Oggetto del Consiglio n. 38 del 24 luglio 2013 - Resoconto
OGGETTO N. 38/XIV - Interpellanza: "Adozione di provvedimenti per la revisione dei parametri di classificazione delle strutture turistico alberghiere".
Président - La parole au collègue Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Beh, in un momento in cui gli operatori turistici sono quasi tutti in un grande disagio, soprattutto quelli delle località meno note...noi di recente, nei giorni scorsi, abbiamo sentito alcuni albergatori, alcuni ristoratori qui della cintura di Aosta che sono disperati, perché a livello di presenze hanno delle diminuzioni che vanno nell'ordine del 20-30, anche del 40 percento...se andiamo a vedere il supporto che è stato dato in questi anni per una qualificazione del sistema turistico della Valle d'Aosta, beh, vediamo che ci sono molte cose che sono state sottovalutate.
In quest'interpellanza noi portiamo all'attenzione una questione che non ci sembra di certo da sottovalutare. È dal 1984 che, per quanto riguarda la classificazione delle strutture alberghiere, si utilizza un sistema con dei parametri che sostanzialmente non ci risulta siano stati mai aggiornati. Ecco che allora troviamo come in un salto nel passato dei parametri valutativi, degli indicatori come l'acqua calda e l'acqua fredda negli alberghi, il televisore in bianco e nero e il telex. Parlate di tablet, parlate di internet, parlate di banda larga e poi valutate le strutture turistiche della Valle d'Aosta sulla base della presenza dell'acqua calda e dell'acqua fredda e del telex...complimenti! Sappiamo che - siamo andati a vedere - altre Regioni, come il Trentino-Alto Adige, sono molto attente a qualificare le strutture alberghiere che sono presenti sul territorio e prevedono dei sistemi di aggiornamento dei parametri, che sono dei sistemi almeno triennali, quadriennali, perché c'è un'evoluzione costante dell'offerta turistica. È ovvio che oggi dobbiamo andare a vedere dove c'è il centro benessere, dove ci sono eventualmente dei servizi di accoglienza per gli animali, dove ci sono dei servizi di assistenza per i bambini, ecco, questi sono i nuovi indicatori, dove c'è il wi-fi, non dove c'è il telex!
Su questo noi vorremmo avere, diciamo, una risposta che vada nel senso di prendere un provvedimento urgente, che vada a rivedere questi parametri e che non costringa poi i funzionari regionali che fanno gli accertamenti a basarsi su una serie di sensazioni o suggestioni che sono suggestioni personali, perché ovviamente non potranno valutare e dare, diciamo, dei punteggi se non basati sulla base del buon senso. Noi al buon senso, che non è sempre buon senso, preferiamo le regole certe e in questo senso quindi auspicheremmo una revisione immediata dei parametri e un sistema di aggiornamento almeno triennale in maniera tale che il turista che viene in Valle d'Aosta sa che il quattro stelle della Valle d'Aosta corrisponde al quattro stelle del Trentino e non si trova poi magari tutta una serie di servizi che sono inadeguati rispetto alla qualificazione che è stata attribuita dalla Regione. Grazie.
Président - Merci. La parole à l'Assesseur Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente. Grazie al collega Ferrero per aver sottoposto all'attenzione del Consiglio regionale un tema che è molto importante.
Mi preme ora, solo ovviamente una piccola premessa: raccogliendo la presentazione dell'interrogazione, direi che sicuramente il lavoro da fare è ancora tanto, ma non vorrei neanche che passasse l'idea che le nostre infrastrutture, la nostra offerta turistica siano scadenti. Ora, ho avuto modo di vedere sia servizi sul TG5, sia sul TG2, articoli su Il Sole 24 Ore, sul Corriere e, da una ricerca che è stata fatta dalla Confesercenti a livello nazionale - i media nazionali hanno dato grande enfasi a questa ricerca -, la Valle d'Aosta era al secondo posto, cioè all'eccellenza, dopo la Toscana c'era la Valle d'Aosta. Ora, prendiamo questa ricerca per quella che è, non è che sia un valore assoluto, ma lo dico perché uno dei valori dove avevamo veramente dei premi e delle valutazioni molto elevate era proprio quello delle infrastrutture, quindi, da questo punto di vista, è stato speso tanto, ma credo che la valutazione sia una valutazione importante, l'analisi è stata fatta dalla Confesercenti e non dall'Assessorato.
