Oggetto del Consiglio n. 2831 del 20 febbraio 2013 - Resoconto
OGGETTO N. 2831/XIII - Interrogazione: "Ridimensionamento degli interventi finanziari a favore del settore agricolo a seguito dell'approvazione della variazione al bilancio di gestione della Regione".
Président - La parole à l'Assesseur Isabellon.
Isabellon (UV) - Grazie Presidente.
Per quel che riguarda il primo punto dell'interrogazione, si richiama in prima battuta quanto già riferito nell'adunanza consiliare dello scorso gennaio. In merito alla disponibilità delle risorse regionali a favore delle misure compensative agroambientali, comunico che le risorse finanziarie stanziate nel bilancio di gestione 2013-2015 sono complessivamente sufficienti a coprire le annualità ancora da erogare: precisamente, per quanto riguarda l'annualità 2013, con deliberazione della Giunta regionale 163 del 2013, è già stata impegnata una quota complessiva di 6 milioni 486 mila euro, di cui 774 mila euro per il cofinanziamento regionale delle misure strutturali del PSR 2007-2013 e euro 5 milioni 712 mila a titolo di risorse aggiuntive regionali top up. Tale importo risulta sufficiente poiché l'istruttoria, i pagamenti dell'anticipo del saldo, nonché i controlli amministrativi in campo delle misure in oggetto interessano un lasso temporale che va a cavallo di due annualità, pertanto è prassi il ricorso alle risorse finanziarie stanziate su annualità successive. Per quanto concerne invece la misura sul benessere animale, essendo cofinanziata dall'Unione europea e dallo Stato, non vi è partecipazione regionale.
In merito al secondo punto, non si è ancora ritenuto di comunicare la momentanea riduzione delle somme di bilancio per le spese di gestione dei consorzi in quanto si è concordato di provvedere a rimpinguare nel dettaglio di spesa all'atto dell'assestamento di bilancio. Tenuto conto che gli interventi di piccola manutenzione dei consorzi vengono realizzati a partire da aprile-maggio, quindi le comunicazioni sono da farsi per tempo, con l'inizio delle attività agricole nei comprensori, i presidenti saranno invitati a spendere i fondi per i piccoli interventi con gradualità nel corso della prima parte dell'anno, in modo da non superare l'attuale disponibilità di bilancio. Si potranno successivamente individuare risorse aggiuntive ritenendo prioritari in particolare gli interventi di manutenzione degli impianti esistenti previsti nelle spese di gestione rispetto ad altre voci di bilancio, al fine di mantenere il livello di disponibilità degli anni precedenti.
In merito all'ultimo punto, in riferimento al bilancio approvato, qualora risultasse disponibile nel corso dell'anno 2013 l'ammontare proposto, il totale del contributo che sarebbe possibile erogare alla Fédération des Coopératives è di 70 mila euro. Il mancato pagamento del contributo comporterebbe un ulteriore aggravio di spesa per la contabilità e l'assistenza delle cooperative e dei consorzi aderenti alla Fédération.
Président - Merci. Pour la réplique, la parole au collègue Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Merci Président.
Perché abbiamo ripresentato come gruppo ALPE questi tre quesiti? Mah! Conosciamo tutti molto bene la situazione del comparto e del settore agricolo, che, da una parte, è attanagliato da una crisi economica, dai bassi prezzi dei prodotti: latte, per poi non parlare di carne specialmente, e dalle difficoltà che comunque ci sono nel vendere i prodotti di punta come fontina e vini doc; dall'altra, però, riscontriamo comunque una non semplificazione dell'apparato burocratico, che, contrariamente alle promesse fatte in questa legislatura, non semplificano e continuano a far perdere tanto tempo e pazienza ai nostri agricoltori, costretti sovente a rincorrere moduli, dichiarazioni, sballottati dagli uffici dell'Assessorato a quelli dell'AREA e per non parlare delle varie associazioni.
A lei non risulta che questa semplificazione non c'è? A noi risulta invece che la semplificazione non solo non c'è, ma è aumentata la burocrazia, la complicazione e sicuramente non la semplificazione.
Veniamo ai tre quesiti puntuali che noi oggi le abbiamo posto. Per quanto riguarda la prima domanda, lei ci ha risposto che sono soddisfacenti l'impegno e le risorse allocate nel bilancio 2013-2015. Solo poche settimane fa ci rispose che i 5 milioni e 7 sul 2013 non sarebbero certamente stati sufficienti, lei oggi ci ha detto che quello che è stato allocato sarà sufficiente per dare corso alle esigenze per quanto riguarda le due indennità principali: quella compensativa e quella agroambientale. Qualche dubbio, scusate, mi rimane, verificheremo ulteriormente questa sua soddisfazione e questa sua certezza che le risorse allocate siano sufficienti in questo momento per dare delle risposte puntuali.
Per quanto riguarda il secondo quesito, non siamo assolutamente soddisfatti della sua risposta, ma perché lo siamo? Non siamo soddisfatti dal punto di vista politico soprattutto, perché lei ci ha detto: "probabilmente in sede di assestamento allocheremo qualche risorsa in più e i presidenti, dato che i lavori inizieranno solo nel mese di aprile-maggio, hanno tutto il tempo di programmarsi...", ma, Assessore Isabellon, lei sa perfettamente che per fare qualsiasi lavoretto, una semplice SCIA, un semplice lavoretto di qualche migliaio di euro ci vanno mesi e mesi per poter decidere, programmare e fare. Lei oggi ci ha detto: "nel mese di marzo allocheremo qualche soldino in più, non avvisiamo i presidenti dei consorzi, però nello stesso tempo metteremo qualche risorsa in più più avanti e poi decideranno loro", ma non possiamo, Assessore Isabellon, programmare anche i lavoretti più piccoli - lei scuote la testa, lei anche - ma le dico che sinceramente non si può lavorare così, non si può programmare comunque il lavoro dei 180 consorzi nella nostra regione! Lei è convinto che con questi giochetti: "mettiamo poche risorse e poi ne metteremo eventualmente nel mese di aprile in assestamento" si faccia crescere il comparto no? Lei non fa crescere un comparto, lei illude anche per la semplice manutenzione, anche il semplice lavoretto, anche la semplice programmazione-organizzazione di un piccolo consorzio di montagna. Non siamo d'accordo, assolutamente, non condivido il suo lavoro in questi otto anni nell'assessorato, ma non lo condivido né nella programmazione, né nel modus operandi e soprattutto anche come non viene pianificato!
Il terzo quesito invece era puntuale: da una parte, si riducono, si ridimensionano gli aiuti diretti alla manutenzione dei vari consorzi mentre invece il finanziamento alla Fédération des Coopératives rimane intatto. Il nostro quesito era: se viene rivisto, si rivede magari tutto, si affronta in una maniera diversa, si danno anche delle risposte puntuali. Lei non ha ritenuto opportuno, interessante rispondere al terzo quesito, proprio perché il suo interesse, a mio avviso, viene a meno, probabilmente non le interessa neanche fornire delle risposte puntuali a questo Consiglio! Grazie.
Président - Point 6 à l'ordre du jour.