Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2491 del 21 giugno 2012 - Resoconto

OGGETTO N. 2491/XIII - Interpellanza: "Attività svolta dall'Osservatorio regionale del commercio e del turismo".

Interpellanza

Richiamata la legge regionale 15 marzo 2001, n. 6 "Riforma dell'organizzazione turistica regionale" ed in particolare l'articolo 3 riguardante l'Osservatorio regionale del commercio e del turismo già previsto dall'articolo 11 della legge regionale 7 giugno 1999, n. 12;

Ricordato che, come riportava l'Ufficio stampa della Regione nel gennaio 2002 "L'organismo nasce come strumento per conseguire, insieme ad altre finalità, una completa e sistematica conoscenza della struttura commerciale e turistica della Valle d'Aosta e delle dinamiche del mercato, dai cambiamenti sempre più rapidi e in costante evoluzione, che debbono trovare preparate tutte le parti coinvolte, pubbliche e private";

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti per conoscere:

1) se gli obiettivi previsti per l'Osservatorio regionale del commercio e del turismo sono stati raggiunti;

2) quante volte si è riunito in questa legislatura il sopracitato organismo e con quali risultanze;

3) quali sono gli intendimenti dell'Assessorato relativamente a questo organismo.

F.to: Bertin - Patrizia Morelli

Presidente - La parola al Consigliere Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Nell'ormai lontano 1999 una legge regionale prevedeva l'istituzione dell'Osservatorio regionale del commercio e del turismo. A questo osservatorio furono affidati molti obiettivi, fra cui il monitoraggio della rete distributiva del commercio, l'aspetto turistico e altri di vario genere. La stessa legge del 2001 riformava il sopracitato organismo, affidandogli e modificandone in parte la composizione e, come nel 2012, quando l'organismo è partito, all'epoca veniva indicato come uno strumento importante per il turismo in Valle d'Aosta e come momento di coordinamento, oltre che di conoscenza dell'evoluzione del sistema turistico valdostano e delle dinamiche legate al mercato.

In questi anni forse sono stato distratto, ma non mi è mai capitato di sentir parlare di questo osservatorio, e anche chiedendo ai miei colleghi, in particolare alla collega Morelli che segue attentamente le questioni riguardanti il turismo, nessuno mi ha saputo dire qualcosa su questo organismo. Per questa ragione ho presentato questa interpellanza: per conoscere se gli obiettivi previsti dalle leggi sopracitate sono stati raggiunti da questo osservatorio, quante volte si era riunito il sopracitato organismo e con quali risultati, e quali erano gli intendimenti dell'Assessorato relativamente all'osservatorio. Grazie.

Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente.

Collega Bertin, lei non è distratto come non è distratta la collega Morelli, perché questo osservatorio, volendo rispondere subito alla prima domanda: "se gli obiettivi previsti per l'Osservatorio regionale del commercio e del turismo sono stati raggiunti", non ha sicuramente raggiunto questi obiettivi. È un osservatorio che ha messo insieme 19 figure con una difficoltà incredibile ad avere le nomine e l'adesione. Il quadro normativo di riferimento era un quadro che si riferiva ad una situazione regionale diversa da quella attuale; basti pensare che allora non c'era la Camera di Commercio, quindi a suo tempo il legislatore aveva individuato la necessità di avere attorno al tavolo una serie di interlocutori che oggi sono normalmente riuniti in altri enti.

Ora, le attività previste dall'osservatorio non per questo non sono state svolte, ma sono state svolte in modo diverso, perché per rispondere alla seconda domanda: "quante volte si è riunito in questa legislatura il sopracitato organismo e con quali risultanze", si è riunito una volta e non ha raggiunto neanche quella volta il numero legale, ovvero c'erano 9 presenze su 19. Non che gli anni precedenti abbiano "brillato" per le riunioni, in effetti non ce n'è più traccia dal 2006, se non per la riunione del 2008 dell'osservatorio.

"Quali sono gli intendimenti dell'Assessorato relativamente a questo organismo": sicuramente i tecnici dell'Assessorato, nell'ambito delle valutazioni che vengono fatte in questo momento sul decreto Monti sulle liberalizzazioni, ci hanno indicato una serie di possibili modifiche, fra cui la soppressione di questo osservatorio. Soppressione dell'osservatorio non significa "soppressione delle attività", che possono essere fatte molto bene nell'ambito delle attività della Camera di Commercio. Nell'ambito del POA abbiamo già una scheda molto interessante, che è l'analisi economica del settore del turismo, che comprende esattamente una serie di attività previste nell'ambito dell'osservatorio; abbiamo delle attività che vengono fatte sempre insieme alla Camera di Commercio con l'università, quindi c'è sicuramente un'attività. Però l'osservatorio, così come è stato previsto nel 2001 dalla legge, è superato; le valutazioni dei tecnici saranno oggetto di una valutazione di natura politica, ma personalmente ritengo che siano assolutamente meritevoli di attenzione.

Presidente - La parola al Consigliere Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Non sono in grado di stabilire se questo organismo abbia avuto nel tempo una qualche funzione; certamente credo che sia necessario un qualche organo di coordinamento ed un tavolo di confronto fra i vari attori del turismo. Non so se questo sia l'organismo più adatto, mi stupisce il fatto che oggi si sentenzi la fine di questo organismo dicendo che è assolutamente inutile.

Tredici anni per capire che si trattava di un organismo inutile, mi paiono troppi! Va bene riflettere, ma mi sembra che i tempi siano stati eccessivi per eliminare un organismo che, a suo dire, è assolutamente inutile. Va bene riflettere...stamani parlavamo dello spostamento di un relitto di un aereo...ma alla fine bisogna decidere e fare qualcosa; il tanto vantato decisionismo in questi anni mi sembra che si sia trasformato più che altro in meditazione, e tredici anni per chiudere un organismo inutile mi sembrano troppi! Spero che queste funzioni siano riassorbite da altre istituzioni. Grazie.