Oggetto del Consiglio n. 1927 del 27 luglio 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 1927/XIII - Approvazione del bilancio al 31 dicembre 2010 della Gestione straordinaria in liquidazione per l'esercizio della Casa da gioco di Saint-Vincent, a norma dell'articolo 8 della legge regionale 21 dicembre 1993, n. 88 e successive modificazioni.
Il Consiglio
Premesso che la legge regionale 21 dicembre 1993, n. 88 recante "Istituzione della Gestione Straordinaria per l'esercizio della Casa da gioco di Saint-Vincent", come modificata con legge regionale 7 giugno 1999, n. 13, prevede, all'articolo 8, che la Gestione straordinaria presenti all'approvazione del Consiglio regionale il bilancio annuale di esercizio, comprensivo della relazione del Collegio dei revisori e della relazione della società di revisione;
Richiamata la legge regionale 30 novembre 2001, n. 36 "Costituzione di una società per azioni per la Gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent" e, in particolare, l'articolo 13 che ha avviato, contestualmente alla costituzione di una società, la procedura di liquidazione della Gestione straordinaria;
Preso atto che con lettera n. 7436/FIN del 4 aprile 2011 il liquidatore della Gestione straordinaria in liquidazione ha trasmesso al Presidente della Regione il Bilancio della stessa società chiuso al 31/12/2010, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa e accompagnato dalla Relazione sulla Gestione del Liquidatore, dalla Relazione della Società di Revisione e dalla Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti;
Visto il parere favorevole di legittimità rilasciato dal Coordinatore del Dipartimento bilancio, finanze e patrimonio, ai sensi dell'articolo 4, comma 3, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22, sulla presente deliberazione;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 3580 del 23 dicembre 2010 concernente l'approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2011/2013 con attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati, del bilancio di cassa per l'anno 2011 e di disposizioni applicative;
Visto il parere della IV Commissione consiliare permanente;
Delibera
di approvare l'allegato bilancio al 31 dicembre 2010 della Gestione straordinaria in liquidazione per l'esercizio della Casa da gioco di Saint-Vincent, a norma dell'articolo 8 della legge regionale 21 dicembre 1993, n. 88 e successive modificazioni.
Allegato
(omissis)
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Lavoyer.
Lavoyer (FA) - Grazie Presidente.
Una brevissima introduzione sull'argomento, che peraltro annualmente il Consiglio è invitato ad affrontare, argomento che abbiamo esaminato con attenzione nelle commissioni competenti. Qui parliamo del bilancio della Gestione straordinaria, che è una società in liquidazione; infatti la Casino de la Vallée-Gestione straordinaria è stata istituita nel 1993 con la legge n. 88, successivamente con la legge n. 36 del 2001 è stata istituita la Casino de la Vallée S.p.A. e, contestualmente a quella data, è iniziata la liquidazione della società di gestione straordinaria. La legge del 1988 sancisce che la Gestione straordinaria ha personalità giuridica di diritto privato, per questi motivi la stessa Gestione può essere inquadrata come una società di diritto regionale. Questa premessa serve per inquadrare l'attività che viene svolta dal Consiglio regionale, che è la funzione di quest'Assemblea nell'affrontare la discussione odierna. Facendo un parallelo con il diritto societario, a quest'Assemblea è affidato un ruolo assimilabile all'assemblea degli azionisti.
Per venire ai contenuti di questo atto, anche se sono per certi versi ripetitivi da anni, come è ben specificato nella relazione del liquidatore, la procedura di liquidazione non ha, ad oggi, altra incombenza che quella di gestire i contenziosi, sperando che questi terminino in fretta; a quel punto termina anche la motivazione del rimanere in vita di questa struttura. Dal bilancio di Gestione straordinaria si evidenzia una perdita di 231.700 euro circa per il 2010; le due voci più importanti sono: 415.000 circa per spese legali e notarili, collaborazioni e compensi al liquidatore e 110.000 per imposte e tasse. Nella voce "ricavi" abbiamo circa 270.000 euro di proventi finanziari da mobilizzazione di titoli mobiliari a seguito dello sblocco del sequestro conservativo. Mi limito a questa breve introduzione; resto a disposizione per eventuali chiarimenti o repliche se i colleghi lo ritengono opportuno.
Presidente - Dichiaro aperta la discussione generale.
La parola al Vicepresidente Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.
Tutti gli anni affrontiamo in Consiglio questo annoso dossier. L'Assessore è stato molto sintetico, ma non ci sono altre cose da aggiungere. L'auspicio è che si chiudano al più presto i contenziosi in atto e si cerchino di limitare le ingenti risorse da mettere in campo per chiudere l'annoso contenzioso ancora in essere. Grazie.
Presidente - La parola al Consigliere Donzel.
