Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2888 del 27 marzo 2013 - Resoconto

OGGETTO N. 2888/XIII - Approvazione di mozione: "Impegno del Governo regionale a partecipare ad un'audizione nella competente commissione consiliare per l'esame della situazione operativa della società CVA".

Président - La parole au Conseiller Caveri.

Caveri (UVP) - Questa mattina abbiamo avuto occasione di interloquire con il Presidente della Regione su un aspetto particolare: quello delle assunzioni, quest'oggi ci permettiamo di sottoporre al Governo regionale una mozione che impegni in tempi ragionevoli, visto che siamo allo scadere della legislatura...ma ci permettiamo di dire in limine di legislatura di convocare presso la commissione competente il Presidente della Regione naturalmente, ma tramite lui anche i vertici della CVA, che è oggi oggettivamente la più importante delle società partecipate, lato sensu, perché è del tutto evidente che la mamma di tutte le partecipate è la Finaosta...ma, dal punto di vista dell'importanza economica e anche dell'importanza dell'operazione che portò, ormai parecchi anni fa, alla nascita, alla rinascita di una competenza statutaria, che portò poi come conseguenza all'acquisizione delle centrali elettriche e a quell'insieme di attività significative che oggi la Compagnie Valdôtaine des Eaux in qualche maniera interpreta nella realtà valdostana. Questa mattina abbiamo anche avuto conferma di un crescente peso non solo in termini economico-finanziari della CVA, ma anche in "termini sociali", tra virgolette, visto l'incremento del personale che opera se rapportato a società analoghe che operano nel mercato elettrico in Italia e in Europa.

Noi nelle premesse segnaliamo una serie di punti, che in qualche maniera sono punti che non sono neppure nuovi all'attenzione del Consiglio...non vedo in aula in questo momento il Consigliere Tibaldi che su di una di tali questioni, quella nota come "il dossier delle turbine cinesi", ha già avuto modo negli anni di interloquire molte volte... Noi riteniamo che tutta una serie di considerazioni...noi non staremo qui ad entrare eccessivamente nel dettaglio, perché la logica del dettaglio dovrebbe essere nella riunione di commissione apposita, non credo sia il caso qui di tediare i colleghi su degli aspetti tecnici, che pure hanno su questioni di questo genere una rilevanza non indifferente, quando segnaliamo dei temi di tipo tecnico come potrebbe essere...che so? la questione della resa delle turbine, piuttosto che le problematiche di cattivo funzionamento che si sono manifestate, la necessità di dover operare tutta una serie di lavori sulla base delle commesse operate nei confronti di questa società cinese che aveva come intermediazione una società italiana, che poi è stata acquisita nella sua maggioranza dalla stessa CVA...insomma è un sistema che non stiamo qui ad evocare, ma che in qualche maniera dovrebbe essere oggetto di questa riflessione con il Presidente e con i vertici della CVA stessa. È quindi la parte seconda dei "considerati", laddove si ribadiscono una serie di interrogativi...sapendo che, tra l'altro, l'acquisizione del materiale malgrado tutta una serie di dubbi legittimi e anche di expertises...continua ad essere acquisito...evidentemente qualche interrogativo sulle procedure di gara e anche sulle successive varianti emerge. Io ho già detto che non c'è - e non potrebbe essere altrimenti - nessun intento inquisitorio, perché noi "svolgiamo" su questi temi una logica caratteristica del sistema parlamentare, che è un mandato ispettivo in termini politici e non in termini meramente tecnici rispetto ad altri poteri dello Stato: verificare l'esistenza o meno di anomalie più gravi.

