Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1897 del 13 luglio 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 1897/XIII - Interpellanza: "Omogeneità di trattamento degli operai idraulico forestali stagionali".

Interpellanza

Avendo appreso della possibilità di prolungamento o rinnovo del contratto di assunzione di alcuni "operai idraulico forestali stagionali nei cantieri forestali";

Tenuto conto che dopo una lunga trattativa si era convenuto di rendere omogeneo il trattamento degli operai legandolo al numero di giornate lavorative, prima 116, poi ulteriormente ridotte a 105;

Constatato che, sulla base di informazioni a noi pervenute, a fine stagione potrebbe verificarsi ampia difformità nel numero di giornate lavorate dai singoli operai;

Rilevato che è in essere una graduatoria definitiva di validità triennale per l'assunzione di tale personale;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

l'Assessore competente per sapere se intenda:

1) confermare l'indicazione di omogeneità di trattamento delle giornate lavorative tra gli operai idraulico forestali stagionali;

2) confermare l'utilizzo della graduatoria come strumento per determinare le priorità nell'utilizzo dei lavoratori;

3) valutare la possibilità di distribuire fra tutti le risorse disponibili per aumentare le giornate di lavoro.

F.to: Donzel

Président - La parole au Conseiller Donzel.

Donzel (PD) - Egregio Presidente, cari colleghi, immagino quanto sia tedioso per chi mi ascolta dover sentire ripetere tante volte le stesse cose, ma è anche vero che è abbastanza antipatico alle volte incontrare un vero e proprio muro di gomma su alcune questioni che giudichiamo fondamentali. La situazione economica è molto difficile e alcune misure, anche volte al contenimento della spesa a livello nazionale, hanno fatto sì che si dovessero cambiare alcune situazioni di occupazione a livello regionale, quindi la trasformazione del collocamento dei lavoratori nel settore idraulico forestale non più sotto le dirette dipendenze dell'Assessorato, ma presso una società di diritto privato. Per giungere a questo obiettivo, fra l'altro, si è provveduto a stendere una graduatoria, che auspichiamo sia giunta all'ultima pubblicazione definitiva, perché abbiamo visto pubblicazioni definitive, ricorsi contro le pubblicazioni definitive e finalmente speriamo vi sia l'ultima graduatoria in essere, salvo che...così detto per inciso, a qualcuno è pure sfuggito quale sia stato l'insieme dei criteri che hanno portato a tali ulteriori modifiche, ossia tutto questo è avvenuto nell'ambito di questa commissione che si è occupata di mettere in ordine tale graduatoria. Una delle ragioni fondamentali che aveva visto in sede di commissione la necessità di ridurre le giornate di lavoro per gli operai forestali era stata quella che una serie di risorse, che prima venivano messe direttamente sui cantieri, andavano a finanziare la creazione della società. Abbiamo poi appreso successivamente che si rendevano disponibili ulteriori risorse per il settore in questione e addirittura recentemente abbiamo visto come ci sia stato un significativo avanzo di bilancio. Se la ragione iniziale per cui i lavoratori forestali non venivano impiegati nel numero di giornate corrispondenti all'anno precedente era quella di una riduzione delle risorse, ora questa ragione, che in commissione è stata fortemente sostenuta, viene meno, ossia le risorse ci sono. Sicuramente adesso intervengono problemi magari di tipo organizzativo, perché sarà duro fare cantieri nel mese di dicembre, però, visto che il clima sta cambiando, si potrà immaginare di allungare qualche cantiere e di trovare qualche soluzione tecnica.

Abbiamo preso atto con molto favore che la nostra lamentela continua rispetto alla richiesta di cantieri straordinari sembra sia in via di accoglimento, quindi abbiamo appreso che già alcuni lavoratori sono stati chiamati per le visite che consentiranno l'assunzione in questi cantieri straordinari.

