Oggetto del Consiglio n. 1902 del 13 luglio 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 1902/XIII - Interpellanza: "Modalità di determinazione dell'entità del compenso attribuito all'Amministratore unico della Casino de la Vallée S.p.A.".
Interpellanza
Vista l'entità del trattamento economico attribuito all'Amministratore Unico del CASINO DE LA VALLÉE S.P.A, Luca Frigerio, e dei benefici integrativi quali premi di risultato, soluzione abitativa a carico della società, utilizzo di autovetture aziendali, nonché polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile degli amministratori;
Preso atto del contenuto del contratto con cui Casinò S.p.A. ha conferito con contratto di collaborazione coordinata e continuativa al dottor Luciano Natta, la direzione della funzione Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione sino all'individuazione di un nuovo responsabile, determinando di fatto il permanere dell'ex Direttore Generale della Casa da gioco nelle funzioni da cui si è dimesso solo qualche mese fa;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione per sapere:
1) se intenda chiarire su quali elementi di ponderazione si è basata l'Assemblea degli Azionisti per determinare l'entità del compenso dell'Amministratore Unico della CASINO DE LA VALLÉE S.P.A. e quali motivazioni hanno indotto a fissare fra i già notevoli benefit integrativi anche la polizza assicurativa relativa alla responsabilità civile degli amministratori;
2) quanto tempo si ritiene sia necessario all'organo competente per individuare ed incaricare il nuovo responsabile della funzione Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione del Casinò.
F.to: Chatrian - Giuseppe Cerise
Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Con l'iniziativa presentata si vorrebbero conoscere gli intendimenti su due punti in particolare: il primo, se vi è l'intenzione di chiarire gli elementi di ponderazione...; il secondo riguarda i tempi: "quanto tempo si ritiene necessario all'organo competente per individuare ed incaricare il nuovo responsabile della funzione amministrazione, finanza e controllo della gestione del casinò".
Registrando i dati che prima sono stati annunciati, le due assemblee ordinarie degli azionisti hanno deliberato, una il 12 aprile 2010 e l'altra il 29 aprile 2011, le varie attribuzioni degli incarichi, come prima è stato detto in parte per il 2010. Ad aprile 2010 l'assemblea ordinaria ha deciso di riconfermare l'Amministratore unico e di attribuirgli un compenso lordo di 180.000 euro, successivamente ha deciso di determinare fin d'ora che con la stessa decorrenza della fusione per incorporazione di STV in Casino S.p.A. il compenso annuo lordo sarà elevato a 240.000 euro. L'assemblea ordinaria quindi ha deciso, vista la nuova società che si farà carico della gestione globale, di modificare il contratto. In seconda battuta si è previsto il 12 aprile 2010 di prevedere dei premi di risultato nella misura massima del 30 percento del compenso fisso da erogarsi in caso di raggiungimento degli obiettivi prefissati. In sintesi, il risultato di tutto ciò è stato che, secondo l'assemblea ordinaria del 29 aprile 2011, l'Amministratore unico ha raggiunto ampiamente gli obiettivi prefissati e i benefit stipulati allora nell'assemblea ordinaria del 2010 ammontano a 72.000 euro. Questo è quanto è stato deciso nell'assemblea degli azionisti ad aprile 2011, oltre al nuovo contratto di lavoro, e successivamente di assegnare all'Amministratore unico, oltre al compenso come sopra definito - 240.000 euro e la possibilità dei premi di risultato del 30 percento, quindi 72.000 euro -, con onere a carico della società, una soluzione abitativa comprensiva di canone, di utenze e spese, nonché l'utilizzo di autovetture tra quelle già esistenti nel parco auto della società e il beneficio della polizza assicurativa relativa alla responsabilità civile degli amministratori, fermo restando quanto a suo carico in norma di legge.
Nel primo quesito ci siamo soffermati su questo punto: "se intenda chiarire su quali elementi di ponderazione si è basata l'assemblea degli azionisti per determinare l'entità del compenso dell'Amministratore unico della Casino e quali motivazioni hanno indotto a fissare fra i notevoli benefit anche la polizza assicurativa relativa alla responsabilità...". Ci sarà un ragionamento fatto da parte dell'assemblea, delle motivazioni messe nero su bianco, il primo quesito verte su tale argomento.