Un altro dei punti che noi evidenziamo è una delle operazioni che sono in corso, che è quella delle costruzioni nella zona di La Thuile di un insieme di due nuove centrali, anche in questo caso in particolare per le opere civili sembra esserci stato un notevole incremento di costi in fase di costruzione. Altri interrogativi riguardano l'annosa questione di cui purtroppo ho avuto la possibilità di occuparmi all'inizio, che è la questione dei tempi e delle modalità di realizzazione dell'intervento assai complesso dell'abbassamento della diga di Valgrisenche, a causa a suo tempo dell'intervento delle autorità governative che vigilano sulle dighe e aggiungiamo a questo plaidoyer anche una certa preoccupazione riguardante un calo complessivo nel livello di manutenzione dell'efficienza degli impianti di CVA e poi in fondo tale questione dell'utilizzo dei fondi della cassaforte in questo momento della Regione per altri usi, i famosi 50 milioni di euro che CVA, tramite Finaosta, ha riversato nelle casse del Casinò di Saint-Vincent e, Presidente, si parla di un'operazione analoga al finanziamento della funivia, della costruenda funivia del Monte Bianco. Naturalmente poi c'è un tema particolarmente delicato nel momento in cui si ha un tesoro, un tesoretto, questi soldi vanno investiti e allora sarebbe interessante sapere, in una logica sempre di controllo politico, non di valutazione tecnica, capire quali siano state o quali siano in corso le diverse modalità di investimento sul mercato, perché sappiamo che il mercato è buono o è cattivo, ci sono anche coloro che nel tempo hanno fatto degli investimenti che non sempre hanno avuto quella redditività che si poteva immaginare. Questa è la breve premessa.

Tenendo conto degli impegni che il Presidente avrà nel pomeriggio, abbiamo accettato ben volentieri di anticipare la mozione e apprezziamo le circostanze anche rispetto a questa parte illustrativa e siamo naturalmente disponibili a tutte le formule che il Governo riterrà nella parte più propriamente impegnativa, noi abbiamo scritto: "15 giorni", si può scrivere: "prima della fine della legislatura", o qualunque cosa si intenda scrivere. Io non credo che tutta una serie di interrogativi che noi abbiamo posto siano interrogativi da sottostimare...né da drammatizzare, ma neanche da sottostimare. Esiste, o esisterà sempre di più una lente di ingrandimento sulle partecipate delle Regioni e degli Enti locali, che sono già finite in numerosi provvedimenti governativi sul banco degli accusati, giusto o sbagliato che sia, ma è vero che il castello che è stato costruito negli anni...e ognuno, me compreso, si può far carico delle proprie responsabilità perché questo è avvenuto, ma per molto tempo la costruzione...come dire? la spinta verso una sorta di esternalizzazione di una serie di compiti, resa più facile da una logica privatistica che sembra reggere una parte delle s.p.a. per quanto interamente a capitale pubblico... Bene, questo castello che è stato costruito è un castello che alla fine ha creato due problemi: il primo problema è quello di capire se alla fine queste formule siano realmente redditizie, tante volte in quest'aula si è discusso di alcune partecipate e se poi alla fine queste partecipate, per quanto nate in una logica protezionistica, abbiano poi una capacità reale di stare con le proprie gambe sul mercato; dall'altra, seconda considerazione, se non esiste il rischio paradossale che a furia di allontanare dall'istituzione politica, che dovrebbe essere...come dire? centrata in particolare sul ruolo del Consiglio regionale, proprio per quelle formule di garanzia della democrazia che sono caratteristiche di un sistema parlamentare...se non ci sia il rischio piano piano di allontanare le formule classiche del controllo, cioè chi controlla i controllori, e alla fine rendere questa situazione talmente distante da consentire a società come CVA di essere eterodirette, senza che poi alla fine ci sia una piena consapevolezza da parte di chi è depositario della sovranità popolare, cioè le assemblee, di poter capire esattamente che cosa stia capitando. Non dico questo con malizia, ma dico questo perché sono realmente convinto che alla fine diventi estremamente difficile poter avere di fronte a sé un pannello di comando delle diverse situazioni nel momento in cui le creature crescono e si sviluppano con delle dinamiche proprie. Concludo qui e quindi ribadisco questa richiesta espressa nel dispositivo della mozione di poter vedere con molta serenità, ma anche con quell'approfondimento necessario che non è consentito naturalmente nell'interlocuzione qui in aula, alcuni singoli punti che possono in qualche maniera accendere il faro su alcune vicende che noi riteniamo essere particolarmente significative.

Président - La parole au collègue Donzel.

Donzel (PD) - Grazie Presidente. Beh, ringrazio i colleghi dell'UVP, che hanno sottoposto questa mozione all'attenzione del Consiglio regionale, perché intanto sollevano dei problemi che è giusto che un Consiglio regionale affronti fino al termine effettivo della legislatura, cioè non è che siamo già in vacanza, quindi dobbiamo fare il nostro dovere fino all'ultimo giorno ed è importante che su alcuni temi - che magari possono essere anche temi oggetto di accese polemiche durante una campagna elettorale che si prospetta davanti a noi - ci sia chiarezza, che chi interviene...davo un colpo d'occhio, perché è sparito il Governo regionale, già tutti in campagna elettorale...

