Oggetto del Consiglio n. 423 del 14 luglio 1980 - Verbale
OGGETTO N. 423/80 - GESTIONE DELLA CASA DA GIOCO DI SAINT-VINCENT: MODIFICHE AL CONTRATTO AGGIUNTIVO N. 5405 DEL 7.8.1979 CON LA S.I.T.A.V..
Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla seguente proposta relativa all'oggetto: "Gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent: Modifiche al contratto aggiuntivo n. 5405 del 7.8.1979 con la S.I.T.A.V.", proposta trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso.
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PREMESSO E RICORDATO
- come i positivi risultati della gestione della Casa da Gioco nel trentennio 1947-1977 ed i sempre crescenti introiti del successivo triennio abbiano riconfermato la necessità di proseguirne l'esercizio e di assicurarne la più alta produttività attraverso la realizzazione di opere da costruire nella Zona Turistica di Saint-Vincent;
- come il Consiglio regionale con delibera n. 195 del 28/7/1972 n. 355 del 7/10/1976 e n. 62 del 24/2/1977 prese atto di tale necessità ed approvò il programma di opere da costruirsi, sia quelle di interesse Regionale da assicurare in proprietà della Regione, sia quelle ritenute necessarie per la produttività della Casa da Gioco da edificare a spese della SITAV e di sua proprietà;
- come le delibere sopra ricordate diedero origine al contratto 16/2/1978 n. 5099 con la SITAV, in particolare all'art. 3 del contratto medesimo;
- come per fatti e cause assolutamente estranei alla volontà dei contraenti non si poté dare inizio ai lavori e come, nella revisione dei prezzi, calcolati al 15/1/1977 in £ 15.837 milioni, risultò che il costo delle opere al 15/10/1978 era aumentato a £ 26.758 milioni per le sole opere di competenza regionale;
- come al fine di limitare l'esposizione finanziaria della Regione, dopo incontri con la SITAV, dichiaratasi disposta ad accedere a modificazioni contrattuali pure aggravandosi notevolmente i suoi impegni, il Consiglio Regionale con delibera 14/6/1979 n. 320 approvò una bozza di contratto aggiuntivo che venne accettata e sottoscritta dalla SITAV in data 7 agosto 1979 (n. 5405 rep.) e che alla lettera B determinava le seguenti opere a carico della Regione:
- AMPLIAMENTO CASA DA GIOCO lati nord e sud |
£. 7.081 milioni |
- PARCHEGGIO PLURIPIANI SUD-EST |
£. 5.803 milioni |
- PARCHEGGIO DIPENDENTI |
£. 799 milioni |
- CENTRALE TERMICA |
£. 1.284 milioni |
PER UN TOTALE DI |
£. 14.967 milioni |
al netto del costo dei terreni e degli oneri di urbanizzazione dovuti ex Lege;
- che, dopo la stipulazione di detto contratto aggiuntivo, dovendosi dare inizio ai lavori, nelle more per il rilascio delle concessioni edilizie e per l'approvazione della legge autorizzante la spesa per la realizzazione delle opere di interesse regionale, promulgata il 27/3/1980 e pubblicata sul B.U. della Regione il 18/4/1980, si è constatato che purtroppo i costi sono ulteriormente e vertiginosamente aumentati: ed infatti secondo il prospetto allegato essi ammontavano al 15/1/1980 a £. 19.711 milioni con un incremento di £. 4.744 milioni pari al 31,63% e attraverso dati non ufficiali, ma perfettamente attendibili, al 15/5/1980 a £. 22.017 milioni pari al 47,10% della spesa iniziale;
- che l'abnorme aumento dei costi, che secondo i tecnici persisterà aggravandosi, riduce in modo inversamente proporzionale l'utilità economica delle realizzande opere ed ha reso già inadeguate le previsioni della pur recente legge finanziaria superandone i limiti.
