Oggetto del Consiglio n. 2508 del 11 luglio 2012 - Resoconto
OGGETTO N. 2508/XIII - Interrogazione: "Finanziamento di un progetto denominato "O protagonisti o nessuno" presentato dal movimento di Comunione e Liberazione".
Interrogazione
Attraverso la Legge regionale 15 dicembre 2006, n. 33 (Interventi regionali per la valorizzazione della funzione sociale ed educativa svolta attraverso le attività di oratorio o attività similari) la Regione ha riconosciuto e inteso sostenere la funzione educativa, formativa, aggregativa e sociale svolta, nella comunità locale e in relazione al mondo giovanile e adolescenziale, dalle parrocchie, dagli enti ecclesiastici della Chiesa cattolica e dagli enti delle altre confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato intese;
Con deliberazione n. 1196 dell'8 giugno 2012 è stato ammesso a finanziamento, a valere di tale legge, un progetto dal titolo "O protagonisti o nessuno" presentato dal movimento di Comunione e Liberazione, sostenendolo per un importo pari a 8,750 euro;
Ricordando che Comunione e Liberazione è un movimento ecclesiale il cui scopo è l'educazione cristiana dei propri aderenti;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
La Giunta regionale per sapere:
1) quali siano i contenuti del progetto finanziato;
2) quale attività di oratorio o similare svolga ordinariamente il movimento di Comunione e Liberazione;
3) in base a quale protocollo di intesa sottoscritto con la Diocesi di Aosta o con altro ente siano stati definiti gli indirizzi e le azioni tendenti alla valorizzazione della funzione educativa, formativa, aggregativa e sociale svolta attraverso tale attività di oratorio o similare;
4) se il Governo regionale ritenga compatibile con lo spirito e la lettera della Legge regionale 15 dicembre 2006, n. 33 il finanziamento dei "movimenti ecclesiali".
F.to: Louvin - Bertin
Presidente - Riprendiamo i lavori dopo la sospensione.
La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce.
Lanièce A. - Grazie Presidente.
Per quanto riguarda il progetto "O protagonisti o nessuno" presentato dal movimento di Comunione e Liberazione, relativamente alla prima domanda: "quali siano i contenuti del progetto finanziato", i contenuti di questo progetto sono i seguenti: realizzazione di un percorso educativo distinto in fasce di età: 11-13 anni cavalieri di Saint-Martin e 14-20 gioventù studentesca superiore, che propone alcuni momenti fissi scanditi da una regolarità settimanale ed altri che possono svilupparsi su tutto il territorio nazionale a seconda dell'attività prevista. Nel progetto si sottolinea che ogni incontro del percorso formativo, sia esso la riunione o i momenti di vacanza, convivenza caritativa, viene liberamente proposto dagli stessi ragazzi ai loro compagni di scuola...e di ogni ambito da essi frequentato non essendo indirizzato esclusivamente ai propri aderenti. Il secondo contenuto è che gli obiettivi del progetto sono legati all'educazione religiosa, alla convivenza dentro una comunità cristiana, alla lettura della realtà attraverso le lenti della fede, all'affiancamento alle famiglie nei compiti educativi e nella promozione di una crescita personale equilibrata dei giovani anche attraverso la maturazione di una cultura della cittadinanza attiva. Tali obiettivi sono in linea con le finalità dei progetti di cui alla deliberazione della Giunta n. 2034/2007 che ha lanciato i bandi degli oratori.
"Quale attività di oratorio o similare svolga ordinariamente il movimento di Comunione e Liberazione": dal progetto "O protagonisti o nessuno" si evince che il movimento svolge ordinariamente le seguenti attività attribuibili alla voce "attività di oratorio o similari": per il gruppo cavalieri di Saint-Martin (11-13 anni), un incontro settimanale (lunedì dalle 18,00 alle 19,15) di gioco, di riflessione e condivisione di esperienze di vita; serate periodiche di convivialità e di festa, movimento e riflessione; giornate di incontro interparrocchiale per uno scambio di esperienze e reciproca conoscenza; piccole vacanze autogestite fino a cinque giorni di residenzialità in strutture della regione, dove si prevede il coinvolgimento dei ragazzi: lavori di pulizia di casa e preparazione della tavola, eccetera; la partecipazione alla "Giornata della colletta alimentare"; l'incontro con gli ospiti del Rifugio Père Laurent; la "Giornata sulla neve"; il "Gesto della promessa"; gli incontri con i genitori; per il gruppo gioventù studentesca superiore (14-20 anni): scuola di comunità, un confronto settimanale su uno dei testi scritti di Don Giussani con momenti di canto e preghiera, serate conviviali con cadenza mensile con cena, insieme alla visione di un film che affronti temi coerenti con il percorso di catechesi in atto, vacanza estiva in una località di montagna, oltre alle gite e pellegrinaggi (sintetizzo, perché qui viene specificato).
