Oggetto del Consiglio n. 414 del 14 luglio 1980 - Verbale

OGGETTO N. 414/80 - PROBLEMI CONCERNENTI ALCUNE CATEGORIE DI DIPENDENTI REGIONALI. (Interpellanza del Consigliere Viberti)

Il Presidente DOLCHI annuncia che l'ordine del giorno prevede la seguente interpellanza, presentata dal Consigliere Viberti, riguardante: "Problemi concernenti alcune categorie di dipendenti regionali", interpellanza trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso.

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Ill.mo Signor PRESIDENTE

del Consiglio regionale

SEDE

Il sottoscritto Consigliere regionale del Gruppo Democrazia Proletaria-Nuova Sinistra chiede alla S.V. di inserire all'ordine del giorno della prossima seduta consiliare la seguente

INTERPELLANZA

Essendo venuto a conoscenza di alcuni casi anomali riguardanti parte del personale regionale qui di seguito elencati:

1) Logopediste: questo gruppo di dipendenti evidenziava, con una lettera del 10.6.1980 inviata al Presidente della Giunta, ai Capi Gruppo ed alle Organizzazioni Sindacali, una situazione sperequativa generata nei loro confronti dall'applicazione della legge regionale n. 18 del 30 aprile 1980 in quanto solo il personale che prestava servizio in ruolo percepiva la totalità degli arretrati relativa all'anno 1979, mentre questo gruppo di dipendenti, che ha prestato servizio in modo continuativo, pur non vedendo regolarizzare la propria posizione giuridica tramite concorso (cosa che avveniva invece per altri dipendenti) e nonostante le continue e ripetute assicurazioni date dall'Ufficio personale e dalla Dirigenza dell'Assessorato circa l'espletamento di un concorso "ad hoc", poteva entrare nei ruoli regionali solo nel dicembre 1979, a seguito di regolare concorso, perdendo così il diritto agli arretrati per cause non dipendenti dalla loro volontà. Le stesse, nella suddetta lettera lamentano inoltre che il contratto che prevede il riconoscimento al 100% del servizio prestato fuori ruolo in base al principio di sanare situazioni simili a quelle del personale in questione, neghi poi, in pratica, uguale trattamento a tutto il personale che ha prestato comunque servizio continuativo nel triennio 79/81. Si sottolinea inoltre che altri dipendenti sembrano trovarsi nelle identiche condizioni (es. psicologhe).

2) Impiegate addette alla trascrizione magnetofonica delle sedute consiliari: avendo direttamente constatato le condizioni negative in cui lavorano queste dipendenti che, con l'andare del tempo, vedono pregiudicare le loro capacità auditive, non già per i contenuti dei discorsi che sono addette a trascrivere, ma per le condizioni particolarmente poco adatte in cui si trovano ad operare (due piccole stanzette, per nulla insonorizzate, in ognuna delle quali trovano posto tre macchine da scrivere con relativi registratori: quando tutte queste macchine sono in funzione la trascrizione diventa particolarmente difficoltosa e le condizioni di lavoro ricordano quelle degli addetti ai martelli pneumatici). Si tenga inoltre presente che le addette con maggiore anzianità di servizio debbono ricorrere molto spesso all'ausilio delle più giovani, in quanto, pur portando al massimo il volume delle registrazioni, non riescono più ad interpretare gli interventi incisi sul nastro magnetico.

Ciò premesso, pur essendo consapevole della complessità del problema dei dipendenti,

INTERPELLA

il Presidente della Giunta regionale per conoscere:

1) se il caso delle logopediste non sia stato risolto con il recente contratto per "dimenticanza";

2) se la Giunta intende sanare questa situazione ed in quale modo;

3) se non ritiene opportuno dotare la Presidenza del Consiglio di locali più adatti, possibilmente insonorizzati, per l'espletamento delle trascrizioni magnetofoniche;

4) se non intenza far predisporre dei controlli sanitari atti ad accertare, non solo per le dipendenti in questione, eventuali menomazioni derivanti al personale per cause di servizio; interpellando naturalmente per questo specifico tema i dipendenti ed i loro rappresentanti sindacali.

F.to: Ilio Viberti

Aosta 30 giugno 1980

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Il Consigliere VIBERTI illustra brevemente l'interpellanza.

L'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale ROLLANDIN comunica in risposta che, per quanto riguarda la prima parte dell'iniziativa, alle logopediste non spetta per legge alcun arretrato per il periodo di servizio prestato fuori ruolo.

Aggiunge che, per quanto concerne invece l'espletamento tardivo del concorso, le motivazioni risiedono nel fatto che vi sono stati alcuni problemi nel trovare i soggetti deputati all'espletamento dello stesso, cosicché il concorso è stato posticipato di quasi un anno.

Il Presidente della Giunta ANDRIONE risponde al Consigliere Viberti che la Giunta regionale ha insistito più volte affinché le opere all'Hôtel Jockey venissero completate celermente in modo da poter distribuire in modo differente gli uffici e consentire una collocazione migliore ai gruppi consiliari. Precisa che l'accordo con la Presidenza del Consiglio è quello di avviare i lavori di ristrutturazione in questione quest'estate stessa.

Con riferimento al punto n. 4 dell'interpellanza, chiarisce che i controlli sanitari sono obbligatori non appena siano richiesti dalle dipendenti interessate.

Il Consigliere VIBERTI non si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta.

Fa presente che le logopediste sono consapevoli del fatto che, a norma di legge, non spetti loro alcun riconoscimento del periodo prestato fuori ruolo e che lo scopo dell'interpellanza era proprio quello di chiedere alla Giunta se intendesse in qualche modo ovviare a questo mancato riconoscimento.

Evidenzia inoltre che, per quanto riguarda la ristrutturazione dell'Hôtel Jockey, la soluzione del problema dei gruppi consiliari non si risolve con lo spostamento degli uffici da un palazzo all'altro, poiché vi sono anche altre carenze, quali la mancanza di strumentazione a disposizione dei Consiglieri per la consultazione dei provvedimenti legislativi, nonché di personale che possa coadiuvare gli stessi nell'espletamento del loro lavoro.

Il Consiglio prende atto.

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