Oggetto del Consiglio n. 2479 del 21 giugno 2012 - Resoconto
OGGETTO N. 2479/XIII - Interpellanza: "Istituzionalizzazione dei rapporti economici tra la Regione e la Repubblica Popolare Cinese".
Interpellanza
Appreso dalla stampa che il Presidente della Regione avrebbe effettuato un viaggio lampo in Cina in meno di 48 ore per "scortare" la CVA nel Paese del Sol levante e per "rinsaldare contatti istituzionali ed economici", riuscendo, a suo dire, "a fare in due giorni ciò che normalmente richiederebbe una settimana".
Impressionati da tanto dinamismo.
I sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione per sapere:
1) quali contatti istituzionali ed economici siano attualmente in corso tra la Regione Valle d'Aosta e la Repubblica Popolare Cinese, e in particolare con la città di Chongqing, e con chi si sia incontrato nella circostanza il Presidente della Valle d'Aosta;
2) la 'manutenzione' di quali contratti di CVA o di sue ramificazioni abbia richiesto l'indispensabile presenza del Presidente della Regione;
3) da chi fossero composte nella circostanza le delegazioni della Regione, della CVA e di eventuali società partecipate o controllate che abbiano preso parte alla trasferta;
4) se la Regione intenda dare forma giuridica compiuta e continuità a questi rapporti o se gli stessi saranno limitati al settore idroelettrico.
F.to: Louvin - Chatrian - Giuseppe Cerise - Bertin
Presidente - La parola al Consigliere Louvin.
Louvin (ALPE) - Grazie Presidente.
Di solito le missioni all'estero, soprattutto quelle importanti compiute dagli organi di governo, sono accompagnate da momenti di informazione, di comunicazione abbastanza intensi, e diffusi. Invece è passata molto sotto silenzio, non è stata annunciata, né è stata riferita negli esiti a questa Assemblea una trasferta del Presidente della Regione nelle terre del Sol Levante. Missione di cui siamo venuti casualmente a conoscenza, perché negli stessi giorni il Palazzo regionale è stato interessato da una lieve scossa sismica, è stato evacuato e tutti si chiedevano dove fosse il Presidente, il quale, appunto, era in missione. Per la verità, quando si è detto che un terremoto scuoteva i piani alti del Palazzo, avevamo avuto qualche altra idea...purtroppo era una scossa vera, non era una scossa politica!
Noi, però, siamo sempre attenti, caro Presidente, a quello che lei fa, come lo fa, quindi ci permetterà di indagare sui risvolti di questa missione che lei ha detto essere tesa a "rinsaldare contatti istituzionali ed economici", cosa che lei ritiene di essere in grado di fare meglio di altri, perché - riprendo un virgolettato - riesce "a fare in due giorni ciò che normalmente richiederebbe una settimana". Sicuramente 30 ore di viaggio non sono poche per andare e tornare, e noi eravamo convinti che lei fosse andato nel quadro del rapporto di cooperazione che abbiamo con la provincia dello Zhejiang, che è il nostro referente in Cina, frutto di un gemellaggio che aveva avuto i suoi fasti tanti anni fa e che poi non è stato rinverdito. Invece abbiamo saputo che il viaggio era collegato ad una visita alla città di Chongqing, che alle nostre notizie risulta essere in evidenza solo perché sede del partner di una società partecipata dalla nostra controllata CVA, che è la Water Gen Power, di cui abbiamo già discusso varie volte in Consiglio, in questioni che riguardano le turbine fornite a CVA. Poi abbiamo letto quegli scampoli di informazione che sono apparsi sui giornali, il Presidente di CVA che era da lei scortato - così si dice - ha reso noto che si trattava solo di un incontro di manutenzione dei contratti.
Noi, confesso, abbiamo avuto qualche difficoltà a vedere tutta la pregnanza di una visita istituzionale così fulminea in terra cinese, al di là dell'ammirazione che abbiamo per la sua energia nel fare in tempi così brevi questi viaggi lampo... A noi preme sapere cosa ci sia in questo momento nei rapporti fra la Valle d'Aosta e la Cina, e di che manutenzione si tratti nei contratti CVA, ma questo credo appartenga alla sfera di una società da cui lei dovrebbe essersi allontanato da quando ne ha lasciato la Presidenza, ma che sappiamo esserle comunque ancora intensamente a cuore.
