Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1896 del 13 luglio 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 1896/XIII - Interpellanza: "Individuazione dei criteri per l'affidamento della gestione delle polizze assicurative presso la Casino de la Vallée S.p.A.".

Interpellanza

Considerato che il servizio di brokeraggio in atto nel 2010 presso l'Azienda Casa da gioco e presso l'Azienda Servizi Alberghieri della CASINO DE LA VALLÉE S.p.A., già prorogato lo scorso anno, scadrà il 31 dicembre 2011;

Appreso che non è ancora stata intrapresa alcuna procedura per l'aggiudicazione di un nuovo incarico;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

il Presidente della Regione per sapere:

1) quando sarà esperita una regolare gara a evidenza pubblica per il futuro affidamento della gestione delle polizze assicurative della CASINO DE LA VALLÉE S.p.A.;

2) quali criteri di valutazione e relativi punteggi si intendono delineare, nell'interesse della Casa da gioco, per l'individuazione con modalità trasparenti della migliore offerta presente sul mercato alle condizioni economiche più vantaggiose;

3) se corrisponde al vero l'ipotesi di inserire requisiti o clausole di particolare rilevanza (per esempio volumi di fatturato molto elevati, esperienze consolidate con imprese nazionali o internazionali ecc.) che potrebbero orientare la scelta su un concorrente;

4) a quanto ammonta attualmente, nel complesso, la spesa per il pagamento dei premi assicurativi oggetto del contratto di brokeraggio in scadenza.

F.to: Chatrian

Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Lo scorso mese avevamo chiesto alla Casino S.p.A. se aveva già intrapreso la procedura per l'aggiudicazione del nuovo incarico, mi sembra che ne avevamo discusso proprio in quest'aula nel mese di febbraio e il Presidente ci aveva spiegato le scelte allora fatte dalla Casino S.p.A. e le motivazioni che avevano portato la casa da gioco a prorogare i due contratti. Si tratta sicuramente di un tema importante, non fondamentale in questo momento di difficoltà economica, ma che va su quella strada che il gruppo ALPE ha tracciato in questi tre anni e precisamente di verificare, controllare e poi spronare il Governo regionale, se c'è la volontà di tipo politico, ad affrontare servizi e forniture nelle nostre società partecipate, se c'è la volontà di mettere nero su bianco delle gare che siano trasparenti, gare che siano ad evidenza pubblica, gare a cui si devono, a nostro avviso, invitare le aziende che hanno i requisiti; questo è il nostro intento non solo sulle polizze del Casino e del Grand Hôtel Billia...mi sembra che proprio il sottoscritto più volte in questo Consiglio abbia spronato il Governo regionale a dare corso a tali procedure.

Quattro mesi fa il Presidente rispondeva al nostro quesito dicendo: "Il faut avant tout rappeler que la société Casino de la Vallée n'est pas tenue de passer par une procédure de marché public pour l'attribution des contrats...- primo messaggio - et que le TAR de la Vallée d'Aoste a reconnu dans son jugement n° 89 que ladite société n'est pas non plus tenue de respecter les règles établies par les organismes publics... La Casino de la Vallée a décidé de ne pas laisser dicter sa conduite par l'urgence et a évité de prendre des décisions susceptibles de contraste... C'est pour cette raison qu'il a été proposé de proroger de 12 mois le mandat attribué à Mash en association avec Area Insurance Brokers, disposition qui était par ailleurs prévue par le contrat et qui s'est appliquée à parité de prestations et de conditions pour Casino. Un mécanisme analogue a été mis en place pour l'ancienne société STV, aujourd'hui l'unité productive de services hôteliers, dont le contrat avec le broker l'ARCA S.r.l. a été prorogé de 12 mois".

Erano le risposte del Presidente di quattro mesi fa, ci aveva spiegato le motivazioni che avevano portato la casa da gioco a prorogare di un anno il contratto e ci aveva detto anche che "il était prorogé aux mêmes conditions jusqu'à la fin de cette année". Noi avevamo solo ribadito dicendo che si poteva già allora eventualmente fare subito una gara, ci era stato spiegato che tecnicamente non era possibile o era quanto meno difficile. Terminando sempre il Presidente ci disse: "Prenant en compte le nouveau cadre de ses activités qui comprend les deux unités productives: maison de jeu et service hôtelier, donc pour l'an 2012 il y aura un seul broker qui prévoit les assurances pour les deux aspects. Elle appliquera ainsi les procédures susdites destinées à assurer la transparence de son action et la réalisation des évaluations économiques...".

