Oggetto del Consiglio n. 2308 del 21 marzo 2012 - Resoconto
OGGETTO N. 2308/XIII - Interpellanza: "Mancata approvazione dell'accordo di programma per la realizzazione degli interventi relativi al nodo autostradale di Châtillon".
Interpellanza
Constatato che permane urgente la necessità di riqualificare in maniera funzionale il nodo autostradale di Châtillon con la previsione della riorganizzazione dell'innesto viabile sulla strada regionale n. 10;
Visto che le parti interessate nel luglio 2010, in una conferenza di programma, hanno convenuto di attivare un accordo di programma per la progettazione e la realizzazione di tale intervento eseguendo uno stralcio al progetto iniziale;
Preoccupati dal protrarsi dei tempi di realizzazione dell'opera in quanto la stessa riveste una significativa importanza per l'intera Valtournenche tenuto conto del notevole flusso di traffico;
tutto ciò premesso i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
l'Assessore competente per conoscere:
1) quali sono i motivi per cui l'accordo di programma non è ancora stato approvato;
2) quando è prevista la data di inizio lavori.
F.to: Chatrian - Giuseppe Cerise
Président - Collègues, je vous communique qu'ont été déposés: sur le projet de loi n° 179 le rapport du Conseiller Prola et un amendement du groupe ALPE; sur le projet de loi n° 180 le rapport du Conseiller Rosset et un amendement de l'Assesseur au budget; sur la proposition de loi n° 182 le rapport du Conseiller Crétaz et un amendement du groupe Partito Democratico.
La parole au Vice-président Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.
Più volte in questa legislatura abbiamo affrontato questa problematica e abbiamo ribadito il concetto che gli obiettivi ci accomunavano e ci accomunano ancora oggi. Lo spirito di tale iniziativa è di conoscere nel merito la situazione reale. Faccio qualche piccola considerazione. L'esigenza, a nostro avviso, è reale e soprattutto necessaria, in quanto questo svincolo riveste una significativa importanza per l'intera Valtournenche, tenuto conto dell'intenso flusso di traffico. A nostro avviso, l'urgenza esiste e dovrebbe essere messa in agenda con una postilla importante, ossia con priorità uno. La nostra intenzione è conoscere quali sono i motivi per cui l'accordo di programma non è ancora stato approvato, proprio perché propedeutico a tutto l'iter procedurale, altrimenti parliamo assolutamente di aria fritta, come altre volte in quest'aula abbiamo denominato. L'obiettivo quindi è quello di conoscere i motivi per cui l'accordo non è ancora stato approvato dalla Giunta e in seconda battuta la previsione di inizio lavori. Grazie.
Président - La parole à l'Assesseur aux ouvrages publics, à la protection des sols et au logement public, Marco Viérin.
Viérin M. (SA-UdC-VdA) - Grazie Presidente. Ringrazio anche il collega Chatrian, che mi dà l'opportunità di esporre a tutti i colleghi questa situazione, che, come bene ha detto, è sul terreno da parecchi anni.
In quest'aula avevamo detto che era giusto che SAV compartecipasse alla spesa, cosa che in passato non era, quindi abbiamo cercato un percorso diverso per poter chiedere a tali aziende che, quando c'è un ritorno anche per loro, partecipino alla spesa, decisione che era stata condivisa dai colleghi anche in dibattiti passati. Faccio due righe di cronistoria: nel luglio 2010 si è tenuto un incontro con i responsabili SAV, nel corso del quale si è concordemente stabilito di realizzare prioritariamente, nell'ambito del più complesso progetto di riqualificazione del nodo autostradale, quello complessivo di oltre 30.000.000, la rotatoria alla francese in corrispondenza dell'incrocio fra la strada regionale n. 10 e l'imbocco dell'autostrada A5; si è inoltre richiesto in quella sede un contributo SAV per la realizzazione dei lavori.
Evidenzio che nell'incontro era stata affrontata anche la questione della convenzione per la rotonda in corrispondenza dell'incrocio fra l'imbocco autostradale e la regione di Fénis - quella che aveva sollevato il collega Cerise - e il Comune di Nus, che la relativa convenzione è stata definitivamente approvata con delibera di Giunta n. 2320/2011 e la stessa è già stata sottoscritta dalle parti. Si è raggiunto l'obiettivo del sostenimento da parte della SAV degli oneri relativi alla realizzazione dell'intervento per una quota pari al 25 percento dell'importo dei lavori, oltre alla fornitura dell'acqua per l'irrigazione della rotonda stessa. I lavori sono già stati affidati dalle strutture dell'Assessorato e inizieranno già a fine aprile.