Dato atto di quanto sopra, ancora premesso:
- come l'incremento dei giochi sia collegato da un lato all'ampliamento della Casa da gioco e pertinenze, dimostratesi ormai insufficienti per ospitare l'afflusso del pubblico, e dall'altro lato esso dipenda dall'alea della inquieta situazione politica internazionale e dalla ventilata apertura di altre Case da Gioco che in questi ultimi tempi è stata oggetto di congressi tra rappresentanti di comuni che aspirano ad ottenere l'autorizzazione all'esercizio del gioco e della presentazione di progetti di legge che tendono ad attribuire ad ogni Regione la possibilità di istituire una Casa da gioco;
- che la stessa contraente SITAV, rendendosi conto delle conseguenze che l'apertura di nuove Case da Gioco, in pendenza della costruzione delle opere la cui ultimazione - stante la loro complessità - richiede un periodo di tre anni dall'inizio dei lavori, determinerebbe sul completamento delle stesse e sul loro avviamento, ha riaffermato la necessità dell'ampliamento da compiersi con la massima sollecitudine ed ha prospettato la possibilità di realizzarlo a mezzo di una struttura di agevole e rapida costruzione, senza costose sottofondazioni e scavi, estendendo il fabbricato attuale a sud per circa 1.200 mq.;
- che i parcheggi, in luogo della costruzione di quelli pluripiani per i clienti e per i dipendenti, potrebbero essere surrogati da parcheggi scoperti utilizzando la zona sottostante il viale Piemonte, nonché quella ad ovest dell'Hôtel Billia con opportuni accorgimenti, e, per i dipendenti, quella dietro la casa ex-Nicotra.
- che le suddette opere si possono compendiare e descrivere come segue:
1) AMPLIAMENTO DELLA CASA DA GIOCO
Costruzione di un corpo di fabbrica a sud dell'attuale fabbricato comprendente:
a - piano seminterrato per servizi di cucina, depositi e vari;
b - piano terreno per il nuovo salone delle feste con superficie utile di circa 1.000 mq.
c - primo piano per l'estensione della sala giochi con superficie utile di circa 1.000 mq.
d - ampliamento, all'ammezzato, dei servizi, spogliatoi e locali per il personale.
2) COSTRUZIONE DI UN PASSAGGIO INTERRATO PEDONALE
per collegare i parcheggi in superficie a sud del viale Piemonte con la hall d'ingresso della Casa da Gioco munito di 2 ascensori e scale.
3) COSTRUZIONE EX NOVO DEGLI IMPIANTI TERMICO-FRIGORIFERI
per la Casa da Gioco, anche per il fabbricato ora esistente.
- che la SITAV provvederebbe, direttamente o a mezzo di Società controllate a costruire le opere di cui sopra ed a cederle alla Regione, al prezzo globale finale di £. 6.500 milioni con diritto per l'Amministrazione Regionale, ove il costo complessivo delle opere predette risultasse inferiore del 5% a quello indicato, di defalcare dall'importo predetto l'eventuale eccedenza.
- che il pagamento verrebbe effettuato dalla Regione con acconti di £. 1.040 milioni cadauno, alle seguenti scadenze:
a) esecuzione avvenuta delle strutture portanti;
b) esecuzione avvenuta dei tamponamenti esterni;
c) posa avvenuta dei serramenti esterni;
d) installazione avvenuta degli impianti termici e di condizionamento;
e) ultimazione avvenuta delle strutture murarie: pavimenti, intonaci, serramenti interni, impianto elettrico ed idrosanitario, sottopassaggio, ascensore;
- che il saldo spettante verrebbe corrisposto, una volta effettuato il collaudo definitivo dell'opera, all'atto della acquisizione da parte della Regione.
- che la Società contraente provvederebbe, a sua volta, per consentire la pronta realizzazione - necessariamente contestuale a quella dell'ampliamento predetto - delle infrastrutture indispensabili per la produttività della Casa da gioco, a realizzare a suo esclusivo carico e per una spesa complessiva di £. 16.195 milioni, conteggiati al 15/5/1980, esclusi gli oneri di urbanizzazione, il costo dei terreni, e le revisioni prezzi di legge, le seguenti opere:
1) AMPLIAMENTO DELL'HÔTEL BILLIA
a) costruzione di una nuova ala del fabbricato ad est comprendente:
- un piano interrato per cantina e deposito
- un piano terreno per la nuova cucina, dispensa e celle frigorifere
- n. 5 piani per complessive 120 nuove camere
b) costruzione nell'attuale sottotetto dell'ala ovest dell'albergo di n. 9 nuove camere;
c) costruzione di nuove sale a disposizione dei clienti dell'albergo;
d) ristrutturazione di sale e servizi per far fronte alla maggiore ricettività dell'albergo;
e) ampliamento dell'attuale sala ristorante.
