Oggetto del Consiglio n. 438 del 15 luglio 1980 - Verbale

OGGETTO N. 438/80 - DISPOSIZIONI SULL'ISTITUZIONE DELL'ISTITUTO MUSICALE REGIONALE.

Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla seguente proposta relativa all'oggetto: "Disposizioni sull'istituzione dell'Istituto Musicale Regionale", proposta trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso.

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I corsi regionali di musica, organizzati in Aosta con veste esclusivamente privatistica, sono stati sovvenzionati dall'Amministrazione Regionale ad iniziare dal 1966/67.

Tale gestione si è protratta per alcuni anni. L'accresciuto numero di allievi, l'entità della spesa, la forma di assunzione del personale indussero quindi l'Amministrazione ad assumerne direttamente la gestione amministrativa mentre avveniva il cambio della direzione didattica.

Il numero delle ore di insegnamento continuava ad aumentare con incremento del numero degli insegnanti, con sempre maggiore difficoltà di reperimento del personale in possesso dei migliori titoli, questione non certamente risolvibile con l'utilizzazione del personale di ruolo delle scuole medie della Regione. Perciò si è resa necessaria l'adozione di un minimo di regolamento con il quale si intendeva, almeno temporaneamente, meglio finalizzare i corsi stessi con la limitazione dell'afflusso di allievi.

Pertanto con l'istituzione scolastica contemplata dal provvedimento che si sottopone all'approvazione del Consiglio Regionale si tende a regolamentare più organicamente tutta la struttura occorrente per rendere più efficace l'azione educativa nel campo musicale, non esistendo nella Regione altra scuola che conduca i giovani a conseguire titoli di studio legali presso i conservatori.

Il provvedimento di cui si tratta non reca nuova o maggiore spesa a carico del bilancio regionale, in quanto la spesa indicata rientra nelle ricorrenti previsioni annuali per l'organizzazione dei corsi regionali, che vengono sostituiti nella struttura didattico-amministrativa dal nuovo organismo.

Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale

DELIBERI

1) Al fine di promuovere l'educazione musicale intesa come mezzo di educazione e di sviluppo culturale è istituito in Aosta l'istituto musicale regionale.

Alla gestione dell'istituto provvede la Giunta regionale.

Le finalità, le norme sull'organizzazione interna e sul funzionamento dell'istituto saranno stabilite con apposito regolamento approvato dalla Giunta regionale.

2) La Giunta regionale è autorizzata ad utilizzare i fondi occorrenti per la gestione dell'istituto nel limite degli stanziamenti di spesa annui stabiliti con la legge di bilancio.

All'erogazione delle somme per il finanziamento del bilancio di istituto provvede la Giunta regionale subordinatamente all'approvazione del programma annuale di attività e della relazione sull'attività svolta nel precedente anno scolastico.

3) A capo dell'istituto è un direttore alla cui nomina provvede la Giunta regionale.

Il posto di direttore è conferito per incarico.

Al personale docente in possesso dei titoli prescritti per l'insegnamento della materia specifica nei Conservatori di Stato sono conferiti incarichi a tempo determinato.

Il provvedimento è adottato dall'Assessore regionale alla P.I. su conforme deliberazione della Giunta regionale.

Le graduatorie relative agli incarichi e alle supplenze sono formate secondo le disposizioni contenute nelle annuali OO.MM. concernenti il personale dei Conservatori di musica e nelle ricorrenti ordinanze integrative emanate dall'Assessore regionale alla P.I.

Al personale docente dell'Istituto si applicano lo stato giuridico ed economico vigenti per il personale non di ruolo delle scuole secondarie della Regione.

Salva diversa opzione dell'interessato il personale direttivo e docente dell'istituto è iscritto agli enti previdenziali ed assistenziali per i dipendenti degli enti locali.

4) Gli organi collegiali dell'istituto sono quelli previsti dal D.P.R. 31 maggio 1974, n. 416.

