Oggetto del Consiglio n. 2309 del 21 marzo 2012 - Resoconto
OGGETTO N. 2309/XIII - Interpellanza: "Promozione di iniziative di sensibilizzazione degli enti locali per l'utilizzo complessivo dei fondi destinati alla realizzazione di lavori di utilità sociale".
Interpellanza
Sottolineata la grande importanza, soprattutto in un momento difficile quale quello attuale, dei Lavori di Utilità Sociale (LUS) quale strumento di politica attiva del lavoro attraverso il quale Comuni e Comunità montane possono offrire occasioni di lavoro a persone che si trovano in una situazione temporanea di difficoltà e sostenerle nel corso del loro reinserimento lavorativo;
Considerato che la Regione mette a disposizione del Comune di Aosta e delle Comunità montane della Valle appositi contributi per la realizzazione dei lavori di utilità sociale;
Appreso che nell'anno 2010 a fronte di un contributo disponibile di euro 1.507.600,00 sono rimasti inutilizzati euro 247.464,25 e che nell'anno 2011, a fronte della stessa disponibilità sono rimasti inutilizzati euro 113.528,40;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
la Giunta regionale per conoscere:
1) se è a conoscenza dei motivi del mancato utilizzo da parte degli enti locali dell'intero contributo regionale messo a disposizione per la realizzazione dei lavori di utilità sociale;
2) quali iniziative e/o correttivi intenda introdurre al fine di sensibilizzare maggiormente gli enti locali su tale argomento e di introdurre, eventualmente, modalità di ridistribuzione tra le diverse Comunità montane dei contributi a disposizione.
F.to: Carmela Fontana - Rigo
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Grazie Presidente.
Con questa interpellanza volevamo evidenziare la grande importanza, soprattutto in un momento difficile quale quello attuale, dei Lavori di Utilità Sociale (LUS) quale strumento di politica attiva del lavoro attraverso il quale Comuni e Comunità montane possono offrire occasioni di lavoro a persone che si trovano in una situazione temporanea di difficoltà e per sostenerle nel corso del loro reinserimento lavorativo.
Considerato che la Regione mette a disposizione del Comune di Aosta e delle Comunità montane della Valle appositi contributi per la realizzazione dei lavori di utilità sociale; appreso che nell'anno 2010, a fronte di un contributo disponibile di euro 1.507.600, sono rimasti inutilizzati euro 247.464 e che nell'anno 2011, a fronte della stessa disponibilità, sono rimasti inutilizzati euro 113.528, volevamo sapere dall'Assessore competente "se è a conoscenza dei motivi del mancato utilizzo da parte degli enti locali dell'intero contributo regionale messo a disposizione per la realizzazione dei lavori di utilità sociale" e "quali iniziative e/o correttivi intenda introdurre al fine di sensibilizzare maggiormente gli enti locali su tale argomento e di introdurre, eventualmente, modalità di ridistribuzione tra le diverse Comunità montane dei contributi a disposizione". Grazie.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Rollandin.
Rollandin (UV) - Grazie Presidente. Ringrazio la collega Fontana per aver messo l'accento su un tema delicato, è un altro di quei punti che aveva fatto oggetto del piano triennale del lavoro. Voglio ricordare che su questo si era molto insistito, perché offriva la possibilità di dare una risposta su tutto il territorio, tenendo conto che ogni Comune aveva la possibilità di favorire le persone in difficoltà, con alcune problematiche fisiche, che potevano fare...
(interruzione del Consigliere Segretario Rigo, fuori microfono)
...esattamente...questa era la motivazione forte che portava a dire che tale strumento è e rimane uno strumento importante. Non posso quindi che condividere questa preoccupazione, tanto che nell'incontro di ieri con il Direttivo dei Sindaci ho chiesto di avere nel più breve tempo un piano di utilizzo e di intervento delle somme per quest'anno - mi hanno assicurato che entro un mese sarà pronto -, garantendo anche, se ci fossero delle esigenze ulteriori, la possibilità di comunicarlo per tempo, in modo che possiamo prevedere una parte dell'utilizzo di quel fondo del 2011 per la finalità dei LUS; quindi non solo è condivisibile, ma di più.
Sul resto ha già detto la collega, purtroppo c'è stato nel 2010 tale avanzo, in parte giustificato dal fatto che gli enti locali non avevano ritenuto di presentare progetti a gestione diretta, anche questo è anomalo; tenendo conto che ci sono una serie di piccoli lavoretti che non possono essere fatti, potevano presentare un progettino e farlo direttamente. Fra l'altro, accettiamo che ci sia una sola persona, due persone che lavorano per ripitturare, risistemare delle piccole cose che nei comuni sono importanti con queste cifre. Per il resto 56.000 euro erano legati allo scostamento fra le risorse degli enti ai progetti di recupero e l'importo a questi quantificati, anche su questo abbiamo specificato che, se ci fossero delle difficoltà, ci potranno essere compensazioni, ma dobbiamo solo saperlo per tempo, perché, se lo sappiamo alla fine dell'anno, la cosa presenta delle difficoltà oggettive. Concordiamo su questo, non solo, darò notizia alla collega Fontana e, se necessario, a tutto il Consiglio di come procede l'utilizzo dei fondi, che, come giustamente lei ha sollecitato, devono essere utilizzati per il valore sociale, soprattutto in questo particolare momento di difficoltà. Grazie.
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Ringrazio il Presidente.
Mi fa molto piacere che condivida la nostra preoccupazione. Sono stupita anche dai Comuni, proprio in un momento del genere, dove non riusciamo a dare risposte a tutte quelle persone che non trovano lavoro, avere degli avanzi così mi sembra un pochino...comunque speriamo che almeno in futuro riescano a capire l'importanza, perché mai come in questo momento c'è tantissima gente disoccupata. Condivido con lei, Presidente, che anche una o due persone che riusciamo a far lavorare...anche se non risolviamo il problema, cominciamo però a dare delle risposte. Grazie.