2) CENTRO CONGRESSI
a) costruzione in estensione del fabbricato verso nord di una nuova sala congressi contenente sui 600 posti con i relativi impianti;
b) ristrutturazione del fabbricato a nord per ricavarne i servizi per i congressi (sala stampa, segreteria, salette di riunioni, studio televisivo e tutti gli impianti connessi).
3) RISTRUTTURAZIONE HÔTEL DU PARC
per ristorazione ed alloggi, riservando i piani superiori al personale.
4) COSTRUZ IONE EX NOVO DELLA CENTRALE TERMICA E FRIGORIFERA PER GLI ALBERGHI E DELLA CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE
5) PARCHEGGI IN SUPERFICIE
a) a sud del viale Piemonte per un totale di oltre 600 posti macchina
b) a ovest dell'H. Billia per complessivi 200 posti macchina
c) ad est del Casino, dietro la Casa ex-Nicotra, per complessivi 50 posti macchina
d) a nord dell'Hôtel du Parc per complessivi 100 posti macchina.
6) TENNIS
a) n. 4 campi da realizzare sull'attuale superficie del campo ippico di cui uno con gradinate;
b) club house.
7) CAPANNONI-MAGAZZINI
a sud della frazione Renard.
il tutto secondo le planimetrie, tavole di progetti e standards di costruzione di cui all'apposita relazione tecnica.
RILEVATO:
- che le modificazioni prospettate dalla SITAV appaiono particolarmente opportune e vantaggiose per la Regione in quanto consentirebbero da un lato di diminuire drasticamente le spese e l'alea della proliferazione delle Case da Gioco e dall'altro di realizzare le infrastrutture necessarie in tempi ridotti: meno di due anni dall'inizio dei lavori;
- che l'equilibrio delle controprestazioni verrebbe a mutare a tutto vantaggio dell'Amministrazione Regionale che si sgraverebbe pure di tutti gli oneri afferenti la precedente progettazione, restando a totale carico della SITAV la spesa fin qui sostenuta di £. 1.744 milioni di cui 347 milioni relativi alla progettazione fino al 31/12/1976;
Tutto ciò premesso, sottolineata la particolare urgenza delle determinazioni da assumere e ravvisata l'opportunità di modificare la lettera B del contratto 7/8/1979 n. 5.405 per recepire quanto sopra esposto ed abrogare, di conseguenza, l'ultimo comma della lettera C del citato contratto, la Giunta regionale propone che il Consiglio
DELIBERI
Il contratto aggiuntivo in data 7 agosto 1979 rep. n. 5405, modificativo del contratto principale n. 5099 del 16 febbraio 1978, relativo alla gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent, è confermato con le variazioni, modificazioni ed aggiunte di cui di seguito:
"lettera B: viene sostituita come segue:
1° - La Società SITAV si impegna a costruire, anche a mezzo di società controllate, i nuovi locali ed opere destinati all'ampliamento della Casa da Gioco già da essa edificata in forza del contratto 29/4/1957 n. 1157, che qui si precisano:
1) AMPLIAMENTO DELLA CASA DA GIOCO,
su terreno di proprietà regionale, consistente in un corpo di fabbrica a sud dell'attuale fabbricato comprendente:
a- piano seminterrato per servizi di cucina, depositi e vari
b- piano terreno per il nuovo salone delle feste, con superficie di circa 1.000 mq.
c- primo piano per l'estensione della sala giochi di circa l.000 mq.
d- ampliamento, all'ammezzato, dei servizi, spogliatoi e locali per il personale.
2) COSTRUZIONE DI UN PASSAGGIO INTERRATO PEDONALE,
su terreni di proprietà regionale e di terzi, questi ultimi da acquisire in servitù, concessione, per collegare i parcheggi in superficie a sud del viale Piemonte con la hall di ingresso della Casa da Gioco, munito di due ascensori e scale.
