Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2854 del 6 marzo 2013 - Resoconto

OGGETTO N. 2854/XIII - Interrogazione: "Modalità di gestione e organizzazione degli ausili sanitari all'interno delle strutture ospedaliere regionali".

Président - La parole à l'Assesseur Lanièce.

Lanièce A. - Grazie Presidente.

In merito all'interrogazione, sulla prima domanda: "se corrispondono al vero le dichiarazioni..." del quotidiano La Stampa sulla questione dei microinfusori di insulina, in risposta a tale richiesta, si precisa che sono sempre stati dsponibili nell'Azienda sanitaria della Valle d'Aosta e sono utilizzati dalla Diabetologia per la cura di circa 30 pazienti, che rappresentano il 10% dei cittadini valdostani affetti da diabete mellito. Si tratta di un utilizzo in linea con quello effettuato dai centri nazionali di altissima specializzazione; peraltro, questo è un settore che mi ha visto proprio operare direttamente, quindi i microinfusori sono degli strumenti, degli apparecchi che si danno a pochi pazienti molto selezionati, perché devono essere impiegati in modo...in situazioni particolari. Una volta individuati clinicamente i pazienti, che grazie a questo strumento potranno migliorare il compenso glicometabolico e quindi la qualità della vita, viene richiesta loro una collaborazione attiva per ottimizzare i benefici e ridurre al minimo gli effetti collaterali, che ci sono, se non vengono usati bene. L'attenta osservazione dei costi in un periodo di contrazione delle risorse non ostacola in alcun modo l'utilizzo e la somministrazione di microinfusori di insulina a beneficio di questa specifica categoria di assistiti.

Seconda domanda: "quali sono i criteri con i quali vengono decisi gli acquisti degli ausili...", per quanto riguarda questa domanda, si precisa che i criteri non possono essere oggetto di accomunazione in quanto, per i generi di convivenza e i prodotti di carattere generalista, gli acquisti e i consumi vengono definiti sulla base di criteri economici desunti dal mercato e aggiudicazioni e utilizzi presso altre aziende sanitarie nazionali con le quali è di uso confrontarsi. Per i presidi di carattere specialistico-sanitario, ad un criterio di valutazione economico si aggiunge, come si ritiene giusto che sia, un criterio di appropriatezza in riferimento alle patologie emergenti; pertanto l'azienda cerca sempre di fornire il presidio più appropriato al prezzo migliore sul mercato attraverso una puntuale osservazione dei prezzi praticati sul territorio nazionale. Peraltro, anche se non è espressamente citato nella domanda, ma solo nelle premesse, si ritiene di poter affermare che il costante impegno dei servizi economali e il costante positivo rapporto con i reparti ospedalieri del territorio ha consentito di evitare nel complesso ogni problematica verso i rifornimenti di materiale che interessano la qualità della degenza nei reparti degli utenti.

Sulla terza domanda, riferita ai mezzi del 118 acquistati negli ultimi anni e "quanto costa un microinfusore di insulina", a partire dal 12 aprile 2006 al 21 gennaio 2013 sono stati acquistati 17 mezzi per le centrali di soccorso 118 regionale, di cui 15 ambulanze e 2 automediche. Trattasi di attività di sostituzione di mezzi ad altissimo livello di utilizzo, il costo totale di queste acquisizioni avvenute in sette anni è pari a 1 milione di euro, dal quale va nettizzato un ricavo da vendite di alcuni, tra i quali mezzi dismessi, pari a circa 78 mila euro. Si deve tener conto che i criteri di dismissione sono quelli previsti dalla normativa regionale. I prezzi di acquisto unitari sono allineati da quelli rilevabili sul sito istituzionale della CONSIP. Per quanto riguarda il costo dei microinfusori, questo dipende dal modello. Al momento il costo di acquisto presso la nostra Azienza USL è di 4.500 euro l'uno per un modello...e poi ci sono altri modelli che costano da 5.600 in su; quindi i microinfusori costano veramente tanto, però - ripeto - per i pazienti che necessitano veramente non c'è mai stata nessuna, diciamo, difficoltà da questo punto di vista. Grazie.

Président - Merci. Pour la réplique, la parole à la collègue Fontana.

Fontana (PD) - Ringrazio l'Assessore per i chiarimenti. Avevo letto anch'io su La Stampa che era stato smentito il fatto che non c'erano i microinfusori, però io ormai l'interrogazione l'avevo fatta, ne prendo atto. Mi sembrava un po' una cosa strana, però volevo dei chiarimenti, questo comunque non toglie che c'è un malcontento che esiste, lo sappiamo tutti. Ci sono pazienti che vengono dimessi il terzo o il quarto giorno post operatorio e che spesso sono costretti a rientrare per medicazioni o visite di controllo ravvicinate, i quali naturalmente non sono molto contenti di queste dimissioni quasi forzate. Ci sono reparti nei quali nei mesi scorsi i parenti dei pazienti dovevano portarsi da casa i bicchieri, ci sono persone che sono state ingessate e alla visita di controllo si è dovuto intervenire perché il problema non era risolto...sembra una selva di problematiche, non solo di tipo economico-gestionale, che gravano sull'organizzazione ospedaliera. L'azienda sembra preoccuparsi quasi esclusivamente dell'aspetto economico, voglio dire questo perché poi vedo che si è speso 1 milione di euro, che ritengo giusto, perché sono dei mezzi che ci mancherebbe altro...sono d'accordissimo! Si fanno però delle spese importanti e poi l'azienda si perde in un bicchiere d'acqua, nelle piccole cose, come il bicchiere, la bustina dello zucchero, cioè su tante altre piccole cose, i tagli sui servizi che sono essenziali, ci va veramente un equilibrio, Assessore! Io penso che l'azienda dovrebbe rivoltare il modo di gestire i servizi, andando a risparmiare sugli sprechi, ma non toccare i servizi alla persona. Dare più servizi efficienti, perché sono persone malate, non sono persone normali...e hanno bisogno di essere trattate come persone normali, anzi con un'attenzione in più, perché sono in quello stato. Dare quei piccoli servizi, penso che non chiedano grandi cose...dare un'attenzione maggiore ai malati. Grazie.

Président - Point 6 à l'ordre du jour.