Relativamente all'interpellanza di oggi, ma i temi sono collegati, relativamente all'accordo di programma per la rotonda di Châtillon posso dire che il 13 settembre 2011 si è tenuto un incontro presso l'Assessorato, nel corso del quale i responsabili del Comune di Châtillon, della Comunità montana Monte Cervino e della SAV S.p.A. hanno esaminato la bozza dell'accordo di programma, già oggetto di precedenti affinamenti, e si è riscontrata una sostanziale condivisione del testo sia per quanto attiene le modalità di realizzazione della rotatoria che per la quota parte di finanziamento di ciascun ente, sulla base dell'accordo raggiunto per quella all'incrocio della strada regionale per Fénis in comune di Nus. I rappresentanti della SAV hanno tuttavia evidenziato in quella sede, quindi a settembre dell'anno scorso, la necessità di approfondire l'aspetto relativo all'occupazione delle aree di proprietà SAV, perché ritengono che le stesse siano parte del demanio autostradale, questa è l'impostazione loro. A seguito dell'incontro del 13 settembre, il Consiglio di amministrazione della SAV ha condiviso i termini previsti dalla bozza di accordo di programma deliberando che la SAV renderà disponibile il progetto esecutivo delle opere e finanzierà il 25 percento, come ha fatto per quella di Nus-Fénis su richiesta dell'Amministrazione regionale, sul relativo costo dei lavori. Restano invece al momento da definire solo i termini per l'utilizzo delle aree di proprietà SAV, come avevo detto prima, su cui dovrebbe insistere parte della nuova rotatoria. Nel mese di novembre 2011 a questo riguardo la SAV ha informalmente proposto una bozza di convenzione che prevede per l'occupazione delle aree vari oneri a carico di Comune o Regione, fra cui il pagamento di un canone di affitto.
Per quanto riguarda il discorso dell'inizio dei lavori, si ritiene che non sia al momento possibile formulare una precisa data di inizio degli stessi, in quanto vanno definite le richieste di pagare l'affitto a SAV, ritenute secondo il sottoscritto e la Giunta non accoglibili, soprattutto considerando che l'opera è funzionale a tutto il traffico, sia quello in entrata che in uscita dal casello autostradale, e che chiedere da parte di SAV un affitto per l'occupazione di una porzione delle loro aree ci sembra veramente inusuale. È un principio che non vorremmo accettare quello di pagare un affitto a SAV per l'utilizzo di aree allo scopo di fare una rotonda che serve anche a loro. Questo è lo scoglio che abbiamo ancora oggi, mentre abbiamo risolto tutta la compartecipazione sui costi.
Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Assessore, lei è sempre cortese, quindi ringraziamo per la sua cortesia da una parte, ma dall'altra, come prima ho riferito in aula, abbiamo affrontato diverse volte questo piccolo dossier proprio per capire se c'era la volontà politica di metterlo in agenda. Se mi permette, ci sono state occasioni in cui la macchina amministrativa, sollecitata dalla politica, è stata fulminea nella sua azione, non è questo il caso e ci dispiace. Ribadiamo la necessità di mettere in agenda per risolvere un problema impattante e importante. In seconda battuta ci ha letto la stessa risposta che ci aveva fornito nel novembre 2011, ci ha nuovamente messo sul tavolo le criticità che conoscevamo già, ma con una differenza. Oggi ci mette sul tavolo una nuova problematica: quella legata agli affitti eventuali che la SAV chiederebbe. Nel mese di novembre ci disse che il problema era risolto e c'era un problema principale legato a qualche piccola particella, interessata anche dalla comproprietà concessionaria all'ANAS e alla SAV. Chiediamo a lei e a tutto il Governo regionale, proprio perché abbiamo affrontato tale dossier più volte, di velocizzare e dunque cambiare la marcia che avete messo in campo in questi anni. Cercate di risolvere il problema degli affitti, di creare tutte le condizioni per poter approvare l'accordo di programma.
Alla seconda domanda: "quando è prevista la data di inizio lavori", non poteva risponderci, però proprio per questo aspettavamo quanto meno una data certa sull'accordo di programma. Purtroppo tale data certa non c'è, non so se tutto dovrà essere rinviato alla prossima legislatura, questa è una mia conclusione, perché, se oggi non ci ha risposto al punto principale dell'accordo di programma, la mia sintesi è che probabilmente la volontà in questa legislatura non c'è e tutto sarà rinviato alla prossima. È un rammarico da parte del gruppo ALPE proprio perché già ad inizio legislatura avevamo affrontato tale problema e avevamo condiviso la volontà di stralciare questo grande progetto, mi ricordo si parlava di più di 30.000.000 di euro, in modo da renderlo funzionale e dare delle risposte concrete alla media Valle. Grazie.