Rispetto al primo punto all'ordine del giorno, condividiamo totalmente il pensiero sull'indispensabilità della revisione dei requisiti necessari alla classificazione delle strutture ricettive ed alberghiere. Sottolineiamo, - ovviamente lei non c'era nella precedente legislatura, anche se poi ovviamente parliamo del lavoro dei suoi ex colleghi - come la legge regionale 33/1984 sia stata modificata alla fine della passata legislatura proprio con l'intento di operare il necessario ammodernamento dei parametri obbligatori per l'attribuzione delle stelle alle aziende alberghiere, alberghi propriamente detti, oppure RTA operanti in Valle d'Aosta per il perseguimento di tali obiettivi. La struttura competente ha già predisposto alla fine dello scorso anno uno schema di deliberazione della Giunta regionale contenente tutti i nuovi requisiti, strutturali e di servizio, nonché la relativa disciplina di applicazione progressiva. Ovviamente tale documento è stato inviato all'Associazione albergatori per avviare un opportuno confronto per il raggiungimento di una posizione condivisa. Lei capisce che non possiamo calare dall'alto dei criteri, anche perché nell'ambito dell'Associazione albergatori, come può tranquillamente immaginare, le sensibilità sono decisamente diverse, e le opinioni giustamente hanno quel tempo di valutazione. Nel corso del mese di aprile di quest'anno è già stato fatto un primo incontro con tutto il direttivo dell'ADAVA, i suoi ex colleghi, il suo dirigente, per avere un esame puntuale di tutte le proposte in merito allo schema di delibera. Nel corso delle prossime settimane avrà luogo un secondo incontro con i rappresentanti dell'Associazione albergatori - che ricordo nel frattempo ha rinnovato i suoi organi, quindi abbiamo un nuovo presidente, un nuovo direttivo, però il lavoro fatto non è che andato perso - e quindi l'obiettivo è di definire nel più breve tempo possibile un nuovo quadro.
Occorre anche guardare a livello nazionale che è stato istituito proprio nella Conferenza permanente tra i rapporti tra Stato e Regioni e le Province autonome un tavolo di confronto volto proprio a definire i requisiti minimi validi per tutte le strutture ricettive alberghiere d'Italia, col fine di pervenire ad una sostanziale uniformità dei criteri di classificazione su tutto il territorio nazionale. Ovvio che la competenza è regionale, ma comunque, quando noi ci presentiamo all'estero, vorremmo perlomeno - credo sia un intento condivisibile - avere una definizione a livello nazionale che non sia un tre stelle in Valle d'Aosta totalmente diverso da un tre stelle di un'altra regione. Ai fini dell'approvazione del provvedimento regionale di ammodernamento, pertanto, occorrerà attendere anche le determinazioni della conferenza, ma riteniamo che possa essere un provvedimento che nel corso del 2013, massimo primi mesi del 2014, vada definito anche in attesa delle valutazioni.
Il secondo quesito mi pare corretto, ma mi verrebbe da dire che l'abbiamo in qualche modo anticipato, perché con la modificazione della legge 33, di cui si è detto, è stata operata una delegificazione delle tabelle contenenti tutti i requisiti di classificazione. Con le nuove norme infatti i nuovi requisiti sono approvati con una deliberazione della Giunta regionale, la quale, come noto, si riunisce una volta a settimana e non costituiscono più norme di legge, quindi abbiamo uno strumento che delegificato diventa molto più operativo. Una volta approvati i nuovi requisiti, quindi, laddove si ravvisasse la necessità o l'opportunità di integrarli o rinnovarli, al fine di tener conto della costante evoluzione di cui è oggetto il settore alberghiero, si potrà procedere ad una loro revisione in tempi estremamente brevi.
Président - La parole au Conseiller Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente, grazie Assessore.
Beh, ovviamente da parte nostra non c'era nessun intento di criminalizzare gli operatori turistici valdostani, quindi noi non vogliamo dare giudizi sul fatto se sia scadente o meno scadente il sistema turistico-ricettivo della Valle d'Aosta...ci mancherebbe! Peraltro al di là delle classifiche...e voi lo saprete sicuramente perché è stato di recente anche adottato una specie di accordo con Tripadvisor, che è una specie di qualificatore su internet delle strutture alberghiere...sappiamo che, se andiamo a vedere le valutazioni delle nostre strutture alberghiere su Tripadvisor, ci sono degli scostamenti rispetto a quella classifica che è stata citata, quindi le classifiche dipendono sempre da chi le fa, come i concorsi di bellezza, una può essere più bella, una signorina, per una persona, per un'altra può esserlo un pochettino meno, quindi lì dobbiamo andare sempre un pochettino con i piedi di piombo.
Sono felice che sia avvenuta questa delegificazione perché consentirà direttamente alla Giunta regionale di prendere i provvedimenti e quindi, se dovremo tirare le orecchie, potremo tirarle direttamente alla Giunta regionale e non riferendoci a qualcuno di indefinito. Se effettivamente entro il 2013, fine 2013, inizio 2014 sarà possibile effettuare quest'aggiornamento, ecco, secondo noi, sarà un punto importante, perché anche da queste cose si vede la volontà di andare incontro ad un mercato che è in evoluzione, un mercato che è in difficoltà, quindi, diciamo, che ci riaggiorniamo ai primi mesi del 2014 per verificare che le intenzioni siano poi state rispettate. Grazie.
Presidente - Grazie. Punto 23 all'ordine del giorno.