Oggetto del Consiglio n. 2073 del 23 novembre 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 2073/XIII - Interrogazione: "Predisposizione di una nuova normativa per la disciplina del settore del riordino fondiario".
Interrogazione
Richiamate le nostre precedenti iniziative inerenti la situazione dei piani di riordino fondiario in corso di realizzazione in Valle d'Aosta;
Constatato che a distanza di quattro anni dall'abrogazione della legge n. 70/1987, e nonostante quanto dichiarato dall'Assessore all'agricoltura e risorse naturali nel mese di marzo, non risulta in itinere nessun disegno di legge riguardante il settore del riordino fondiario;
Considerati i disagi e gli inconvenienti in cui incappano gli agricoltori a causa dei mancati trasferimenti di proprietà e la confusione in cui operano i Consorzi di miglioramento fondiario in quanto organismi fondiari incaricati, in base alla normativa abrogata, di portare a termine i piani di riordino fondiario;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per conoscere:
1) entro quanto tempo il Consiglio regionale sarà chiamato ad esaminare un disegno di legge che detterà nuove regole in materia di riordino fondiario;
2) in assenza di una normativa specifica, quali indicazioni vengono date ai Consorzi di miglioramento fondiario che intendono attivare o portare a conclusione un piano di riordino fondiario.
F.to: Chatrian - Giuseppe Cerise - Patrizia Morelli
Presidente - La parola all'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Isabellon.
Isabellon (UV) - Grazie Presidente.
In merito al disegno di legge che detterà nuove regole in materia di riordino fondiario, posso comunicare che il gruppo tecnico di lavoro composto dagli uffici competenti regionali del Dipartimento agricoltura allargato agli ordini e collegi professionali interessati, sta lavorando da tempo alla predisposizione di un disegno di legge che, vista la complessità della materia, richiede approfondite valutazioni ed analisi che coinvolgono, oltre al Dipartimento legislativo e legale, Direzione affari legislativi, anche enti esterni alla Regione quali gli enti locali, l'Agenzia del territorio, la Conservatoria dei registri immobiliari e l'Agenzia delle entrate. In questi giorni si stanno ultimando gli ultimi affinamenti tecnici sul corpo del testo del disegno di legge. Il disegno di legge è già stato attentamente studiato ed analizzato dalla Direzione affari legislativi, che esprimerà a breve il parere legale di competenza previsto, per cui si prevede di porlo all'attenzione del Consiglio all'inizio del 2012. Quindi siamo in dirittura d'arrivo.
Con la delibera di Giunta n. 2834/2010, allegato 3, in attesa di disciplinare in maniera più approfondita la materia, è stata sospesa la possibilità di avviare nuovi interventi di ricomposizione fondiaria. Per quanto riguarda il riordino in corso, si deve precisare che le opere di miglioramento fondiario, cioè le infrastrutture agricole, sono regolarmente in fase di realizzazione. È stato comunque precisato ai consorzi interessati che per completare la ricomposizione fondiaria ed operare i trasferimenti delle proprietà in funzione dei lotti definitivi, occorre attendere l'entrata in vigore delle norme di cui prima, quindi a breve.
Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.
Indubbiamente questa interrogazione è legata alla precedente, nel senso che prima abbiamo parlato di consorzi di miglioramento fondiario e su questa, invece, i quesiti sono legati soprattutto al riordino fondiario...la relativa procedura, il grande investimento pubblico fatto su tutto il territorio valdostano.
Come gruppo ALPE rileviamo positivamente che finalmente il Governo regionale ha deciso di dare seguito e di trovare una soluzione ad una criticità comunque che viene da lontano e che però è stata abrogata ormai da quattro anni, nel dicembre 2007. Dico "registriamo positivamente" da una parte; dall'altra, però, chiedo, a nome del nostro gruppo...perché le difficoltà e la confusione non solo dei nostri agricoltori, ma dei nostri proprietari di terreni agricoli, in questo momento, è molta. A questo punto, se nel mese di gennaio si depositerà questo disegno di legge, l'obiettivo è quello di sollecitare e di confrontarsi in sede di commissione ed in aula per rimuovere una criticità strutturale, perché il trasferimento di proprietà e la ricomposizione fondiaria sono alla base di una filosofia che era stata messa in campo da diversi decenni e la confusione la conosciamo e la conoscete: è molto alta.
Una tiratina di orecchie all'Assessore, perché i tempi sinceramente sono sempre un po' biblici, le sue premesse sono sempre poco dettagliate, ma già diverse volte in quest'aula ci è stato detto che gruppi di lavoro, legali, vari studi del settore sono stati compiuti ed un gruppo di lavoro è stato costituito e, finalmente, questo disegno di legge approderà in commissione. Cambiamo marcia, se possibile, Assessore, perché i tempi sono assolutamente alla base di tutto. Ripeto: registriamo da un lato positivamente, e dall'altro, però, non perdiamo ulteriore tempo...ne abbiamo perso forse troppo! Grazie.