3) COSTRUZIONE EX NOVO DEGLI IMPIANTI TERMICO-FRIGORIFERI
per la Casa da Gioco, anche per il fabbricato ora esistente, sempre su terreni di proprietà regionale.
Detti locali ed opere direttamente connessi, per la loro interfunzionalità, con la Casa da gioco e quindi da assicurare in proprietà regionale, da completarsi funzionalmente entro due anni dal rilascio delle concessioni edilizie, verranno acquisiti dalla Regione per il corrispettivo globale finale di lire 6.500 milioni.
Le opere di cui sopra dovranno essere eseguite a regola d'arte, secondo gli standards di costruzione di cui alla apposita relazione tecnica e progetti planivolumetrici.
Qualora il costo complessivo delle opere risultasse, a seguito di verifica da compiersi da una Commissione composta da un rappresentante della Regione, da uno della SITAV e da un terzo nominato d'accordo o - in difetto di accordo - dal Presidente del Tribunale di Aosta, inferiore del 5% a quello sopra indicato, il corrispettivo verrà diminuito dell'eventuale eccedenza, mentre resterà invariato qualora il costo superasse l'importo come sopra previsto.
Il pagamento verrà effettuato dalla Regione con acconti di lire 1.040 milioni cadauno alle seguenti scadenze:
- esecuzione avvenuta delle strutture portanti
- esecuzione avvenuta dei tamponamenti esterni
- posa avvenuta dei serramenti esterni
- installazione avvenuta degli impianti termici e di condizionamento
- ultimazione avvenuta delle strutture murarie: pavimenti, intonaci, serramenti interni, impianto elettrico ed idro-sanitario, sottopassaggio, ascensore.
Il saldo spettante verrà corrisposto, una volta effettuato il collaudo definitivo dell'opera.
2°- La SITAV provvederà pure direttamente o a mezzo di Società controllate a costruire quelle infrastrutture necessarie per la maggiore produttività della Casa da Gioco, con le seguenti opere:
1) AMPLIAMENTO DELL'HÔTEL BILLIA
a) costruzione di una nuova ala del fabbricato ad est comprendente:
- un piano interrato per cantina e deposito
- un piano terreno per la nuova cucina, dispensa e celle frigorifere
- n. 5 piani con complessive 120 nuove camere.
b) costruzione, nell'attuale sottotetto dell'ala ovest dell'albergo, di n. 9 nuove camere;
c) costruzione di nuove sale a disposizione dei clienti dell'albergo;
d) ristrutturazione di sale e servizi per far fronte alla maggiore ricettività dell'albergo;
e) ampliamento dell'attuale sala ristorante.
2) CENTRO CONGRESSI
a) costruzione in estensione del fabbricato verso nord di una nuova sala congressi contenente sui 600 posti con i relativi impianti;
b) ristrutturazione del fabbricato a nord per ricavarne i servizi per i congressi (sala stampa, segreteria, saletta di riunioni, studio televisivo e tutti gli impianti connessi).
3) RISTRUTTURAZIONE HÔTEL DU PARC
per ristorazione ed alloggi, riservando i piani superiori al personale.
4) COSTRUZIONE EX NOVO DELLA CENTRALE TERMICA E FRIGORIFERA PER GLI ALBERGHI E DELLA CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE
5) PARCHEGGI IN SUPERFICIE
a) a sud del viale Piemonte per un totale di oltre 600 posti macchina
b) ad ovest dell'Hôtel Billia per complessivi 200 posti macchina
c) ad est del Casino, dietro la Casa ex-Nicotra, per complessivi 50 posti macchina
d) a nord dell'Hôtel du Parc per complessivi 100 posti macchina
6) TENNIS
a) n. 4 campi da realizzare sull'attuale superficie del campo ippico di uno con gradinate
b) club house
7) CAPANNONI-MAGAZZINI
a sud della frazione Renard.
- Lettera C: abolito l'ultimo comma:
- ferme ed immutate tutte le altre pattuizioni contrattuali".
