Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2044 del 9 novembre 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 2044/XIII - Interrogazione: "Oneri sostenuti dall'Amministrazione regionale per l'organizzazione del convegno "L'Italia Una e Federale - L'esperienza della Valle d'Aosta"".

Interrogazione

Ricordato che il Centro Congressi di Saint-Vincent è stato teatro venerdì 21 ottobre scorso di un convegno organizzato dall'Assessorato del bilancio, finanze e patrimonio in collaborazione con il Centro europeo di Bioetica e qualità della vita dell'Unesco, l'Università della Valle d'Aosta, il Casinò de la Vallée, l'Azienda USL e il Comune di Saint-Vincent, dal titolo "L'Italia Una e Federale - L'esperienza della Valle d'Aosta";

Visti gli elevati scopi morali dell'iniziativa;

Ritenuta la necessità di dare segnali inequivocabili di condivisione della massima trasparenza amministrativa;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente per sapere:

1) a quanto ammontano gli oneri complessivamente sostenuti dalla Regione e dal Casinò de la Vallée per il convegno;

2) per quale ragione il sito dell'Unesco per l'Italia non riporti alcuna notizia in merito al patrocinio accordato all'evento;

3) se l'autore della relazione "L'Etica pubblica nella Repubblica delle regioni", prof. Angelo Maria Petroni, sia lo stesso che la Corte dei Conti ha condannato con altri consiglieri di amministrazione della Rai il 23 febbraio scorso con la sentenza N. 326/2011 della Sezione Giurisdizionale per la regione Lazio, ad un risarcimento in solido di 11 milioni di euro alla RAI di cui era consigliere di amministrazione, ponendo, come si legge nella citata sentenza, "in essere un comportamento sommamente lesivo di ogni regola di prudente e buon governo della cosa pubblica, perfettamente integrante l'elemento soggettivo della colpa grave";

4) se la scelta del relatore sia stata fatta dall'Amministrazione regionale o da altro soggetto promotore dell'iniziativa.

F.to: Bertin - Louvin

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - Grazie Presidente.

I quesiti di questa iniziativa sono quattro, il primo chiede: "a quanto ammontano gli oneri complessivamente sostenuti dalla Regione e dal Casino de la Vallée per il convegno"; il convegno dal titolo "Italia Una e Federale - L'esperienza della Valle d'Aosta" che riteniamo di estrema attualità, è stato realizzato in collaborazione con il Centro Europeo di Bioetica e Qualità della Vita, nell'ambito delle iniziative inserite nel calendario delle manifestazioni del Casino de la Vallée per il 2011. In particolare per l'anno 2011, la linea del Governo regionale è stata quella di cercare di concentrare questi convegni in una sola giornata, per limitarne i costi con l'indicazione che l'impegno finanziario - anche se a carico del Casino - non doveva essere superiore a 20.000 euro...quindi c'erano già delle direttive ben precise da questo punto di vista. Come Assessorato, abbiamo comunicato l'intenzione di organizzare questo tipo di convegno con la durata di una giornata ed oneri interamente a carico della casa da gioco. In data 30 maggio veniva comunicato che il Comitato per l'approvazione delle manifestazioni della casa da gioco aveva accolto la richiesta di cui al punto precedente. In conclusione, il convegno è stato realizzato rispettando in toto quanto stabilito dalle note sopracitate, nessun onere è stato sostenuto dalla Regione, dando oltretutto la possibilità anche ad avvocati e commercialisti, nonché ai dipendenti regionali, di accrescere le proprie competenze professionali, accreditandosi all'evento in questione. Quindi la spesa rimane sotto i 20.000 euro - il consuntivo ancora non è stato fatto -, ma nessuna spesa è direttamente "in carico" alla Regione.

Secondo quesito: "Per quale ragione il sito dell'Unesco per l'Italia non riporti alcuna notizia in merito al patrocinio accordato...": non è stato pubblicizzato sul sito ufficiale perché l'Unesco è un'associazione che opera a livello mondiale e che non prevede la segnalazione di qualsiasi evento patrocinato a livello nazionale. Il convegno è stato comunque onorato direttamente dalla cattedra di bioetica dell'Unesco, mediante la presenza del suo direttore, professor Amnon Carmi, intervenuto all'inaugurazione ed alla conferenza di Saint-Vincent.