Per la formazione degli organi collegiali elettivi le operazioni si svolgono secondo le norme vigenti per tutte le istituzioni scolastiche.

5) A partire dall'anno scolastico 1980/81, presso l'istituto l'insegnamento è impartito per le seguenti scuole:

pianoforte principale, violino e viola, violoncello, clarinetto, tromba e trombone.

Oltre ai corsi principali sono previsti il corso fondamentale di solfeggio, i corsi complementari e le esercitazioni obbligatorie per gli alunni delle diverse scuole.

Per quanto concerne la durata dei corsi di studio e la loro suddivisione in periodi, i requisiti di età e di cultura degli alunni per ottenere l'ammissione ai diversi corsi, la durata del corso fondamentale e dei corsi complementari obbligatori per ciascuna scuola si fa espresso riferimento alle tab. A) e B) allegati al R.D. 11 dicembre 1930, n. 1945.

Presso l'istituto potranno funzionare, inoltre, corsi regionali di flauto, chitarra, contrabbasso, corno e violino sperimentale, alla cui istituzione provvederà la Giunta regionale.

6) La spesa relativa prevista in lire 140.000.000 graverà sul capitolo 43850 del bilancio della Regione per l'anno 1980, che presenta la necessaria disponibilità, e sul corrispondente capitolo del bilancio di previsione per gli anni successivi.

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L'Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Ida VIGLINO illustra brevemente la proposta in oggetto.

Il Consigliere COUT concorda con l'esigenza di riorganizzare l'insegnamento in campo musicale, ma chiede quali cambiamenti concreti comporterà l'istituzione dell'Istituto musicale. Aggiunge che non sono chiare le finalità di questo Istituto, finalità che peraltro saranno stabilite solo successivamente all'istituzione, con apposito regolamento approvato dalla Giunta regionale.

Il Consigliere VIBERTI domanda alla Giunta, e in particolare all'Assessore Viglino, se esiste la possibilità di creare, a fianco dell'Istituto musicale destinato prettamente ai soggetti musicalmente più dotati, iniziative volte ad una diffusione più ampia della cultura musicale ed indirizzate agli studenti.

Il Consigliere LUSTRISSY si dichiara favorevole alla proposta in esame e la considera un provvedimento "ponte" verso l'assetto definitivo e la riorganizzazione della scuola di musica.

Il Consigliere FAVAL, nel compiacersi dell'iniziativa proposta, sottolinea anche l'importanza della diffusione a tutti i livelli sociali della cultura musicale, a partire dalla scuola materna.

Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola, dichiara chiusa la discussione generale.

L'Assessore Maria Ida VIGLINO precisa che la proposta in oggetto rappresenta solo il primo passo, al quale seguirà, dopo un anno di transizione utile ad evidenziare eventuali problematiche, la riorganizzazione interna e l'individuazione delle specifiche finalità.

Aggiunge che, per quanto riguarda una più ampia diffusione della cultura musicale, sono esistenti già da due anni corsi di educazione musicale nelle scuole materne e iniziative interdisciplinari comprendenti anche la materia musicale, quali le rappresentazioni teatrali organizzate insieme al gruppo Viano di Torino.

Si dichiara disponibile, con riferimento al successivo regolamento approvato dalla Giunta che stabilirà l'organizzazione, il funzionamento e le finalità dell'Istituto musicale, ad aggiungere la previsione di un passaggio in Commissione "Promozione Sociale e Formazione Professionale".

Il Presidente DOLCHI chiede ai Consiglieri se vi siano obiezioni alla proposta dell'Assessore Maria Ida Viglino di aggiungere, alla fine del primo punto del dispositivo del deliberato, dopo le parole "Giunta regionale", le parole: "sentita la V Commissione consiliare permanente".

Constatata l'assenza di obiezioni, invita il Consiglio all'approvazione della proposta come sopra emendata.