Vorremmo sapere chi fosse con lei - non per indiscrezione, naturalmente, non abbiamo dubbi sulla serietà personale - e come fosse composta la compagnia; tanti anni fa ci fu una vicenda in Cina di una missione condotta da Craxi, sulla quale il Presidente Andreotti fece dei bei ricami...non credo sia il caso, qui. Di solito c'è da parte nostra una grande sobrietà, ma almeno sapere chi si muove e cosa va a fare è per noi questione che interessa. E poi, al di là dei rapporti economici che può avere una controllata di controllata con un'impresa cinese di Chongqing, se ci sia una cornice più larga nella quale queste vicende si stanno sviluppando. Questo è il tema dell'interpellanza, e siamo curiosi di sentire quali informazioni ci può dare. Grazie.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Rollandin.
Rollandin (UV) - Grazie Presidente.
Ringrazio il collega Louvin, che è sempre molto attento e premuroso per la salute dei colleghi e per le sue attività, in particolare credo sia preoccupato quando non ci sono notizie su cui poter lavorare, quindi cercheremo di fare meglio, perché obiettivamente abbiamo avuto su questo tema un atteggiamento minimalista ritenendo che, essendo un tema preparatorio, non meritasse un'informazione suppletiva. Però ho portato i giornali cinesi che riprendono...lo posso leggere anche in cinese, ma non è il caso, le do poi una copia...ci sono i video trasmessi con riferimento a questa visita a Chongqing. Quindi, siccome il tempo non ci permette di dilatare le informazioni su questo viaggio, credo sia importante ragguagliare il collega sulle parti riferite a questo viaggio.
Entrando nella sostanza e rispondendo puntualmente, il viaggio nella Repubblica Popolare Cinese è stato effettuato a seguito di un invito ufficiale pervenuto dalla municipalità di Chongqing che, con i suoi oltre 30.000.000 di abitanti, è la più estesa città della Repubblica Popolare Cinese ed il principale motore dello sviluppo economico della Regione occidentale della Cina. Nei giorni 28-29 maggio abbiamo incontrato il Vicesindaco di Chongqing ed i responsabili politici e tecnici delle commissioni e dei dipartimenti della municipalità in materia di agricoltura, industria, turismo e commercio con l'estero. In questi incontri si sono presentate le situazioni esistenti di collaborazione delle municipalità con l'Europa e le principali prospettive di sviluppo, in particolare a seguito dell'apertura di quella che è stata definita la "Nuova Via della Seta", ovvero il collegamento ferroviario che all'inizio di quest'anno collegherà Chongqing con Duisburg in Germania. A nostra volta abbiamo presentato le caratteristiche della Valle d'Aosta e dei nostri settori economici e produttivi. Gli incontri hanno permesso di far emergere le prospettive di interesse per le importazioni a Chongqing di alcuni prodotti di pregio, richiesti dal mercato locale, come i vini valdostani, per la collaborazione nei settori dell'agriturismo in pieno sviluppo in questa zona, e delle piste di sci per le quali manca nella municipalità l'esperienza di costruzione e gestione.
Seconda domanda: il 29 maggio abbiamo visitato lo stabilimento di Chongqing Water Turbine Works, che sta realizzando i macchinari, turbine e gruppi idroelettrici per tutta Europa, compreso alcune centrali di CVA. Con la società Water Turbine Works è stata affrontata la prospettiva anche dell'apertura in Valle di un punto commerciale di manutenzione dei sistemi idroelettrici di riferimento per tutta Europa.
"Da chi fossero composte nella circostanza le delegazioni della Regione...": la delegazione era composta dal sottoscritto, dal Presidente e dal Direttore gestione impianti di CVA, e dal Presidente della società Water Gen Power (quattro persone).
"Se la Regione intenda dare forma giuridica compiuta e continuità a questi rapporti o se gli stessi saranno limitati al settore idroelettrico": come ho già detto, l'interesse è su diversi settori; abbiamo esteso questo invito di collaborazione che è stato prima citato e ci saranno una serie di incontri successivi e di visite da parte degli interessati in Valle, per dare seguito a quello di cui ho parlato prima.
