Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1895 del 13 luglio 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 1895/XIII - Interpellanza: "Interventi per il rifacimento del sottopasso ferroviario in corrispondenza della stazione di Aosta".

Interpellanza

Richiamate le interpellanze oggetto n. 556/XIII del Consiglio regionale del 20 maggio 2009, concernente la "Predisposizione di un progetto, in accordo con le Ferrovie Italiane, per l'abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di un sovrappasso pedonale e ciclabile" e oggetto n. 738/XIII del Consiglio regionale del 23 settembre 2009, concernente le "Iniziative per l'abbattimento delle barriere architettoniche presso la stazione ferroviaria di Aosta";

Preso atto della situazione disastrosa in cui versa il sottopasso ferroviario della stazione di Aosta, tra piazza Manzetti e via Paravera, non solo sotto l'aspetto delle barriere architettoniche che precludono ai portatori di handicap l'accesso ai binari successivi al primo, ma anche per quel che concerne la manutenzione ordinaria del sito e i problemi strutturali, tra i quali i continui allagamenti, che emergono in tutta la loro gravità in occasione di nevicate e piogge intense, come quelle di queste ultime settimane;

Ricordata la delibera n. 2184 del 7 agosto 2009, con la quale la Giunta regionale ha approvato l'affido di incarico al raggruppamento Copaco e Sitec s.r.l. di Aosta per lo sviluppo e la redazione di elaborati tecnici preliminari per l'adeguamento e l'allargamento del sottopasso esistente in corrispondenza della stazione di Aosta;

Constatato che i tempi per un intervento di rifacimento e ammodernamento della linea ferroviaria Aosta-Ivrea e delle relative infrastrutture si prospettano lunghi, e che gli utenti della ferrovia e i cittadini che utilizzano il sottopasso non possono aspettare ancora per vedere risolti i problemi di accesso al sito e di abbattimento delle barriere architettoniche;

Considerato che il perdurare di questa situazione crea crescenti problemi di sicurezza sia per l'integrità strutturale del sottopasso sia per la deambulazione dei cittadini;

Sottolineato che, nel corso dell'audizione del 31 maggio scorso in IV Commissione, l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio Claudio Lavoyer ha portato a conoscenza di una disponibilità di risorse per 1 milione e 328 mila euro da destinare a interventi sulla linea ferroviaria;

la sottoscritta Consigliera regionale

Interpella

la Giunta regionale per sapere:

1) se intenda intervenire urgentemente per il rifacimento del sottopasso in corrispondenza della stazione ferroviaria di Aosta, concorrendo al progetto con le risorse proprie attualmente disponibili, con l'obiettivo di garantire agli utenti della ferrovia e a tutti i cittadini il pieno accesso e la messa in sicurezza dell'infrastruttura;

2) se siano già disponibili o, in caso contrario, con quali tempistiche saranno disponibili gli elaborati relativi ai progetti preliminari di allargamento e ammodernamento del sottopasso, oggetto dell'affido di incarico del 7 agosto 2009.

