Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1901 del 13 luglio 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 1901/XIII - Interpellanza: "Concessione dei premi di produttività e di qualità ai dipendenti della casa da gioco".

Interpellanza

Preso atto che il Presidente della Regione ha stigmatizzato le "Mance tra le più alte" (La Stampa del 23 giugno 2011) dei croupier del Casino de la Vallée di Saint-Vincent;

Constatato che i dirigenti della Casa da gioco hanno percepito negli ultimi due anni significativi compensi e premi per i risultati ottenuti;

Rilevato che i successi o gli insuccessi aziendali sono il frutto o la responsabilità di un risultato positivo di un intero settore o dell'azienda nel suo complesso;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

la Giunta regionale per sapere se intenda chiarire se i premi di produttività e di qualità si sono limitati ai soli dirigenti o hanno interessato anche le maestranze e in che termini e in che misura.

F.to: Donzel

Presidente - La parola al Consigliere Donzel.

Donzel (PD) - Il Presidente della Regione ci ha ricordato la volta scorsa, stigmatizzando la questione dei croupiers e delle mance, che, considerata la difficile crisi economica, non è il momento di immaginare con facilità aumenti di stipendio e facili retribuzioni. È stato un richiamo che abbiamo guardato con rispetto e così ci siamo premurati di andare a verificare se questo vale per tutti nella casa da gioco, ossia se il criterio applicato ai croupiers viene applicato omogeneamente. Abbiamo appreso che, per quanto riguarda i baristi assunti con contratti interinali, non c'è assolutamente problema, gli stipendi sono bassissimi possiamo stare tranquilli, ma così anche per il personale della casa da gioco, non risulta che sia momento di aumenti e di premi particolari. Ci siamo detti: probabilmente l'analisi che fa da tempo la minoranza che i conti della casa da gioco non sono tanto buoni è stata presa come punto di riferimento. Sappiamo che su questo c'è un'opinione leggermente diversa da parte del Presidente, che ha spesso ribadito che almeno nel confronto con le altre case da gioco la situazione non è così negativa come la dipinge l'opposizione, ma ci sono alcuni segnali di positività. Si tratta di due modi diversi di leggere le cose, ma ci può stare. Sta di fatto che per croupiers e per tutti i dipendenti non ce n'è in termini di risultati premianti, quindi come dire: "la casa da gioco non va tanto bene, non è il momento di festeggiare". Siamo però andati a vedere i compensi dei dirigenti, compensi che hanno una base di partenza di tutto rispetto: il Direttore del personale e dell'organizzazione, 138.000 euro lordi annui; il Direttore del marketing, 130.000 euro lordi annui; il Direttore commerciale, 149.962 euro lordi annui; il Direttore dei servizi alberghieri, 129.584 euro lordi annui; poi naturalmente l'unicum, l'Amministratore unico, 240.000 euro lordi annui. Diciamo che questi Signori non sono proprio in mezzo ad una strada, soprattutto in relazione alle cifre che mi sono dovuto vedere prima per quanto riguarda gli operai forestali, che lottano per una settimana o due di lavoro in più. Si è deliberato, visti i risultati ottenuti, di erogare nel 2008 al Direttore generale 20.000 euro come premio di contratto di assunzione, al Direttore del personale 16.000 euro; nel 2009 di nuovo al Direttore del personale 25.000 euro come premio per il piano industriale e le azioni di competenza della Direzione del personale, al Direttore del marketing 26.000 euro da contratto; nel 2010 al Direttore generale 17.500 euro per il controllo dei costi e l'attuazione del piano degli investimenti, al Direttore del personale 15.000 euro per il controllo del costo del personale e degli organici - è talmente bravo a contenere i costi degli altri che a lui gli si può fare un aumento -, al Direttore del marketing 15.000 euro per il positivo rilancio della comunicazione, per l'incremento del numero della clientela. È tutto merito del Direttore del marketing e non magari di chi fa accoglienza, di chi magari lavora semplicemente in una funzione più limitata, magari addetto al guardaroba, che magari fa un sorriso ed è una persona gentile; quindi dovrebbe essere parte di un'azienda e, se l'azienda migliora, si premia il dirigente e a cascata si premiano tutti gli altri, ma a me non risulta che ci sia la cascata: si premia il dirigente e quindi è solo merito suo. Direttore giochi: per il positivo contributo alla realizzazione della sala multiuso, 12.000 euro, per concludere in bellezza, per il positivo incremento dei clienti VIP al Direttore commerciale 7.500 euro. Non voglio effettuare commenti circa le modalità con cui è avvenuto l'aumento dei clienti VIP al casinò, perché i dati dicono che non è così, anzi c'è il sospetto che sia stata abbassata la soglia per cui si intende un cliente VIP...il numero aumenta abbassando la soglia con cui il cliente diventa VIP, un escamotage di basso profilo...ma con i numeri che abbiamo vedere premiati in questo modo i dirigenti del casinò ci fa insorgere qualche sospetto. Naturalmente poi arriviamo anche all'altro meccanismo, che è l'appartamento gratuito per il dirigente, per l'Amministratore unico, il benefit dell'uso dell'automobile e quant'altro.