IL CONSIGLIO

- preso atto di quanto riferito dall'Assessore alla Pubblica Istruzione VIGLINO e concordando sulle proposte della Giunta;

- ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventitré);

DELIBERA

1) Al fine di promuovere l'educazione musicale intesa come mezzo di educazione e di sviluppo culturale è istituito in Aosta l'istituto musicale regionale.

Alla gestione dell'istituto provvede la Giunta regionale.

Le finalità, le norme sull'organizzazione interna e sul funzionamento dell'istituto saranno stabilite con apposito regolamento approvato dalla Giunta regionale, sentita la V Commissione Consiliare Permanente.

2) La Giunta regionale è autorizzata ad utilizzare i fondi occorrenti per la gestione dell'istituto nel limite degli stanziamenti di spesa annui stabiliti con la legge di bilancio.

All'erogazione delle somme per il finanziamento del bilancio di istituto provvede la Giunta regionale subordinatamente all'approvazione del programma annuale di attività e della relazione sull'attività svolta nel precedente anno scolastico.

3) A capo dell'istituto è un direttore alla cui nomina provvede la Giunta regionale.

Il posto di direttore è conferito per incarico.

Al personale docente in possesso dei titoli prescritti per l'insegnamento della materia specifica nei Conservatori di Stato sono conferiti incarichi a tempo determinato.

Il provvedimento è adottato dall'Assessore regionale alla P.I. su conforme deliberazione della Giunta regionale.

Le graduatorie relative agli incarichi e alle supplenze sono formate secondo le disposizioni contenute nelle annuali OO.MM. concernenti il personale dei Conservatori di musica e nelle ricorrenti ordinanze integrative emanate dall'Assessore regionale alla P.I..

Al personale docente dell'Istituto si applicano lo stato giuridico ed economico vigenti per il personale non di ruolo delle scuole secondarie della Regione.

Salva diversa opzione dell'interessato il personale direttivo e docente dell'istituto è iscritto agli enti previdenziali ed assistenziali per i dipendenti degli enti locali.

4) Gli organi collegiali dell'istituto sono quelli previsti dal D.P.R. 31 maggio 1974, n. 416.

Per la formazione degli organi collegiali elettivi le operazioni si svolgono secondo le norme vigenti per tutte le istituzioni scolastiche.

5) A partire dall'anno scolastico 1980/81, presso l'istituto l'insegnamento è impartito per le seguenti scuole:

pianoforte principale, violino e viola, violoncello, clarinetto, tromba e trombone.

Oltre ai corsi principali sono previsti il corso fondamentale di solfeggio, i corsi complementari e le esercitazioni obbligatorie per gli alunni delle diverse scuole.

Per quanto concerne la durata dei corsi di studio e la loro suddivisione in periodi, i requisiti di età e di cultura degli alunni per ottenere l'ammissione ai diversi corsi, la durata del corso fondamentale e dei corsi complementari obbligatori per ciascuna scuola si fa espresso riferimento alle tab. A) e B) allegate al R.D. 11 dicembre 1930, n. 1945.

Presso l'istituto potranno funzionare, inoltre, corsi regionali di flauto, chitarra, contrabbasso, corno e violino sperimentale, alla cui istituzione provvederà la Giunta regionale.

6) La spesa relativa prevista in lire 140.000.000 graverà sul capitolo 43850 del bilancio della Regione per l'anno 1980, che presenta la necessaria disponibilità, e sul corrispondente capitolo del bilancio di previsione per gli anni successivi.

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Il Presidente DOLCHI propone il rinvio alla seduta pomeridiana dell'esame dell'oggetto n. 32 (Disegno di legge n. 185 concernente: "Istituzione dell'Istituto Regionale di Ricerca, Sperimentazione ed Aggiornamento Educativi per la Valle d'Aosta"), onde consentire alle Commissioni competenti di riunirsi alle ore 15.00 per un ulteriore esame degli emendamenti presentati e per predisporre, se possibile, un testo comune che faciliti la discussione successiva in aula consiliare.

Il Consiglio concorda.

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