Oggetto del Consiglio n. 424 del 14 luglio 1980 - Verbale
OGGETTO N. 424/80 - CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA NOMINA AL POSTO DI PRIMO SEGRETARIO CAPO SERVIZIO PRESSO L'UFFICIO LEGISLATIVO E ORGANI COLLEGIALI DELL'ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE. APPROVAZIONE DEL BANDO.
Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla seguente proposta relativa all'oggetto: "Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la nomina al posto di Primo Segretario Capo servizio presso l'Ufficio legislativo e organi collegiali dell'Assessorato della Pubblica Istruzione. Approvazione del bando", proposta trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso.
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Con deliberazione consiliare n. 392 in data 26 giugno 1980, concernente il trasferimento della Dott.ssa Alessandra DELLA GUARDIA presso la Presidenza del Consiglio regionale, si rende vacante il posto di Primo segretario capo servizio presso l'ufficio legislativo e organi collegiali dell'Assessorato della Pubblica Istruzione.
Il posto di cui trattasi deve essere ricoperto a seguito di concorso pubblico, per titoli ed esami, ai sensi dell'articolo 23 della legge regionale 30.4.1980, n. 18.
La Giunta regionale propone, pertanto, che
IL CONSIGLIO REGIONALE
Accertato che presso l'Ufficio legislativo e organi collegiali dell'Assessorato della Pubblica Istruzione è vacante il posto di Primo segretario capo servizio (ruolo del personale amministrativo - qualifica vice-dirigenziale);
Ravvisata la necessità di procedere alla copertura del posto di cui trattasi mediante concorso pubblico, per titoli ed esami;
Visto l'art. 23 della legge regionale 30 aprile 1980, n. 18;
Visto il titolo IV, capo I della legge regionale 28 luglio 1956, n. 3 e successive modificazioni;
deliberi
1°) di approvare il sottoriportato bando di concorso per l'espletamento del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la nomina al posto di Primo segretario capo servizio presso l'Ufficio legislativo e organi collegiali dell'Assessorato della Pubblica Istruzione, stabilendo che il termine di pubblicazione sia ridotto a 45 giorni ai sensi dell'articolo 84 della legge regionale 28.7.1956, n. 3.
2°) di delegare alla Giunta regionale gli atti necessari all'espletamento del concorso di cui trattasi, ivi compresa l'approvazione della graduatoria finale e la nomina del vincitore.
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Il Presidente della Giunta ANDRIONE dichiara che trattasi di una normale pubblicazione di bando di concorso pubblico per ricoprire il posto resosi vacante in seguito al trasferimento del Primo Segretario Capo Servizio dell'Ufficio legislativo e organi collegiali dell'Assessorato della Pubblica Istruzione.
Il Consigliere VIBERTI interviene per ricordare alla Giunta che il gruppo Democrazia Proletaria-Nuova Sinistra non ha mai fatto parte di alcuna commissione d'esame per concorsi pubblici.
Il Presidente ANDRIONE risponde che in tal caso, essendo un concorso di categoria A, non spetta alla Giunta la nomina diretta dei commissari d'esame, che sono invece prenominati dal Consiglio: uno per la maggioranza e uno per la minoranza.
Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in questione, dichiara chiusa la discussione ed invita il Consiglio all'approvazione della proposta.
IL CONSIGLIO
- preso atto di quanto riferito dal Presidente della Giunta ANDRIONE e concordando sulle proposte della Giunta;
- accertato che presso l'Ufficio legislativo e organi collegiali dell'Assessorato della Pubblica Istruzione è vacante il posto di Primo segretario capo servizio (ruolo del personale amministrativo - qualifica vice-dirigenziale);
- ravvisata la necessità di procedere alla copertura del posto di cui trattasi mediante concorso pubblico, per titoli ed esami;
- visto l'art. 23 della legge regionale 30 aprile 1980, n. 18;
- visto il titolo IV, capo I della legge regionale 28 luglio 1956, n. 3 e successive modificazioni;
- ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventisette);
DELIBERA
1°) di approvare il sottoriportato bando di concorso per l'espletamento del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la nomina al posto di Primo segretario capo servizio presso l'Ufficio legislativo e organi collegiali dell'Assessorato della Pubblica Istruzione, stabilendo che il termine di pubblicazione sia ridotto a 45 giorni ai sensi dell'articolo 84 della legge regionale 28.7.1956, n. 3;
2°) di delegare alla Giunta regionale gli atti necessari all'espletamento del concorso di cui trattasi, ivi compresa l'approvazione della graduatoria finale e la nomina del vincitore.
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BANDO DI CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA NOMINA AL POSTO DI PRIMO SEGRETARIO CAPO SERVIZIO PRESSO L'UFFICIO LEGISLATIVO E ORGANI COLLEGIALI DELL'ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE.
Art. 1
È indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami, per la nomina al posto di Primo segretario capo servizio (ruolo del personale amministrativo, qualifica vice-dirigenziale) presso l'Ufficio legislativo e organi collegiali dell'Assessorato della Pubblica Istruzione.