Ho un'idea, se volete, primitiva: se un'azienda va bene, ne beneficiano tutti; in primis dovrebbe beneficiarne l'Amministrazione regionale, che in questi anni ha dovuto fare degli enormi sacrifici e rivedere il disciplinare, portandolo dal 40 percento, già molto ridotto rispetto al passato, al 10 percento attuale. La situazione del casinò quindi è che deve recuperare nei confronti della Regione una situazione in cui già quest'ultima ha fatto uno sforzo enorme per mantenere in piedi la struttura, ma, se davvero va bene e bisogna premiare chi ci lavora, tutti devono essere nella situazione del premio: dal più umile lavoratore al massimo dirigente, non può essere che si dà "tiratine di orecchie" ai croupiers e poi i direttori generali vengono premiati! È una filosofia che non condivido nel merito dell'analisi dei dati del casinò, perché non c'è una situazione così florida ed eccezionale da far sì che chi già ha delle remunerazioni da "brivido nella schiena", perché parliamo di 130-140.000 euro lordi annui, sia ulteriormente premiato! È già premiante quella situazione e i dati della casa da gioco non dicono che c'è un'inversione di tendenza tale da dire che questi hanno fatto l'exploit, hanno permesso di modificare il disciplinare. Penso che se l'Amministrazione regionale avesse visto il ritorno del disciplinare dal 10 al 40 percento a favore della Regione...ci mancherebbe che non andiamo a premiare chi ottiene dei risultati di questo tipo! Ma siamo ben lungi da quella situazione e soprattutto non c'è un trattamento omogeneo all'interno del personale della casa da gioco.

Presidente - La parola al Presidente della Regione, Rollandin.

Rollandin (UV) - Grazie Presidente. L'interpellanza successiva mi permetterà di chiarire anche per quanto riguarda le figure del Direttore generale e..., che qui nell'interpellanza non sono comprese, perché nell'iniziativa si dice: "interpella la Giunta regionale per sapere se intenda chiarire se i premi di produttività e di qualità si sono limitati ai soli dirigenti o hanno interessato anche le maestranze...". Non lo faccio adesso, nel senso che darò un riferimento anche relativamente a queste figure per far capire qual è la situazione oggi rispetto al passato e ad altri casinò, affinché sia chiara la situazione per tali figure.

Vorrei solo ricordare che su alcune tematiche riprese dal collega ho avuto modo di dire che...per quanto riguarda i clienti nel loro insieme, c'è stata una presenza molto superiore alla media; per quanto concerne l'andamento della casa da gioco, penso che i dati siano inequivocabili ed è, malgrado le difficoltà, il primo casinò in Italia. Ritengo che su questo non si possa tornare tutte le volte; nel contempo credo vi sia da registrare una presa di coscienza da parte di tutti del momento difficile. Detto questo, confermo che i premi e gli incentivi di produttività, a seconda dei livelli e dei reparti di appartenenza, hanno interessato anche per il 2010 tutte le maestranze per una spesa complessiva di 1.542.000: circa 140.000 euro sono relativi agli incentivi rivolti al management, pari al 9 percento, ai quali vanno aggiunti 110.000 euro di bonus individuali, pari al 7 percento, erogati per premiare la realizzazione di particolari progetti, ovvero la disponibilità data in termini qualitativi e quantitativi; il rimanente 1.292.000, l'84 percento del totale, ha interessato i 350 lavoratori impiegati in sala ed è stata sostenuta per gli incentivi di produttività di reparto già erogati dai contratti collettivi aziendali di lavoro. L'entità della spesa sostenuta da mettersi in relazione al positivo andamento della casa da gioco per il 2010 è così ripartita: Roulette francese 26 percento, 400.000 euro; Trente et Quarante 245.000 euro, 16 percento; slot 37.000 euro; Roulette americana 250.000 euro; Punto-Banco 300.000 euro; cassa multifunzionale 60.000 euro. Darò poi copia al collega se vuole, in modo che possa confrontare...sono i dati della ripartizione nell'anno dei premi di incentivazione, che sono suddivisi fra tutti gli addetti ai giochi; questo è il risultato dell'andamento per il 2010.

Presidente - La parola al Consigliere Donzel.

Donzel (PD) - Provo a tradurre quello che ho capito: vuol dire che va bene così. Bene, prendo atto che, di fronte a tale situazione, lei conferma che il casinò deve procedere in questo modo, quindi tutto va bene, non tiene conto che ad aumentare il numero delle presenze concorre il fatto che prima il casinò non aveva utenti valdostani, mentre adesso ne ha anche, ma va benissimo così. Lei è convinto che vada tutto bene, quindi giustamente continuiamo a premiare i dirigenti del casinò per questi straordinari risultati, 20.000 euro all'anno di premio è quello che guadagna una famiglia operaia in tutto un anno di lavoro, lì è un premio e va bene così: questa è la Valle d'Aosta che vogliamo...noi abbiamo un'altra idea di Valle d'Aosta!

Presidente - Prima di passare al punto n. 15, comunico che è pervenuta alla Presidenza una risoluzione riguardante la situazione occupazionale della Xeros Italia S.p.A. di Pont-Saint-Martin, firmata dai vari Capigruppo del Consiglio regionale. Provvederemo più tardi ad iscriverla.