Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2246 del 22 febbraio 2012 - Resoconto

OGGETTO N. 2246/XIII - Interpellanza: "Iniziative per garantire il rispetto delle norme che disciplinano l'attività venatoria".

Interpellanza

Visto l'accorato appello di un cittadino di Fénis, inviato al Presidente della Regione in data 25 gennaio 2012 ed indirizzato per conoscenza anche al sottoscritto e ad altri soggetti, appello che lamenta il mancato rispetto delle regole che disciplinano l'attività venatoria, nel caso specifico le battute di caccia al cinghiale;

Ritenendo legittime e giustificate le argomentazioni e preoccupazioni espresse;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

il Presidente della Regione e/o l'Assessore incaricato per conoscere:

1) quali iniziative si intendono adottare per garantire l'incolumità pubblica ed il rigoroso rispetto delle norme che disciplinano l'attività venatoria, nel caso specifico le battute di caccia al cinghiale.

F.to: Giuseppe Cerise - Bertin

Presidente - La parola al Consigliere Giuseppe Cerise.

Cerise G. (ALPE) - Merci M. le Président.

Come ha potuto constatare, Presidente, sono stato destinatario per conoscenza, assieme ad altri soggetti, di una lettera a lei indirizzata, con la quale un cittadino di Fénis si rivolge a lei, quale massima autorità regionale, come ultima speranza di venire ascoltato. Non avendo io nessuna competenza in merito relativa all'argomento in questione, salvo l'esercizio della funzione politico-ispettiva che spetta ai consiglieri... Abbiamo fatte nostre le preoccupazioni contenute nella missiva in oggetto e presentato questa interpellanza non tanto per sollecitare la sua attenzione sulla problematica in questione - che siamo certi non sarà mancata e non mancherà, in quanto le preoccupazioni espresse non possono che essere condivise -, non vi è dunque alcuna intenzione da parte nostra di renderci interpreti di doglianze superficiali, anche perché, conoscendo la serietà del mittente, è un'ipotesi da escludere preliminarmente, questa iniziativa vuole solo condividere l'accorato appello del mittente, che chiede di venire ascoltato e compreso soprattutto nella sua qualità di padre e di nonno, preoccupato per i possibili incidenti che potrebbero coinvolgere i suoi familiari in occasione delle frequenti battute di caccia che si svolgono nella zona e che non pare rispettino sempre le norme che disciplinano tale attività. I familiari da alcuni anni conducono un'azienda agricola con residenza stabile in un villaggio, che a memoria d'uomo veniva ormai unicamente utilizzato come piè d'Alpe e che con questa presenza stabile è stato rivitalizzato, assicurando un presidio sul territorio, in controtendenza fortunatamente con il progressivo abbandono delle attività agropastorali in particolare, come nel caso specifico quella fascia di mezza montagna che Bernard Janin definiva le ventre faible de l'économie valdôtaine.

Le preoccupazioni manifestate sono suffragate anche da una corposa documentazione fotografica, che riprende appostamenti di cacciatori nei pressi delle abitazioni. Come ha potuto notare, Presidente, lo scrivente non fa il minimo accenno polemico nei confronti della caccia, che è un esercizio legittimo purché rispettoso delle regole che la disciplinano e credo sia apprezzabile anche la conclusione educata della missiva, che evidenzia come sia preferibile agire con buon senso e umanità per perseguire la soluzione dei problemi, rivolgendosi direttamente all'autorità competente, piuttosto che con azioni più eclatanti come l'intervento dei mass media e quant'altro. Siamo certi che già lei si sarà adoperato per soddisfare l'accorato appello che le è stato rivolto e che, come già detto, condividiamo sia nella forma che nella sostanza.