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Il Presidente della Giunta ANDRIONE evidenzia come tale nuova variazione delle opere contenuta nel contratto aggiuntivo consenta di ovviare ad alcuni problemi, quali quelli legati al pagamento dell'IVA, derivati dall'applicazione della convenzione risalente al dicembre 1977 e modificata nel 1978 con la Casa da gioco di Saint-Vincent.
Sottolinea che spetta al Consiglio valutare se la soluzione proposta sia soddisfacente dal punto di vista urbanistico e che la Giunta si impegnerà affinché le opere previste vengano eseguite nell'arco di tempo più breve possibile.
L'Assessore alle Finanze RAMERA espone le motivazioni di ordine finanziario che hanno portato alla proposta di revisione del contratto aggiuntivo con la SITAV per la gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent. Evidenzia come, al fine di rendere produttivo il meccanismo di investimento, occorra saldare il concetto economico del maggior vantaggio con quello, non meno rilevante, del mantenimento di tale utilità nell'arco di tempo di vigenza del contratto.
Precisa che la formulazione originaria del testo, che viene emendata con la proposta attuale, dava luogo ad interpretazioni discutibili sia con riferimento al doppio versamento dell'IVA, sia con riferimento alla fornitura delle rispettive prestazioni d'opera.
Aggiunge che le liquidazioni e i pagamenti sono stati subordinati al procedere effettivo dei lavori.
L'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali POLLICINI illustra le motivazioni che hanno indotto la Giunta regionale alla predisposizione della modifica al contratto aggiuntivo di cui si discute nella seduta odierna.
Precisa in primo luogo che tale scelta consente di raggiungere gli stessi risultati, ossia l'ampliamento degli spazi della Casa da gioco, nel salone delle manifestazioni e nelle pertinenze, senza dover affrontare gli oneri finanziari previsti invece nell'attuale contratto.
Rileva quale altro aspetto importante quello della procedura europea per l'aggiudicazione degli appalti di lavori pubblici, procedura che sarebbe necessaria con il vigente contratto, ma che verrebbe invece evitata con la previsione, nella proposta di modifica di cui discutiamo, di una promessa di acquisto da parte della Regione dell'opera realizzata dalla società collegata alla SITAV. Sottolinea che in tal modo, ossia con l'acquisto "chiavi in mano" alla fine dei lavori, ad un prezzo finale fissato in 6 miliardi e mezzo di lire, si avrebbe anche la certezza che il committente operi con la maggiore celerità possibile, onde evitare che l'aumentare dell'inflazione oltre la soglia prevista nel contratto (ovvero il 5%) si scarichi esclusivamente sulla SITAV. Aggiunge che i tempi tecnici saranno così ridotti da tre a due anni non dovendo porre in essere due distinti appalti: uno della SITAV ed uno della Regione, peraltro quest'ultimo, come già precisato, con le tempistiche dettate dalla complessità della normativa CEE in materia di appalti.
Procede all'illustrazione dei progetti precisando che, nella predisposizione degli stessi, sono state prese in considerazione anche le osservazioni, scaturite dagli incontri con i controllori regionali presso la Casa da gioco e le rappresentanze sindacali SITAV, quali quelle relative alle aerazioni e ai parcheggi per i dipendenti.
Conclude sottolineando che lo scopo principale della nuova progettazione è quella di trovare la combinazione progettuale migliore affinché sia conservata la caratteristica architettonica originaria, ma sia al contempo previsto un ampliamento della Casa da gioco che consenta di aumentare le entrate regionali.
Il Consigliere VIBERTI si dichiara favorevole ad una chiusura della Casa da gioco di Saint-Vincent che preveda al contempo il reinserimento nell'attività produttiva del Comune di Saint-Vincent di tutti coloro che attualmente sono dipendenti della SITAV. Aggiunge che pertanto esprimerà voto contrario alla proposta in discussione.
