Oggetto del Consiglio n. 2046 del 9 novembre 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 2046/XIII - Interpellanza: "Attivazione di un accordo di programma per la riqualificazione del nodo autostradale di Châtillon".
Interpellanza
Vista la necessità urgente di riqualificare in maniera funzionale il nodo autostradale di Châtillon con la previsione della riorganizzazione dell'innesto viabile sulla strada regionale n. 10;
Visto che le parti interessate, un anno e mezzo fa, in una conferenza di programma, hanno convenuto di attivare un accordo di programma per la progettazione e la realizzazione di tale intervento;
Preso atto che l'amministrazione regionale dovrà prevedere in bilancio una cifra importante per tale opera;
Considerato che l'obiettivo era quello di consentire nel 2011 di acquisire la progettazione esecutiva dello stralcio della rotonda;
Preoccupati in quanto l'opera riveste una significativa importanza per l'intera vallata della Valtournenche tenuto conto del notevole flusso di traffico;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
l'Assessore competente per conoscere:
1) quali sono i motivi per cui l'accordo di programma non è ancora stato attivato;
2) quali sono i tempi di intervento per la realizzazione dell'opera e i ruoli definiti tra le parti interessate.
F.to: Chatrian - Giuseppe Cerise
Président - La parole au Vice-président Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Merci M. le Président.
Assessore, abbiamo condiviso diverse volte, in quest'aula ed in questa legislatura, la necessità urgente di riqualificare in maniera funzionale il nodo autostradale di Châtillon, con la previsione di riorganizzare soprattutto l'innesto. Siamo un po' preoccupati, in quanto l'opera riveste a nostro avviso una significativa importanza per l'intera vallata della Valtournenche, tenuto conto del notevole flusso di traffico, come è stato detto diverse volte dal Governo regionale.
Due considerazioni. Ad aprile 2009 la rotatoria è stata ritenuta prioritaria da questo Governo che realizzerà nei futuri mesi - come previsto - la chiusure delle procedure definitive. Nel luglio 2010 avevamo chiesto nuovamente la situazione a livello progettuale, ma soprattutto di pianificazione e di volontà: la risposta era stata che l'Amministrazione regionale aveva proposto uno stralcio al progetto, all'intervento relativo alla realizzazione della rotatoria, all'intersezione fra l'imbocco autostradale e la strada regionale n. 10 di Pontey, proprio perché condivideva l'analisi fatta dagli interpellanti. Successivamente ci ha fatto sapere che si poteva pervenire alla sottoscrizione di un testo definitivo dell'accordo di programma al fine di consentire, nel 2011, l'acquisizione quanto meno della progettazione esecutiva.
Oggi chiediamo la fotografia reale e le ribadisco che siamo preoccupati per i tempi. Ascolteremo attentamente le sue risposte. Grazie.
Président - La parole à l'Assesseur aux ouvrages publics, à la protection des sols et au logement public, Marco Viérin.
Viérin M. (SA-UdC-VdA) - Ringrazio gli interpellanti ed il Vicepresidente Chatrian per il senso dell'intervento, quindi un discorso propositivo, un discorso di voler raggiungere gli obiettivi che ci accomunano, perché questo è un obiettivo che ci accomuna, come ha ben detto il Vicepresidente Chatrian.
Riprendo solo il passaggio che anche il collega ha toccato, cioè il fatto che ci siamo trovati, un anno e mezzo fa circa, ad affrontare un accordo di programma che prevedeva un investimento di 33-35.000.000 di euro, comprensivo di tutta l'uscita dall'autostrada e che noi riteniamo debba essere essenzialmente di Autostrade, poiché noi dobbiamo occuparci soprattutto della viabilità sulla strada regionale n. 10. E da lì siamo partiti, far capire che per noi era molto importante stralciare questo lavoro da tutto il progetto che SAV aveva in mente di realizzare insieme ad ANAS. Quindi abbiamo percorso quella strada facendo, nel contempo, un altro ragionamento molto importante, che il collega ricorderà, cioè che sia su questa rotonda che su quella di Nus-Fénis, all'uscita del casello autostradale di Fénis, la SAV compartecipasse con un importo che avevamo detto fosse di una certa importanza. Ci eravamo prefissati un ragionamento attorno al 20 percento, oggi posso confermare al collega che abbiamo raggiunto un accordo che raggiunge il 25 percento.