Terzo quesito: "se l'autore della relazione "L'Etica pubblica nella Repubblica delle regioni", prof. Angelo Maria Petroni, sia lo stesso che la Corte dei Conti ha condannato con altri consiglieri di amministrazione della Rai il 23 febbraio scorso con la sentenza N. 326/2011 della Sezione Giurisdizionale per la regione Lazio, ad un risarcimento in solido di 11 milioni di euro alla RAI di cui era consigliere di amministrazione, ponendo, come si legge nella citata sentenza, "in essere un comportamento sommamente lesivo di ogni regola di prudente e buon governo della cosa pubblica, perfettamente integrante l'elemento soggettivo della colpa grave". Nelle vesti di consigliere di amministrazione RAI, il professor Petroni - da informazioni che abbiamo raccolto - è stato effettivamente condannato dalla Corte dei Conti, insieme ai Consiglieri Malgieri, Urbani, Bianchi Clerici, Staderini ed al Ministro Siniscalco, per la vicenda della nomina di Alfredo Meocci a direttore generale della RAI; la sentenza è stata però appellata.

Ultimo quesito: "Se la scelta del relatore sia stata fatta dall'Amministrazione regionale o da altro soggetto promotore dell'iniziativa": la scelta del relatore non è stata fatta assolutamente dall'Amministrazione regionale, ma è stata suggerita da un illustre relatore presente al convegno, facente parte del Comitato scientifico dell'Unesco, soprattutto in considerazione dei suoi noti scritti in tema di etica pubblica. Infatti il professor Petroni, oltre a collaborare con Il Sole 24Ore e Il Giornale, ha scritto pubblicazioni come "Il pensiero politico" nel 1981, "Giustizia come libertà" nel 1984, "I modelli, le invenzioni e la conferma" nel 1990, "Etica cattolica e società di mercato" nel 1997, "Il federalismo possibile. Un progetto liberale per l'Europa"...Queste sono notizie che ci sono state fornite a seguito dell'iniziativa, non eravamo a conoscenza delle vicende personali di questo relatore. C'è da sottolineare però che, come il Capo dello Stato non ha avuto nulla da ridire che Petroni tenesse la commemorazione ufficiale di Einaudi in sua presenza, così si deve ritenere che l'averlo invitato a parlare a Saint-Vincent, anche se non è stata un'iniziativa diretta dell'Amministrazione regionale, non si possa considerare una scelta inopportuna.

Président - La parole au Conseiller Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Da diversi anni l'Assessorato delle finanze organizza una giornata - almeno, a quanto pare adesso si è ridotta ad una giornata - di convegno con i soliti partner; quello che spicca di più tra questi è il Centro europeo di bioetica e di qualità della vita, collegato all'Unesco. Il tema, da quanto ho visto negli ultimi anni, più o meno si ricollega direttamente o indirettamente all'etica ed in effetti uno degli obiettivi è quello di legare l'etica ai temi di attualità, se non mi sbaglio. L'anno scorso il tema era l'etica ed il diritto, il danno alle finanze pubbliche, profili amministrativi e penali; l'anno precedente era Internet e l'etica...eccetera, eccetera.

Quest'anno il titolo era leggermente diverso, c'entrava con "L'Italia Una e Federale", ma l'Italia non è ancora federale comunque...l'etica aveva una posizione più marginale, ma c'era una relazione a quanto pare sull'etica pubblica nella Repubblica delle Regioni, affidata al professor Petroni. In fatto di attualità e etica il professor Petroni è stato appena condannato dalla Corte dei Conti per un comportamento che creava dei danni, ritornando al convegno dell'anno precedente, al patrimonio pubblico. È stato condannato in primo appello - noi siamo garantisti -, c'è stato un ricorso (come giustamente sottolineava lei); ma, al di là di tutto, quando si parla di "etica" - alla quale anche noi diamo una certa importanza - bisogna essere più prudenti.

Certamente il curriculum conta, ma in questi casi bisognerebbe scegliere gli oratori in funzione dell'argomento che trattano; insomma, la condanna non è indifferente da questo punto di vista rispetto al tema sul quale gli è stato affidato il compito di relazionare! Per quanto riguarda il collegamento, fra cui l'invito ad essere più prudenti...ci tenete molto a parlare di etica, cosa importante, ma facciamolo nel modo giusto e non invitando personaggi che non hanno quelle caratteristiche adatte a trattare certi temi, in funzione proprio delle condanne!

Per quel che riguarda l'Unesco per l'Italia, ho cercato su diversi siti dell'Unesco: riportano le iniziative e le manifestazioni organizzate in Italia come in altri Paesi, ma questa non è mai riportata, non so per quale ragione. In effetti chiedevo a lei, ma anche lei non sa per quale ragione non è riportata! Il fatto che la scelta del relatore non sia stata fatta dall'Amministrazione regionale, questa è comunque responsabile dell'organizzazione di questo convegno e deve essere più prudente quando organizza queste manifestazioni, anche perché si rischia di cadere nel ridicolo. In generale bisogna essere prudenti quando si parla di "etica"...bisognerebbe avere almeno i titoli per poterlo fare!

Per il resto la invito ad essere più prudente. Grazie.