Oggetto del Consiglio n. 2055 del 9 novembre 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 2055/XIII - Interpellanza: "Interventi per un rapido completamento dei lavori di manutenzione sulla tratta autostradale Châtillon-Verrès".
Interpellanza
Ricordato che dai primi di maggio l'autostrada Aosta-Quincinetto, nel tratto Châtillon-Verrès, comprensivo delle due gallerie di Montjovet, è percorribile solo su una carreggiata con doppio senso di marcia, a causa dei lavori di manutenzione straordinaria del cosiddetto "ponte delle capre";
Constatato che per parecchio tempo nei mesi estivi lo stesso tratto autostradale è stato interessato da un restringimento di carreggiata per consentire lavori di istallazione di nuovi e più sicuri guardrails, e che tali lavori si stanno trascinando da anni con evidenti ripercussioni sulla viabilità e sul livello di sicurezza della A5, mentre in molte altre autostrade la sostituzione dei vecchi guardrails è avvenuta in tempi molto più stretti;
Constatato inoltre che nei giorni scorsi per cause tecniche l'autostrada nella stessa tratta è stata completamente chiusa per più ore;
Evidenziato che l'autostrada rappresenta l'unica, e costosa, via di collegamento rapido con il restante territorio nazionale, viste le condizioni agoniche della ferrovia e lo stallo dell'aeroporto di Saint-Christophe;
la sottoscritta Consigliera regionale del Partito Democratico
Interpella
la Giunta regionale per conoscere se intenda:
1) farsi parte attiva nei confronti della SAV, società concessionaria di tale tratta e di cui la Regione Valle d'Aosta è socia di minoranza con una quota rilevante, perché si ottenga il completamento dei lavori del ponte delle capre nel più breve tempo possibile e quindi la conseguente riapertura al traffico su due corsie della tratta interessata;
2) richiedere alla stessa SAV un crono-programma di sostituzione dei vecchi guardrail che consenta il completamento dell'opera su tutta la A5 entro il maggio 2012, in modo da consentire una migliore percorribilità nella prossima estate e una maggiore sicurezza nel più breve tempo possibile;
3) valutare con gli organi competenti, a partire dall'A.N.A.S., se non si configurino le condizioni perché, in questa fase di disagio, vi sia una significativa riduzione delle tariffe per la tratta Châtillon-Verrès.
F.to: Carmela Fontana
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Grazie Presidente.
Dai primi di maggio l'autostrada Aosta-Quincinetto nel tratto Châtillon-Verrès, comprensivo delle due gallerie di Montjovet, è percorribile solo su una carreggiata con doppio senso di marcia, a causa dei lavori di manutenzione straordinaria del cosiddetto "ponte delle capre". In particolare gli automobilisti sono costretti ad attraversare le due gallerie del tratto interessato dai lavori in una sola carreggiata a doppio senso di circolazione, con tutti i rischi che questo comporta. Per parecchio tempo nei mesi estivi lo stesso tratto autostradale è stato interessato da un restringimento di carreggiata, per consentire lavori di istallazione di nuovi e più sicuri guardrail; tali lavori si stanno trascinando da anni con evidenti ripercussioni sulla viabilità e sul livello di sicurezza della A5, mentre in molte altre autostrade la sostituzione dei vecchi guardrail è avvenuta in tempi molto più rapidi. Tutti questi problemi sono aggravati dal fatto che l'autostrada rappresenta l'unica e costosa via di collegamento veloce con il restante territorio nazionale, visto le condizioni disastrose della ferrovia e lo stallo dell'aeroporto di Saint-Christophe. È urgente restituire al più presto l'autostrada Aosta-Quincinetto alla piena circolazione e ad una completa situazione di sicurezza in entrambe le carreggiate.
Per questo invitiamo la Giunta a farsi parte attiva nei confronti della SAV, società di cui la Regione Valle d'Aosta è socia di minoranza con una quota rilevante, perché si ottenga il completamento dei lavori del "ponte delle capre" nel più breve tempo possibile, e quindi la conseguente riapertura al traffico su due corsie della tratta interessata. Inoltre vogliamo sapere se la Giunta intende richiedere alla stessa SAV un cronoprogramma di sostituzione dei vecchi guardrail, che consenta il completamento dell'opera su tutta l'autostrada entro il mese di maggio 2012, in modo da consentire una migliore percorribilità nella prossima estate ed una maggiore sicurezza nel più breve tempo possibile. Nel frattempo invitiamo la Giunta a valutare con gli organi competenti, a partire dall'ANAS, se non si configurino le condizioni perché, in questa fase di disagio, vi sia una significativa riduzione delle tariffe per la tratta Châtillon-Verrès. Grazie.
Presidente - La parola all'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Marco Viérin.
Viérin M. (SA-UdC-VdA) - Grazie Presidente.
Su questa interpellanza possiamo dire, in maniera molto precisa in merito al punto uno: apprendiamo tutti che dal 3 novembre sono riaperte le due corsie sul "ponte delle capre", tratta Quincinetto-Aosta, cioè salendo.