Rispondendo in maniera precisa ai due punti, l'ultimo incontro avuto in merito alla rotonda di Châtillon risale al 13 settembre di quest'anno e si è svolto presso l'Assessorato dei lavori pubblici; presenti: il sottoscritto, il Direttore delle opere stradali, i responsabili del Comune di Châtillon, della Comunità montana Monte Cervino e della SAV. Nel corso dell'incontro è stata esaminata la bozza dell'accordo di programma già oggetto di precedenti affinamenti ed accordi, si è riscontrata una sostanziale condivisione del testo, ma è stata evidenziata dai rappresentanti della SAV la necessità, a seguito degli orientamenti assunti dagli uffici ANAS competenti alla verifica dell'attività delle concessionarie e dell'esperienza maturata con l'accordo per la rotonda di Nus, che è già stato firmato fra Regione e SAV il 24 del mese scorso, di approfondire l'aspetto relativo all'occupazione delle aree di proprietà del demanio autostradale. La differenza dove sta? Potevamo firmare anche tutte e due gli accordi insieme, ma nella rotatoria all'uscita del casello di Nus le aree sono di proprietà regionale, di privati, di Comune, eccetera, non ci sono proprietà di ANAS o di SAV, mentre nella rotonda di Châtillon per alcune piccole particelle sono interessate anche le proprietà delle concessionarie ANAS e SAV. Qui sta la differenza, altrimenti avremmo già chiuso anche la pratica di Châtillon!
Sul punto n. 2 voglio specificare che per la realizzazione dell'opera si prevedono circa 12 mesi, come avevamo sempre detto, dall'inizio degli stessi e previsti per il 2013, quando avremo la progettazione. Ricordo che nella risposta che ho dato a settembre dello scorso anno, l'obiettivo era di avere il progetto entro il 2011, quindi probabilmente se non l'avremo entro quest'anno, l'avremo entro gennaio del 2012, perché il progetto nella convenzione deve essere realizzato da SAV, la quale però sta già definendo il progetto definitivo. Quindi noi, da un progetto definitivo in due-tre mesi, possiamo avere l'esecutivo; pertanto diciamo che siamo nel rispetto di quello che avevo detto un anno fa. Inoltre, per il completamento previsto da SAV, a cui è stata ribadita la richiesta - e la condivisione da parte loro è già arrivata - di una compartecipazione al 25 percento come fatto per l'accordo su Nus, il costo dei lavori è rimasto quello che ho detto a settembre, circa 1.000.000-1.100.000; sarà poi il progetto esecutivo a definire l'importo preciso in questa forbice. Il Comune metterà a disposizione le aree per l'esecuzione delle infrastrutture, oltre a curare la successiva manutenzione dei marciapiedi e degli impianti di pubblica illuminazione.
Approfitto, perché questa è stata una scommessa. Si ricorderà il collega Chatrian, quando abbiamo parlato di bilancio, di vedere se riuscivamo a far mettere una compartecipazione a SAV...di questo volevo ringraziare due dirigenti, Freppa e Glarey, che hanno lavorato per arrivare a questo obiettivo.
Con questo credo di aver fornito tutti i dati. Ringrazio il collega Chatrian per l'opportunità che ci ha dato e soprattutto per gli obiettivi condivisi che abbiamo su questi argomenti.
Président - La parole au Vice-président Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.
Le ho anticipato prima che condividiamo gli obiettivi che, in questo caso, ci accomunano, abbiamo condiviso un anno e mezzo fa anche la scelta operativa di stralciare, perché capiamo la mole dell'eventuale intervento; però ci aspettavamo una risposta più pragmatica e più determinata e chiara.
Un anno e mezzo fa ci diceva: stiamo concludendo per ottenere una compartecipazione della SAV e stiamo chiudendo l'accordo di programma. Lei oggi ci dice: stiamo rispettando; non ci soffermiamo al mese in più o in meno, le ripeto che il nostro obiettivo è risolvere e cercare di trovare uno sbocco diverso per la vallata di Valtournenche. Le chiediamo però un po' di determinazione, la chiusura del cerchio, in primo luogo l'accordo di programma e poi, come dice lei giustamente, la parte progettuale e la chiusura del progetto esecutivo. Non penso che in pochi mesi si riesca a fare sia la chiusura, l'accordo di programma e la progettazione dell'esecutivo...
Chiediamo a tutto il Governo regionale di velocizzare questo dossier, perché è indubbiamente urgente. Ci ha dettagliato bene ogni passo, come la compartecipazione della SAV al 25 percento, come a Nus, Fénis e non solo, ma aspettiamo "carta che canta", e quindi un accordo di programma con delibera di Giunta e poi la progettazione esecutiva al più presto. Grazie.
Si dà atto che, dalle ore 9,53, assume la presidenza il Vicepresidente André Lanièce.