Oggetto del Consiglio n. 2891 del 27 marzo 2013 - Resoconto
OGGETTO N. 2891/XIII - Interrogazione: "Definizione delle modalità attuative della legge regionale n. 20/2012 in materia di riordino fondiario".
Président - La parole à l'Assesseur Isabellon.
Isabellon (UV) - Sì, grazie Presidente.
Come noto, uno degli obiettivi della nuova legge sui riordini fondiari, approvata a luglio dello scorso anno, è quello di definire il percorso amministrativo che consenta la chiusura dei piani di riordino fondiario autorizzati non solo per quanto concerne le opere di miglioramento fondiario ad esse collegati, ma anche per quanto riguarda gli aspetti catastali, i trasferimenti delle proprietà, nonché la definizione degli impatti finanziari derivanti dall'erogazione dei contributi che la legge regionale 32/2007 prevede per le attività di riordino fondiario. È una questione che la nuova legge permetterà di affrontare nella maniera migliore, in quanto abbiamo da gestire un arretrato, diciamo, che deriva da circa...dell'ordine di 25-30 anni fa, ecco, e quindi è quanto mai importante riuscire a definire, a chiudere il percorso.
L'articolo 18 della legge regionale 20/2012 prevede che, entro 180 giorni dall'entrata in vigore della stessa, la Giunta regionale definisca con propria deliberazione ogni adempimento, o aspetto anche procedimentale inerente ai riordini fondiari. Tale scadenza, a differenza di quella riguardante la riattivazione dei procedimenti previsti nella legge, procedimenti in corso da parte dei consorzi interessati sempre ai sensi della legge regionale 20/2012, non è perentoria, poiché la non osservanza di tale scadenza non comporta la decadenza della possibilità da parte della Giunta regionale di adottare l'atto, mentre le riattivazioni prevedevano una decadenza: questo giusto per richiamare, diciamo, quanto previsto nella legge. La proposta di deliberazione è stata presentata, dopo tutte le elaborazioni necessarie, alla scadenza del termine di 180 giorni da parte della struttura dirigenziale Politiche di sviluppo rurale, per cui la Giunta non ha avuto il tempo necessario per effettuare gli approfondimenti necessari, la proposta suddetta è stata pertanto ritirata al fine di portare delle modificazioni ai criteri e degli ulteriori approfondimenti, in particolare le modifiche riguardano la quantificazione, un aspetto puntuale, dei parametri del nuovo tariffario di riferimento per le prestazioni tecniche relative alle attività di riordino effettuate dai professionisti, nonché il periodo temporale di applicabilità del tariffario stesso, ecco si sono evidenziate queste ulteriori esigenze di approfondimento.
Per consentire le modificazioni necessarie alla proposta presentata all'attenzione della Giunta, è stata pertanto rinviata l'approvazione della deliberazione, naturalmente per un tempo breve, sufficiente per fare quanto vi dirò. L'attività di modificazione della proposta suddetta ha richiesto un nuovo confronto con gli ordini professionali e, per quanto riguarda l'applicabilità del nuovo tariffario alle prestazioni già rese, problema questo non indifferente, una consultazione da parte del Dipartimento Agricoltura dei competenti uffici del Dipartimento...
Presidente - Colleghi, scusate, eh!
Isabellon (UV) - ...legislativo e legale regionale. È stato necessario quest'ulteriore passaggio. Dalla consultazione suddetta è emersa la necessità, al fine di rendere più chiare e trasparenti le modalità di riconoscimento delle attività professionali, di integrare propedeuticamente alle modificazioni dei criteri di applicazione della legge regionale 20/2012, la legge stessa, in particolare l'articolo 19, commi 3, 4 e 5, con un emendamento già pronto, da inserire...
Presidente - Scusate, però davvero non si sente niente!
Isabellon (UV) - ...nel disegno di legge n. 122, cioè in pratica nella...che sarà oggetto di attenzione nel prossimo Consiglio della prossima settimana, questo emendamento permetterà di andare a chiarire tale aspetto e, a detta anche dell'Ufficio legale, si è reso necessario al fine di approvare...da inserire poi nella delibera applicativa che era pronta, ma necessitava di quest'ulteriore passaggio, recante il disegno di legge 222...relativo all'assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013, modifiche alle disposizioni legislative, variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2013-2015, quindi c'è un ulteriore necessità di andare a fare una piccola modifica con questo emendamento.