F.to: Carmela Fontana

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Grazie Presidente. Il sottopasso ferroviario della stazione di Aosta tra piazza Manzetti e via Paravera versa in una situazione disastrosa non solo sotto l'aspetto delle barriere architettoniche, che precludono ai portatori di handicap l'accesso ai binari successivi al primo, ma anche per quel che concerne la manutenzione ordinaria del sito e i problemi strutturali, tra i quali i continui allagamenti, che emergono in tutta la loro gravità in occasione di nevicate e piogge intense, come quelle di queste ultime settimane. Ricordata la delibera n. 2184 del 7 agosto 2009, con la quale la Giunta regionale ha approvato l'affido di incarico al raggruppamento Copaco e Sitec S.r.l. di Aosta per lo sviluppo e la redazione di elaborati tecnici preliminari per l'adeguamento e l'allargamento del sottopasso esistente in corrispondenza della stazione di Aosta; constatato che i tempi per un intervento di rifacimento e ammodernamento della linea ferroviaria Aosta-Ivrea e delle relative infrastrutture si prospettano lunghi e che gli utenti della ferrovia e i cittadini che utilizzano il sottopasso non possono aspettare ancora per vedere risolti i problemi di accesso al sito e di abbattimento delle barriere architettoniche; considerato che il perdurare di questa situazione crea crescenti problemi di sicurezza sia per l'integrità strutturale del sottopasso, sia per la deambulazione dei cittadini; sottolineato che, nel corso dell'audizione del 31 maggio scorso in IV Commissione, l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio Claudio Lavoyer ha portato a conoscenza di una disponibilità di risorse per 1.328.000 euro da destinare a interventi sulla linea ferroviaria, volevamo sapere dall'Assessore se intende intervenire urgentemente per il rifacimento del sottopasso in corrispondenza della stazione ferroviaria di Aosta, concorrendo al progetto con le risorse proprie attualmente disponibili, con l'obiettivo di garantire agli utenti della ferrovia e a tutti i cittadini il pieno accesso e la messa in sicurezza dell'infrastruttura. Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Credo vi sia un fil rouge interessante fra le varie interpellanze e questa visione apocalittica (disastroso, catastrofe...) e quindi vengono addebitate all'Amministrazione regionale tutte le malefatte possibili e immaginabili, anche quando non c'entra niente, per cui il risultato negativo di un vettore è colpa della Regione! In questo caso c'è una richiesta su una serie di interventi riguardanti i sottopassi ferroviari. È doveroso precisare, esattamente come nell'altro caso, che il sottopasso non è di proprietà della Regione, pertanto l'Amministrazione regionale non può decidere autonomamente come intervenire su di esso, né può imporre determinate scelte progettuali alla società del gruppo Ferrovie dello Stato, proprietari e gestori dell'infrastruttura ferroviaria, ossia la società Rete Ferroviaria Italiana RFI e Centostazioni. Pur a fronte delle proprie limitate possibilità di incidere sulle politiche di tali società, la Regione in passato ha segnalato puntualmente le principali problematiche riscontrate, quindi condividiamo con lei che lì esiste un problema e lo abbiamo detto nelle sedi opportune e in modo ufficiale e in modo ufficioso, non solo chiedendo a RFI di intervenire, ma anche proponendo specifiche soluzioni.

L'incarico affidato, da lei citato, al raggruppamento Copaco e Sitec infatti nasce da una proposta maturata in seno all'Amministrazione regionale. Ci siamo fatti parte attiva e condivisa con il Comune di Aosta nell'ambito del Comitato di pilotaggio del progetto cardine relativo alla riorganizzazione dell'area della stazione ferroviaria di Aosta, all'allargamento e all'adeguamento del sottopasso. RFI, nel corso di un incontro dedicato proprio al sottopasso, aveva chiesto di sviluppare e definire con elaborati grafici e descrittivi, anche al fine di poter valutare compiutamente la fattibilità dell'intervento e i necessari oneri e prescrizioni. Tale proposta tecnica elaborata nelle forme di uno studio di prefattibilità è stata poi esaminata dalla società del gruppo Ferrovie dello Stato, che, attraverso pareri formali e successivi pronunciamenti verbalizzati nell'ambito dei vari incontri tenuti sull'argomento, l'ha giudicata negativamente e non conveniente né dal punto di vista tecnico-ferroviario, né economico: non lo hanno voluto fare e, essendo "a casa loro", pur essendo propositivi, hanno bocciato la nostra proposta che era condivisa fra noi e il Comune di Aosta. Hanno indicato quale soluzione la costruzione di un nuovo sottopasso ad ovest della stazione, pertanto l'intervento di allargamento e adeguamento del sottopasso esistente è stato sospeso e non si sono sviluppate le relative progettazioni ed oggi, essendo contrari all'intervento i proprietari e i gestori dell'infrastruttura, lo stesso non può proseguire nemmeno con i fondi regionali, che non sarebbero - almeno con riferimento agli stanziamenti attuali - sufficienti tenuto conto delle difficoltà rappresentate da RFI.

La Regione, oltre all'ipotesi di allargamento di cui si è riferito e a maggior ragione a seguito della relativa bocciatura di RFI, ha chiesto ripetutamente alla società del gruppo RFI di intervenire per risolvere i problemi di allagamento, di gelo e scivolosità del sottopasso segnalati da alcuni utenti e riportati dagli organi di stampa, in modo da rendere sicura e più agevole la fruizione di tale passaggio. In proposito, nelle riunioni del luglio 2010, dell'ottobre 2010 dei gruppi di lavoro della Regione e Ferrovie dello Stato, è emerso che RFI ha pianificato ed eseguito nel 2010 specifici interventi, gli ultimi dei quali conclusisi nel mese di agosto, che hanno riguardato sia la perdita d'acqua dai tubi e dai pozzetti di scarico, sia la scivolosità in presenza di umidità del sottopasso. Proprio in occasione della riunione di ottobre 2010, si verbalizzava che tutti gli interventi previsti nel corso della riunione del luglio erano terminati, inclusi gli interventi antiscivolo e che risultavano al momento efficaci. Tale valutazione trova poi conferma da quanto riferito da Trenitalia successivamente nell'ambito del Comitato tecnico paritetico di gestione dell'accordo commerciale fra Trenitalia e Regione.