Fortunatamente la nostra regione non ha registrato vittime in incidenti di caccia negli ultimi tempi, merito anche della professionalità dei cacciatori e degli organi preposti alla vigilanza di questa attività, però il dossier relativo all'ultima stagione venatoria a livello nazionale registra 86 vittime, 11 morti e 75 feriti. In passato, purtroppo, anche la nostra realtà ha registrato incidenti piuttosto gravi, uno dei quali ha coinvolto un componente di questa Assemblea: l'allora Assessore ai lavori pubblici Rolandoz. Crediamo che la logica sia senza drammatizzazioni di prestare la dovuta attenzione, che siamo certi non mancherà da parte sua, nel sollecitare tutti coloro che hanno delle funzioni dirette in materia.

Presidente - La parola all'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Isabellon.

Isabellon (UV) - Merci M. le Président.

La chasse en battue au sanglier est l'une des modalités de déroulement de la chasse; comme vous le savez, elle implique la collaboration de 20 chasseurs au moins sur le même territoire. Ce type de chasse contribue grandement au contrôle de la population des sangliers, ce qui permet de réduire les dommages que ceux-ci occasionnent aux cultures et aux terrains agricoles. Afin de protéger, autant que possible, les personnes et les biens, les battues, comme toutes les autres modalités de chasse, doivent être menées dans le respect d'un certain nombre de règles que tous les participants doivent obligatoirement observer. C'est pourquoi tous les chasseurs, en particulier les responsables des équipes, doivent recevoir une formation spécifique et approfondie quant aux modes de déroulement des battues. Par ailleurs, lesdites battues se déroulent d'ordinaire sous le contrôle des gardes forestiers, je rappelle enfin que, d'une part, des secteurs spécifiques ont été réservés à la chasse en battue et, d'autre part, que le déroulement d'une battue doit être signalé par l'installation de panneaux d'avertissement sur le territoire concerné.

Cela dit, je prends acte de la déclaration d'un habitant de Fénis, qui se plaint du non respect des règles en vigueur pour les battues de chasse au sanglier dans le secteur NU 4, à l'entrée du vallon de Clavalité. A la suite de cette déclaration, non seulement nous avons lancé une enquête afin de déterminer exactement ce qui s'était passé, mais je peux vous annoncer qu'en accord avec le Commandant du Corps forestier de la Vallée d'Aoste, ledit Corps va intensifier son action de surveillance durant les battues au sanglier dans cette zone, même pas dans cette zone seulement évidemment, ce qui permettra à la fois de repérer les éventuels comportements illicites et de tranquilliser les habitants grâce à la présence des agents forestiers autour des zones résidentielles. Entre-temps nous inciterons les chasseurs à redoubler l'attention et à prendre davantage conscience de leurs responsabilités lorsqu'ils sont à la chasse et surtout quand ils organisent des battues. Il est bien évident que les battues de chasse au sanglier se déroulent d'ordinaire là où la présence d'animaux a été établie et où l'on enregistre le plus de dommages sur le terrain, parfois c'est à l'origine des requêtes du monde agricole qui parviennent sur nos bureaux: c'est pourquoi les propriétaires apprécient généralement qu'elles soient organisées. Toutefois il s'avère que la battue peut créer des graves problèmes pour les personnes ou endommager des biens. Les limites du secteur où elles se déroulent peuvent parfaitement être modifiées, bien que cette décision puisse comporter une extension de la superficie agricole endommagée.

Président - La parole au Conseiller Giuseppe Cerise.

Cerise G. (ALPE) - La ringrazio, non avevamo alcun dubbio che ci sarebbe stata la dovuta attenzione a questa problematica, sappiamo benissimo anche noi che tali battute vengono organizzate per controllare la proliferazione del cinghiale, che crea notevoli danni all'agricoltura; di conseguenza, sappiamo che è una pratica gradita all'agricoltore, perché va a limitare tutti i danni che ne conseguono, oltre ai danni che la Regione deve poi rifondere. Qui si tratta, per quanto ho potuto capire, di allontanarsi leggermente dall'agglomerato abitato per esercitare questa pratica, dunque mi pare che avete potuto constatare che la lettera non aveva una vena polemica in assoluto, conosco molto bene il soggetto, è una persona di una grande sensibilità. Prendo atto e sicuramente avrete provveduto a comunicare all'interessato questa cosa, pertanto ringrazio.