In seconda battuta invece il collega Louvin circa un mese fa aveva chiesto al Governo regionale quali erano le motivazioni che avevano portato a stipulare un contratto di collaborazione coordinata e continuativa, un contratto di peso con l'allora Direttore generale, su questo punto vorremmo sapere quanto tempo si ritiene sia necessario all'organo competente al fine di incaricare il nuovo responsabile. Perché tale quesito? Perché nel contratto di collaborazione coordinata e continuativa si dice questo: "il committente, come sopra indicato, conferisce al collaboratore che accetta l'incarico di dirigere la funzione amministrazione, finanza e controllo di gestione fino a quando non si è identificato un nuovo responsabile...". In sintesi, fa le veci del Direttore generale, questo è scritto sul contratto, ha le competenze, immagino che il suo lungo percorso sia stato ampiamente dibattuto in altre occasioni. In seconda battuta, una volta identificato il responsabile della Direzione amministrazione, finanza e controllo di gestione: "...svolgere verso lo stesso un'attività di informazione e formazione verso i responsabili, finalizzata a trasferire le conoscenze afferenti il complesso sistema del casinò, date le particolarità che detto sistema presenta in ragione del modello economico operativo, delle regole di concessione e dei vincoli derivanti dalla legislazione regionale". Ecco perché chiediamo al Governo regionale le intenzioni, i tempi, viste le competenze di peso che il contratto di collaborazione comunque mette nero su bianco, anche perché questo è un contratto per un anno, è un contratto che viene stimato, per quanto riguarda il periodo di impegno, indicativamente in circa 80 giornate lavorative nel 2011 e in circa 40 giornate lavorative nel 2012. Per tutte queste obbligazioni assunte con la presente scrittura e per tutta l'attività prestata in esecuzione al collaboratore viene riconosciuto il corrispettivo di 875 euro lordi a giornata, liquidabili mensilmente tenuto conto delle giornate effettivamente svolte nel mese. Riteniamo che gli azionisti della casa da gioco abbiano fatto tale scelta per incaricare comunque un nuovo direttore generale visto il contratto messo nero su bianco.
Questi quindi sono i nostri due quesiti. Grazie.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Rollandin.
Rollandin (UV) - Grazie Presidente. Nel maggio 2011 gli organi amministrativi di allora della casa da gioco commissionarono un'indagine sulle retribuzioni presso le case da gioco alla società Hay Group, la più nota, se non la più importante, a livello mondiale per la consulenza del personale. Le retribuzioni del mercato per un direttore generale oscillavano nel 2011, attualizzando i valori ai coefficienti Istat, fra 273.000 euro e 322.000 euro. L'incidenza del premio variabile era fra il 20 e 25 percento. Allora la retribuzione annua lorda del direttore generale era a valori attualizzati di 250.000 euro. Le informazioni raccolte in modo informale, hanno confermato tali tendenze e hanno dissuaso dal commissionare nuove indagini di aggiornamento, perché questi erano i dati. Il compenso annuo lordo dell'Amministratore unico, come lei ha ricordato, di 180.000 euro, più i 60.000 euro con decorrenza dall'incorporazione nella STV, è stato determinato con riguardo ai valori delle retribuzioni di mercato di riferimento, tenendo conto che all'amministratore unico competono più ampie responsabilità rispetto a quelle del direttore generale di allora e che a partire dal 2010 il perimetro di attività si è notevolmente ampliato con la fusione, l'incorporazione dell'ex STV S.p.A. e Casino.
Va anche ricordato che l'amministratore unico ha sostituito due consigli di amministrazione per un totale di otto componenti - questa era la fase precedente - e relativi compensi e che si tratta di un compenso inferiore ai valori di mercato. Il Direttore generale di Campione, ad esempio, ha un emolumento di 420.000 euro. Tutto questo tiene conto della necessità, come è stato detto in tale sede, di contenere i costi ed è stato accettato dall'Amministrazione per il prestigio derivante dai progetti di sviluppo in corso. Per avere un metro di paragone omogeneo, pur a dati monetari non attualizzati e prendendo come base gli emolumenti dei Consigli di amministrazione del casinò e STV nel 2007, si giunge al risultato seguente: Casino S.p.A. 380.000 euro, STV 86.000 euro per un totale di 466.000 euro. A questo bisogna aggiungere che è stata assorbita la figura del direttore generale, che porta un compenso annuo di 200.000 euro, quindi il totale era di 700.000 euro. Già senza entrare in altri dettagli credo che il contenimento dei costi sia evidente rispetto ai 240.000 che costituiscono la remunerazione dell'attuale Amministratore unico che è di 226.000 euro se si considera solo il consiglio di amministrazione e di circa 500.000 euro se si tengono in considerazione anche il direttore generale e i collegi sindacali (quasi 120.000 euro). In questo quadro la polizza assicurativa per la responsabilità civile è una cosa marginale, in ogni caso essa è una normale prassi di gestione degli organi amministrativi e direttivi. Si tratta di una polizza collettiva che include anche i dirigenti, i quadri funzionari con più esposte responsabilità. Va precisato che l'amministratore unico sostiene direttamente i costi della polizza della responsabilità patrimoniale stipulata privatamente.