A noi rimane un cruccio, perché la gran parte di questi lavoratori nel settore idraulico forestale stagionale non farà le giornate lavorative che faceva l'anno precedente e la riduzione è particolarmente consistente. Uno allora dice: "facendo una media - che poi le medie fra lavoratori e famiglie sono un po' dure da sostenere - si parla di oltre 30-40 giornate lavorative in meno e questo significa due mesi in meno di stipendio". Vorrei vedere a chiunque si dicesse: "quest'anno hai due mesi di stipendio in meno, non c'è più la tredicesima"... C'è la crisi economica, però ieri è stato firmato - solo per capirci - un accordo alla birreria di Pollein che prevede una mensilità aggiuntiva, naturalmente a fronte di certi riscontri di produttività, per questi lavoratori. Viviamo quindi in una società in cui le risorse sono necessarie per le famiglie per arrivare alla fine del mese e abbiamo dei settori dove addirittura si aumentano gli stipendi per far fronte alle difficoltà del vivere quotidiano. Mentre nel settore privato (birreria di Pollein) si arriva alla quindicesima mensilità, nel settore idraulico forestale abbiamo tolto due mesi di stipendio in media ai nostri operai. Le risorse ci sono, ci chiediamo come mai non si può fare qualcosa e poi si scopre che non è così per tutti, ma che qualcuno probabilmente lavorerà più delle 5 giornate. Noi allora diciamo: "c'è la graduatoria e, in base ad essa, secondo quella che sarà la logica di una graduatoria, chi sta più avanti viene chiamato prima, fa un giorno in più...", no, la graduatoria è puramente indicativa, serve a fare una prima selezione, ma non determina le giornate di lavoro, perché può darsi che uno che sia in posizione 300-400 faccia più giornate di lavoro di uno che è in posizione 200. Si dirà che dipende dalle singole qualifiche che hanno i singoli lavoratori, ma io le dico, Assessore, vada a verificare se è questo il criterio: se è il criterio dell'indispensabilità di quel lavoratore, ossia se colui che fa delle giornate in più è davvero una persona senza la quale viene giù il mondo! Perché questo è il principio, uno dice: "quella persona è proprio indispensabile per far funzionare il lavoro!". Abbiamo qualche riserva rispetto a questo concetto, per cui ribadiamo imperterriti l'esigenza che siano riconosciute in modo omogeneo più giornate di lavoro, perché le condizioni che avevano fatto venir meno le giornate di lavoro, alla luce del bilancio regionale, non ci sono più, ossia le risorse ci sono e bisogna avere la capacità di utilizzarle, di mettere in campo dei cantieri. Si poteva dire che è difficile mettere in campo nuovi cantieri e invece no, è dimostrato dal fatto che partono i cantieri straordinari, che, se si vuole, si può mettere in campo del lavoro aggiuntivo e quindi noi ribadiamo assolutamente questa richiesta, che è, a nostro avviso, indispensabile.

Ribadiamo anche la necessità che l'utilizzo della graduatoria veda coinvolte maggiormente le forze sindacali; sono rimasto scandalizzato dal sapere che i miei ex colleghi del sindacato non erano mai stati convocati rispetto ad alcune scelte che io giudico delicate ed importanti. Faccio un esempio: i criteri con cui coloro che rifiutano di accettare di prendere il lavoro vengono eliminati dalla graduatoria. Bene, se io che vengo chiamato non assumo lavoro nel numero di quei famosi 660 e dico: "non vado a lavorare", sono espulso dalla graduatoria, sono depennato, ma non è così per tutti, giustamente nei casi di malattia e nei casi particolari non si è provveduto a depennare; ma lo decidete voi senza neanche sentire le parti con cui avete firmato la graduatoria, Assessore? Le chiedo: è una decisione così di buon senso? Stessa cosa vale per i cantieri stagionali straordinari, ossia in quel caso chi rifiuta di andare a lavorare nel cantiere straordinario non viene depennato dalla graduatoria, ma lo ha deciso lei? Le domando: lo ha deciso sentendo i sindacati? Sulla base di quale norma, di quale regola?

Presidente - La parola all'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Isabellon.

Isabellon (UV) - Grazie Presidente. Innanzitutto ritengo un po' gratuita l'affermazione che si abbia sempre a che fare con dei muri di gomma, comunque, quando si chiedono delle informazioni anche negli uffici, esse vengono date. Per quel che riguarda le richieste contenute nell'interpellanza, risponderò sulla base dei quesiti e poi eventualmente con qualche specifica in più.

Per quanto concerne il primo quesito: "confermare l'indicazione di omogeneità di trattamento delle giornate lavorative tra gli operai idraulico forestali stagionali", questo è quanto è stato stabilito, evidentemente è il riferimento per l'individuazione del periodo lavorativo...quindi si conferma l'indicazione di omogeneità di trattamento delle giornate lavorative fra gli operai idraulico forestali stagionali, fatta salva l'eccezione per alcune decine di lavoratori; di questo avevamo avuto modo di parlarne in altre situazioni, sempre in quest'aula. Nello specifico si tratta di autisti, meccanici e magazzinieri, che per il loro lavoro specifico non possono essere sostituiti tout court da altro personale, pertanto ai medesimi sarà prolungato il rapporto di lavoro per lo stretto tempo necessario a non bloccare l'attività del settore. Qui non abbiamo a che fare con dei numeri, ma con delle figure che hanno determinate professionalità e anche competenze per svolgere certe specifiche attività; un meccanico non lo si inventa sulla base di una graduatoria, ci sono delle realtà ed evidentemente il tutto deve essere circoscritto e dimostrato. Se si vogliono avere delle informazioni più dettagliate su questo, noi siamo in grado di fornirle: noi o gli uffici; quindi invito il collega Donzel a rivolgersi tranquillamente per tale tipo di informazione agli uffici preposti, non c'è nulla di nascosto, né ci sono muri di gomma!