Il Consigliere MAFRICA ritiene che la nuova variazione del contratto sia peggiore delle variazioni precedenti e che non tenga conto fino in fondo degli interessi della Regione nei sui rapporti con la SITAV. Precisa che quest'ultima rimarrebbe, con il nuovo contratto, proprietaria dei terreni circostanti la Casa da gioco, senza più cedere alla Regione alcun metro quadro di terreno. Aggiunge che nel nuovo contratto sparisce la previsione secondo la quale, nell'ipotesi di mancata ultimazione delle opere, sia da parte di SITAV che della Regione, entro i tre anni, il Consiglio regionale poteva decretare la decadenza della concessione. Sottolinea, infine, quale ulteriore elemento peggiorativo dal punto di vista paesaggistico, la progettazione di un parcheggio con 950 posti auto che avrebbe potuto invece essere concepito quale posteggio sotterraneo.
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Si dà atto che il Vice Presidente FAVAL assume temporaneamente la presidenza alle ore diciassette e minuti quarantuno.
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Il Consigliere MAQUIGNAZ dichiara che tale modifica al contratto aggiuntivo è stata presentata in Consiglio in modo affrettato e repentino, non consentendo in tal modo ai Consiglieri di elaborare quelle riflessioni che l'importanza dell'argomento avrebbe richiesto.
Rileva che all'ampliamento della Casa da gioco dovrebbe contribuire anche la SITAV e non solo la Regione dal momento che gli introiti lordi vengono ripartiti con la proporzione del 30% circa alla Casa da gioco e del 70% circa alla Regione.
Considera motivo di perplessità il fatto che la SITAV non abbia mai rispettato gli impegni assunti con le precedenti convenzioni e chiede quali responsabilità avrebbe in tal caso la SITAV per la mancata realizzazione dei lavori.
Ribadisce di non poter esprimente un giudizio sereno non avendo avuto la possibilità di valutare opportunamente la convenzione visto lo stretto margine di tempo che ha preceduto la presentazione della proposta e il mancato esame della stessa nelle Commissioni consiliari competenti.
Il Vice Presidente FAVAL precisa che, per quanto concerne gli allegati alla proposta contrattuale, si è proceduto, secondo prassi, con il deposito presso la Segreteria della Presidenza per la consultazione. Aggiunge, con riferimento alle Commissioni, che in data 2 luglio 1980 la Presidenza del Consiglio ha inoltrato, con nota indirizzata ai Presidenti della Commissione Affari Generali, Finanze, Programmazione, Decentramento e Partecipazione e della Commissione Assetto del Territorio e Tutela dell'Ambiente una copia della proposta ai fini dell'eventuale esame.
Il Consigliere MINUZZO dichiara le sue perplessità relativamente all'attuazione del contratto aggiuntivo, chiedendo all'Assessore Pollicini quali azioni abbia intrapreso alla luce del mancato avvio della vecchia convenzione e quali garanzie possa dare dell'applicazione tempestiva del nuovo contratto subito dopo l'approvazione da parte del Consiglio.
Il Consigliere LUSTRISSY precisa che il gruppo dei Democratici Popolari ha sempre mantenuto una posizione chiara e corretta sia sul piano politico, sia sul piano della realizzazione dell'interesse dell'Amministrazione regionale. Evidenzia come la nuova convenzione corregga, se pur parzialmente ed in modo non del tutto soddisfacente, alcune delle problematiche che il gruppo dei Democratici Popolari aveva già provveduto ad evidenziare in occasione della proposta contrattuale originaria, nonché della prima modifica. Dichiara di esprimere voto favorevole alla proposta, ma con la presentazione di un emendamento volto ad introdurre, nella parte dispositiva del contratto, la previsione di un termine anche per la realizzazione da parte della SITAV - direttamente o a mezzo di società controllate - delle opere di cui al punto 2 del deliberato, necessarie per la maggiore produttività della Casa da gioco.
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Si dà atto che il Presidente Dolchi riassume la presidenza alle ore diciotto e minuti ventisette.
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Il Presidente DOLCHI chiede al Consigliere Lustrissy l'esatta formulazione dell'emendamento.
Il Consigliere LUSTRISSY precisa che l'emendamento consiste nell'aggiunta della parola "contestualmente" al secondo punto del deliberato.
