Oggetto del Consiglio n. 28 del 24 luglio 2013 - Resoconto
OGGETTO N. 28/XIV - Interrogazione: "Modalità alternative del programma relativo al piano giovani".
Presidente - Per l'illustrazione da parte del Governo, ha chiesto la parola l'Assessore Marquis, ne ha la facoltà.
Marquis (SA) - Grazie Presidente.
Quest'importante piano rivolto ai giovani è un piano che è inserito in quello di azione e coesione del Ministero dello sviluppo economico ed è totalmente sostenuto da risorse nazionali che derivano dal Fondo di rotazione statale, che cofinanzia il Fondo sociale europeo e ammonta a 16 milioni di euro. Le iniziative che sono in corso di attuazione sono state individuate in accordo con la Sovrintendente agli Studi, in quanto sono rivolte a degli studenti ed identificano come soggetti incaricati dell'attuazione del programma le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado della nostra regione. La Giunta regionale, in data 12 ottobre 2013, ha approvato la programmazione operativa di questo piano, che si sviluppa nell'arco di tre anni e si articola su cinque priorità. A titolo esemplificativo tra le azioni approvate nel piano, alcune delle quali peraltro già completate durante l'estate si evidenziano: realizzazione di stage estivi per studenti delle scuole superiori, stage linguistici all'estero, rimborso delle certificazioni linguistiche in favore di studenti, stage di eccellenza per studenti delle superiori presso delle strutture, centri di ricerca del territorio regionale, progetto Cl@ssi 2.0 finalizzato a migliorare la didattica attraverso la costruzione di ambienti innovativi e la dotazione di IPAD, attività di recupero scolastico e sostegno finalizzato a sostenere i ragazzi che incontrano particolari difficoltà scolastiche e che sono a rischio di dispersione scolastica. Altro intervento, che è stato gestito direttamente dal Dipartimento delle politiche del lavoro e della formazione, attualmente in corso di attuazione, riguarda il programma Eurodyssée, che sostiene i progetti di mobilità europea a favore dei giovani e contempla dei tirocini all'estero.
Quanto al secondo quesito, evidenzio che, dal punto di vista delle norme relative alla gestione e al controllo, il piano giovani si conforma al programma operativo regionale relativo al Fondo sociale europeo, quindi FSE, sia al riguardo delle modalità di selezione dei progetti che a quelle di attuazione e rendicontazione delle attività e quindi saranno le medesime già in uso per la gestione delle iniziative oggetto di cofinanziamento da parte del FSE.
Per quanto concerne l'individuazione dei soggetti con cui si attueranno le iniziative, verranno avviate tutte le procedure di evidenza pubblica, inviti quindi a presentare dei progetti rivolti a tutti gli organismi di formazione accreditati della Regione per la realizzazione delle attività di formazione professionale. Per quanto concerne invece la calendarizzazione delle iniziative, si fa presente quindi che alcune azioni hanno già preso avvio, come ho detto poc'anzi, nel corso di quest'estate, altre saranno operative a decorrere dall'avvio del nuovo anno scolastico. Le iniziative che formeranno oggetto dei prossimi inviti a presentare progetti verranno presumibilmente avviati a partire da quest'autunno, compatibilmente con i tempi amministrativi necessari per l'espletamento delle procedure di evidenza pubblica. A breve verrà anche costituita la cabina di regia che è prevista per la gestione di questo piano e che quindi contemplerà la partecipazione di tutti gli organismi interessati sotto il profilo scolastico per quanto concerne quindi le politiche legate all'istruzione: le parti sociali, l'università, quindi, ed il Dipartimento. Grazie.
Presidente - Grazie. Ha chiesto la parola per la replica il Consigliere Ferrero, ne ha la facoltà.
Ferrero (M5S) - Grazie. Da quanto era trapelato dalle fonti di stampa, con questo piano giovani sembrava che si dovesse risolvere il problema della disoccupazione in Valle d'Aosta. Leggendo la deliberazione, ci siamo resi conto - lo può fare qualsiasi cittadino - che è una bella delibera, una bella scatola vuota, nella quale ci sono tutta una serie di dichiarazioni e di progetti che, riguardo all'occupazione, hanno un effetto, diciamo, di sfioramento. Questa si trasformerà - noi riteniamo, dato che 16 milioni di euro erano una bella cifra, che poteva essere impegnata per questioni molto più concrete - semplicemente nell'ennesima occasione per una festa da parte degli enti formativi, che si approprieranno di questo denaro e lo utilizzeranno per iniziative che, a livello di risvolti sull'occupazione, avranno pressoché, diciamo, un impatto zero. Un'altra occasione quindi per perdere soldi che potevano essere utilizzati a favore della comunità e invece probabilmente - questo lo verificheremo, seguiremo attentamente il progetto - verranno poi utilizzati da enti formativi per iniziative che sostanzialmente lasceranno il tempo che trovano. Grazie.
Presidente - Grazie. Punto 13 all'ordine del giorno.