Oggetto del Consiglio n. 441 del 15 luglio 1980 - Verbale

OGGETTO N. 441/80 - SOTTOSCRIZIONE DI CAPITALE AZIONARIO DELLA SOCIETÀ "GHIACCIAI DEL LYS S.P.A." CON SEDE IN GRESSONEY-LA-TRINITÉ. APPROVAZIONE ED IMPEGNO DI SPESA. DELEGA ALLA GIUNTA.

Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla seguente proposta relativa all'oggetto: "Sottoscrizione di capitale azionario della Società "Ghiacciai del Lys S.p.A." con sede in Gressoney-La-Trinité. Approvazione ed impegno di spesa. Delega alla Giunta", proposta trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso.

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L'Assemblea straordinaria degli azionisti della Società "Ghiacciai del Lys S.p.A.", di Gressoney-La Trinité, ha recentemente deliberato l'aumento del capitale sociale da lire 1.500 milioni a lire 2 miliardi.

Tale provvedimento è stato adottato con lo scopo di alleggerire la situazione finanziaria dell'impresa, attualmente caratterizzata da un eccessivo volume di debiti a breve termine, per un ammontare complessivo di 680 milioni circa di lire.

Gli amministratori della Società hanno fatto rilevare che gli oneri conseguenti al permanere dell'accennata massa debitoria, appesantendo in modo eccessivo il conto economico dell'impresa, per altri versi soddisfacente, costituiscono una remora rilevante al conseguimento di un equilibrato sviluppo della produttività aziendale e mettono addirittura seriamente in discussione la stessa sopravvivenza della Società, in cui la Regione già è presente con una percentuale di capitale sociale pari al 35%.

Pertanto è previsto che dei 500 milioni provenienti dall'aumento di capitale in questione, 400 siano destinati all'estinzione di debiti pregressi (soprattutto a breve termine) e solo 100 milioni vengano impiegati per l'esecuzione di lavori indispensabili (finiture stazioni Staval e Bettaforca, ripristino e inerbimenti piste, ampliamento ricovero battipista).

Sulla base del programma di risanamento elaborato dal Consiglio di amministrazione della Società, all'aumento del capitale testé deliberato dovrebbe seguirne a breve scadenza un secondo di pari ammontare; di quest'ultimo aumento una quota di 300 milioni verrebbe destinata al pagamento di debiti, mentre la somma residua consentirebbe l'effettuazione di ulteriori investimenti, sia nel settore impianti sia nel settore della ristorazione in quota, attualmente insufficiente rispetto alla potenzialità degli impianti sciistici.

Maggiori dettagli sono comunque desumibili dal programma di ripianamento presentato dalla Società e allegato in copia alla presente.

L'aumento già deliberato risulta finora sottoscritto da parte di privati per circa 200 milioni, mentre per altri 139 milioni sono già state avviate le necessarie trattative; è stata inoltre fatta formale richiesta all'Amministrazione regionale perché provveda a sua volta a sottoscrivere in proporzione alla propria quota azionaria.

Considerata l'importanza che la "Società Ghiacciai del Lys" riveste per l'economia della Valle di Gressoney, si ritiene opportuno che la Regione continui a dare il proprio sostegno all'iniziativa e che venga pertanto approvata la sottoscrizione di ulteriore capitale sociale per lire 175 milioni, pari al 35% dell'aumento in questione.

Tenuto conto dell'attuale disponibilità di bilancio appare opportuno limitarsi, in questa fase, a impegnare la somma di lire 90 milioni, rinviando a successivi provvedimenti deliberativi da adottarsi, per delega, dalla Giunta regionale l'impegno degli ulteriori 85 milioni.

In relazione a quanto sopra, la Giunta regionale propone che il Consiglio regionale:

deliberi

1°) di approvare l'ulteriore sottoscrizione da parte della Regione di capitale azionario della Società "Ghiacciai del Lys S.p.A.", con sede in Gressoney-La-Trinité, per un ammontare di spesa di lire 175.000.000= (centosettantacinquemilioni).