L'Amministrazione regionale si riserva la facoltà di utilizzare la graduatoria del concorso di cui si tratta, per la copertura di altri posti di Primo segretario capo servizio che si rendessero vacanti fino ad un anno dalla data di approvazione della graduatoria stessa.
Al posto predetto è attribuito il seguente trattamento economico annuo lordo:
- stipendio iniziale tabellare di annue lorde lire 5.320.000, oltre all'indennità integrativa speciale, alle eventuali quote di aggiunta di famiglia e alla tredicesima mensilità da corrispondere secondo le norme in vigore per i dipendenti regionali.
Lo stipendio iniziale tabellare è aumentato del 16% al compimento del 3°, 6°, 10°, 15° e 20° anno di servizio.
Lo stipendio annuo tabellare è suscettibile di aumenti biennali in ragione del 2,5%.
Tutti i predetti emolumenti sono soggetti alle ritenute di legge previdenziali, assistenziali ed erariali.
Agli effetti dell'attribuzione del trattamento economico sarà valutato in misura varia il servizio prestato presso altri enti pubblici, ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale 30 aprile 1980, n. 18.
Art. 2
Per la partecipazione al concorso è richiesto il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza, con esclusione di qualsiasi altro titolo equipollente.
I concorrenti dovranno, inoltre, possedere i seguenti requisiti:
l) essere cittadini italiani;
2) godere dei diritti politici;
3) essere di buona condotta morale e civile;
4) conoscere la lingua francese;
5) essere di sana costituzione fisica ed essere esenti da difetti o imperfezioni che influiscano sul rendimento in servizio;
6) avere adempiuto agli obblighi di leva;
7) aver compiuto il 18° anno di età e non aver superato il 35°, salvo le eccezioni di legge;
8) non essere stati revocati, né dispensati, né licenziati per accertata colpa grave da un impiego pubblico o privato.
Il limite massimo di età non si applica agli aspiranti che siano titolari di posti di ruolo presso pubbliche Amministrazioni.
Art. 3
La domanda di ammissione, redatta in competente bollo, se recapitata a mano, dovrà pervenire alla Presidenza della Giunta regionale entro le ore 17 del...; la data e l'ora di arrivo della domanda saranno stabilite e comprovate dal bollo a data e dall'ora di arrivo che, a cura della Segreteria della Presidenza della Giunta regionale, saranno apposte su di essa. Se inviata per posta, dovrà essere inoltrata in plico raccomandato presentato entro il termine suddetto all'Ufficio postale di partenza: farà fede la data del timbro postale apposto sulla domanda stessa.
Gli aspiranti debbono dichiarare nella domanda:
1°) nome, cognome, data e luogo di nascita. I candidati che abbiano superato il limite massimo di età dovranno dichiarare in base a quale titolo hanno diritto alla elevazione del limite massimo di età, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge;
2°) il possesso della cittadinanza italiana;
3°) il Comune ove sono iscritti nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
4°) se hanno riportato o meno condanne penali; in caso affermativo le condanne riportate;
5°) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
6°) l'indicazione del domicilio o del recapito;
7°) i servizi prestati come impiegati privati o di pubbliche Amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti rapporti di impiego privato o pubblico.
La firma in calce alla domanda dovrà essere autenticata da un Notaio o dal Segretario comunale del luogo di residenza dell'aspirante, ai sensi dell'articolo 20 della legge 4.1.1968, n. 15.
Per i dipendenti di Enti pubblici è sufficiente il visto del rispettivo Capo ufficio.
Art. 4
I concorrenti dovranno allegare alla domanda i seguenti documenti:
l) il titolo di studio di cui al l° comma dell'art. 2. Il diploma deve essere prodotto in originale o in copia autenticata. Sarà ammesso il certificato solo quando non fosse stato rilasciato il documento originale ma tale circostanza dovrà risultare dal certificato stesso;
2) dichiarazione, rilasciata dall'Università, dalla quale risulti il voto di laurea e gli esami sostenuti;
3) gli eventuali titoli che conferiscono diritto alla partecipazione al concorso con precedenze e preferenze per la nomina, nonché gli altri titoli (di studio, di servizio e vari), che il concorrente riterrà opportuno di presentare nel proprio interesse. I documenti relativi ai titoli predetti debbono essere prodotti in competente bollo e debitamente legalizzati ove occorra;
4) l'elenco, in carta libera, di tutti i documenti prodotti in allegato alla domanda di partecipazione al concorso.