"In base a quale protocollo di intesa sottoscritto con la Diocesi di Aosta o con altro ente siano stati definiti gli indirizzi e le azioni tendenti alla valorizzazione della funzione educativa, formativa, aggregativa e sociale svolta attraverso tale attività di oratorio o similare": come detto, la Giunta ha approvato, con deliberazione n. 2034/2007, le modalità di attuazione della legge regionale n. 33/2006. Allegata alla deliberazione si trova una bozza del protocollo di intesa fra Regione ed ente firmatario che fissa gli obiettivi, la funzione locativa, formativa, aggregativa e sociale dell'ente firmatario, gli indirizzi per le attività di oratorio o similari, gli impegni dell'Amministrazione regionale e dell'ente firmatario ai sensi della legge n. 33/2006. Per quanto riguarda la Diocesi di Aosta, che presenta annualmente i progetti dei soggetti ad essi facenti capo, il protocollo di intesa è stato firmato in data 24 settembre 2007 dalla Dirigente competente in materia di politiche giovanili e dal Reverendo Don Fabio Brédy, Responsabile dell'ufficio della catechesi e della pastorale giovanile, delegato del Vescovo a rappresentare la Diocesi di Aosta nella firma del protocollo.
"Se il Governo regionale ritenga compatibile con lo spirito e la lettera della legge regionale 15 dicembre 2006, n. 33 il finanziamento dei "movimenti ecclesiali"", il movimento di Comunione e Liberazione, presentando progetti ai sensi della deliberazione di Giunta - progetto "Oratorio" i cavalieri di Saint-Martin nel 2009, poi ha presentato...nel 2010 i cavalieri di Saint-Martin e la gioventù studentesca un altro progetto e in più quello di quest'anno - risponde appieno alle indicazioni dell'Amministrazione regionale in merito alla promozione di attività oratoriali e similari, volte a favorire la promozione, l'accompagnamento e il sostegno alla crescita armonica dei minori e dei giovani e a favorire la prevenzione del disagio minorile e giovanile mediante la realizzazione di azioni inerenti la gestione del tempo libero, il sostegno alle attività di studio, culturali, la realizzazione di attività ludico-ricreative, attività naturalistiche, la realizzazione di azioni di promozione all'educazione civica, alla convivenza pacifica, alla solidarietà e attenzione al rapporto intergenerazionale e all'integrazione culturale. Si fa presente che il finanziamento non è stato concesso al movimento di Comunione e Liberazione in sé, ma è un contributo dato alla realizzazione di un progetto presentato ai sensi della delibera n. 2959/2011, così come descritto in risposta al primo quesito ed è rivolto non solo agli aderenti, ma a tutti i giovani valdostani. Infine il movimento di Comunione e Liberazione è stato riconosciuto Ente ecclesiastico della Chiesa cattolica in data 11 febbraio 1982 con decreto del Presidente del Pontificio Consiglio per i laici della fraternità di Comunione e Liberazione, eretta in persona giuridica per la Chiesa universale e dichiarata associazione di diritto pontificio. Grazie.
Presidente - La parola al Consigliere Louvin.
Louvin (ALPE) - Grazie Presidente.
Non abbiamo nessun prurito laicista, ma ci ha sorpreso - e non ci convince in questo molto la risposta dell'Assessore - il fatto che fra i soggetti beneficiari di una legge che da come l'avevamo letta...non ho partecipato e nessuno del nostro gruppo ha partecipato alla discussione di questa legge nella scorsa legislatura, ci era sembrato di intuire che la destinazione di questi fondi per attività di oratorio o attività similari fosse indirizzata alle parrocchie e agli enti ecclesiastici della Chiesa. Siamo rimasti più sorpresi nel fatto di apprendere che beneficiano di questa legge - l'Assessore non lo ha ricordato, ma l'importo del finanziamento è significativo: parliamo di quasi 9.000 euro - anche i movimenti ecclesiastici, che sono, a nostro avviso, una realtà diversa da quegli enti ecclesiastici a cui noi avremmo immaginato essere destinati questi finanziamenti e che non sono solo della Chiesa cattolica, ma anche delle altre religioni che hanno stipulato intese con lo Stato, per cui potremmo trovarci ad avere una pluralità di iniziative di soggetti che rappresentano movimenti associazionistici collaterali non solo alla Chiesa cattolica, ma anche ad altre religioni. Ci ha sorpreso, perché, dalla ricostruzione fatta del progetto, mi sembra che solo una parte dell'attività che svolge questa associazione coincida con la funzione propria: quella di oratorio o similare. Crediamo, per la conoscenza di questo e di altri movimenti che sono apprezzati sul piano dell'azione religiosa, ma anche fortemente orientati sul piano della cultura religiosa, che questo non sia in linea con la logica di sostegno di un'attività sociale ed aperta a tutti. Penso che non sfugga a nessuno che si tratta di proposte molto marcate, questo movimento è ispirato al carisma di Don Giussani e ha una connotazione molto forte. Fra l'altro, ci sembrava che la stessa titolazione del progetto fosse una titolazione molto forte, non esattamente nella logica oratoriale, perché "O protagonisti o nessuno" ricorda aut Caesar aut nihil, che non mi pare essere nel solco dell'ispirazione della legge n. 33/2006. Rimangono da parte nostra dei forti interrogativi sulla modalità di applicazione, approfondiremo i contenuti della deliberazione che ha ricordato e delle modalità con cui si individuano i soggetti destinatari di questo tipo di interventi. Grazie.