In merito al quesito n. 2, il prolungamento dei termini di approvazione della delibera concernente i criteri di attuazione della legge regionale 20/2012 non è certo dovuto a poco rispetto nei confronti dei consorzi e delle aziende agricole, al contrario, considerata la complessità dell'attività amministrativa collegata all'esecuzione e al completamento dei riordini fondiari, è opportuno valutare con estrema attenzione il percorso tecnico-amministrativo necessario alla loro chiusura, rendendo chiaro e il più semplice possibile tale percorso sia per l'Amministrazione che per i consorzi. In particolare, una precisa valutazione e modulazione dei costi realmente sostenibili da parte dell'Amministrazione e una chiara e netta definizione dei criteri e delle modalità di riconoscimento di questi costi consentono una migliore programmazione degli interventi e permette di operare in piena consapevolezza e trasparenza dando al contempo maggiori certezze ai consorzi. Tutto ciò a compensazione nell'interesse generale della Pubblica Amministrazione e dei consorzi stessi...del breve prolungamento dell'iter di definizione dei criteri della legge regionale 20/2012...in pratica, appena approvato il disegno di legge 222 nella prossima settimana, con questo emendamento si permetterà di chiudere anche il discorso della delibera applicativa. Si è reso necessario questo piccolo passaggio al fine di definire con correttezza i tariffari.
Presidente - Grazie. La parola al collega Chatrian. Colleghi, vi chiedo davvero un pochino di silenzio nel rispetto di chi parla e soprattutto di chi gradirebbe ascoltare! La parola al collega Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Sì, grazie Presidente.
Per quanto riguarda il primo quesito, l'Assessore risponde che non è perentorio; però dal momento in cui uno inserisce in una legge una norma penso che l'obiettivo e la volontà siano di applicare la legge, di cui in quest'aula in questi cinque anni abbiamo discusso più volte la necessità e anche l'urgenza proprio perché doveva essere riempito quel vuoto legislativo. Ricordo che l'11 luglio 2012 fu un pomeriggio intenso dal punto di vista politico nel momento in cui affrontammo il disegno di legge, noi, come gruppo ALPE, proponemmo comunque diversi emendamenti, a nostro avviso, anche strutturali.
In seconda battuta, Assessore, noi, non essendo rappresentati nel Governo regionale, non possiamo sapere a che punto è l'atto amministrativo, la delibera applicativa che comunque riguarda quattro articoli importanti: il 5, il 7, l'8 e il 9 e quindi l'obiettivo della nostra iniziativa era conoscere lo stato dell'arte, meglio tardi che mai, lei ci risponde che c'è rispetto per i consorzi e per tutti quelli che si occupano di miglioramento fondiario. C'è rispetto se c'è rispetto, diamo gambe, diamo corso a quelle che sono le istanze, le esigenze del territorio e soprattutto, come lei diceva, stiamo parlando di arretrato importante, a maggior ragione se l'arretrato è importante, diamo delle risposte, perché il comparto ha bisogno di risposte.
Se posso permettermi...lei ci dichiarato che mercoledì prossimo probabilmente presenterà in aula un emendamento proprio che va nella direzione di chiarire quelli che sono gli arretrati per quanto riguarda i compensi e altre misure e altri criteri...
(brusìo in aula)
...scusate se disturbo... Chiederei a lei gentilmente e al Presidente della III Commissione la possibilità di convocare, o di inserire all'interno dell'ordine del giorno della III Commissione e poter discutere questo emendamento, che comunque arriverà immagino mercoledì mattina qua in aula, non sarebbe male fare un incontro in commissione per discutere e valutare e anche noi farci una nostra opinione dato che ricordo l'11 di luglio il nostro gruppo propose diversi emendamenti importanti sulla legge dei riordini. Io chiedo gentilmente al Presidente di commissione tramite il nostro collega Cerise che fa parte della III, chiederei proprio all'Assessore, dato che oggi ci ha annunciato che sarà presentato questo emendamento, che modificherà la legge del luglio 2012, importante per dare delle risposte al comparto, di valutare in modo anche noi di farci non solo un'opinione...in settimana, prima di mercoledì prossimo, è possibile tecnicamente, noi saremo pronti quando il tutto sarà messo nero su bianco e convocata per questo punto...noi ci saremo perché il nostro contributo...vorremmo dare il nostro contributo anche a questa modifica dato che riteniamo che questa legge è ancora inapplicata e la delibera applicativa non è ancora pronta proprio perché deve essere modificata dal punto di vista legislativo. Chiederei sinceramente questa cortesia all'Assessore Isabellon proprio per poterci confrontare, dibattere e prendere anche noi una posizione. Grazie.
Presidente - Grazie collega. Con questo punto possiamo chiudere i lavori di questa mattinata, i lavori riprenderanno alle 15,30 con l'analisi del punto 10 all'ordine del giorno. Buon appetito a tutti.
La seduta termina alle ore 13,00.