Sul punto due, richiedere alla SAV un cronoprogramma, la SAV ci ha scritto in merito per informarci che, in base alle loro programmazioni ed agli impegni con ANAS, che è la concessionaria, limitandosi ai prossimi tre anni per i quali (cito): "la programmazione di tutti i lavori non solo di quelli attinenti i guardiavia, a meno di imprevisti, è già stata perfezionata. Gli interventi di adeguamento delle protezioni di svio dei veicoli e le necessarie opere di adeguamento infrastrutturale saranno cinque; il più complesso e impattante sulla circolazione dei veicoli è rappresentato dal completamento dei lavori sulla carreggiata in direzione di marcia Aosta-Quincinetto del viadotto delle capre, nella gola di Montjovet, fra le progressive sopra richiamate", cioè dei cinque il più complesso è l'intervento sul "ponte delle capre" in discesa, quindi Aosta-Quincinetto. Gli altri riguardano la sostituzione di guardiavia con adeguate infrastrutture fra le seguenti progressive (non le cito perché non dicono niente): si parla di Carema, Pont-Saint-Martin, Chambave, Verrès, Fénis, Châtillon, Pontey, Chambave e Montjovet, per un totale di 14 chilometri di protezione. Questo è anche un investimento importante per SAV che deve garantire una giusta sicurezza agli utenti. Sulla tempistica per i lavori nella zona "ponte delle capre", loro dicono solo che è un lavoro complesso perché non riguarda solo la sede stradale e le barriere di protezione, ma anche una serie di impianti, compresi quelli di illuminazione delle gallerie, quindi è un lavoro che va fatto perché quei viadotti hanno oltre 45 anni e bisogna fare degli interventi molto precisi, seguiti da imprese specializzate, in quanto è un lavoro delicato. È chiaro che anche per quello che sarà l'intervento in discesa, ci saranno dei periodi di percorrenza su una sola carreggiata. Quello che abbiamo potuto dire, che condividiamo con lei, è che si faccia di tutto per abbreviare i tempi e soprattutto fare i lavori non in periodo estivo, perché abbiamo visto quest'anno che ci sono stati dei problemi.
In merito al punto tre, per non fare intervenire il Presidente rispondo io: la presenza di cantieri importanti protratti nel tempo crea dei disagi per gli utenti dell'autostrada, situazioni che le concessionarie autostradali conoscono perfettamente alle quali cercano di ottemperare nella massima celerità nel realizzare gli interventi di adeguamento delle infrastrutture, che - come ho già detto - sono state realizzate 45 anni fa e sono soggette a continua evoluzione normativa e che quindi necessitano di continui adeguamenti.
La Presidenza della Regione pertanto sollecita puntualmente le concessionarie autostradali a monitorare e, ove possibile, accelerare l'avanzamento dei cantieri sulle tratte autostradali valdostane. Si tratta però di interventi non solo necessari, ma obbligatori, in forza delle vigenti convenzioni di concessione sottoscritte con ANAS, che impongono alle società concessionarie precisi obblighi di manutenzione, riparazione ed investimenti per il miglioramento della sicurezza autostradale, di viabilità di adduzione e per la salvaguardia dell'ambiente. È quanto le avevo già detto con parole mie un attimo fa. Per questi motivi le situazioni di disagio alla circolazione, dovute a cantieri autostradali, non comportano la possibilità di una riduzione dei pedaggi, il costo della tratta Châtillon-Verrès è di 2,10 euro, anche alla luce di quanto comunicato dalla SAV, ovvero che la penalizzazione dei tempi di percorrenza derivante dalla presenza dei cantieri è di circa 1 minuto per ogni chilometro di lunghezza della derivazione e parzializzazione. Questo è l'aspetto sulle tariffe, sul quale ho risposto a nome della Presidenza, che mi sembra chiarisca il punto tre dell'interpellanza.
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Per quanto riguarda il primo punto non può che farmi piacere che è stata aperta la carreggiata; solo che noi, purtroppo, le interpellanze le presentiamo 15 giorni prima...mi fa piacere che è stata riaperta.
La mia preoccupazione però è che questa tratta - che effettivamente necessita di tutti questi lavori, e sono d'accordo perché la sicurezza viene prima di tutto - crea anche molte difficoltà, perché non abbiamo altri mezzi di comunicazione, come spiegavo prima...la ferrovia dà il servizio che dà, l'aeroporto è fermo... Mi sembra però assurdo, viste tutte queste difficoltà che creiamo ai cittadini, che il pedaggio non si possa toccare; siamo una Regione autonoma, perché non ci possiamo imporre e dire: c'è questo periodo di disagio, siamo in una crisi del genere, mettiamo in difficoltà i cittadini, per il periodo che ci sono i lavori in corso cerchiamo di non far pagare il pedaggio?
Io lancio una sfida all'Assessore. Sarebbe una cosa interessante per tutti quegli automobilisti a cui creiamo questi disagi. Grazie.