Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1908 del 13 luglio 2011 - Resoconto

OBJET N° 1908/XIII - Interpellations: "Redimensionnement de la structure de l'USL chargée de la formation des infirmiers".

Interpellation

Ayant appris que la direction de l'USL aurait la volonté de redimensionner la Structure chargée de la formation des infirmiers;

Rappelant la délibération de la Junte n° 1236 du 27 mai 2011 qui fixe le nombre des infirmiers pouvant bénéficier d'une bourse pour la formation professionnelle;

Considérant positivement la qualité de la formation qui a caractérisé au cours des années la Structure en question, donnant la possibilité aux jeunes valdôtains désireux de se rapprocher à la profession infirmière de pouvoir le faire sur place;

Rappelant le recours toujours croissant de l'USL aux travailleurs précaires pour faire face aux nécessités des services sanitaires de notre région;

les soussignés Conseillers régionaux

Interpellent

l'Assesseur compétent pour savoir:

1) si les actions de redimensionnement de la Structure chargée de la formation des infirmiers et la réduction du nombre de places disponibles pour les étudiants valdôtains sont confirmées et quelles sont les raisons;

2) quel impact aura ce choix sur la qualité du service sanitaire dans les années à venir et sur le recours aux travailleurs précaires.

Signé: Patrizia Morelli - Louvin

Interpellanza

Appreso che la direzione dell'U.S.L. della Valle d'Aosta ha intenzione di ridimensionare la Struttura complessa di formazione del personale infermieristico che gestisce il corso di laurea per infermieri, e che ciò comporterebbe anche la diminuzione da 28 a 20 del numero di studenti che potranno accedere al corso;

Considerato che il 20 percento circa degli infermieri che lavorano in Valle d'Aosta hanno contratti a tempo determinato e provengono anche da altre regioni oltre che da altri Stati e hanno pertanto maggiori difficoltà a stabilizzare il loro contratto visto che molti non conoscono il francese;

Sottolineato quindi che la riduzione del numero di infermieri che potranno iscriversi al corso non farà diminuire il ricorso al precariato, ma piuttosto produrrà l'effetto opposto;

Preso atto della disponibilità espressa dal Presidente della Regione sulla possibilità di rivedere la decisione di ridurre il numero degli studenti del corso per infermieri;

la sottoscritta Consigliera regionale;

Interpella

l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali per conoscere se intenda trovare soluzioni alternative di razionalizzazione delle spese che consentano di mantenere il numero di iscrizioni al corso per infermieri previsto negli anni scorsi.

F.to: Carmela Fontana

Presidente - La parola alla Consigliera Patrizia Morelli.

Morelli (ALPE) - Merci M. le Président. L'interpellation que nous avons présentée concerne la formation des infirmiers, en particulier la nouvelle que l'USL aurait la volonté de redimensionner la structure chargée de la formation des infirmiers: une structure qui existe depuis 20 ans et qui a toujours porté à de bons résultats reconnus unanimement; une structure opérationnelle qualifiée et expérimentée, qui de but en blanc, pour des raisons que nous ignorons, est mise en discussion. En effet, d'après les éléments dont nous disposons, les tutors des étudiants qui jusqu'à présent faisaient référence directement à la structure seraient à assigner pour le futur en charge aux départements à l'intérieur desquels les étudiants vont faire leur formation, en allant donc de quelque manière à influencer, à altérer le plan de dotation du personnel des départements en question. Ceci est un premier aspect de la question sur lequel nous souhaitons avoir des éclaircissements; le deuxième volet concerne directement les étudiants et le nombre des places disponibles et donc des bourses d'études disponibles pour la prochaine année académique 2011-2012, délibéré par la Junte le 27 mai de cette année, qui passerait donc de 28 (nombre établi pour les années précédentes) à 20 pour 2011-2012, en réduisant de 8 places l'offre aux jeunes valdôtains qui voudraient s'approcher au parcours portant à la licence en soins infirmiers. Nous souhaitons connaître les raisons de cette réduction et comment vous évaluez, Assesseur, les conséquences de ce choix sur la qualité du service sanitaire, sur le recours, aspect plutôt important, aux travailleurs précaires qui, d'après les données officielles, atteignent en Vallée d'Aoste un pourcentage qui est 4 fois plus haut par rapport à la moyenne nationale. Nous vous écoutons donc avec beaucoup d'intérêt.

Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Grazie Presidente. Appreso che la Direzione dell'U.S.L. della Valle d'Aosta ha intenzione di ridimensionare la struttura complessa di formazione del personale infermieristico che gestisce il corso di laurea per infermieri e che ciò comporterebbe anche la diminuzione da 28 a 20 del numero di studenti che potranno accedere al corso; considerato che il 20 percento circa degli infermieri che lavorano in Valle d'Aosta hanno contratti a tempo determinato e provengono anche da altre regioni, oltre che da altri Stati e hanno pertanto maggiori difficoltà a stabilizzare il loro contratto visto che molti non conoscono il francese; sottolineato quindi che la riduzione del numero di infermieri che potranno iscriversi al corso non farà diminuire il ricorso al precariato, ma piuttosto produrrà l'effetto opposto; preso atto della disponibilità espressa dal Presidente della Regione sulla possibilità di rivedere la decisione di ridurre il numero degli studenti del corso per infermieri, volevamo sapere dall'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali "se intenda trovare soluzioni alternative di razionalizzazione delle spese che consentano di mantenere il numero di iscrizioni al corso per infermieri previsto negli anni scorsi". Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Grazie Presidente. Relativamente a questa problematica, che è emersa i giorni scorsi sugli organi di stampa, bisogna dire che, per quanto riguarda le richieste dei fabbisogni delle professioni sanitarie, è chiaro che l'Assessorato riceve dall'azienda tutta una serie di dati che sono necessari per determinare i fabbisogni. Tali dati riguardano il numero dei posti vacanti, il numero presunto di pensionamenti e il numero degli studenti in formazione (infermieri del secondo e terzo anno). Attualmente vi sono, per la figura infermieristica 45 studenti in formazione. Si è stabilito di bandire 20 posti al 1° anno di formazione e ci si è già attivati per un'ulteriore richiesta di ampliamento. In totale vi sono quindi quasi 70 studenti con il nuovo anno in formazione. Come già anticipato dal Presidente, la volontà è stata quella di richiedere altri 8 posti come l'anno scorso, a tal proposito il sottoscritto ha già fatto richiesta alla Facoltà di Medicina e chirurgia di Torino, che ha concordato la possibilità di incrementare di 8 posti e quindi ripristinare i 28 posti dell'anno scorso. Restiamo in attesa di ricevere la risposta del MIUR (Ministero dell'università e ricerca scientifica) per poter innalzare da 20 a 28 i posti di infermieri da assegnare alla sede formativa di Aosta.

Per quanto riguarda invece la ristrutturazione della scuola infermieri, non credo ci possano essere delle ricadute particolari, anzi questa nuova riorganizzazione prevede che i tutor che affiancheranno gli studenti, lo faranno anche all'interno dei reparti di degenza e quindi anche durante i periodi dell'anno in cui non vi è tirocinio. Ritengo che questo sia un valore aggiunto, per gli studenti. Basta ricordare l'eccessiva selezione avvenuta un paio di anni fa durante l'esame di Stato, dove erano stati bocciati metà degli studenti, a causa di una serie di criticità riscontrate sulla parte pratica. Ritengo quindi che questa decisione di andare a prevedere un tirocinio ulteriore nei reparti e che i tutor siano costantemente nei reparti può essere considerato un valore aggiunto per gli studenti. Per quanto concerne la riorganizzazione della scuola infermieri, credo sia corretto anche prevedere un tipo di organizzazione diversa anche nell'ambito di una razionalizzazione delle risorse, ma siamo convinti che non andrà ad incidere sulla qualità dell'insegnamento, anzi - ripeto - andrà a dare un valore aggiunto soprattutto sulla parte pratica. Giova ricordare ciò che le Regioni hanno sempre chiesto al Ministero, ossia la possibilità di mantenere un numero più alto di posti in infermieristica, cosa che anche quest'anno in generale non è stata fatta, tant'è vero che le Regioni chiedevano 20.435 posti per infermiere e il Ministero ne ha concessi solo 15.781; anche qui, come avviene per la Facoltà di medicina e altre facoltà scientifiche, non c'è la volontà di aprire ulteriormente. Per quanto riguarda la possibilità di avere i 28 posti, ci siamo attivati ma aspettiamo ancora la decisione del MIUR per poterlo attivare definitivamente; per il prossimo anno vi preannuncio che abbiamo intenzione di aumentare ulteriormente e chiedere ulteriori posti rispetto a quelli dell'anno scorso per poter far fronte ad una carenza infermieristica generale. Grazie.

Président - La parole à la Conseillère Patrizia Morelli.

Morelli (ALPE) - I ripensamenti quando vanno nel senso di accogliere le critiche e le osservazioni, sono sempre apprezzati, però ritengo che la valutazione vada fatta in modo organico precedentemente e che la valutazione matematica che lei, Assessore, ci ha citato in funzione dei 45 studenti in formazione, dei 44 posti vacanti e dei presunti pensionamenti - che sono 15 - sia un po' limitata, perché non tiene in conto il grande ricorso al precariato effettuato in ambito infermieristico che ho appreso da una delibera, la n. 184 del mese di gennaio, da cui risulta che sono assunti con contratti atipici 22 infermieri e con contratti di somministrazione altri 108 infermieri, per un totale di 130. Sono dati, quindi, da tenere assolutamente in conto e bisogna tenere in conto anche l'abbandono scolastico, che immagino colpisca anche i corsi per infermieri, oltre al fatto che esistono strutture private, le quali, presumibilmente, nei prossimi anni assorbiranno ulteriore personale infermieristico. Apprezzo quindi il fatto che per l'anno prossimo sarà ulteriormente incrementato il numero di posti per gli infermieri. Non capisco come mai invece fosse stato portato a 20 quest'anno, perché razionalizzare i costi va bene, ma credo che la valutazione che va fatta dovrebbe essere più complessiva e tenere in conto tutti i differenti aspetti.

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Grazie Presidente. Voglio dare il nostro apprezzamento per la valutazione fatta, che comunque i posti torneranno quelli di prima perché per l'anno prossimo c'è la volontà di aumentare, anche perché mi sembra di capire che non sia stata volontà della nostra Regione...gli enormi tagli a livello nazionale...visto che c'è questa volontà a livello regionale di non seguire quell'andamento...anche perché, quando un corso funziona bene, di solito si aumenta sempre, non si va a ridurre, specialmente in un campo dove ci sono prepensionamenti, la sanità ha bisogno di infermieri e di medici e bisogna dare una maggiore attenzione. Apprezzo questo lavoro, speriamo che in futuro si migliorerà ancora di più rispetto a quello che abbiamo adesso per la scuola. Grazie.