Per quel che riguarda la seconda domanda, evidentemente si conferma l'utilizzo della graduatoria come strumento per determinare le priorità nell'utilizzo dei lavoratori. Tale graduatoria è diventata ufficiale con provvedimento dirigenziale n. 2616 del 16 giugno 2011. Evidentemente nella formazione di una graduatoria ci può essere - era previsto - la possibilità di presentare delle osservazioni nel momento in cui il soggetto ritiene di far presente alcune situazioni che possono portare a punteggio, magari non esplicitate o non chiare nella prima fornitura di dati. Questo credo sia nell'ottica di una maggiore equità di considerazione delle singole situazioni, io non lo vedo negativamente, perché si è data l'opportunità di dare degli elementi di valutazione nel momento in cui si ritiene che essi non siano stati presi in considerazione; i casi non sono molti...nell'ultimo caso si è trattato di alcune unità che hanno portato a qualche piccolo scostamento nella graduatoria. Nel caso in cui vi siano 4 o 5 casi in cui esperienze effettuate in precedenza possono dare un piccolo punteggio in più, non ritengo scandaloso quindi che lo si faccia presente, ma è proprio per tener conto di tutte le situazioni, in quanto abbiamo a che fare con delle persone e non con dei numeri.

Riguardo all'ultimo punto, come ricordato, i fondi disponibili verranno utilizzati per finanziare un piano straordinario che coinvolgerà 40 lavoratori - lei lo ha già citato - per un periodo di tre mesi: da agosto a ottobre. Evidentemente anche qui verrà utilizzata la graduatoria di cui sopra per l'individuazione delle priorità di assunzione. Qui non si fanno necessariamente dei nuovi cantieri...da creare dal nulla...visto che tra queste 40 persone risultano esserci anche delle figure che hanno già lavorato, magari lo scorso anno, in un cantiere, possibilmente si cerca di andare ad integrare delle squadre che conoscono già il lavoratore - e il lavoratore conosce già la squadra -, quindi cercando di creare anche negli spostamenti il minor disagio possibile. Questo sempre nell'ottica di tener conto delle situazioni individuali ed evidentemente sulla base della considerazione che nei 40 ulteriori soggetti individuati nella graduatoria ci sono diversi casi di persone che hanno già lavorato. Non è quindi che si crea ex novo un gruppo e lo si manda allo sbaraglio, ma si cerca di farlo in maniera coordinata e naturalmente tenuto conto dell'obiettivo generale: quello di far sì che i nostri cantieri, oltre a garantire dell'occupazione, diano anche dei risultati il più possibile efficienti sul territorio.

Président - La parole au Conseiller Donzel.

Donzel (PD) - Semplificando al massimo, direi che la risposta è: "no, non aumentiamo le giornate di lavoro per i lavoratori forestali", questa è la risposta che arriva, ossia ci sono le risorse, si comprano dei macchinari nuovi, però la sostanza è che non si aumentano le giornate di lavoro in modo omogeneo. Naturalmente viene fatta salva - lo ha detto lei - l'eccezione di alcune decine di lavoratori scelti con criteri di professionalità e lei ha citato l'esempio dei meccanici e ci mancherebbe che un meccanico...non puoi mettere chiunque a fare il meccanico! Le comunico però che anch'io mi informo e siccome sono gentili quelli degli uffici...il magazziniere è notoriamente una delle attività meno professionalizzanti, pur con tutto il rispetto che...servono i magazzinieri alla birreria, servono i magazzinieri nelle fabbriche, ma non è un posto dove si brilla, nel senso che lì bisogna avere chissà che qualifica. C'è un capo servizio che ti dice: "riponi questo materiale in quell'angolo", ossia non è che c'è lo stesso apparecchio che viene messo esattamente...la invito, visto che ha del personale che è così gentile e disposto, a verificare che probabilmente non è che sono tutti iper specializzati i riconfermati; questo tanto per cominciare a capire quel "fatto salva l'eccezione". Visto che siamo in un momento di difficoltà, tutti vorrebbero essere parte di quella "eccezione". Ormai mi ha già risposto che non aggiungono le giornate di lavoro, ma io le ricordo che il responsabile Cugnod ci aveva detto: "sono rammaricato quest'anno, perché avevamo predisposto dei lavori, avevamo un piano straordinario di lavori eccezionale ma, purtroppo, ci mancheranno gli uomini per svolgere appieno questi lavori"; la domanda è: dove sono finiti questi lavori? Addirittura lei mi ha detto che i cantieri straordinari rispalmano le persone, almeno una parte di esse su cantieri già avviati; molto male! Vuol dire che i lavori che Cugnod aveva in mente di fare per la sistemazione idraulico forestale della Valle d'Aosta quest'anno non si fanno, con le risorse giacenti nel bilancio regionale? Io dico che questo non va bene e danneggia quella parte di lavoratori che si troveranno quest'anno con più di due mensilità in meno. Vedremo poi nella prossima interpellanza, visto che anche l'Assessore Marguerettaz fa collegamenti fra un'interpellanza e l'altra, parla di aerei e treni insieme...vedremo cosa succede per i dirigenti del Casino, se hanno due mensilità in meno come gli operai forestali!