Oggetto del Consiglio n. 2058 del 9 novembre 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 2058/XIII - Interpellanza: "Iniziative per una revisione dell'addizionale regionale IRPEF a carico delle famiglie".
Interpellanza
Considerato che la Giunta provinciale di Bolzano, con un provvedimento del 14 ottobre scorso, ha deciso di azzerare l'addizionale regionale IRPEF per i redditi fino a 15 mila euro, innalzando il limite di reddito precedente che era fissato a 12.500 euro;
Sottolineato che a tale provvedimento la Giunta sud-tirolese ha aggiunto specifiche detrazioni per le famiglie con figli a carico, tali da annullare di fatto l'ammontare dell'addizionale IRPEF per i redditi fino a 28 mila euro (con un figlio) e fino a 56 mila euro (con due o più figli a carico);
Rilevato che tali misure sono efficaci, in un momento di crisi economica come l'attuale, per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie, con un occhio di riguardo per il ceto medio;
la sottoscritta Consigliera regionale
Interpella
la Giunta per sapere se intenda rivedere l'ammontare dell'addizionale regionale IRPEF secondo le linee-guida tracciate dalla Giunta Provinciale di Bolzano, con l'obiettivo di alleggerire il carico fiscale per le famiglie in un momento di crisi economica e di difficoltà come quello attuale.
F.to: Carmela Fontana
Presidente - Sono pervenute le relazioni del Consigliere Caveri sul disegno di legge n. 150, del Consigliere Rosset sul disegno di legge n. 153, del Consigliere Comé sul disegno di legge n. 154 e anche gli emendamenti sul disegno di legge n. 150, un emendamento a firma dei Consiglieri Chatrian, Morelli, Bertin e tre emendamenti a firma dei Consiglieri Chatrian, Bertin, Morelli, Fontana, Donzel e Rigo; sul disegno di legge n. 153 un emendamento dell'Assessore Lavoyer e due emendamenti dei Consiglieri Chatrian, Morelli, Bertin; sul disegno di legge n. 154 due emendamenti presentati dall'Assessore Marco Viérin e due emendamenti dei Consiglieri Chatrian, Fontana, Rigo, Donzel.
La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Grazie Presidente.
La Giunta provinciale di Bolzano, con un provvedimento del 14 ottobre scorso, ha deciso di azzerare l'addizionale regionale IRPEF per i redditi fino a 15.000 euro, innalzando il limite di reddito precedente che era fissato a 12.500 euro. A tale provvedimento la Giunta sudtirolese ha aggiunto specifiche detrazioni per le famiglie con figli a carico, tali da annullare di fatto l'ammontare dell'addizionale IRPEF per i redditi fino a 28.000 euro con un figlio e fino a 56.000 euro con due figli a carico. Si tratta di misure efficaci in un momento di crisi economica come l'attuale, per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie con un occhio di riguardo per il ceto medio.
Vogliamo sapere dalla Giunta se intenda rivedere l'ammontare dell'addizionale regionale IRPEF secondo le linee guida tracciate dalla Giunta provinciale di Bolzano, con l'obiettivo di alleggerire il carico fiscale per le famiglie in un momento di crisi economica e di difficoltà come quello attuale. Grazie.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Lavoyer.
Lavoyer (FA) - Grazie Presidente.
La Provincia di Bolzano ha pubblicato alcuni comunicati stampa, a cui fa riferimento la collega Fontana, relativi al contenuto della legge finanziaria provinciale per il 2012. In particolare, vi è notizia che la misura di azzeramento dell'addizionale IRPEF, già prevista nella finanziaria per il 2011, troverà una correzione con la nuova legge nel senso di un innalzamento del reddito, per il quale è previsto l'azzeramento, ed ulteriori agevolazioni sotto forma di detrazioni per famiglie con figli. Si segnala che il testo della legge finanziaria per il 2012 della Provincia di Bolzano non è ancora disponibile, quindi non è stato possibile valutare l'esatta formulazione della norma. Comunque la cosa coincide con quanto illustrato dalla collega Fontana.
Le esenzioni e le detrazioni deliberate dalla Giunta provinciale di Bolzano vanno oltre il potere di manovra su tale tributo riconosciuto alle Regioni dalla legge statale n. 446/1997 istitutiva dell'IRAP e dell'addizionale regionale IRPEF, che prevede infatti per l'addizionale IRPEF un'aliquota base fissata allo 0,9 percento ed è riconosciuto alle Regioni solo il potere di maggiorare tale aliquota sino all'1,4. Il potere di manovrare tali tributi per la Provincia di Bolzano deriva dallo Statuto di autonomia del Trentino, modificato nelle disposizioni finanziarie dalla legge finanziaria dello Stato per il 2010, ossia una legge ordinaria che ha introdotto il comma 1bis dell'articolo 73 dello Statuto, che sancisce: "Le Province, relativamente ai tributi erariali per i quali lo Stato ne prevede la possibilità, possono in ogni caso modificare aliquote e prevedere esenzioni, detrazioni, deduzioni, purché nei limiti delle aliquote superiori definite dalla normativa statale". Si segnala inoltre che l'articolo della legge finanziaria provinciale del 2011 della Provincia di Bolzano, concernente le esenzioni dell'addizionale IRPEF, è stato oggetto di impugnativa da parte del Consiglio dei Ministri dinanzi alla Corte costituzionale, perché la norma, a giudizio del Governo, eccede la competenza statutaria; il procedimento non si è ancora concluso.
Lo Statuto speciale della Valle d'Aosta non contiene una norma che attribuisce alla Regione il potere riconosciuto alle Province autonome di Trento e Bolzano, non consente cioè di stabilire esenzioni, detrazioni o deduzioni ai tributi e non possiamo pertanto porre in essere manovre sui tributi che vadano al di là dei poteri specificamente definiti nelle norme nazionali in materia. Com'è noto, il nostro Statuto non può essere modificato con una legge ordinaria; pertanto, non essendo le misure in parola contemplate dal decreto legislativo n. 446/1997 che ha istituito l'addizionale regionale all'IRPEF, non è per noi possibile attuarle con legge regionale. Inoltre la Regione Valle d'Aosta non applica direttamente quanto contenuto nel recente decreto n. 68/2011 (c.d. federalismo delle Regioni a Statuto ordinario e delle Province), in quanto le disposizioni ivi contenute sono esplicitamente riferite solo alle Regioni a Statuto ordinario e non a quelle a Statuto speciale.
Detto ciò, riteniamo positiva la sollecitazione della collega Fontana; le strutture regionali sono al lavoro, in collaborazione con gli uffici del Ministero dell'economia, per poter proporre quanto prima una norma di attuazione che permetta anche alla Regione Valle d'Aosta di manovrare tributi in maniera simile a quanto già previsto per le Province autonome di Trento e Bolzano.
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Ringrazio l'Assessore per la risposta che mi ha dato.
Pur sapendo che è un argomento molto complesso e non di facile soluzione, ho però la soddisfazione, visto l'impegno che ha messo l'Assessore per vedere cosa si può fare per risolvere questo problema. Al di là di quello che fa Bolzano, la questione dell'IRPEF in Valle d'Aosta era già un problema che avevano sollecitato anche i sindacati, perché non è adeguata ai redditi: chi ha un reddito alto paga tot, chi ha un reddito basso paga uguale. Questa è un'ingiustizia nei confronti di chi ha i redditi bassi, perciò è un'occasione per rivedere questo e dare la possibilità a chi ha un reddito basso di essere più agevolato. Grazie.