Il Consigliere MAFRICA dichiara di condividere sostanzialmente l'emendamento del collega Lustrissy, ma di volerlo formulare in modo diverso.
Il Presidente DOLCHI chiede ai Consiglieri Lustrissy e Mafrica di far pervenire per iscritto i rispettivi emendamenti proposti.
Dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in questione, dichiara chiusa la discussione.
L'Assessore POLLICINI precisa che le modifiche alla convenzione non rappresentano un segno di debolezza della maggioranza, ma sono dettate da motivazioni di ordine pratico, come in precedenza illustrato, volte a correggere alcune problematicità, quali quelle relative agli appalti, contenute nei contratti precedenti. Ritiene che la garanzia della realizzazione delle opere sia data dalla volontà ferrea della Giunta di far rispettare il nuovo contratto aggiuntivo.
Il Presidente DOLCHI ricorda che i Consiglieri Lustrissy e Mafrica hanno presentato, rispettivamente, i seguenti emendamenti:
- "Aggiungere nel deliberato al punto 2° dopo "a costruire": ", contestualmente alle opere di cui al punto 1°,".
- al punto 2° del deliberato, dopo la parola "SITAV", le parole: ", negli stessi tempi previsti per le opere regionali, pena la decadenza della concessione,".
L'Assessore RAMERA ritiene accettabile l'emendamento proposto dal Consigliere Lustrissy, mentre considera troppo restrittivo quello proposto dal Consigliere Mafrica.
Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende intervenire, invita il Consiglio a procedere alla votazione, per alzata di mano, dell'emendamento presentato dal Consigliere Lustrissy.
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Si dà atto che l'emendamento presentato dal Consigliere Lustrissy è approvato con voti favorevoli ventuno (Consiglieri presenti: ventotto; votanti: ventuno; astenuti i Consiglieri Carral, Cout, Dolchi, Mafrica, Péaquin, Tonino e Viberti).
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Il Presidente DOLCHI chiede al Consigliere Mafrica se desidera ritirare l'emendamento.
Il Consigliere MAFRICA ribadisce la proposta di emendamento presentata.
Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende intervenire, invita il Consiglio a procedere alla votazione, per alzata di mano, dell'emendamento presentato dal Consigliere Mafrica.
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Si dà atto che l'emendamento proposto dal Consigliere Mafrica non è approvato con voti contrari: ventidue e voti favorevoli: sette (Consiglieri presenti e votanti: ventinove).
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Il Presidente DOLCHI invita il Consiglio a votare la proposta emendata contenente le modifiche al contratto aggiuntivo n. 5405 del 7.8.1979 con la SITAV.
IL CONSIGLIO
- preso atto di quanto riferito dal Presidente della Giunta ANDRIONE e dagli Assessori alle Finanze RAMERA ed al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali POLLICINI;
- con voti favorevoli ventidue e voti contrari sette, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: ventinove);
DELIBERA
Il contratto aggiuntivo in data 7 agosto 1979 rep. n. 5405, modificativo del contratto principale n. 5099 del 16 febbraio 1978, relativo alla gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent, è confermato con le variazioni, modificazioni ed aggiunte di cui di seguito:
"lettera B: viene sostituita come segue:
1° - La Società SITAV si impegna a costruire, anche a mezzo di società controllate, i nuovi locali ed opere destinati all'ampliamento della Casa da Gioco già da essa edificata in forza del contratto 29/4/1957 n. 1157, che qui si precisano:
1) AMPLIAMENTO DELLA CASA DA GIOCO,
su terreno di proprietà regionale, consistente in un corpo di fabbrica a sud dell'attuale fabbricato comprendente:
a- piano seminterrato per servizi di cucina, depositi e vari
b- piano terreno per il nuovo salone delle feste, con superficie di circa 1.000 mq.
c- primo piano per l'estensione della sala giochi di circa l.000 mq.
d- ampliamento, all'ammezzato, dei servizi, spogliatoi e locali per il personale.
2) COSTRUZIONE DI UN PASSAGGIO INTERRATO PEDONALE,
su terreni di proprietà regionale e di terzi, questi ultimi da acquisire in servitù, concessione, per collegare i parcheggi in superficie a sud del viale Piemonte con la hall di ingresso della Casa da Gioco, munito di due ascensori e scale.