Credo di aver risposto a tutte le curiosità del collega, e se ci sono delle esigenze di chiarimento siamo a disposizione. Grazie.
Presidente - La parola al Consigliere Louvin.
Louvin (ALPE) - Grazie Presidente.
Sì, sì, lei ha ampiamente soddisfatto le curiosità, ma non erano delle curiosità morbose, erano di natura strettamente politica. Devo dire che l'ammirazione cresceva man mano che la sentivo parlare, perché lei ci ha parlato di essere andato a promuovere i prodotti valdostani, i vini, l'agriturismo, le piste di sci, eccetera, ed è andato da solo...il Presidente della Regione Valle d'Aosta viaggia da solo! Ottima economia per le nostre finanze, ma a parte l'inutilità degli Assessori competenti a promuovere la Valle d'Aosta...ma neanche un funzionario al seguito...aveva portato lei le grolle, le coppe, e tutto quanto?
Io ho una visione diversa, ma è la visione che abbiamo noi, del gruppo ALPE. Quando c'è promozione, tanto più su un terreno abbastanza ampio come quello cinese, forse anche con necessità di traduzione, di interlocuzione un po' più di dettaglio, avere un minimo di bagaglio al seguito (nel senso di personale che sostiene questa operazione), magari chissà un po' di inquadramento in una politica generale...perché nessuno dei colleghi ha finora sentito parlare di attività di promozione verso la città di Chongqing, grandissima, unita dalla Via della Seta...sono cose bellissime, ma l'incontro con il Vicesindaco di Chongqing è una goccia in un oceano! Lei non ha fatto riferimento né ad un programma di attività dell'Unione europea, né ad un programma nazionale; abbiamo delle regole precise per quanto riguarda la promozione all'estero delle Regioni nel quadro di una politica italiana ed europea, ma noi qui ci muoviamo in assoluta solitudine. Perché? Perché Chongqing è l'ombelico di un rapporto diverso, che è questo che interessa, e che è l'unica ragione per la quale lei - mi pare - si sia scomodato: quello della fornitura di turbine, una cosa importante nell'economia valdostana, ma ho l'impressione che a tanti valdostani stiano "girando le turbine" per motivi molto seri, di cui lei dovrebbe occuparsi in modo diverso...chiusa parentesi.
Voglio significarle che questo modo di procedere nei rapporti promozionali della Regione è totalmente sconclusionato, disarticolato e fa parte di uno spreco di risorse, perché lei dovrebbe essere - e sul piano istituzionale tutti la consideriamo - una risorsa per la Valle d'Aosta, per cui è sprecato che vada ad assistere la Water Gen Power quando va ad incontrare la sua omologa a Chongqing per mettere a posto i rapporti sulle turbine, mentre ci sono delle altre priorità in campo. È una questione di serietà dell'azione politica ed istituzionale della Valle d'Aosta, parlare di "contatti istituzionali" ci sembra assolutamente fuori luogo; qui siamo nell'ambito dei rapporti economici fra soggetti privati o pubblico-privati come nel caso della società controllata della CVA.
D?ngf?ng hóng, tàiyáng sh?ng, Zh?ngguó ch? li?o ge Augusto Rollandin, T? wèi rénmín móu xìngfú, H?'?r-hei-yo, t? shì rénmín dà jiùx?ng! Poi darò per la segreteria il testo, assicuro che non è patois di Fénis, ma è: (traduzione letterale dalla lingua cinese: "L'Oriente è rosso, il sole sta sorgendo. La Cina ha portato avanti Augusto Rollandin. Lui lavora per il bene della gente. Hurrah, Lui è il grande salvatore del popolo!"). Chiedo scusa della citazione, che lei sa benissimo da dove è presa, è "L'Oriente è rosso" della rivoluzione maoista e, siccome siamo in tempo di "Leoni Rossi", siamo in tempo di Oriente, mi pareva che...per mettere una nota di colore, ma anche per sottolineare una paradossalità della situazione!
Detto per inciso, avremmo gradito di sapere anche se nell'ambito del viaggio con queste persone avete parlato anche della querela che forse è stata presentata nei confronti del collega Tibaldi, di cui abbiamo perso traccia...ma ne parleremo magari in una prossima occasione. Grazie.