Ho voluto riprendere le risposte date 4 mesi fa proprio perché sono la premessa del nostro quesito. Terminata l'unità delle due aziende, prorogato per un anno per un discorso temporale di difficoltà, nel mese di luglio 2011 volevamo conoscere lo stato dell'arte, ma soprattutto dato che, utilizzando l'articolo 116 del Regolamento come consiglieri, la risposta della Casino S.p.A. è stata: "ad oggi non abbiamo ancora intrapreso alcuna procedura"...ecco che vengo ai nostri quesiti. Sono quesiti puntuali, si vogliono sapere le intenzioni della casa da gioco: "quando sarà esperita una regolare gara ad evidenza pubblica...", "quali criteri di valutazione e relativi punteggi si intendono delineare, nell'interesse della casa da gioco, per l'individuazione con modalità trasparenti della migliore offerta presente sul mercato alle condizioni economiche più vantaggiose", a nostro avviso - e immagino che condividiamo -, l'obiettivo è preparare una gara che possa permettere a tutti di partecipare: di partecipare alle aziende che hanno i requisiti e che siano sul mercato in una maniera professionale, ma allo stesso tempo offrire delle chance a tutti quelli che si occupano di questo mercato. Punto n. 3: "se corrisponde al vero l'ipotesi di inserire requisiti o clausole di particolare rilevanza...che potrebbero orientare la scelta su un concorrente", in ultima battuta, ma, a nostro avviso, la meno importante, Presidente: "a quanto ammonta attualmente, nel complesso, la spesa per il pagamento dei premi assicurativi oggetto del contratto di brokeraggio in scadenza". Ascolteremo attentamente le risposte del Presidente Rollandin, il nostro obiettivo è conoscere a priori le intenzioni e anche le regole del gioco. Penso siano i due argomenti importanti di questa nostra iniziativa. Grazie.

Si dà atto, che, dalle ore 10,30, riassume la presidenza il Presidente Alberto Cerise.

Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.

Rollandin (UV) - Merci M. le Président. Les questions qui ont été posées par le collègue avaient déjà fait l'objet d'un éclaircissement les 23 et 24 du mois de février dernier et à cette occasion j'avais donné les réponses conséquentes aux points n° 2 et n° 3, c'est-à-dire les raisons pour lesquelles on avait prévu de proroger à la fin de l'année.

Pour ce qui est de la première question, la société Casino ne fait pas partie des sujets obligés - je l'avais déjà dit - de lancer des marchés publics, comme l'a rappelé le TAR en 2008. La fourniture de biens et de services, y compris donc celle des services de médiation dans les opérations financières, relèvent de la gestion, c'est-à-dire de la compétence exclusive des organes du Casino. Ainsi la société œuvre-t-elle sur la base d'une procédure d'entreprise ad hoc appelée "gestion de la fourniture de biens et de services", conformément au cahier des charges relatif à la gestion de la maison de jeu (article 6). Il s'agit là de dispositions visant à garantir la transparence des procédures et la cohérence des évaluations économiques, ainsi qu'à prévoir des règles précises en matière de sélection des fournisseurs, d'invitation à soumissionner, d'évaluation des offres, d'attribution et de formalisation des mandats. En 2011 la société déposera selon ces critères un nouveau contrat afférent aux polices d'assurance et ce en tenant compte de la nouvelle organisation qui inclut les deux unités, à savoir la maison de jeu et les services hôteliers.

L'invitation y relative sera élaborée et adressée aux plus grosses sociétés du secteur d'ici le mois de septembre prochain. Je sait que la société est en train de prendre des contacts aussi avec l'Administration régionale pour voir de quelle façon trouver des mécanismes parallèles, c'est-à-dire sur l'expérience de ce qu'a fait l'Administration régionale à travers le médiateur de voir si c'est possible de faire directement un appel sans avoir des intermédiaires, toujours avec les mêmes critères.