Sulla base di quanto sopra riportato, i problemi di allagamento, gelo e scivolosità del sottopasso risulterebbero risolti e in effetti non sono più giunti a noi reclami in proposito.

Riguardo all'accessibilità per i portatori di handicap, RFI ha comunicato in più occasioni di aver programmato ai fini dell'abbattimento delle barriere architettoniche il posizionamento di piattaforme elevatrici per l'accesso ai binari e di averne già curato la predisposizione, ma di ritenere che spetti al Comune di Aosta, sulla base di un progetto già presentato da RFI, il corrispondente intervento per collegare il sottopasso a piazza Manzetti. Il Comune di Aosta al contrario, nell'ambito del Comitato di pilotaggio, ha giudicato che tale onere compete a RFI, quindi RFI scarica sul Comune, il quale dice che tocca a RFI.

Per quanto riguarda la seconda domanda: "se siano già disponibili o, in caso contrario, con quali tempistiche saranno disponibili gli elaborati...", come vi avevo detto, gli elaborati oggetto dell'incarico sono disponibili e sono stati già inoltrati al proprietario e al gestore del sottopasso, quindi quello che dovevamo fare noi lo abbiamo fatto. È opportuno precisare che non si tratta di progetti preliminari, lei ha parlato di progetto, ma è uno studio di fattibilità. La Regione, tenuto conto dei riscontri avuti da RFI, non ha proceduto secondo quanto riferito al punto precedente alla vera e propria fase della progettazione. La Regione, così come convenuto in sede di Comitato di pilotaggio, non ha sviluppato la proposta alternativa di RFI, quella ad ovest, poiché un nuovo passaggio ad ovest rispetto a quello proposto da RFI è già presente nello studio di Geodata nell'ambito del People mover. In sede di comitato, si è evidenziato che, se si optasse per la costruzione di un nuovo sottopasso, sarebbe necessario effettuare accurate valutazioni sui flussi di utenza, gli aspetti urbanistici, le interferenze e soprattutto - ne parleremo oggi - c'è il discorso futuro dell'Aosta/Pré-Saint-Didier, quindi, a seconda di quello che si deciderà, ci sarà modo di dare una valutazione più appropriata sul sottopasso che RFI ci chiede di fare più ad ovest, per intenderci più avanti rispetto alla stazione, guardando il Monte Bianco, quindi verso l'alta Valle.

Si dà atto che, dalle ore 10,22, presiede il Vicepresidente André Lanièce.

Presidente - La parole alla Consigliera Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Ogni volta, Assessore, che lei mi dà una risposta, sembra che sia prevenuto. In occasione di tutte le interpellanze che facciamo, lei pensa che noi ce l'abbiamo con la Regione. Io ho posto una domanda perché diversi cittadini...anzi adesso faccio un invito al Governo regionale: per due mesi consecutivi, invece di prendere le macchine, prendiamo il treno. Ho visto dei Signori che sono venuti in ferie e che per arrivare giù hanno dovuto cambiare cinque treni; andiamo a prendere l'aereo con i treni, con i mezzi che abbiamo, forse il Governo regionale si renderà conto che i cittadini si trovano ad affrontare una situazione veramente disastrosa! Con questo non sto incolpando nessuno, ma allora che potere abbiamo come Governo regionale se non siamo in grado di mettere a posto un sottopasso? Siamo nel 2011, si va sulla luna e noi non siamo in grado di rifare delle strisce pedonali, di mettere un semaforo...ma almeno mettiamo tutta la buona volontà di risolvere i problemi! Oppure, quando nevica, Assessore, viene con me, parcheggiamo al parcheggio della Cogne...venga a fare il sottopasso e poi vede se non è vero quello che le ho detto! C'era l'acqua alta così, ci vogliono gli stivali per passare! Lei mi dice che queste cose non sono vere, io non le sto dicendo che lei deve risolvere i problemi, ma è lei l'Assessore che segue tali questioni; le chiedo solo un po' di buona volontà! Non la prenda come polemica ogni volta che le pongo una domanda, altrimenti d'ora in avanti noi dell'opposizione non facciamo più richieste e vedremo come finisce questo Consiglio regionale! Scusi per il disturbo, Assessore!