(interruzione di un consigliere, fuori microfono)

...non c'è neanche più il Vice-presidente del Consiglio! Stavo per dire: siamo in campagna elettorale e, infatti, va beh...comunque, siccome siamo in streaming, interveniamo per chi vuole sentire, non so...sarà l'Assessore Pastoret che si farà carico di risponderci, va beh...

La situazione comunque non è da ridere, è molto seria, hanno fatto bene i colleghi a sollevare tutta una serie di punti, noi ci permettiamo di contribuire al dibattito, perché su alcune questioni, come quelle che sollevò il collega Tibaldi sull'acquisto di macchinari e turbine in particolare dalla Cina, siamo intervenuti, ricordo un mio intervento, e anche sul mio blog intitolato "Vernice fresca", che raccontava un po' l'esperienza di queste turbine poi messe a nuovo per essere presentate al pubblico qui in Valle d'Aosta. I dati ci dicono che la giustificazione che qualche volta è stata addotta sulla riduzione della produzione legata unicamente a fenomeni climatici...meriterebbero appunto degli approfondimenti tecnici, abbiamo bisogno di più dati, perché queste superficiali affermazioni ci hanno lasciato peraltro assolutamente sospettosi. Abbiamo invece avuto modo anche di esprimere molte preoccupazioni sui lavori dell'abbassamento della diga di Valgrisenche e soprattutto sul fatto che alcuni interventi di controllo, che soprattutto in passato venivano affidati anche al controllo visivo e del personale, non vengono più effettuati e affidati unicamente a controlli di tipo tecnico-scientifico, questo una mia recente interpellanza l'aveva sollevato, e allora ecco la perplessità...di fronte ad una società che continua ad assumere personale, la domanda è...ma abbiamo assunto personale in CVA e cerchiamo di sostituire con controlli elettronici quelli che prima erano controlli svolti direttamente dall'essere umano con quella perizia che può avere anche l'essere umano in certe situazioni...anche su questo quindi servirebbe, sarebbe utile capire se le nuove assunzioni sono tutte, diciamo, di impiegati, o se invece sono anche di tecnici che sono presenti e lavorano sulle singole questioni. Da questo punto di vista, quindi noi riteniamo utile che ci siano delle risposte a tali interrogativi, che sono assolutamente legittimi e necessari proprio perché una società come la CVA è una società di interesse pubblico ed è giusto che i cittadini abbiano risposte puntuali su questi temi.

Si dà atto che dalle ore 12,17 assume la presidenza il Vice-presidente André Lanièce.

Presidente - Grazie. Ha chiesto la parola il Vice-presidente Chatrian, ne ha la facoltà.

Chatrian (ALPE) - Sì, grazie Presidente. Vorrei ringraziare, a nome del gruppo ALPE, i colleghi dell'UVP per aver presentato questa mozione.

Qualche riflessione a voce alta, non entrerò nei dettagli delle premesse, ben illustrate dal collega Caveri, ma, per quanto riguarda la necessità e il controllo di tutto quello che è stato in questi cinque anni di legislatura per quanto riguarda le società partecipate e controllate, penso che il nostro gruppo abbia cercato in tutti i rendiconti e tutti i bilanci di modificare le regole innanzitutto per poter discutere - che è la modifica della nostra legislazione, - cioè portare all'interno del Consiglio regionale il dibattito soprattutto della mission delle tantissime società controllate e partecipate, degli obiettivi da raggiungere, ma soprattutto il dibattito di natura politica per affrontare le programmazioni e le pianificazioni di tutte queste società.

