Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2934 del 8 aprile 2013 - Resoconto

OGGETTO N. 2934/XIII - Reiezione della proposta di legge: "Modificazione alla legge regionale 9 febbraio 1995, n. 4 (Elezione diretta del sindaco, del vice sindaco e del consiglio comunale)".

Presidente - La parola al collega Bertin.

Bertin (ALPE) - Una breve illustrazione di questa legge, che è stata depositata diverso tempo fa, e, in occasione dell'ultima tornata elettorale comunale, si sono verificati alcuni aspetti riguardanti ipotetiche incompatibilità tra le funzioni di amministrazione, di amministratore di associazioni prive di scopo di lucro presenti sul territorio comunale e l'elezione alla funzione di consigliere comunale. Tenuto conto delle limitate...i numeri rivolti ai nostri Comuni e del ruolo importante svolto da molte associazioni sul territorio, faccio ad esempio riferimento ai vigili del fuoco volontari, piuttosto che ai vari gruppi folkloristici, o all'Associazione nazionale Alpini, o ad altri gruppi che hanno un ruolo comunque importante, sociale, all'interno delle comunità...questa incompatibilità, soprattutto relativamente ai numeri di alcuni Comuni, porrebbe evidentemente molti problemi sull'efficacia e anche sulla rappresentatività da parte dei consigli comunali stessi. Da questo punto di vista, questo intervento normativo, che era stato presentato parecchio tempo fa anche in ragione del fatto che poi successivamente si sarebbe dovuti intervenire su queste problematiche - e poi la legislatura ha preso un'altra piega e non siamo intervenuti su questi aspetti legati alla legge elettorale comunale - ha il principale...come obiettivo quello di chiarire questo aspetto andando ad eliminare l'incompatibilità in quei casi nei quali le associazioni non hanno fini di lucro e gli stessi amministratori non percepiscono alcuna indennità per svolgere questo ruolo. L'obiettivo, come detto, è chiarire una questione, che può rappresentare un limite piuttosto consistente in alcune realtà comunali piuttosto piccole. Grazie.

Presidente - Possiamo aprire la discussione generale. Ci sono richieste di intervento? La parola al collega Empereur.

Empereur (UV) - Sì, grazie Presidente.

Questa è una proposta di legge direi molto datata, era stata presentata in occasione di un caso specifico dopo le elezioni comunali del 2010, era pervenuta in Consiglio per decorrenza dei termini ed era stata rinviata in commissione. Nell'ambito della discussione che si era sviluppata in commissione c'era stata una presa di posizione dei vari gruppi politici e c'era stata da parte del primo firmatario, il Consigliere Louvin, come dire, l'intenzione di tenere sospesa questa proposta di legge in attesa di un intervento complessivo sulla materia. Noi siamo pertanto a proporre di non condividere questo approccio parziale ad una riforma che concerne la legge sull'elezione diretta del sindaco, del vice sindaco, del consiglio comunale, ma di affrontare poi l'argomento nell'ambito della riforma complessiva dell'organizzazione degli Enti locali.

Presidente - Grazie. Ci sono altre richieste d'intervento? La parola al collega Donzel.

Donzel (Pd-Sin.VdA) - Grazie Presidente.

Per quanto ci riguarda, come Partito democratico-Sinistra VdA, il problema che pongono i colleghi con questa proposta di legge non è da sottovalutare, ma è un problema che va guardato con molta attenzione. Naturalmente andava approfondito con le dovute misure anche all'interno delle commissioni e probabilmente nell'ambito di una riforma complessiva di una legge di questo tipo. È chiaro che ci sono problematiche molto diverse tra i piccoli comuni e i comuni più grandi. Ci sentiamo molto vicini alla sensibilità espressa da questa proposta di legge per quanto attiene i comuni che si trovano al di sotto dei 1.000 abitanti, sicuramente si vengono a creare delle situazioni in cui effettivamente questa legge va nella direzione di dare delle risposte in quel senso, però vorrei che alcuni aspetti venissero approfonditi: penso, per esempio, già di fatto all'Associazione nazionale Alpini rende di per sé già a livello associativo incompatibili alcune cariche con chi svolge altre attività, perché è già un'associazione che di per sé cerca di prendere le distanze da certe realtà e sicuramente non è magari una cosa molto, molto apprezzabile che magari in alcuni comuni di dimensioni più grandi, dove sicuramente non esiste il problema della carenza di personale che opera a livello volontario, ci sia un accumulo di cariche. Abbiamo dei comuni dove ci sono 3.000, 4.000, 5.000 abitanti, che di certo hanno problemi di tipo diverso, per cui, per quanto ci riguarda, il problema è reale e serio, andrebbe affrontato per i piccoli comuni, ma non in maniera generalizzata.

Presidente - Grazie. Ci sono altre richieste di intervento? Se non ci sono altre richieste di intervento, possiamo chiudere la discussione generale. La discussione generale è chiusa. Non ci sono richieste? Se non ci sono richieste di intervento, passiamo all'esame dell'articolato? Articolo 1. La parola al collega Bertin. Per cosa? Dichiarazione di voto? Dichiarazione di voto.

Bertin (ALPE) - Naturalmente anche noi condividiamo il fatto che un intervento generale sarebbe stato più opportuno su tutta la questione legata alla legge elettorale comunale, che, tra l'altro, ha anche impegnato in parte la I Commissione. Ciononostante crediamo che questo piccolo aspetto che si è evidenziato nell'ultima tornata elettorale abbia, nel caso anche di un caso puntuale, evidentemente messo in luce una questione generale che, a nostro avviso, va comunque affrontata. Visto che la legislatura si sta chiudendo e che questa proposta di legge era comunque già stata depositata, riteniamo che sia comunque utile anche normare questo piccolo aspetto, che comunque può avere delle ricadute negative per quel che riguarda in generale la partecipazione alla vita amministrativa dei Comuni. Ci auguriamo poi anche noi che si affronti la questione in modo più completo e generale.

Presidente - Articolo 1. Possiamo ora mettere in votazione l'articolo 1. La votazione è aperta, votate colleghi. Tutti hanno votato? Possiamo chiudere la votazione.

Presenti: 32

Votanti: 27

Favorevoli: 5

Contrari: 22

Astenuti: 5 (Donzel, Carmela Fontana, Rigo, Rosset, Laurent Viérin)

Il Consiglio non approva.

Ai sensi dell'articolo 77, comma 2, del Regolamento, dichiaro quindi che, votando contro l'articolo 1, naturalmente decade l'intera proposta di legge.

Possiamo passare al punto 17.7 all'ordine del giorno.