Pour les points n° 2 et n° 3, comme je viens de dire, je n'ai pas encore les données précises, justement ils sont en train d'évaluer un système qui puisse faire référence aussi à ce qui s'est passé au niveau régional sur l'expérience du passé. C'est-à-dire en principe on avait fait recours au broker pour avoir les données pour reconnaître aux différentes assurances le travail à faire. Maintenant on a l'expérience du passé, en accord avec ce qui a été fait au niveau régional, on est en train de préparer les cahiers nécessaires pour faire cet appel d'offres aux sociétés d'assurance les plus reconnues. Je crois que pour septembre tout de même il sera fait.

"A quanto ammonta attualmente, nel complesso, la spesa per il pagamento dei premi assicurativi oggetto del contratto di brokeraggio in scadenza": les données je crois de les avoir déjà données, tout de même je reprends, exception faite pour les réajustements, car ils sont prévus pour les différences sur les polices d'assurance en fin d'année, l'on peut calculer une dépense pour l'an 2011 de 314.000 euros pour l'ancienne société Casino de la Vallée et 104.000 euros pour STV, pour un montant total de 418.000 et peut-être que, si on fera ensemble, il y aura même la possibilité d'avoir un rabais ou un épargne, si on maintient évidemment les mêmes critères. Lorsque j'aurai les données par rapport à cet appel d'offres, si le collègue veut, j'en ferai avoir une copie avant de septembre, même s'il n'y a pas le Conseil.

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Registriamo che per il quesito n. 3 ad oggi il cerchio non è ancora chiuso, quanto meno i parametri e i criteri non sono ancora stati decisi. Potrei dire che registriamo positivamente la scelta di utilizzare i servizi e le strutture regionali per poter preparare una gara che vada nella direzione di avere...anzitutto l'esigenza corretta per quanto riguarda la casa da gioco e l'ex STV...e, dall'altra, avere anche un capitolato di appalto che risponda alle necessità della casa da gioco. Il nodo di questa nostra iniziativa lei lo ha capito benissimo: era sulla prima domanda e lei giustamente ci ha di nuovo ricordato che la casa da gioco non è tenuta alle procedure del mercato pubblico, quindi per la fornitura e per i servizi non deve sottostare al Codice degli appalti: il n. 163/2006. Le dico che noi non siamo d'accordo, perché, anche se il TAR ci dice di non utilizzare...lei ha usato prima il termine "trasparenza", che è una cosa, ma l'evidenza pubblica, che è altra cosa...noi sinceramente chiederemmo non solo su questo piccolo e medio appalto, perché parliamo di 400.000 euro, ma su tutte le società partecipate e controllate sopra una certa soglia...proprio perché siamo in un momento di crisi, proprio perché dalle aziende, piccole, medie o grandi che siano, c'è la richiesta di poter partecipare, o quanto meno di essere invitate per proporre un proprio cachet, le proprie maestranze e le proprie competenze...in questo momento, viste le considerazioni che ho fatto...sinceramente riteniamo necessaria una gara pubblica non solo su tale dossier, ma anche sugli altri dossier; il nostro quesito verteva su questo. Le querelles, i giornali - è stato utilizzato il termine "illazione" - non fanno parte né del nostro bagaglio, né del nostro modo di affrontare i problemi; al centro c'è la gestione del bene pubblico, l'obiettivo di questa iniziativa va in quella direzione. Vista la situazione di crisi, anche se il TAR Valle d'Aosta ha ritenuto non obbligatorio affrontare beni e servizi tramite gare ad evidenza pubblica, noi, viste le difficoltà, reputiamo che ci debbano essere tutte le condizioni per dare la chance a tutte le aziende che hanno i requisiti di poter partecipare. Torneremo sicuramente su tale dossier e non solo su questo, anche perché, a nostro avviso, le difficoltà ci sono e penso sia obbligo della politica dare la possibilità a tutti coloro che hanno capacità, requisiti e competenze di poter partecipare a delle gare di appalto. Grazie.