Lo scorso anno, nel momento in cui abbiamo discusso il rendiconto, abbiamo affrontato in quest'aula la relazione che per la prima volta la Corte dei Conti ha redatto anche sulle società partecipate e controllate. Leggo solo qualche passaggio significativo, a nostro avviso, molto molto importante che rappresenta la necessità di aprire il "recinto" alle società partecipate e controllate e riportarlo all'interno del dibattito di natura politica e non di natura tecnica o scientifica...un passaggio saliente, a mio avviso, è proprio questo: "ci sono - scriveva l'anno scorso la Corte dei Conti - delle difficoltà di collegare e coordinare la gestione delle società partecipate e i risultati da esse conseguiti con gli obiettivi delle politiche regionali nei diversi settori di intervento; il che accade essenzialmente per la carenza di tecniche e metodiche nelle procedure di armonizzazione dei conti societari con le previsioni e le risultanze dei bilanci pubblici, ma anche per la naturale vischiosità che caratterizza tutti i livelli di governo, la gestione pubblica degli strumenti privatistici di azione economica". Ancora più chiaro quando si è focalizzato quello che è il sistema partecipate-controllate regionali, declinando soprattutto il fil rouge, diciamo, il collegamento che c'è tra Amministrazione regionale, bilancio regionale e Finaosta. Finaosta S.p.A. controlla a sua volta tre società di cui le partecipazioni sono state acquisite con i fondi della gestione ordinaria, non le cito, ma perché in questo caso non è importante, di cui di seguito si dirà, e di circa 30 partecipate in gestione speciale, fra cui la CVA S.p.A. al 100 percento, Struttura Valle d'Aosta, complesso ospedaliero e ve ne sono altre 27, per dire quant'è importante il mondo parapubblico fuori dal dibattito, dalla discussione di natura politica all'interno di questo Consiglio. Dico questo perché in questi cinque anni il gruppo ALPE ha sovente anche "disturbato", passatemi il termine, la Presidenza della Regione, soprattutto i suoi funzionari e dirigenti, per ottenere delle informazioni che era difficilissimo avere e impossibile comunque da poter verificare e impossibile soprattutto aprire un dibattito franco, chiaro per poter decidere le scelte da fare e la programmazione da mettere in campo.

Non mi dilungo, noi concordiamo, il Governo regionale decide di dare questa possibilità - ma mi fermerei soprattutto a questo punto, la forma diventa direttamente sostanza: la prossima settimana discuteremo l'ultimo rendiconto di questa legislatura, e noi, come gruppo ALPE, proporremo ulteriori emendamenti che vanno proprio nella direzione di riformare quello che è il dibattito politico-amministrativo delle società partecipate e controllate. Riportare cioè il dibattito in quest'aula per poter assegnare il lavoro a chi siederà in questi scranni nel prossimo quinquennio: è necessario, perché ci sono meno risorse e perché il dibattito, a mio avviso, deve essere fatto in quest'aula in maniera trasparente e chiara, decidere chi della maggioranza e dell'opposizione avrà l'onere e l'onore di governare, chi avrà l'onere e l'onore di essere all'opposizione, in modo che i valdostani sappiano come le risorse vengono utilizzate nelle società partecipate e controllate, come le persone vengono assunte nelle società controllate e partecipate e come i grandi, piccoli e medi appalti vengono messi in campo, le commesse e le procedure vengono attuate con trattativa privata o con procedura negoziata o con gara pubblica. Tutto questo, a mio avviso, deve essere riportato all'interno del Consiglio regionale e noi sosterremo questa mozione, a nostro avviso, importante.

Presidente - Grazie. C'è qualcuno che intende prendere la parola? Siamo sempre in discussione generale. Se non vi sono altre richieste, dichiaro chiusa la discussione generale. Ha chiesto la parola il Presidente Rollandin, ne ha la facoltà.

Rollandin (UV) - Grazie Presidente.

Le motivazioni che sono alla base di questa mozione fanno capo ad una serie di "evidenziato", "considerato", "visto", che giustamente meritano dei chiarimenti importanti, perché su ognuna, se non c'è la giusta specificazione, si rischia di avere da parte di molti delle interpretazioni assolutamente fuorvianti. Si è molto discusso sul mercato cinese, su quello che è l'approvvigionamento di queste fonti, quindi è corretto che ci siano tutte le delucidazioni che sono state date già per le vie brevi e che saranno date proprio per dimostrare non solo l'efficacia, ma l'economicità di queste azioni che altri gruppi dopo di noi hanno fatto e che anche i gruppi esteri stanno facendo sul mercato cinese. Così come è giusto che si sappia che cosa si è fatto per ultimare in tempi rapidi le due centrali di Faubourg e Torrent, con una valutazione importante sul risparmio e l'economicità che si sono avuti nel ridurre i tempi con la possibilità di fruire di una...cioè del periodo di maggiore affluenza delle acque, che ha portato ad un vantaggio economico importante, come è altrettanto utile che si sappiano i tempi e le modalità con cui si interviene a Valgrisenche. Ci sarà a questo proposito con la popolazione il 5 un dibattito pubblico anche per aggiornare su quelle che sono le tempistiche e la sicurezza per la zona interessata, come è già stato fatto in precedenza, da parte di tecnici per chiarire nel metodo tutto quello che viene fatto.

