Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1892 del 13 luglio 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 1892/XIII - Ordine dei lavori.

Président - La parole au Conseiller Louvin, pour motion d'ordre.

Louvin (ALPE) - Grazie Presidente. Abbiamo appreso poco fa che nella mattinata di oggi è convocata la Conferenza dei Presidenti delle Regioni per preparare l'incontro politico con il Governo fissato per oggi alle 14,00. Da fonti di stampa questa mattina abbiamo saputo che un'intesa sarebbe stata raggiunta in Parlamento per la chiusura dei contenuti della manovra finanziaria entro la giornata di venerdì. Les jeux sont faits, dopodiché non ci sono più margini di discussione. All'inizio dei lavori in quest'aula non è stato comunicato nulla a questa Assemblea in ordine ad una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo e i riflessi che ne abbiamo come condizione finanziaria di questa Regione. Che questo Consiglio sia trattato come uno zerbino non è cosa nuova e non aggiungo altro...che peraltro non si possa sapere a lavori avviati se ci saranno eventuali modificazioni e soprattutto quando si può dare attuazione a quello che sollecita questo nostro gruppo con una mozione che è già stata depositata 12 giorni fa...ossia che ci sia un confronto sui contenuti di questa manovra e sulle sue eventuali possibili correzioni, sulle quali mi risulta siano già stati depositati al Senato degli emendamenti da parte del Senatore della Valle d'Aosta. Iniziativa questa di un Parlamentare, ma del Parlamentare che rappresenta la Regione e presumo non in conflitto con il Governo regionale...tutto questo mi porta a chiedermi se questo Consiglio deve unicamente riunirsi per semplici discussioni accademiche, o se ha ancora un significato...il rapporto politico che ha nei confronti della Giunta regionale... e questo ovviamente in relazione allo svolgimento dei lavori della giornata, per chiedere al Presidente del Consiglio un possibile chiarimento.

Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.

Rollandin (UV) - Grazie Presidente. A parte le affermazioni del collega - che credo siano poco onorevoli - su come viene trattato il Consiglio, ritengo che mai in questa Assemblea ci siano stati segni di trattamenti diversi e reputo che dichiarazioni di questo tipo andrebbero perlomeno evitate da parte del collega, perché, tutte le volte che c'è stata una discussione e che sono stati presi degli impegni, questi ultimi sono stati mantenuti. Con riferimento alle notizie di stampa, ieri, alle ore 20,00, è arrivata una telefonata in cui si diceva che si stava preparando "forse" un incontro per oggi per capire cosa succedeva, perché così è stato...al che abbiamo detto: "bene, se c'è un incontro, vediamo se c'è una rappresentanza"; teniamo conto che la rappresentanza delle Regioni non vuol dire che, quando si fanno gli incontri con le istituzioni, in questo caso o con il Presidente del Consiglio dei Ministri, o con il Ministro competente, deve esserci tutto lo schieramento delle Regioni a statuto speciale e a statuto ordinario. Le posizioni sulla finanziaria sono state assunte all'unanimità sia per quanto riguarda le Regioni a statuto speciale, sia per quanto riguarda quelle a statuto ordinario; il mandato per la richiesta di avere un confronto era molto chiaro e l'analisi fatta da tutte le Regioni era altrettanto chiara. Sotto questo profilo, quindi, se ci sarà l'incontro, che ieri sera a quell'ora non era ancora definito - e probabilmente è stato definito nelle prime ore, non so se sarà alle 14,00, ho appreso anch'io alle 14,00,o dopo... -, ci sarà una rappresentanza delle Regioni che andrà a sottolineare quello che il documento allora approvato riportava. Per il resto l'accelerazione del dibattito parlamentare è cosa decisa indipendentemente dalla volontà di questo Consiglio, come lei ben sa, ed è stata decisa forse per problemi di ordine superiore di finanza internazionale che credo tutto il mondo abbia capito. Gli emendamenti che il Senatore ha presentato sono quelli che a livello di amministrazione abbiamo ritenuto in linea con le notazioni effettuate in senso più generale nella Conferenza Stato-Regioni, il che vuol dire la salvaguardia in alcuni provvedimenti della situazione e delle posizioni della Regione; quindi questa è la situazione ad oggi. L'accelerazione del dibattito parlamentare ha portato a dire che...la gran parte dei gruppi ha ritirato gli emendamenti, o li ha concentrati, decisione questa assunta liberamente dai gruppi di opposizione. Sotto tale aspetto, voglio ribadire che il testo definitivo sarà presentato in aula, perché una serie di problematiche sono notizie dell'ultima ora e non sono ancora acquisite.

In questo senso non so in che termini e come avremmo potuto dibattere qui di qualcosa che è ancora in elaborazione, non è ancora nemmeno definito. Credo quindi che nessuno abbia mancato di rispetto, non avrei potuto dare delle informazioni che non sono ancora in nostro possesso, tenendo conto che la riunione, se ci sarà, si terrà nel pomeriggio. Mi sembra assurdo pertanto questo tipo di volontà a tutti i costi di dire qualcosa; non abbiamo comunicato nulla perché non c'era nessuna novità rispetto a quello che è noto, già abbiamo detto ed espresso in termini unitari da parte di tutte le Regioni.

Presidente - Credo che la risposta da parte del Governo ci sia stata, se vuole fare una breve replica...

La parola al Consigliere Louvin.

Louvin (ALPE) - Come forza di opposizione, credo non sia sfuggito a nessuno che, in un momento di assoluta gravità sul piano economico e finanziario, a livello nazionale c'è stata attenzione, dialogo, corresponsabilità nelle scelte. Questo è un fattore nuovo nella politica nazionale, ma che denota l'emergere della capacità anche nei momenti difficili di far fronte in comune alle difficoltà. Ora, la manovra economica - lo ha detto qualcuno che oggi siede come Presidente di questa Regione - ha effetti devastanti per il sistema delle autonomie e questo è stato ribadito anche dal Presidente della Conferenza delle Regioni a nome di tutte le Regioni. Abbiamo chiesto, come forza di opposizione, che il Presidente della Regione ci illustrasse con urgenza i contenuti della manovra e il suo impatto sulla finanza e che, nella migliore consuetudine che era seguita, ci si confrontasse con questo Consiglio sui contenuti delle proposte fatte al Governo. Tutto questo non avverrà perché a livello nazionale c'è forse un Presidente della Repubblica che richiama alla necessità di un dialogo costruttivo e di una collaborazione, a livello regionale le funzioni di Presidente della Repubblica sono svolte dal Presidente della Regione, che è anche capo del Governo, è Prefetto, è Presidente dell'Università ed è anche altro, ma evidentemente non sente la necessità di confrontarsi con le forze politiche, quanto meno con quelle dell'opposizione su tematiche di questa natura. Chiedo scusa al Presidente del Consiglio e ai colleghi per avere sottolineato in tale modo la vicenda, ma la riteniamo di un'estrema gravità politica.

Il Consiglio regionale non è più interlocutore delle questioni finanziarie fondamentali, è totalmente by-passato e, se il termine "zerbino" è stato utilizzato per sottolineare un rapporto non esattamente di tipo collaborativo e paritario, non è per mancare di riguardo nei confronti dell'augusta Assemblea, ma per sottolineare la totale mancanza di disponibilità a confrontarsi su questioni che avranno ripercussioni durissime su questa Regione e sul suo sistema delle autonomie. Grazie Presidente per avermi concesso questo tempo.