Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1938 del 27 luglio 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 1938/XIII - Interpellanza: "Ipotesi di predisposizione di varianti tecniche al progetto di realizzazione della nuova funivia del Monte Bianco".

Interpellanza

Visto che i lavori per la realizzazione della nuova Funivia del Monte Bianco sono iniziati;

Visto che la prima gara d'appalto è andata deserta e successivamente con un rialzo dei costi complessivi di circa 32 milioni di Euro è stata indetta la seconda gara di appalto e che dal punto di vista tecnico non vi sono state modifiche al progetto;

Visto che è stato necessario rivedere il computo metrico estimativo assumendo i valori riferiti di fatto al 2012 considerato che la prima gara d'appalto è andata deserta;

Considerando che il consorzio "Cordée Mont Blanc" di Pontey, con associata la Doppelmayr, azienda di Bolzano, ha conseguito il miglior punteggio complessivo quale combinazione tra offerta tecnica ed economica per un costo stimato per la realizzazione dell'intero progetto, al netto del ribasso d'asta, di circa 105 milioni di euro;

Appreso che già dal primo tronco, la partenza da Pontal d'Entrèves con arrivo al Pavillon du Mont Fréty registra un ritardo di diverse settimane sul cronoprogramma dei lavori;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per sapere:

1) se è vero che si stanno predisponendo varianti tecniche e che c'è l'impossibilità ad eseguire alcune migliorie previste in offerta e, se sì, quali sono le motivazioni;

2) se ci saranno per l'Amministrazione regionale ulteriori costi e ritardi sui tempi di realizzazione ed eventuali perizie.

F.to: Chatrian - Patrizia Morelli

Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Nel mese di settembre 2010 avevamo affrontato in quest'aula la situazione, all'epoca si parlava ancora della gara di appalto, volevamo avere delle informazioni e dei dettagli ulteriori per capire la natura della modifica della procedura di appalto, delle risorse messe a disposizione e dei nuovi criteri di aggiudicazione. Con questa iniziativa si vuole conoscere innanzitutto lo stato dell'arte dei lavori, poi se si stanno predisponendo delle varianti tecniche e se ci sono delle difficoltà legate alle migliorie previste in offerta. In seconda battuta, in relazione al primo quesito: "se ci saranno per l'Amministrazione regionale ulteriori costi e ritardi sui tempi di realizzazione ed eventuali perizie". Non sto a riannunciare o a esplicitare le premesse fatte nell'iniziativa, perché sono a seguito di motivazioni e di considerazioni che avevamo già fatto in aula nel mese di settembre dell'anno scorso. Grazie.

Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) -Nelle premesse dell'interpellanza c'è un "appreso": "appreso che già dal primo tronco, la partenza da Pontal d'Entrèves con arrivo al Pavillon du Mont Fréty registra un ritardo di diverse settimane sul cronoprogramma dei lavori", appreso non si sa da chi e da come, però viene indicata una cosa che cercherò di evidenziare che non è. La stazione appaltante dei lavori di cui trattasi è la società Funivie Monte Bianco, che ne segue l'esecuzione secondo il mandato conferito dalla Regione con deliberazione della Giunta regionale, inizialmente quella del 19 giugno 2009, poi con quella del luglio 2010, sulla base dei contenuti dell'APQ, dell'accordo di programma sottoscritto nel 2004 e delle convenzioni stipulate nel 2006. Sulla base delle informazioni acquisite per le vie brevi dalla suddetta società, risulta, con riferimento alle varianti tecniche, che, in base alle constatazioni rese possibili a seguito dell'iniziativa dei lavori di scavo, si è reso possibile prevedere, senza alcuna penalizzazione della futura fruibilità, una riduzione della sezione strutturale della galleria di collegamento fra il Rifugio Torino a Punta Helbronner da metri 4 a metri 3,5 di larghezza, quindi una riduzione e conseguentemente un risparmio. In proposito, la stazione appaltante ha emesso, ai sensi della vigente normativa in tema di contratti pubblici, un ordine di servizio nei confronti della direzione lavori per la predisposizione, attualmente in corso, dei relativi elaborati tecnici. Qualora definitivamente approvato, è atteso che la variante in diminuzione lavori, ex articolo 135 del DPR n. 554/1999, articolo 12 del decreto ministeriale n. 145, comporti una riduzione di costi. Riguardo alle migliorie offerte, risulta che quelle relative alla cantierizzazione e alla logistica sono già state integralmente approvate con atto concessorio dell'Amministrazione comunale e sono attualmente in corso di esecuzione. La progettazione definitiva delle altre migliorie inerenti le opere funiviarie e quelle civili è stata consegnata nel termini previsti dal contratto di appalto ed è attualmente all'esame della stazione appaltante per la sua approvazione. Essa riguarda tutte le migliorie previste in sede di offerta e, sempre secondo quanto riferito dalla società Funivie Monte Bianco, non risulta l'impossibilità della realizzazione di alcune di esse.

Seconda domanda: riguardo ai possibili ritardi, sulla base delle informazioni fornite dalla stazione appaltante, non esiste al momento alcun ritardo sull'avanzamento dei lavori, ma anzi dall'analisi del cronoprogramma le seguenti attività di cantierizzazione risultano in anticipo: messa in servizio della teleferica T3, esecuzione plinti della teleferica T1, messa in servizio della gru presso il Rifugio Torino nuovo, montaggio gru presso Punta Helbronner. Riguardo alle possibili perizie e ai relativi costi, si veda quanto riferito al punto precedente, ossia nulla di tutto quello. In sintesi, lo dico con una battuta, collega Chatrian, nell'interpellanza ha "appreso" male, ma spero che la mia risposta le faccia piacere, nel senso che non c'è nulla di tutto quello che probabilmente qualcuno ha espresso. Questa poi è la situazione attuale, del futuro non c'è certezza, ma questa è la realtà di oggi.

Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Registriamo positivamente le risposte dell'Assessore, nella situazione attuale non ci sono ritardi, c'è un risparmio, i termini rientrano nei contratti approvati. Non possiamo che essere felici come gruppo e, come ha ben detto lei, ad oggi la situazione è questa. Registriamo quindi positivamente le risposte sia per quanto riguarda il punto n. 1 che il punto n. 2.