Seconda domanda: "quanto tempo si ritiene sia necessario all'organo competente per individuare ed incaricare il nuovo responsabile...", la valutazione è approssimativa, ma si pensa che nel giro di qualche mese si possa risolvere questo problema, crediamo che per l'autunno, o al massimo entro fine anno tale situazione possa essere risolta.
Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Come vede, quando interveniamo su dei dossier, abbiamo conoscenza di causa e l'obiettivo è di sapere quali sono stati e quali sono gli intendimenti sia per quanto riguarda il punto n. 1, sia per quanto concerne il punto n. 2. Ha sicuramente dimestichezza con i numeri, ha paragonato il costo di altri amministratori in altre aziende, in altri casinò...stavo facendo una riflessione a voce alta al Consiglio regionale. Immagino che sia però d'accordo con noi che stiamo parlando di incarichi prestigiosi di una certa complessità, abbiamo condiviso il passaggio di nuove competenze ex STV, parliamo di 312.000 euro annui - 240 più il 30 percento - più tutti i benefit che lei conosce e che sono di tutto rispetto: una soluzione abitativa comprensiva di canone, di utenze, di tutte le spese, di autovettura e poi mi ha spiegato...sicuramente è marginale il discorso dell'assicurazione...poi ce lo paragona con l'Amministratore unico o il Direttore generale di Campione...stiamo parlando comunque di compensi molto alti. Visti gli obiettivi raggiunti - tralascio i dirigenti, perché il collega li ha già citati prima -, ci sembra sinceramente che l'asticella degli obiettivi sia stata messa un poco bassa. Gradiremmo che gli obiettivi fossero non oggettivi, ma quanto meno con una soglia più alta rispetto a quello che è stato messo nell'assemblea dell'aprile 2010 e dell'aprile 2011, perché possiamo fare tutti i paragoni che vogliamo con gli altri casinò, con l'ex Consiglio di amministrazione del 2007, dove c'erano cinque figure...noi non eravamo d'accordo sulla verticalizzazione dell'unica persona e le abbiamo detto i nostri dubbi, dubbi che tuttora noi abbiamo. Non è solo un discorso economico: è un discorso di più persone che si affrontano, dibattono e trovano delle soluzioni senza perdere tempo, quindi non è solo il discorso di migliorare la sburocratizzazione o avere solo un punto di riferimento.
Il ragionamento è uno solo - poi nel pomeriggio parleremo della situazione del casinò -: è che nel 2010 nelle casse regionali sono confluiti 9.800.000 euro; poi possiamo parlare di "aria fritta" e di tutto di più; ripeto: lei con i numeri ci sa fare, ma ci sappiamo fare anche noi, o quanto meno ci documentiamo. La sintesi di tutto questo però è che nel 2010 comunque...non parliamo di fanalino di coda, non parliamo di primo casinò - poi parleremo anche di quello -, l'anno scorso sono transitati nel bilancio regionale 9.800.000 euro, parleremo dopo assolutamente, ma è in itinere con le modifiche fatte anche a livello economico dai dirigenti della casa da gioco.
Lei ha detto: "guardate cosa prendono gli altri amministratori", ma non dobbiamo proprio mettere sempre sul tavolo il fatto che altri abbiano operato delle scelte...non dico scorrette, sono delle scelte e, come tutte le scelte, hanno dei punti di forza e dei punti di debolezza. Nel pomeriggio parleremo dell'andamento della casa da gioco, però per dire che la nostra iniziativa andava a capire qual è stata la motivazione che ha portato a questi grandi cambiamenti a livello di emolumenti dell'Amministratore unico - considerato che si tratta di 312.000 euro più i benefit, penso che non parliamo di noccioline - e poi registriamo il fatto che presto ci sarà un direttore generale della casa da gioco. Grazie.