3) COSTRUZ IONE EX NOVO DEGLI IMPIANTI TERMICO-FRIGORIFERI
per la Casa da Gioco, anche per il fabbricato ora esistente, sempre su terreni di proprietà regionale.
Detti locali ed opere direttamente connessi, per la loro interfunzionalità, con la Casa da gioco e quindi da assicurare in proprietà regionale, da completarsi funzionalmente entro due anni dal rilascio delle concessioni edilizie, verranno acquisiti dalla Regione per il corrispettivo globale finale di lire 6.500 milioni.
Le opere di cui sopra dovranno essere eseguite a regola d'arte, secondo gli standards di costruzione di cui alla apposita relazione tecnica e progetti planivolumetrici.
Qualora il costo complessivo delle opere risultasse, a seguito di verifica da compiersi da una Commissione composta da un rappresentante della Regione, da uno della SITAV e da un terzo nominato d'accordo o - in difetto di accordo - dal Presidente del Tribunale di Aosta, inferiore del 5% a quello sopra indicato, il corrispettivo verrà diminuito dell'eventuale eccedenza, mentre resterà invariato qualora il costo superasse l'importo come sopra previsto.
Il pagamento verrà effettuato dalla Regione con acconti di lire 1.040 milioni cadauno alle seguenti scadenze:
- esecuzione avvenuta delle strutture portanti
- esecuzione avvenuta dei tamponamenti esterni
- posa avvenuta dei serramenti esterni
- installazione avvenuta degli impianti termici e di condizionamento
- ultimazione avvenuta delle strutture murarie: pavimenti, intonaci, serramenti interni, impianto elettrico ed idro-sanitario, sottopassaggio, ascensore.
Il saldo spettante verrà corrisposto, una volta effettuato il collaudo definitivo dell'opera.
2°- La SITAV provvederà pure direttamente o a mezzo di Società controllate a costruire, contestualmente alle opere di cui al punto 1°, quelle infrastrutture necessarie per la maggiore produttività della Casa da Gioco, con le seguenti opere:
1) AMPLIAMENTO DELL'HÔTEL BILLIA
a) costruzione di una nuova ala del fabbricato ad est comprendente:
- un piano interrato per cantina e deposito
- un piano terreno per la nuova cucina, dispensa e celle frigorifere
- n. 5 piani con complessive 120 nuove camere.
b) costruzione nell'attuale sottotetto dell'ala ovest dell'albergo, di n. 9 nuove camere;
c) costruzione di nuove sale a disposizione dei clienti dell'albergo;
d) ristrutturazione di sale e servizi per far fronte alla maggiore ricettività dell'albergo;
e) ampliamento dell'attuale sala ristorante.
2) CENTRO CONGRESSI
a) costruzione in estensione del fabbricato verso nord di una nuova sala congressi contenente sui 600 posti con i relativi impianti;
b) ristrutturazione del fabbricato a nord per ricavarne i servizi per i congressi (sala stampa, segreteria, saletta di riunioni, studio televisivo e tutti gli impianti connessi).
3) RISTRUTTURAZIONE HÔTEL DU PARC
per ristorazione ed alloggi, riservando i piani superiori al personale.
4) COSTRUZIONE EX NOVO DELLA CENTRALE TERMICA E FRIGORIFERA PER GLI ALBERGHI E DELLA CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE
5) PARCHEGGI IN SUPERFICIE
a) a sud del viale Piemonte per un totale di oltre 600 posti macchina
b) ad ovest dell'Hôtel Billia per complessivi 200 posti macchina
c) ad est del Casino, dietro la Casa ex-Nicotra, per complessivi 50 posti macchina
d) a nord dell'Hôtel du Parc per complessivi 100 posti macchina
6) TENNIS
a) n. 4 campi da realizzare sull'attuale superficie del campo ippico di uno con gradinate
b) club house
7) CAPANNONI-MAGAZZINI
a sud della frazione Renard.
- Lettera C: abolito l'ultimo comma:
- ferme ed immutate tutte le altre pattuizioni contrattuali"
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