2°) di approvare e impegnare una prima spesa di lire 90.000.000 (novantamilioni) sul capitolo 37500 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1980 ("Spese per la sottoscrizione di titoli azionari di società di funivie e seggiovie locali e di altre società"), che presenta la necessaria disponibilità, stabilendo che all'impegno della residua spesa di lire 85.000.000 provveda per delega, con successiva deliberazione, la Giunta regionale;

3°) di stabilire che l'Assessore regionale alle finanze provveda alla liquidazione della spesa anzidetta secondo quanto previsto dall'art. 3 della L.R. 3.8.1971, n. 10, su conforme richiesta dell'Assessore regionale al turismo."

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L'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali POLLICINI illustra brevemente la proposta sottolineando l'importanza del sostegno pubblico alle attività che favoriscono lo sviluppo turistico e nel contempo creano occupazione nella nostra regione.

Il Consigliere MINUZZO fa presente che la partecipazione azionaria della Regione negli impianti di risalita in oggetto dovrebbe avere anche una funzione sociale, ovvero consentire, ad esempio, un'agevolazione dei costi di utilizzo di tali impianti da parte dei giovani che praticano agonismo sciistico.

Il Consigliere PEDRINI evidenzia che la società ISAC di Gressoney, partecipata dalla Regione per il 35%, concede a tutti i ragazzi della Ia elementare fino alla IIIa media il passaggio gratuito sui propri impianti.

Il Consigliere MAFRICA chiede quale giudizio venga dato sulla capacità imprenditoriale della società in questione e chi siano i sottoscrittori privati del capitale azionario della stessa società.

Il Consigliere TAMONE domanda se vi siano prospettive future di pareggio di bilancio della società Ghiacciai del Lys S.p.A..

L'Assessore POLLICINI precisa che la Regione non intende adoperarsi per una riduzione del costo dei biglietti degli impianti di risalita, poiché la società Ghiacciai del Lys S.p.A. deve mirare a raggiungere l'equilibrio tra costi e ricavi - obiettivo che sarà verificato da parte dell'Amministrazione regionale - e un'imposizione regionale potrebbe costituire l'alibi per il mancato conseguimento di tale obiettivo.

Aggiunge che, per quanto riguarda l'agonismo sciistico, i contributi che la Regione dà all'ASIVA e che questa, a sua volta, dà agli sci club potrebbero essere utilizzati per una riduzione dei costi degli impianti di risalita.

Il Consigliere MINUZZO replica di non essere soddisfatto della risposta ricevuta dall'Assessore Pollicini in merito alla questione dell'utilizzo degli impianti di risalita per l'attività sportiva.

Il Consigliere MAFRICA dichiara che il Partito Comunista Italiano si asterrà dalla votazione, perché non condivide il criterio adottato dall'Amministrazione regionale della sottoscrizione del 35% del capitale azionario di tutte le società senza selezionarle in base alla natura dei finanziamenti raccolti presso i privati.

Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in questione, dichiara chiusa la discussione generale e invita il Consiglio all'approvazione della proposta.

IL CONSIGLIO

- preso atto di quanto riferito dall'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali, POLLICINI;

- richiamata la legge regionale 3 agosto 1971, n. 10;

- visto il parere favorevole della Commissione consiliare permanente per gli Affari Generali, Finanze, Programmazione, Decentramento e Partecipazione;

- con voti favorevoli: ventidue; espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti: ventisette; votanti e favorevoli: ventidue; astenutisi dalla votazione i Consiglieri Carral, Cout, Dolchi, Mafrica e Viberti);

DELIBERA

1°) di approvare l'ulteriore sottoscrizione da parte della Regione di capitale azionario della Società "Ghiacciai del Lys S.p.A.", con sede in Gressoney-La-Trinité, per un ammontare di spesa di lire 175.000.000= (centosettantacinquemilioni);

2°) di approvare e impegnare una prima spesa di lire 90.000.000 (novantamilioni) sul capitolo 37500 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1980 ("Spese per la sottoscrizione di titoli azionari di società di funivie e seggiovie locali e di altre società"), che presenta la necessaria disponibilità, stabilendo che all'impegno della residua spesa di lire 85.000.000 provveda per delega, con successiva deliberazione, la Giunta regionale;

3°) di stabilire che l'Assessore regionale alle finanze provveda alla liquidazione della spesa anzidetta secondo quanto previsto dall'art. 3 della L.R. 3.8.1971, n. 10, su conforme richiesta dell'Assessore regionale al turismo.

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