Art. 5
Il concorrente che risulterà utilmente collocato nella graduatoria dovrà far pervenire alla Presidenza della Giunta regionale, nel termine perentorio di trenta giorni - decorrenti dal giorno successivo a quello in cui avrà ricevuto l'ordine in tale senso dall'Amministrazione interessata - i seguenti documenti in competente bollo:
1) estratto per riassunto dell'atto di nascita;
2) certificato di cittadinanza italiana, da rilasciarsi dal Comune di residenza. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non residenti nel territorio nazionale, per i quali tale equiparazione sia riconosciuta a norma di legge;
3) certificato da cui risulti che il candidato gode dei diritti politici ovvero non è incorso in alcuna delle cause che ai termini delle disposizioni vigenti ne impediscano il possesso;
4) certificato generale del casellario giudiziale;
5) certificato medico, rilasciato da un medico regionale o provinciale o dall'Ufficiale sanitario del comune di residenza, da cui risulti che il candidato, è di sana costituzione fisica ed è esente da difetti ed imperfezioni che possano influire sul rendimento in servizio;
6) situazione di famiglia;
7) copia dello stato di servizio militare o del foglio matricolare per coloro che abbiano prestato servizio militare o, in caso negativo, il certificato di esito di leva debitamente vidimato, o certificato di iscrizione nelle liste di leva. I candidati che abbiano partecipato ad azioni di guerra debbono presentare, oltre alla copia del foglio matricolare o dello stato di servizio, annotata delle eventuali benemerenze di guerra, anche la prescritta dichiarazione integrativa;
8) certificato di regolare condotta morale e civile, da rilasciarsi dal Sindaco del comune ove il candidato risiede da almeno un anno.
Art. 6
I documenti di cui ai numeri 2, 3, 4, 5 e 8 del precedente articolo 5 dovranno essere rilasciati in data non anteriore di tre mesi a quella del presente bando di concorso.
Art. 7
I concorrenti i quali, alla data del presente bando, si trovino in servizio quali titolari di posti di ruolo o inquadrati nei ruoli aggiunti presso pubbliche amministrazioni, sono esonerati dal presentare i documenti di cui ai numeri 1, 2, 3, 4, 6 e 8 del precedente articolo 5.
In sostituzione di tali documenti i concorrenti possono produrre un certificato, rilasciato in competente bollo dall'Amministrazione pubblica presso cui prestano servizio che ne attesti la permanenza in servizio, nonché la copia in bollo dello stato matricolare (servizi civili) con le qualifiche riportate nell'ultimo quinquennio rilasciata dall'Amministrazione dalla quale l'aspirante dipende.
I concorrenti che si trovino alle armi per servizio di leva o in carriera continuativa e quelli in servizio di polizia quali appartenenti all'Arma dei Carabinieri, ai Corpi di Guardie di Pubblica Sicurezza e delle Guardie di Finanza, possono presentare soltanto i seguenti documenti:
1) estratto dell'atto di nascita;
2) certificato generale del casellario giudiziale;
3) certificato rilasciato in competente bollo dal Comandante del Corpo al quale appartengono, comprovante la loro buona condotta e la loro idoneità fisica a coprire il posto al quale aspirano.
Art. 8
I requisiti per ottenere l'ammissione al concorso debbono essere posseduti prima della scadenza del termine utile per la presentazione delle domande. Scaduto tale termine non è ammessa la produzione di altri titoli o documenti a corredo delle domande stesse.
Art. 9
Agli effetti della formazione della graduatoria, in caso di parità di merito, ferme restando le preferenze e le precedenze stabilite dalle leggi dello Stato, saranno osservate le disposizioni previste dall'articolo 93 delle norme sull'ordinamento dei servizi regionali e sullo stato giuridico ed economico del personale della Regione, approvate con legge regionale 28 luglio 1956, n. 3 e successive modificazioni.
Art. 10
Il nominato che senza giustificato motivo non assuma servizio entro venti giorni dalla data di comunicazione della nomina, è dichiarato decaduto dalla nomina stessa; l'Amministrazione regionale provvederà alla nomina di altro aspirante che ha conseguito l'idoneità seguendo l'ordine di graduatoria.
Art. 11
La nomina del vincitore è fatta in via di esperimento per il periodo di un anno, trascorso il quale acquista carattere di stabilità.
Art. 12
L'esame di concorso comprende le seguenti prove:
a) esame preliminare di lingua francese consistente in una prova di dettatura ed in una conversazione;
b) due prove scritte vertenti sulle seguenti materie:
1) diritto amministrativo, con particolare riferimento alla giustizia amministrativa;
2) legislazione scolastica, con particolare riferimento all'ordinamento dell'istruzione materna, elementare e secondaria ed agli organi collegiali della scuola;
c) una prova orale vertente sulle materie delle prove scritte e sulle seguenti materie:
1) ordinamento della Regione Valle d'Aosta;
2) nozioni di diritto costituzionale;
3) stato giuridico dei dipendenti civili dello Stato.
Coloro che non riporteranno la sufficienza nella prova di lingua francese o in ciascuna prova scritta non saranno ammessi alle prove successive.
Art. 13
La sede e la data di inizio delle prove di esame saranno comunicate agli interessati almeno dieci giorni prima delle prove stesse.
Art. 14
Per quanto non previsto dal presente bando, si applicano le norme previste per l'assunzione in servizio del personale regionale di cui alla legge regionale 28 luglio 1956, n. 3 e successive modificazioni
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