Donzel (PD) - Presidente e cari colleghi, è vero che questo bilancio della Gestione straordinaria appartiene alle numerose ritualità di questo Consiglio, però vale pur sempre la pena richiamare il fatto che questa Gestione straordinaria interviene a chiudere una situazione, che sicuramente fa emergere i problemi di rapporti non sufficientemente chiari, delle ambiguità che si sono manifestate in passato, e oggi ci troviamo ingabbiati, perché non è che possiamo decidere di farla finita dall'oggi al domani. Questi contenziosi hanno degli oneri enormi per l'Amministrazione regionale e va da sé che ad oggi...poi bisognerà vedere le situazioni ancora aperte o meno...i costi, se non vado errato - mi corregga l'Assessore -, per l'Amministrazione si aggirano intorno agli 8.000.000 di euro in questi anni. Quindi in una situazione di difficoltà di crisi economica questo è quanto ci costa.
Poi mi ha preoccupato un'affermazione del ragioniere Bo, a cui do credito, ed è quella che in caso di vittoria dice che da questo gruppo Lefebvre inafferrabile difficilmente riusciremo a farci risarcire. Non immagino neanche cosa possa accadere nel caso in cui non dovessimo avere un esito felice! Certo è che ai contribuenti valdostani questa "Gestione straordinaria" costa parecchio! C'è da parte dell'Amministrazione lo sforzo di venirne fuori, ma la novità di quest'anno è introdotta da un curioso riferimento al clima esterno che il ragioniere Bo riporta nella relazione e che fa riferimento alla causa di un ex dipendente della Casino de la Vallée, che ha presentato nei confronti del dottor Marguerettaz, e nei confronti del ragioniere Bo, citando ovviamente tutti i problemi. Adesso non capisco la finalità di inserire questa cosa, salvo per dirci che lui non ha nulla a che fare e si ritiene estraneo alle fattispecie lamentate dall'ex dipendente. Ma allora mi chiedo: fa parte della Gestione straordinaria, oppure il ragioniere Bo ha trovato l'occasione per esternare le sue perplessità rispetto ad una vicenda che nulla ha a che vedere con questo, usando questa frase sibillina "clima esterno"? Francamente, se nulla ha a che vedere con la Gestione straordinaria, ne avremmo fatto volentieri a meno, perché già le corpose pagine di questo dossier, che lamentano questi virulenti contenziosi, non avevano bisogno di questa parentesi che, se non è legata alla Gestione straordinaria, non aveva luogo di essere in questa relazione!
Presidente - Se non vi sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione generale.
La parola all'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Lavoyer.
Lavoyer (FA) - Grazie Presidente.
Una brevissima precisazione, legata anche all'intervento del collega Chatrian: vero, questo è un appuntamento per certi versi annuale e ripetitivo nei contenuti. Vorrei solo aggiungere due cose per dire che, pur in questo appuntamento routinario, ci sono annualmente delle novità importanti che ci fanno intravedere la fine di un percorso, speriamo il più in fretta possibile.
Volevo elencare le cose positive avvenute nel 2010, sempre riguardo ai contenziosi; la prima è la causa 96 del Tribunale di Aosta: con sentenza n. 248 del 7 maggio 2011, il giudice ha condannato la Grand Hôtel Billia S.r.l. e la Elle Claims, in solido, a corrispondere al casinò, alla Gestione straordinaria, la somma di 50.000 euro più IVA e a cassa di titolo di rimborso spese a favore di ciascuna di esse. Vi è poi un altro aspetto molto importante che si è verificato in questi mesi. I Consiglieri sanno che la società Apogon & Company aveva citato nel 2008 la Regione avanti il tribunale per vederla condannata di 273.856.000 euro, oltre agli interessi. La Regione si era a suo tempo regolarmente costituita in causa e con la sentenza n. 237 del 7 maggio 2010 il tribunale rigettava la domanda di controparte, perché ormai passata in giudicato. Quindi anche questa è una notizia estremamente positiva, questo era il contenzioso forse più importante. Vi è stato poi un rigetto dell'ultimo contenzioso: il Tribunale di Aosta, con sentenza del 20 aprile 2011, ha dichiarato il difetto di giurisdizione dell'autorità giudiziaria ordinaria a pronunciarsi sulla domanda e ha condannato la Elle Claims a rifondere alla Gestione straordinaria competenze per 15.187 euro. Diciamo che sono dei segnali importanti, che questi contenziosi chiaramente non rimangono in vita per volontà dell'Amministrazione, ma hanno di volta in volta un riscontro positivo per quanto attiene la posizione dell'Amministrazione regionale.
Presidente - Pongo in votazione l'atto che ha avuto parere favorevole a maggioranza della IV Commissione:
Consiglieri presenti: 30
Votanti e favorevoli: 23
Astenuti: 7 (Bertin, Giuseppe Cerise, Chatrian, Donzel, Carmela Fontana, Patrizia Morelli, Rigo)
Il Consiglio approva.