Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1937 del 27 luglio 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 1937/XIII - Interpellanza: "Iniziative a favore degli operai idraulico forestali per agevolare il conseguimento dell'indennità di disoccupazione".

Interpellanza

Il numero di giornate lavorative che raggiungeranno gli operai idraulico forestali stagionali nei cantieri forestali per l'anno in corso rischia di pregiudicare per molti di essi il raggiungimento del numero minimo di giornate richiesto (151) per il conseguimento dell'indennità di disoccupazione speciale agevolmente raggiunta negli anni passati.

L'annunciato prolungamento del rapporto di lavoro per alcuni di essi può forse consentire, ma solo a una parte di essi, di raggiungere il risultato sperato per il raggiungimento del beneficio economico in grado di sostenere economicamente le famiglie durante il periodo invernale.

I sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

la Giunta regionale per sapere:

1) quanti operai idraulico forestali stagionali regionali abbiano fruito, sulla base dell'opera prestata nell'anno 2010, del trattamento economico per disoccupazione speciale;

2) quanti di essi ne beneficeranno sulla base delle sole giornate attualmente previste e quanti, eventualmente, in forza del prolungamento del periodo di lavoro ipotizzato;

3) se a fronte della straordinarietà della situazione creatasi siano state messe in atto, o si intendano mettere in atto, ulteriori iniziative da parte dell'amministrazione per agevolare il raggiungimento dello scopo di assicurare adeguata copertura sociale alla categoria nel periodo di disoccupazione.

F.to: Louvin - Giuseppe Cerise - Chatrian

Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Con l'iniziativa che abbiamo presentato vorremmo conoscere nel dettaglio una problematica affrontata in questi ultimi mesi diverse volte in quest'aula...abbiamo utilizzato il termine "disoccupazione speciale", probabilmente disoccupazione agricola, o comunque integrata con il termine "speciale", però cerchiamo di non fermarci alla forma, ma alla sostanza...i cantieri hanno avuto delle difficoltà à démarrer e in questo momento vorremmo sapere dal Governo regionale quali sono le possibilità esistenti per gli operai assunti nel 2011, se ci sono le condizioni del trattamento economico per disoccupazione e se l'Assessorato ha i riferimenti degli anni passati, sapendo che di certi elementi esso non ne è a conoscenza totalmente. Punto n. 2: "quanti di essi ne beneficeranno sulla base delle sole giornate attualmente previste e quanti, eventualmente, in forza del prolungamento del periodo di lavoro ipotizzato". Questo per quanto riguarda le prime due domande, su quello che si è fatto fino al 2010...quello che si sta facendo nel 2011 per avere delle risposte certe in questo momento...invece nella domanda n. 3 si chiede: "se a fronte della straordinarietà della situazione creatasi siano state messe in atto, o si intendano mettere in atto, ulteriori iniziative da parte dell'Amministrazione regionale per agevolare il raggiungimento dello scopo di assicurare adeguata copertura sociale alla categoria nel periodo di disoccupazione". Mi sembrano tre domande di piena attualità e soprattutto di criticità, quindi aspettiamo le risposte dell'Assessore.

Presidente - La parola all'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Isabellon.

Isabellon (UV) - Grazie Presidente. Come già anticipato dall'interpellante, in effetti sul concetto di indennità ci sono delle precisazioni da fare, anche perché in questi anni c'è stata un'evoluzione in merito a tale materia. Evidentemente la situazione è cambiata notevolmente rispetto ad un sistema consolidato nell'ultimo anno, quindi, per quel che riguarda il discorso precedente, valevano delle regole che permettevano sia come giornate che come organizzazione di avere certi risultati anche dal punto di vista dell'erogazione delle indennità.

In merito all'interpellanza, le precisazioni, già anticipate, sono che non esiste più la disoccupazione speciale, il concetto di 151 giornate lavorative, ma attualmente si parla tout court di disoccupazione agricola. Viene infatti superata la suddivisione tra i diversi tipi di trattamento (ordinario e speciale) e si adotta un trattamento unificato a tutti i lavoratori che abbiano raggiunto il requisito delle 102 giornate nel biennio retribuite, non solo le giornate effettuate nell'anno. Importante precisazione: le giornate per la disoccupazione possono essere quelle in cui si è lavorato in altri settori purché la prevalenza nel biennio sia in agricoltura; questo è importante dirlo, perché molti dei nostri addetti integrano l'attività svolta nei cantieri forestali con attività altrettanto temporanee in altri settori, basta ricordare quella che è tradizionalmente l'integrazione con l'attività nel settore degli impianti di risalita, soprattutto in certe zone, e anche in attività complementari, non ultima quella storica di integrazione con l'attività agricola vera e propria.

Misura dell'indennità: l'indennità della disoccupazione agricola è aumentata dal 30 al 40 percento della retribuzione percepita per tutte le giornate in cui si è lavorato, abolendo il parametro 270, nonché il tetto di 90 giornate massime indennizzabili; questo è un cambiamento che si è verificato. Dopo aver calcolato l'indennità, l'INPS trattiene il 9 percento quale contributo di solidarietà per un massimo di 150 giorni indennizzabili, quindi il contributo non si calcola per le giornate superiori a 150. Attraverso il contributo di solidarietà, a coloro che effettuano più di 100 giornate lavorative viene riconosciuto il diritto all'accredito figurativo, valido ai fini della pensione di anzianità, per un numero di giornate pari a 90, che, sommate alle 105 giornate da contratto, superano il limite di 156 giornate che garantisce la copertura annuale. L'indennità viene liquidata sia per il numero di giornate in cui si è lavorato nel settore agricolo che per quelle relative al settore non agricolo, ovviamente nel limite del parametro annuo di 365 giornate.

Fatte queste precisazioni, ricordato che la disoccupazione viene erogata dall'INPS, non è dato sapere quanti operai ne hanno usufruito nel 2010 e i relativi montanti. La Regione si limita a trasmettere i dati occupazionali di ogni singolo lavoratore. Per quanto riguarda il 2011, la Regione trasmetterà i dati all'istituto a fine stagione. Ogni lavoratore, nel momento della domanda, potrà denunciare altri periodi lavorativi extra amministrazione, che possono concorrere ad incrementare l'indennità di disoccupazione e dei quali noi non siamo a conoscenza.

In merito alla terza domanda, si sottolinea come l'Amministrazione regionale, attraverso il piano lavori approvato e con l'istituzione della Società di servizi Valle d'Aosta S.p.A., sulla base delle risorse economiche disponibili, ha comunque garantito i presupposti per l'ottenimento della disoccupazione agricola a tutti gli addetti del settore.

Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Come vede, l'intenzione era di conoscere lo stato dell'arte di una materia complessa e soprattutto in evoluzione, quindi registriamo sulla prima domanda i cambiamenti che ci sono stati in quest'ultimo anno, la preoccupazione principale era legata soprattutto alla copertura sociale della categoria per la sua totalità. Lei ci dice che l'Assessorato non ha tutti i dati, in quanto voi comunicate quello che è stato fatto durante l'anno, comunque penso che l'elemento importante sia quello che le attività possono concorrere ad avere una copertura sociale annuale. Sicuramente chiederemo altre informazioni nel mese di settembre-ottobre per cercare eventuali altre soluzioni o altre possibilità per dare delle risposte...che in questo momento lei oggi ci ha dato in quest'aula...proprio vista l'evoluzione della materia, ma anche la difficoltà del settore e degli operai forestali assunti comunque con ritardo e comunque con meno giornate lavorative. Grazie.