazioni, non certo l'Amministrazione regionale, tanto meno la COUP, questo è quanto. Diciamo che le pratiche sono inoltrate e hanno un loro iter sul quale credo che né la Regione né la società COUP possano interferire, o sollecitare, o in qualche modo fare ulteriori sollecitazioni. Grazie.
Presidente - Grazie. Ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta per la replica, ne ha la facoltà.
Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.
Quello che noi solleviamo è anche un problema di progetto, cioè noi abbiamo constatato una differenza tra il progetto da come doveva essere sviluppato e poi come è stato effettivamente fatto, quindi è vero che la Saint-Bernard, diciamo così, ha sollevato completamente tutto quello che potrebbe venire a carico della Regione, ma è altrettanto vero che non siamo così convinti della conformità tra il progetto che è stato assegnato dalla COUP alla Saint-Bernard e quello che poi effettivamente si è sviluppato sul territorio, è questo che ci fa, diciamo così, preoccupare.
L'altro aspetto importante è che, sì, è vero, noi, diciamo così, siamo semplicemente coloro che hanno affidato l'opera...d'altro canto, visti gli stretti rapporti che ci sono tra COUP e Saint-Bernard, pensavamo che almeno, diciamo, per linee brevi si potesse in qualche modo sollecitare la Saint-Bernard. Grazie.
Presidente - Grazie. Punto 27 all'ordine del giorno.