Credo che sui vari punti che quindi sono stati di interesse, come stamattina abbiamo risposto su quelli che sono gli interventi nell'ambito della programmazione per il personale, sia giusto che ci sia una delucidazione che permetta di affrontare questi temi e in qualche modo dissolvere quelle "nebbioline", che ad arte molte volte vengono poi in qualche modo ingigantite e rischiano di diventare molto molto larghe e spesse, quando invece sono semplicemente delle situazioni che chiarite danno un po' l'idea di come si opera nelle società partecipate. Come voglio dire che per quanto riguarda le manutenzioni...e poi verrà assicurato che non c'è assolutamente un calo di manutenzione, ma anzi l'esatto contrario, il discorso del prestito che è stato fatto da parte della società CVA aveva quei connotati di economicità che abbiamo già detto, non è previsto nulla per la Monte Bianco in tal senso, non ci sono riscontri sotto questo profilo... Vorrei ricordare a questo proposito...e l'ho detto questa mattina nell'interrogazione che, se è vero che è aumentato il numero di personale, è anche vero che è aumentata, in certi punti quasi raddoppiata, la produzione proprio con l'entrata in funzione delle nuove centrali di Faubourg et Torrent e di altri ammodernamenti molto importanti che sono stati fatti. Vi è quindi sicuramente un'esigenza di un chiarimento che possiamo fare tranquillamente, soprattutto con le società interessate fare in modo che tecnicamente siano dati tutti i ragguagli necessari.

Sulle società partecipate è già stato detto molto, non ci sono dubbi sulla possibilità di avere chiarezza e contezza di quello che viene fatto e soprattutto degli investimenti che hanno portato...per quanto riguarda le società in particolare che sono state richiamate...ad un versamento di contributi anche a livello regionale molto importante, che hanno permesso di mantenere un livello di partecipazione alla nostra Regione molto interessante. Io credo che sia assolutamente utile fare questo incontro e quindi, per quanto ci riguarda, do la disponibilità, adesso avete scritto: "15 giorni", io senza modificarla adesso, se non è 15, è 16, non credo che sia quello, comunque in un tempo che sia concordato, non ho difficoltà, sentite anche le società interessate...quindi noi accettiamo di aderire a quello che la mozione chiede. Grazie.

Si dà atto che dalle ore 12,24 riassume la presidenza il Presidente Emily Rini.

Presidente - Grazie. La parola al collega Caveri.

Caveri (UVP) - Avendo il Presidente accettato la mozione, credo già in dichiarazione di voto di poter dire che noi siamo lieti - non penso che sia un problema di "nebbie", "nebbioline", o "miasmi" - che si possano discutere in profondità degli argomenti che evidenziano comunque delle criticità. Sono anche lieto della sua disponibilità, perché è molto importante sancire, a mio avviso, un principio, cioè è vero che noi tra breve andremo alle elezioni, ma è anche importante ribadire che, fino alla convocazione del nuovo Consiglio regionale, noi siamo operativi in tutto e per tutto, il Governo regionale entra in ordinaria amministrazione, l'Assemblea regionale non verrà convocata se non immagino per questioni di particolare rilevanza, come è capitato in passato, però io penso che su alcune questioni, come in questo caso, non si deve stare a guardare il giorno in più il giorno in meno, ma esiste una disponibilità che personalmente - credo di dirlo anche a nome di altri - apprezzo molto. Lei avrà notato che non ci sono particolari elementi polemici nell'elenco, io credo che l'audizione servirà a fare chiarezza su una serie di vicende estremamente significative.

Presidente - Bene, possiamo mettere in votazione? La votazione è aperta. Colleghi, votate. Possiamo chiudere la votazione? La votazione è chiusa.

Presenti: 31

Votanti: 31

Favorevoli: 31

La mozione è accolta.

Possiamo tornare ora al punto 7 all'ordine del giorno.